tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post4186391204964891302..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Il Fallimento della LeadershipFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-66449351113477556152013-03-04T11:42:19.401+01:002013-03-04T11:42:19.401+01:00>Chiedono, invece, un altro governo che sappia ...><i>Chiedono, invece, un altro governo che sappia cosa bisogna fare: più tasse, più regolamenti, più controlli, più interventi, più moralismo, più serietà! Insomma, ancora più Stato. Quello che ci salverà e che non può fallire.</i><br /><br /><a href="http://www.businessonline.it/news/19003/Tobin-Tax-applicata-dal-primo-marzo-Pressione-fino-al-50-percento-per-i-piccoli-risparmiatori.html" rel="nofollow">E a quanto pare vengono accontentati</a>. Ricordo chiaramente coloro che invocavano la Tobin Tax dicendo che fosse il giusto scotto che dovevano pagare i "grandi" investitori. Beh, indovinate un po'? Ve l'hanno messo nel culo un'altra volta. Provate ancora con le crocette da demo-analfabeti, forse la tolgono.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-61962366248162014722013-03-04T10:18:26.866+01:002013-03-04T10:18:26.866+01:00Il mantra di questi giorni: "Se non avremo su...Il mantra di questi giorni: "Se non avremo subito un governo adeguato alle aspettative dei mercati, ci avvieremo verso la Grecia".<br /><br />E quanti che ancora se la bevono!!!<br /><br />Mica gli salta in mente (poveri creduloni) di chiedere: ma CHI sono 'sti mercati?<br /><br />Chiedono, invece, un altro governo che sappia cosa bisogna fare: più tasse, più regolamenti, più controlli, più interventi, più moralismo, più serietà! Insomma, ancora più Stato. Quello che ci salverà e che non può fallire.<br /><br />E, sia chiaro, se anche stavolta ho perso le elezioni (che avevo la vittoria in tasca) non è colpa mia, ma di quegli scemi dei miei concittadini che ancora non hanno capito quanto sono meglio io!<br /><br />heavymetalnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-64873240255377094362013-03-03T22:35:22.323+01:002013-03-03T22:35:22.323+01:00coco correttamente sulla euro, ma non sugli usa, f...coco correttamente sulla euro, ma non sugli usa, fondati non sull unione pacifica ma sui cannoni di lincoln e col dollaro socialista come l euro, dal 1913 e la chicca del 1933.<br />il buon vecchio mises, innanzi al quale mu levo il cappello, ovviamente, viveva in un mondo piu semplice: non ricordo quale degli stati usa con secessione su we the people, aveva su we the people la capitale che voleva restare negli usa controsecedendo...<br />quando l ho visto, beh, l avevo gia detto alla lezione: la scla arriva potenzialmente all individuo.<br />ok, c è una raginevolezza, ma l argomento formale ha dei limiti, seppur dei vantaggi. si deve accompagnare ai cheks and balances. oggi ovunque completamente saltati gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-46678592150221067052013-03-03T21:39:38.770+01:002013-03-03T21:39:38.770+01:00“Il diritto di autodeterminazione, per quanto conc...<i>“Il diritto di autodeterminazione, per quanto concerne la questione dell’appartenenza allo Stato, non significa che questo: ogniqualvolta gli abitanti di un dato territorio -- a prescindere che si tratti di un singolo villaggio, di un’intera contea, o di una serie di distretti contigui -- hanno espresso, mediante il ricorso a libere votazioni, il desiderio di non voler più far più parte dell’ordinamento statale cui al momento appartengono, bensì di ambire alla costituzione di uno Stato autonomo, ovvero di venire a fare parte di un altro Stato, di queste volontà bisogna naturalmente tener conto. Questo è l’unico modo praticabile ed efficace per prevenire rivoluzioni, guerre civili e conflitti internazionali”</i><br /><br />-- L. von Mises, <i><a href="http://mises.org/document/1086/Liberalism-In-the-Classical-Tradition" rel="nofollow">Liberalism</a></i>Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-84943892321704763662013-03-03T20:58:51.103+01:002013-03-03T20:58:51.103+01:00Ciao Francesco
questa di Orwell te la dedico perc...Ciao Francesco<br /><br />questa di Orwell te la dedico perché è quanto mai appropriata: <br /><br />"In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario"Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-74863559009414465012013-03-03T20:44:29.012+01:002013-03-03T20:44:29.012+01:00Effetti di una leadership pianificatrice:
da Gera...Effetti di una leadership pianificatrice:<br /><br />da Gerardo Coco, Where to from here?<br /><br />... Mainstream economists have long argued that the euro crisis has arisen from the lack of common social and fiscal policies, but the architects of the European currency were also well aware of this. <br />Their aim was always to forge a European people, and a SOCIALIST EUROPEAN SUPERSTATE, on the back of the euro. <br />They had not the patience for a European state to naturally emerge in the same manner as the US, from a population sharing the same culture and language. “Europe of the people and for the people” was a misleading disguise to give an economic prison the honest appearance of a democratic and liberal project.<br /><br />So in the end, Euroland has been working as a hybrid framework of institutions to which members countries delegate some of their national sovereignty in exchange for access to a larger market, capital, and low interest rates. But they entered an region of anti-competitive practices, antitrust regulations, redistributive policies, lavish subsidies, and faux egalitarianism — a perfect economic environment in which to run astronomical debts. <br /><br />The euro system represents one of the most significant attempts to place a currency at the service of political and social objectives, and it is for this reason that it will remain a source of problems.<br /><br />Today’s monetary orders are shaped to pursue what Rothbard has called the economics of violent intervention in the market. They are, in essence, based on a socialist idea of money. Accordingly they make for a framework of laws, conventions, and regulations fitting the interests of the rulers. <br />In this framework it is the public debt that has utmost importance. <br />Indeed, it is the monetary order that has developed the concept of debt in the modern sense. Because the management of public finances have become the supreme direction of economic policy, treasuries are now in charge of the national economies. <br />Through the incestuous relationships they maintain with central banks, they are able to create the ideal monetary conditions in which to borrow ad libitum. Purely monetary considerations such as providing a stable currency are disregarded. Political, fiscal and social ends prevail over everything else.<br /><br />In the last eighty years, monetary orders have allowed an abnormal increase in finance, banking, debt, and speculation completely unrelated to a development of sound economic activity and wealth production, but due instead to government’s overloading of central banking responsibilities. <br />Unfortunately, the outcome is the de facto insolvency of the world monetary order. The ensuing adverse effects may be still delayed with the aid of various measures, interventions and expedients, but not much time is left. <br /><br />The stormy sea of debt has already produced a whirlpool that will be sucking major economies into a maelstrom, and the larger they are, the more rapid will be their descent. <br /><br />It remain to be seen what shape they will take after the shipwreck. Gloomy as the situation may appear, it is not hopeless because such an event might be the sole opportunity to cause a decisive change. It might be that instead of resuming the art of monetary expedients to create irredeemable money, governments and banks let them fade into oblivion. <br /><br />This would allow people to take their monetary destiny back into their own hands.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-5102749204035624042013-03-03T10:20:25.046+01:002013-03-03T10:20:25.046+01:00Che meravigliosa situazione quella odierna...
La p...Che meravigliosa situazione quella odierna...<br />La politica impotente. Impossibilitata a fare altri danni...<br />Le tbtf alla ricerca di una interlocuzione per salvarsi sulle nostre spalle...<br /><br />Non puo' durare... Sob!Fontegaianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-64106132213806917492013-03-03T07:29:25.398+01:002013-03-03T07:29:25.398+01:00Se McCain agisce da delinquente è perché in fondo ...Se McCain agisce da delinquente è perché in fondo lo è.<br /><br />http://criminalstate.com/2010/07/john-mccain-a-closer-look-at-evil-part-1/<br />BobAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-23230870643386441362013-03-02T23:04:29.337+01:002013-03-02T23:04:29.337+01:00http://www.movimentolibertario.com/2013/02/monte-d...http://www.movimentolibertario.com/2013/02/monte-dei-paschi-i-guasti-di-una-banca-spiegati-a-travaglio/<br /><br />La leadership della Legge vs il diritto positivo.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-11672894085628818752013-03-02T16:57:33.047+01:002013-03-02T16:57:33.047+01:00Il piccolo principe si trovava nella regione degli...Il piccolo principe si trovava nella regione degli asteroidi 325, 326, 327, 328, 329 e 330. Comincio' a visitarli per cercare un'occupazione e per istruirsi. <br />Il primo asteroide era abitato da un re. <br />Il re, vestito di porpora e d'ermellino, sedeva su un trono molto semplice e nello stesso tempo maestoso. <br />"Ah! ecco un suddito", esclamo' il re appena vide il piccolo principe. <br />E il piccolo principe si domando': <br />"Come puo' riconoscermi se non mi ha mai visto?" <br />Non sapeva che per i re il mondo e' molto semplificato. Tutti gli uomini sono dei sudditi. <br />"Avvicinati che ti veda meglio", gli disse il re che era molto fiero di essere finalmente re per qualcuno. <br />Il piccolo principe cerco' con gli occhi dove potersi sedere, ma il pianeta era tutto occupato dal magnifico manto di ermellino. Dovette rimanere in piedi, ma era tanto stanco che sbadiglio'. <br />"E' contro all'etichetta sbadigliare alla presenza di un re", gli disse il monarca, "te lo proibisco". <br />"Non posso farne a meno", rispose tutto confuso il piccolo principe. "Ho fatto un lungo viaggio e non ho dormito..." <br />"Allora", gli disse il re, "ti ordino di sbadigliare. Sono anni che non vedo qualcuno che sbadiglia, e gli sbadigli sono una curiosita' per me. Avanti! Sbadiglia ancora. E' un ordine". <br />"Mi avete intimidito... non posso piu'", disse il piccolo principe arrossendo. <br />"Hum! hum!" rispose il re. "Allora io... io ti ordino di sbadigliare un po' e un po'..." <br />Borbotto' qualche cosa e sembro' seccato. Perche' il re teneva assolutamente a che la sua autorita' fosse rispettata. Non tollerava la disubbidienza. Era un monarca assoluto. <br />Ma siccome era molto buono, dava degli ordini ragionevoli. <br />"Se ordinassi", diceva abitualmente, "se ordinassi a un generale di trasformarsi in un uccello marino, e se il generale non ubbidisse, non sarebbe colpa del generale. Sarebbe colpa mia"" <br />"Posso sedermi?" s'informo' timidamente il piccolo principe. <br />"Ti ordino di sederti", gli rispose il re che ritiro' maestosamente una falda del suo mantello di ermellino. <br />Il piccolo principe era molto stupito. Il pianeta era piccolissimo e allora su che cosa il re poteva regnare? <br />"Sire", gli disse, "scusatemi se vi interrogo..." <br />"Ti ordino di interrogarmi", si affretto' a rispondere il re.<br /><br />... continua...<br /><br />ci sono divese leadership: mussolini, chavez, roosevelt, churchill, berlusconi, prodi, <br /><br />e poi rockefeller, rotschild, warburg...<br /><br />quelle piu efficaci fanno piu danno di quelle meno efficaci.<br /><br />il re dell asteroide del piccolo principe è il leader delle democrazie, e non è tanto male.<br />ma il comando, la leadrship reale, nelle democrazie, è altrovegdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-87322711559919133212013-03-02T15:40:26.263+01:002013-03-02T15:40:26.263+01:00Ciao a tutti
Un leader, prima o poi arriva. Il pi...Ciao a tutti<br /><br />Un leader, prima o poi arriva. Il più delle volte autoritario più che autorevole.<br /><br />Anticamente dava una bastonata in testa al contendente principale e poi sfidava gli altri (nelle gang funziona ancora così).<br /><br />Poi, il trucco del diritto divino, perciò leader con sostegno ultraterreno. Sistema longevo.<br /><br />Poi primus inter pares. Sistema oligarchico.<br /><br />Poi è arrivato il socialismo: leader popolare e carismatico, salvatore della patria. Dittatori e stati totalitari.<br /><br />Poi il leader socialdemocratico, non sempre carismatico, eletto dalle masse. Appoggiato al potere del denaro fiat. Deve avere una vision (sfera di cristallo?), ma neppure sempre.<br /><br />Il leader è un po'... inevitabile.<br />E se non è uno, è una "classe dirigente".<br /><br />Io non ne cerco. Ma sono uno dei pochissimi. Consapevolezza ed amor proprio me li rendono insopportabili.<br />Ma nel dna dei più c'è l'indicazione: cercati un capo.<br />Ed anche lo Spirito Santo sceglie un leader per la sua Chiesa. Il buon pastore del "gregge" di Dio.<br /><br />Senza leader: molto ottimismo.<br />Molto realismo (o pessimismo?): leader.<br /><br />Leader libertario? Contraddizione.<br /><br />Articolo utopico.<br /><br /><br /><br />Andreanoreply@blogger.com