tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post164121978000075014..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Sta Tornando il Marxismo?Francesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-78768904694609459942012-07-27T02:36:48.958+02:002012-07-27T02:36:48.958+02:00Ciao Anonimo.
Innanzitutto ti do il benvenuto su ...Ciao Anonimo.<br /><br />Innanzitutto ti do il benvenuto su Freedonia. Poi, passiamo a quanto segue.<br /><br />><i>il colonialismo lo avete rimosso?? non che oggi non ci sia... non sarà che tale prosperità sia correlata al fatto che vi sia stato un sistematico sfruttamento delle risorse anche di altre zone del mondo?</i><br /><br />Certo, il colonialismo è stata una piaga per il commercio globale e il neo-colonialismo lo è tuttora. Quindi, lungi da me giustificarlo. Ma dobbiamo notare una cosa. La Spagna, attraverso i suoi Conquistadores, riporto in patria casse di oro eppure la storia di questo paese è un declino economico costante seguito da una marginalizzazione per quando riguarda il ruolo come potenza mondiale. Infatti, la Rivoluzione Industriale sbocciò in Inghilterra e gli Stati Uniti si affermarono nel mondo proprio nel XIX secolo. La maggior parte delle <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/XIX_secolo" rel="nofollow">scoperte innovative</a> avvengono maggiormente in questi due paesi.<br /><br />Quindi, è vero che si ha bisogno di risorse ma bisogna anche <i>saperle</i> usare. Forse gli Stati Uniti sono stati più "onesti" nel XIX secolo rispetto all'Inghilterra (<a href="http://mises.org/daily/4304" rel="nofollow">spesso sedotta dal "fascino" del mercantilismo</a>) per quanto riguardava l'acquisizione delle risorse, sta di fatto che l'imprenditorialità ed il laissez-fair resero grandi queste due nazioni.<br /><br />Bè, almeno fino al XX secolo...Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-65212864758896490772012-07-26T19:03:53.589+02:002012-07-26T19:03:53.589+02:00Buonasera, mi associo al primo commento e vi ringr...Buonasera, mi associo al primo commento e vi ringrazio per avermi dato la possibilità di conoscere dottrine economiche che, pur da laureato in economia, non avevo mai sentito nominare (lampante manifestazione della dittatura monopolistica statale dell'istruzione).<br />Tuttavia vorrei fare una critica a questo post, mi sembra che vi sia un pò di revisionismo storico da parte vostra. Riprendendo le sue parole: <br />"facciamo uno scambio ad un determinato prezzo. Ovviamente, non mi aspetto che questo sia un sistema perfetto (proprio perché l'essere umano non è perfetto) ma è quello che nel 1800 ha portato all'Occidente quella prosperità senza eguali mai vista fino ad allora nella storia umana"<br />è vero che tale sistema ha generato nell'Occidente prosperità senza eguali, ma il resto del mondo??? il colonialismo lo avete rimosso?? non che oggi non ci sia... non sarà che tale prosperità sia correlata al fatto che vi sia stato un sistematico sfruttamento delle risorse anche di altre zone del mondo? ecco da profano del libertarismo vedo alcune zone oscure su questi temi... comunque rinnovo i ringraziamenti per le preziose informazioni che pubblicate.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-84677738325914419752012-07-26T10:49:13.482+02:002012-07-26T10:49:13.482+02:00in effetti la parola giusta era deregolamentazioni...in effetti la parola giusta era deregolamentazioni.Gosthttp://www.gostrussia.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-5459533178706860582012-07-25T22:36:27.779+02:002012-07-25T22:36:27.779+02:00Per quanto riguarda Smith, egli è un autore comple...Per quanto riguarda Smith, egli è un autore complesso e in tutti gli autori non ideologici si troveranno frasi che sottolineano la complessità e le difficoltà di qualunque proposta. In Smith, come in Tocqueville o Hayek, dove i convincimenti morali non impediscono affatto di vedere la realtà, è facile trovare frasi che sembrano andare contro le loro idee espresse altrove. E di certo nessuno di questi è un'estremista contrario ad ogni compromesso.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-20556298498899899492012-07-25T22:32:05.505+02:002012-07-25T22:32:05.505+02:00Ciao Gost.
>Ma pensa che coincidenza, tutti e...Ciao Gost.<br /><br /><br />><i>Ma pensa che coincidenza, tutti eventi posteriori alle liberalizzazioni di Regan e Clinton.</i><br /><br />Non ci allarghiamo. Enron nel 1997 ha contributo alla campagna dei Democratici con $100,000 esattamente dopo che Clinton aiutò la stessa azienda ad ottenere un progetto in India da $3 miliardi. Quindi, io non parlerei proprio di "liberalizzazioni."Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-50059128729744759712012-07-25T18:50:33.290+02:002012-07-25T18:50:33.290+02:00Allora il nostro compito è quello di Adam Smith ne...Allora il nostro compito è quello di Adam Smith nel 1700.<br /><br />Ridurre Smith alla "mano invisibile" dimenticandosi delle sue convinzioni dal punto di vista sociale, e` come ridurre friedman ai buoni scuola, dimenticandosi ad esempio la critica alla banca centrale.Gosthttp://www.gostrussia.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-89900183740458312372012-07-25T18:45:04.610+02:002012-07-25T18:45:04.610+02:00"Nessuno si chiede perché i miliardi che sono..."Nessuno si chiede perché i miliardi che sono stati spesi e le migliaia di pagine di regolamenti che sono state scritte dopo l'ultimo grande attacco al capitalismo nel 1930 non hanno impedito le frodi e gli inganni di Enron, WorldCom, e Global Crossings."<br /><br />Ma pensa che coincidenza, tutti eventi posteriori alle liberalizzazioni di Regan e Clinton.Gosthttp://www.gostrussia.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-31575251543200059262012-07-23T02:08:22.738+02:002012-07-23T02:08:22.738+02:00Ciao Anonimo.
Mi fa piacere che tu ti sia avvicin...Ciao Anonimo.<br /><br />Mi fa piacere che tu ti sia avvicinato a queste scuole di pensiero e soprattutto che i llavoro che svolgo qui ti abbia trasmesso qualcosa di "prezioso," ognuno di noi cerca di diffondere il messaggio Austriaco/libertario come meglio può; infine pare che la curiosità di molti avventori stia avendo la maglio sul loro scetticismo. :)<br /><br />Per come la vedo io viviamo in un periodo in cui la mente umana è stata intorpidita dalla droga della pianificazione: secondo questa mentalità l'importante è mettersi comodi che al resto (ed ai problemi "più seri") ci pensano gli altri. Questi <i>altri</i> sono considerate delel figure onniscenti in grado di decidere con un loro schiocco di dita come dovrebbero andare le cose nel mondo sostituendosi, quindi, alle scelte di miliardi di persone. Quest'oggi abbiamo la prova che questo sistema non può funzionare ed è portatore solo di miseria: l'attuale crollo economico globale ce lo ricorda. E allora?<br /><br />Allora il nostro compito è quello di Adam Smith nel 1700, ovvero, sottolineare i punti vantaggiosi di questo cardine economico: <b>"facciamo uno scambio ad un determinato prezzo."</b> Ovviamente, non mi aspetto che questo sia un sistema perfetto (proprio perché l'essere umano non è perfetto) ma è quello che nel 1800 ha portato all'Occidente quella prosperità senza eguali mai vista fino ad allora nella storia umana. E' un punto di partenza, non v'è dubbio. Ma quel sistema è stato corrotto dalle promesse del governo che hanno sedotto la popolazione, conducendola in una spirale di povertà e privazione di libertà di cui ora stiamo vedendo i tristi frutti. Cos'è questo se non un monito alle future generazioni? Il libertarismo non fa altro che lanciare questo monito, ponendo le basi di quel principio fondamentale di uan società libera : <b>non rubare</b>.<br /><br />Questa non deve assolutamente essere una regola imposta, ma una verità insita nelle persone che non avrà più bisogno di alcun giuramento. Questo sarà il giorno della disintossicazione del genere umano dalla droga delle promesse della pianificazioen centrale.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-771033482390747932012-07-22T23:46:13.061+02:002012-07-22T23:46:13.061+02:00Qui, sul vonmises.it, su usemlab, su haideashaveco...Qui, sul vonmises.it, su usemlab, su haideashaveconsequences, su zerohedge, ecc ho cominciato a conoscere l'economia austriaca, il marginalismo e l'individualismo metodologico.<br />La critica argomentato dello statalismo è molto precisa.<br />La proposta libertaria ha un che di utopico.<br />Sembra un vorrei che fosse così, ed in certi aspetti sembra troppo simile ad altre costruzioni di ingegneri sociali seppure su base volontaria e su scala ridotta.<br />Auguro a queste analisi ed a queste proposte grande diffusione affinché sia il libero scambio e la libera circolazione delle idee a determinarne la realizzabilità e la convenienza.<br />Ed alla fine...chissà.Anonymousnoreply@blogger.com