tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post3426716072617137764..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: L'Ascesa del CapitalismoFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-47880966003848454522011-12-25T17:48:47.851+01:002011-12-25T17:48:47.851+01:00Ciao Vincenzo. Buon Natale anche a te.
>"...Ciao Vincenzo. Buon Natale anche a te.<br /><br />>"<i>Sparare sulla FIAT è come sparare sulla Croce Rossa. Non è solo questione di sovvenzioni statali, ma di modi di pensare che vengono diffusi.</i>"<br /><br />A ragion veduta a quanto pare :D<br /><br />Come ben sai secondo Hayek la crisi costituiva un <i>male necessario</i> perché avviava il processo di correzione del mercato che avrebbe riportato le imprese dei settori che maggiormente si erano espansi durante il boom a livelli sostenibili ed avrebbe permesso di avere una ripresa economica fondata su basi solide.<br /><br />Ad esempio, la Fiat nel 2007 aveva venduto a livelli record grazie ad incentivi e leggi varie che avevano spinto molti ad anticipare il cambio delle autovetture. Quel livello però era insostenibile perché non possiamo cambiare auto ogni 12 mesi e quindi era necessario che la Fiat riducesse la produzione. Altri settori continuano a “tirare la carretta” anche durante la crisi poiché producono beni che vengono richiesti (proprio come la Apple con l’iphone).<br /><br />La Fiat ha ridotto la produzione? No, ha seguito (potremmo dire) quello che oggi viene denominato modello Keynesiano. Niente riduzione di spese, ma stimolo della domanda.<br /><br />Ovvero, nel 2008 l’Italia ha cercato di “stimolare” la vendita di automobili prolungando ed aumentando gli “incentivi” alla rottamazione degli autoveicoli. In questo modo il prezzo apparente delle automobili (ovvero quello pagato dal consumatore) diminuisce (ma il resto lo paga la collettività) e quindi la domanda di automobili aumenta.<br /><br />Questo è il vero consumismo che si dovrebbe abbattere.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-928155592503635312011-12-25T09:27:49.146+01:002011-12-25T09:27:49.146+01:00Buon Natale Johnny,
mentre il resto della truppa a...Buon Natale Johnny,<br />mentre il resto della truppa ancora dorme ne approfitto per scrivere qualche altra riga.<br />1) Ho letto il tuo rimando sulla questione dell'Eternit. Lobbying e pubblicità occulte sono le cose peggiori che si possano immaginare. In ogni caso, lascialo dire a chi con la REACH ci combatte, la REACH con la scusa di "tutelare" il consumatore è una delle più fraudolente operazioni di lobbying che sia mai stata inventata. Lo sai che se tu domani mattina vuoi metterti ad importare un qualsiasi prodotto chimico, anche il più sempllice e noto come l'acido muriatico, dai paesi extra-UE, non basta che dimostri che è conforme agli standard ma devi anche ripetere tutta la procedura di registrazione, provvedendo a fornire tutti i dati di pericolosità già noti e sta-noti? Il tutto con il solo scopo di proteggere i produttori europei, visto che la spesa è di qualche centinaio di migliaia di euro?<br />2)Sparare sulla FIAT è come sparare sulla Croce Rossa. Non è solo questione di sovvenzioni statali, ma di modi di pensare che vengono diffusi. Prendi per esempio il telefono cellulare, forse la cosa più democratica che esista oggi, ce l'hanno tutti ma proprio tutti. Piano piano, dall'apparecchio base che serve per telefonare e mandare SMS, semplice, poco costoso, prodotto di massa per eccellenza, si sta passando a produrre aggeggi sempre più complessi e costosi. Se anche rimarrà un prodotto di massa, per molti acquistarlo significherà dovere riununciare a comprare altre cose. Alla fin fine il telefonino a tutti lo ha dato Nokia, ma chi viene celebrato è Steve Jobs con l'i-phone.<br />Non mi sorprende affatto che Marx abbia cambiato idea in punto di morte; d'altra parte, come ho sempre ritenuto, era un perfetto capitalista che aveva capito i rischi di cui sopra e che aveva dato delle ricette, non necessariamente tutte giuste, per evitarli. D'altra parte il capitalismo svoltò in grande nella seconda metà del XIX secolo proprio quando le idee socialiste crearono un perfetto contaltare alle tentanzioni elitarie. Poi, ma questo è tutt'altro capitolo, ci pensarono i Russi che, persa la guerra e caduto lo zar, avevano bisogno di un nuovo collante per tenere insieme il loro impero interno, a creare il socialismo reale. Il tutto con la fattiva e decisiva collaborazione dei tedeschi.<br />VincenzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-60028806624350009962011-12-24T10:49:26.323+01:002011-12-24T10:49:26.323+01:00Ciao Vincenzo e buon Natale anche a te.
>"...Ciao Vincenzo e buon Natale anche a te.<br /><br />>"<i>Piano piano hanno rigirato la frittata facendo tornare le masse al ruolo di produttori, schiavizzati, per pochi eletti.</i>"<br /><br />Una triste verità. Dalla distruzione del gold standard, alla demonizzazione del capitale. La democrazia non è altro che feudalismo con una patina sbiadita di libertà.<br /><br /><br />>"<i>1)convincendo il consumatore-produttore a consumare-produrre cose totalmente inutili o dannose (eternit per esempio?)</i>"<br /><br />Convincere in che modo? Perché è importante questo anello "mancante". Io un'<a href="http://www.cafebabel.it/article/29511/processo-eternit-europa-tutela-contro-amianto.html" rel="nofollow">idea</a> ce l'avrei...<br /><br /><br />>"<i>2) con discorsi tipo "per far crescere la nostra azienda dobbiamo impegnarci tutti a produrre merci a più alto valore aggiunto" ovvero "chi se ne frega di fabbricare la 600 per tutti, facciamo un bel SUV per pochi".</i>"<br /><br />Finché si campa di incentivi statali, nessun problema. Il problema sorge quando i rubinetti vengono chiusi.<br /><br /><br />>"<i>Finché c'è stata l'URSS a fare paura, in Occidente il pensiero socialista ha salvato il capitalismo dai capitalisti</i>"<br /><br />Ma lo sai che Marx, in realtà, accettò il capitalismo facendo ammenda in punto di morte (come fece Keynes) per le scemenze che aveva sostenuto fino a quel momento col socialismo?<br /><br />Non preoccuparti, nonno Mises ci racconterà questa storia a tempo debito.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-62291743637008968112011-12-24T08:56:26.563+01:002011-12-24T08:56:26.563+01:00Buon Natale a te Johnny e a tutti gli altri.
Belli...Buon Natale a te Johnny e a tutti gli altri.<br />Bellissimo post che contiene una gran verità che a mio avviso è anche la chiave di lettura per capire la crisi: nel libero mercato il consumatore è il re - consumatore che è a sua volta anche produttore.<br />Ebbene tu credi che le classi elitarie abbiano mai accettato questo fatto? Io no. Piano piano hanno rigirato la frittata facendo tornare le masse al ruolo di produttori, schiavizzati, per pochi eletti. IO ho visto due modi, ma ce ne saranno altri: 1)convincendo il consumatore-produttore a consumare-produrre cose totalmente inutili o dannose (eternit per esempio?); 2) con discorsi tipo "per far crescere la nostra azienda dobbiamo impegnarci tutti a produrre merci a più alto valore aggiunto" ovvero "chi se ne frega di fabbricare la 600 per tutti, facciamo un bel SUV per pochi".<br />In fondo, se ben ci pensi, Marx aveva intuito subito questo rischio e aveva dato gli strumenti per salvare il capitalismo dai capitalisti, o pseudo-tali. La proprietà pubblica, che poi significa null'altro che l'azienda proprietà di migliaia di azionisti è questo. Poi qualcuno ha trasformato proprietà pubblica in proprietà statale.<br />Finché c'è stata l'URSS a fare paura, in Occidente il pensiero socialista ha salvato il capitalismo dai capitalisti: crollato il Muro, ogni remora è andata a farsi friggere e siamo stati infinocchiati per bene.<br />Altra cosa: nelle analisi economiche si trascura una data, e un avvenimento, fondamentale: 1986-Chernobyl. Quel giorno è morta l'idea dell'energia nucleare come sostituto di quella da petrolio (i petrolieri, che conosco molto bene lavorando in quel mondo da 30 anni, sono l'elite dell'elite). Nel giro di pochi anni, con la crescita di Cina e india, il petrolio è schizzato alle stelle, da 11 $ al barile ad inizio 1999 a 110 ora. Dopo la prima crisi del '73, tutta politica, la costruzione di qualche centrale nucleare e l'annuncio dei programmi nucleari, aveva tenuto sotto controllo i prezzi del petrolio. E se , dopo il picco del 2008 c'era stato qualche timido tentativo di riaprire il discorso nucleare, Fukushima ha seppellito tutto.<br />L'energia, per l'uomo comune, è il bene di base. Togligli quella e lo rendi un servo nuovamente.<br />Buon Natale,<br />VincenzoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-37321853187299632722011-12-23T19:27:35.081+01:002011-12-23T19:27:35.081+01:00Ciao Asmy. Buone feste anche a te :)Ciao Asmy. Buone feste anche a te :)Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-61018912429024799702011-12-23T17:39:53.991+01:002011-12-23T17:39:53.991+01:00Jhonny faccio tanti auguri di buone feste a te e a...Jhonny faccio tanti auguri di buone feste a te e alle persone che frequentano questo blog.<br /><br />Buone feste a tutti<br /><br />AsmyAsmynoreply@blogger.com