tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post7475791574805497090..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Deviazioni sulla Via Verso la Libertà: Dove si Sbagliava Milton FriedmanFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-68728133894650643282012-09-03T14:08:29.303+02:002012-09-03T14:08:29.303+02:00Cian Andrea.
La creatività, la fantasia, l'in...Cian Andrea.<br /><br />La creatività, la fantasia, l'ingegno sono andati a farsi friggere. Viviamo in un periodo <i>drogato</i> di interventismo dove si "prospera" solamente dai periodi di boom indotti attraverso l'artificio della creazione di credito a buon mercato. In questo modo vengono finanziate attività che crescono solamente a causa di questo meccanismo e spingono il consumatore a consumare forsennatamente attività sostenute non dai loro desideri bensì dalla mano redistributrice dello stato.<br /><br />Poi escono fuori prodotti che non valgono un cazzo e si rompono al primo utilizzo; inondati dal delirio del guadagno facile si gettano tutti nei settori gonfiati artificialmente e sfornano carabattole buone solo per un buon focolare (come ricordavo nell'introduzione di <a href="http://johnnycloaca.blogspot.it/2012/08/piu-qe-nel-prossimo-futuro-le-banche.html" rel="nofollow">questo articolo</a>). Poi c'è chi compra roba veramente buona e gli dura: di solito lo fa con i soldi delle tue tasse, ma pare sia <i>giusto</i> così. Scommetto che al Quirinale (o in certe sedi sindacali) non si rompe una sedia da quando è nato Cristo. Tranne quando un sindacalista deve rifarsi il salotto per festeggiare il Primo Maggio. Ma questa è un'altra storia.<br /><br />In questo modo, il denaro non è più un semplice mezzo di scambio e di calcolo economico bensì il viadotto per la manipolazione centrale dello stato pianificatore che semina zizzania tra la popolazione.<br /><br />Io, ad esempio, imputo la colpa allo stato stesso per la perdita di quei valori che hai appena citato. Pensa alla solidarietà "forzata" attraverso prelievi coatti (es. accise sulla benzina), per poi scoprire però che per la solidarietà c'è bisogno di altra liquidità "solidale." E che succede poi? <a href="http://www.leggo.it/archivio.php?id=176089" rel="nofollow">Pensa a Genova</a>. <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/16/terremoto-abruzzo-i-soldi-degli-sms-imboscati-dalle-banche/265450/" rel="nofollow">Pensa all'Aquila</a>. Questa scandalo continua crea apatia.<br /><br />Pensa al sistema pensionistico che recide il legame di forza di una famiglia basato sui figli che assistono in età avanzata i propri genitori, ed ogni famiglia è responsabile delle proprie finanze. Pensa al sistema scolastico statale (sia pubblico che privato, sia chiaro; quest'ultimo "prospera" dal valore legale che viene attribuito ai vari pezzi di carta svolazzanti) che si sostiuisce alle figure parentali come istruttori di vita.<br /><br />Il sistema statale si è insinuato subdolamente nelle nostre vite recidento chirurgicamente quei vincoli che facevano delle singole persone degli esseri pieni di risorse ed inventiva, nonostante fossero degli "animali cooperativi." Abbiamo barattato la libertà ed i principi che ci rendevano individui per una <i>comoda</i> prigione fatta di una falsa sicurezza. Siamo al sicuro dai pericoli esterni? Probabile, ma il nostro peggior aguzzino ci dà una pacca sulle spalle ogni mattina.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-87547002655535713432012-09-03T11:59:23.010+02:002012-09-03T11:59:23.010+02:00A volte, come è giusto che sia quando l'età de...A volte, come è giusto che sia quando l'età dell' entusiasmo viene sostituita dall' età della responsabilità, della prudenza, della disillusione e del realismo (e ti assicuro che non è affatto l'età della noia, soprattutto quando capita di vivere in un momento importante come il presente), a volte capita di dubitare dei testi cui si è approdati quasi per caso cercando di capire il tempo e con la nostalgia per l'idea della libertà negativa e sempre più negata.<br />È tale l'informazione contraria, una volta riconosciuta anche dove appare meno evidente, che davvero, talvolta si vacilla.<br />Se penso che è diffusa la convinzione che oggi l'unico valore decadente che effettivamente conta è il denaro. Sia per chi lo ha e soprattutto per chi non lo ha. Come se tutto fosse diventato secondario: la vita, gli affetti, il rispetto reciproco, ...<br />Scoprire che è proprio il denaro facile il mito più disonesto del nostro tempo e che è conseguenza dell' illusione dello stato sociale e della moneta basata sul nulla......Andreanoreply@blogger.com