tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post1196894830327062956..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Come il credito facile sta incrementando la devastazione del Covid-19Francesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-83576932495951534552020-05-04T09:29:53.389+02:002020-05-04T09:29:53.389+02:00Salve Romeo. Confonde ideologia con metodologia e ...Salve Romeo. Confonde ideologia con metodologia e da questo errore presuppone di poter imbastire un discorso coerente in cui cerca di giustificare in modo sgangherato l'esistenza di istituzioni il cui unico scopo è sopprimere il libero mercato, non favorirlo. Infatti dimostra di non avere chiaro che cosa sia il libero mercato. Il consiglio è quello di consultare la barra del menù in alto, spulciando per bene la sezione "Per iniziare". quanto alla scelta di articoli come quello presentato, beh, si tratta di aspetti peculiari analizzati secondo una determinata ottica. Questo blog esiste da quasi dieci anni e il tempo dell'analisi teorica generale è passato già da un pezzo, sebbene ogni tanto io lo riporti alla luce con articoli dedicati. Ecco perché, come le dicevo, esiste la sezione sopra indicata.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-50386048519011813522020-05-03T18:37:13.155+02:002020-05-03T18:37:13.155+02:00Sembrerebbe che l'autore dell'articolo pre...Sembrerebbe che l'autore dell'articolo presenti solo una sua visione ideologica della realtà economica centrata su una assurda visione di libero mercato (inesistente se non nelle teorie e ancora nella testa di qualcuno), su dietrologie riferite alle banche centrali, il cui unico problema, c'è da dire, a mio avviso, è che ragionano ancora con una visione del secolo scorso basata sulla Taylor rule. Da quello che ho letto, (si capisce molto poco) parrebbe di poter suggerire anche un'utile indicazione a chi ha tradotto, che è certamente un esperto di economia monetaria, ma purtroppo evidenzia pure che tra informazione e comunicazione ce ne passa. Come tra il dire e il fare! Tradurre, infatti, significa saper esprimere, un pensiero scritto in una lingua, rendendolo comprensibile a chi lo deve leggere e soprattutto capire in un altra lingua. Scrivere per scrivere, tradurre per tradurre, dimostrando che si ha la capacità di far discendere dall'alto la scienza economica (a mio avviso poi sarebbe più corretto chiamarla "disciplina economica", perché la scienza non implica il giudizio di chi fa l'esperimento e ciò sappiamo che in economia è il contrario di tale regola) è solo mera erudizione, e chiunque è legittimato a pensare che può essere al giorno d'oggi fatta credere come propria, semplicemente copiando grafici e commenti da Bloomberg e i concetti da Wikipedia. Se si vuole rendere un servizio alla scienza ed alla cultura, per non dire a coloro che cercano umilmente di capire come funziona l'economia e ancor di più l'assurdo di quella monetaria e finanziaria, occorre saper comunicare. Questo mio commento, pur riconoscendo la fatica del lavoro svolto, vuole essere solo una critica costruttiva per un blog che potrebbe essere interessante e di sostegno a coloro che cercano delle spiegazioni sulla realtà, già di per sé complicata per chi la conosce, pensiamo per chi non ne ha le minime basi. La mia raccomandazione, pertanto se può essere utile a cambiare uno stile (che così com'è, potrebbe sembrare di parvente "saccenza" mirata a mettere in difficoltà il lettore e farlo arrendere), in favore di una migliore e fattiva comunicazione, è di prendere l'articolo, tradurlo, ma poi far capire la complessità dell'autore e spiegarlo in termini comprensibili, evidenziando la metodologia deduttiva delle affermazioni. Spiegandone i perché in maniera semplice, senza rimandi a Papers di ECB o IMF o Altro. Prendersi la responsabilità di tradurre e spiegare come lo scenario si sviluppa, magari con esempi concreti, senza esprimere giudizi non facilmente verificabili da chi legge in quel momento e che non può andarsi a studiare l'argomento seduta stante, o, il livello e la veridicità di affermazioni che magari il lettore non afferra a pieno e non può giudicare e confutare in contraddittorio. L'uomo non si muove per istinto come gli animali, bensì per intelletto e perciò ha bisogno di comprendere ciò che gli viene detto; non è una bottiglia da riempire bensì un cervello con cui interloquire, anche se chi gli parla è un accademico, e, colui che dice le cose, specialmente, e, ancor più, se accademico, deve essere certo di fare un lavoro scientifico, che senza scomodare Popper... basta che sia almeno comprensibile. Romeo Ciminellohttps://www.blogger.com/profile/04316997918757511087noreply@blogger.com