tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post7843032224613227599..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Il Mercato e la Distribuzione della RicchezzaFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-41062379076688982062013-02-24T22:24:30.292+01:002013-02-24T22:24:30.292+01:00lincoln, chissà cosa pensava, era un politico. dov...lincoln, chissà cosa pensava, era un politico. doveva trattare, mediare, pensare a quelli che dalla sua parte la pensavano diversamente, utilizzare le armi a suo vantaggio. era un politico, ambivalente, estremamente risoluto. e di sicuro il suo obiettivo era l'unione, non la libertà dei neri. però è un fatto che la sedia libera, che ha utilizzato, era dalla parte giusta della storia. cosi compromettendo il diritto a secedere. sulla rivoluzione americana è fondamentale, sto in lettura, raimondo luraghi. uno dei migliori studi.<br />francesco... perderanno? può essere, ma nel lungo termine di keynes... per adesso se la godono, come la juventus. non mi spiacerebbe essere loro socio... (scherzo)gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-68116039624303559352013-02-24T19:22:50.275+01:002013-02-24T19:22:50.275+01:00Ciao Andrea e ciao gdbarc.
Il sabato e la domenic...Ciao Andrea e ciao gdbarc.<br /><br />Il sabato e la domenica mi prendo qualche ora di relax, ma mi fa piacere leggere i vostri commenti. Avete completate a dovere il quadro di riferimento con cui era partito l'articolo di Lachmann. Rassicuro subito che l'ultimo articolo segnalato da Andrea è in traduzione, lo vedrete a breve. Vedo che sono state tirate in ballo anche figure di spicco del mondo americano, diciamo che ognuno ha le sue nel proprio paese ma quelle sono davvero parte di una classe elitaria molto potente.<br /><br />Sono onnipotenti? No. Questo vuol dire che perderanno? Sì. Anche qui vi chiedo di attendere, c'è un magnifico articolo di North pronto a fare luce su questo argomento. Per chi invece non volese aspettare, c'è <a href="http://johnnycloaca.blogspot.it/2011/11/rockefeller-morgan-e-la-guerra.html" rel="nofollow">quast'altro articolo</a> di Rothbard. Pensatelo come se fosse una prefazione.<br /><br />Per loro il socialismo rampante è stato un ottimo escamotage per mettere al lazzo la classe politica. Inoltre, la collusione con la classe bancaria deriva dal fatto che l'incompetenza dei politici negli affari economici necessitava di un aiuto. Per dirla "all'italiana," i "grandi evasori" sono quelli che tengono sotto tutti gli altri ignavi che pagano. Lo stato ha avuto e avrà sempre un occhio di riguardo per loro ed i politici che non se li tengono buoni pagheranno con la perdita della sedia. I politici sono in genere imbecilli, ma non così imbecilli da toccare interessi che sono anche i loro.<br /><br />Quella dell'Europa unita è una <i>vecchia storia</i>. I nazisti ci avevano provato, e con successo, ma poi hanno perso la guerra: si prendono i cittadini, li si carica su dei graziosi carri bestiame e li si fa lavorare fino alla morte per stenti dopo avere loro requisito ogni bene. Gli altri li si manda in guerra per consumare le munizioni e stimolare la ripresa o in grazionse fattorie bavaresi come schiavi. Operazione perfettamente riuscita, paziente morto.<br /><br />I comunisti avevano fatto anche "meglio": il paziente non moriva, viveva solo di stenti, ma era un sistema <i>ggggiusto</i> perché solo i pezzi di merda più o meno grossi dell'unico partito se la spassavano.<br /><br />Andassero tutti affanculo, diceva il vecchietto dei Western, pezzi di delinquenti e quei dementi che danno loro corda.<br /><br /><br />PS: sì Andrea, le scosse persistono ma fortunatamente ho persone intorno a me che sanno come alleviare i miei timori. ;)Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-43718101462191672002013-02-24T18:01:31.325+01:002013-02-24T18:01:31.325+01:00http://www.cobdencentre.org/2013/02/banking-and-th...http://www.cobdencentre.org/2013/02/banking-and-the-state/#Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-15874567963354923322013-02-24T15:21:52.761+01:002013-02-24T15:21:52.761+01:00http://www.24hgold.com/english/news-gold-silver-wa...http://www.24hgold.com/english/news-gold-silver-want---------------to-understand-lincoln-.aspx?article=4254109500G10020&redirect=false&contributor=Tom+DiLorenzo<br /><br />ciao gdbarc questo link conferma alcune tue passate riflessioni.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-20485978997512034762013-02-23T21:43:41.646+01:002013-02-23T21:43:41.646+01:00Ah dimenticavo: lo stato sono loro, perche' il...Ah dimenticavo: lo stato sono loro, perche' il mercato siamo noi!!!!!<br /><br />Meno stato e piu' mercato significa proprio questo.<br />Ma vallo a spiegare... Come minimo ti schifano come affamatore della povera gente!Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-83915148590072415242013-02-23T20:50:30.834+01:002013-02-23T20:50:30.834+01:00L'ideologia, qualunque sia, e' un pacchett...L'ideologia, qualunque sia, e' un pacchetto all inclusive, tutte le domande e tutte le risposte. Non ci sono eccezioni.<br />E' una costruzione ed ha sempre lo stesso fine: rassicurare.<br />Oggi lo stato e' ideologia e totem intoccabile. Rassicurante. Si identifica addirittura con la nazione. SalvaItalia come dire SalvaStato. E rievocazioni per i 150 anni della unita' della nazione in unico stato. Il massimo sviluppo del progresso nazionale: somigliare alla Francia. Ed il nostro e' effettivamente una brutta copia della Francia.<br />I riti sono continui ed i credenti moltissimi, quasi tutti.<br />Si va a votare per cambiare il governo, non l'ambito. Quello e' tabu'.<br />Geniali e diabolici coloro che hanno sfruttato questa tendenza storica (le masse apparse sul palcoscenico della storia cercheranno un protettore ed una guida) ed hanno compreso che la proprieta' del mezzo di scambio avrebbe fermato per tanto tempo ogni cambiamento ed avrebbe protetto loro ed i loro alleati.<br />Ovviamente, essendo umani fallaci, il superstato europa non lo possono propinare cosi', ed allora il mito e' l'idea di europa con annesso scimmiottamento dei padri fondatori. La bandiera blu stellata a scuola, in comune, ed in ogni dove. E tutto acriticamente. E dimenticavo l'inno.<br />Lo statalismo e' tutto in quel refrain: lo stato siamo noi. Percio' tutto pubblico, di tutti e di nessuno. E le cose di nessuno finiscono sempre nello stesso modo.<br /><br />Sono preoccupato per Francesco. Il terremoto continua. Speriamo bene.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-8377929896194950872013-02-23T19:02:56.213+01:002013-02-23T19:02:56.213+01:00sul bel libro di mosse, molto meglio quest articol...sul bel libro di mosse, molto meglio quest articolo dell altro che avevo messo<br /><br />http://www.treccani.it/enciclopedia/nazionalizzazione-delle-masse_(Dizionario-di-Storia)/<br /><br />con interessanti sviluppi successivi fino al dopoguerra, tra usa ed urss.<br />ed ora, la cina e l europa, aggiungerei. simbolismi diversi: revanscista e di orgoglio nazionale la cina, quasi a recuperare il tempo perduto, il simbolsimo europeo è invece poliedrico, e si muove tra politically correctness, necessita economica concorrenziale di scale non molto definita ne spiegata, tabu della critica antieuropea, l antipopulismo in ricordo delle rovine del passato. ancora diviso tra nazione e continente. e si fonda, alla fine, sulla negazione delle guerre. il piu grande simbolo dell europa è alla fine la parola stessa: europa. una ritualita grigia e ieratica, un antisimbolo che diventa simbolo. che, al pari del passato che critica, non accetta altra possibilità che sé stesso. <br />sarebbe interessante stabilire connessioni tra trasformazione dell economia e dei simboli del governo. in tale ottica mi pare (vedere sul punto il link che ho messo, molto interessante), e mi ricollego allo spunto di andrea che ha dato origine al dibattito, che il collante simbolico del socialismo, con il suo internazionalismo, sia una risposta di appartenenza all utilizzo strumentale del concetto di nazione da parte della classe dominante, che lo utillzava a fini propri,e quindi improri, oltre che ideali. ecco l idea giusta disvelatrice, al tempo, del socialismo. salvo gli errori, le proposte errate e gli esiti. perche, a ben vedere, si puo benissimo rivendicare diritti e proporre lotte negoziali, senza essere socialisti. dall industrializzazione al consumo di massa, l ideologia ha sempre utilizzato il mito ed il simbolo. oggi anche, agoracrazia informatica, la rete, tutto cio va indagato meglio: sviluppo economico e politico, cause ed effettigdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-84289235379358590812013-02-23T16:02:45.726+01:002013-02-23T16:02:45.726+01:00La uguaglianza dei punti di partenza di Einaudi la...La uguaglianza dei punti di partenza di Einaudi la voglio leggere come uguaglianza del campo di gioco. Non come impossibile uguaglianza di altro tipo. Che non esiste.<br />Ed il bello e' che il campo di gioco adesso non dura piu' per secoli, ma cambia con maggiore frequenza ed imprevedibilita'.<br />Il capitalismo (il libero scambio) consente l'accelerazione del cambiamento ed il rinnovarsi dei "vincitori".<br />Lo stato e' in questo senso il nemico del cambiamento. Il conservatore dello status quo. Lo strumento per fermare o rallentare il cambiamento e la redistribuzione imprevedibile del benessere.<br />Lo stato e' il freno alle opportunita'. Il garante del potere acquisito che non vuol farsi rimettere in discussione. I Rotschild ed i Rockenfeller e gli altri banchieri del primo 900 compresero meglio di chiunque altro cosa stava accadendo. Il loro stesso potere poteva essere rimesso in discussione dallo stesso mercato che aveva consentito alla loro abilita' di prevalere.<br />Non e' difficile da capire per noi. Ma quasi impossibile per chi vive nella convinzione di aver raggiunto la propria dimensione nell'aver conquistato una casella sicura e stabile nell'edificio.<br />La crisi dell'edificio, che non e' sostenibile, semplicemente perche' nega o cerca di rallentare cio' che per sua natura non puo' essere fermato (l'interagire di 7 miliardi di dna diversi) portera' disastri e nuove opportunita'.<br />Cerchiamo di esser capaci di coglierle. Chi sarebbero i progressisti? Chi sarebbero i conservatori?<br /><br />P.s.: questo blog sta diventando ogni giorno che passa una lama sempre piu' affilata per squarciare la grande manipolazione della nostra epoca, che in sostanza e' un grande coperchio di minchiate sopra un pentolone in ebollizione... Prima o poi saltera'.<br />Ed e' un vero piacere confrontarmi con Voi. Ne esco sempre piu' ricco ;-)Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-53546168788444247132013-02-23T15:31:39.995+01:002013-02-23T15:31:39.995+01:00soggezzione ed intelliggenza... scusate i refusi. ...soggezzione ed intelliggenza... scusate i refusi. ce ne sono altri, ma questi appaiono errori grammaticali...gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-68577037287202580702013-02-23T14:24:58.804+01:002013-02-23T14:24:58.804+01:00d altra parte lachmann è economista, non sociologo...d altra parte lachmann è economista, non sociologo o giurista. e quindi parla giustamente della teoria, e bene! sta poi a chi legge il mondo usare la giusta distanza.<br />non per lachmann, ovviamente, ma per molti soldatini il rischi è di essere gli utili idioti, soldatini all assalto, nelle mani del poteregdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-45962735869879936272013-02-23T12:50:30.841+01:002013-02-23T12:50:30.841+01:00ps rocke feller e rotschild non si godono le redit...ps rocke feller e rotschild non si godono le redita dei beni ereditati, ma hanno ereditato una posizione di privilegio assoluto, dove l accumulazione originaria continua ogn secondo, come il contatore del debito pubblico dell ibl per noi...<br />il colpevole è sempre il solito: lo stato<br />gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-19179977509628121642013-02-23T12:47:27.658+01:002013-02-23T12:47:27.658+01:00ecco la parte del commento che citavo che è pertin...ecco la parte del commento che citavo che è pertinente ad oggi:<br />per contenuti iperliberisti, alla friedman, il partito di Fare, è fuori contesto ini un sistema in deriva verso un livello di concentrazione del capitale monopolistico nella finanza parassitaria (hilferding, baran e sweezy): favorirebbero ancora di più il processo. gli avvocati diventeranno una marea di dipendenti delle multinazionali. l analisi socialista aiuta molto (galgano incluso) poi devono avere una tara, un bug in testa che li fa sempre sbaglaire nelle conclusioni, adorare il "che", e diventare dei conservatori noiosissimi moralisti ipocriti e bacchettoni. in urss, pur ritendolo un nemico, studiavano wriight mills. egli non aveva allora incluso la finanza, ma che studioso!! la gente pensava, errando, fosse marxista (mentre in urss avevano ben capito che non ra cosi) perche ammirava baran e sweezy ed era disgustato da stuart mill ed i liberals stucchevoli e melensi ed i suoi adepti (qui ricordiamo bobbio, urbinati, che insegna alla columbia... mia figlia vuole andare alla columbia, ma solo se se ne va urbinati!). ma aveva ragione: analisi comunque intelliggente contro banalita retoriche senza senso. anzi, comode al controllo.<br />insomma, via le strozzature a monte: perche altrimenti ci si deve scannare a valle? allora ci sono le sommosse, e sono giuste. non capiscono perche, ma a pelle sono incazzati. ed invocano privilegi, visto che gli altri ce l hanno. insomma, un mondo al contrario. MA nella storia ci sono dei trend, che dimostrano l essattezza delle tesi liberali. e la prova del 9, derivante da quel che è successo quando il trend è stato quello opposto. nella specie, il secolo 19 è stato un periodo di crescita diffusa. i conflitti sociali non sono mancati, ma attraverso di essi si potevano ottenere dei risultati, cosa che oggi, per motivi che sappiamo, tra moneta fiat e sindacato istituzionale, non è piu possibile. poi, si dovrebbe differenziare l analisi guardando ai paesi in via di sviluppo. e poi,infine, last but not least, ci sta la liberta di scelta, perche ci sta sempre una scelta: puoi fare l indiano, il monaco buddista, restare nella campagna piu povero ed a contatto con la natura, od andare nella metropoli, per fare il giornalista il capitalista il sindacalista, piu ricco ma nella nevrosi (mica ovunque, pero: vancouver è dolcissima) o lo smog. nel prossimo conflitto tra campagne e città predetto da john titor, che ricorda un po quello del nord e del sud, per chi tifate?gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-12143745234929505972013-02-23T12:41:04.752+01:002013-02-23T12:41:04.752+01:00ma i rockefeller ed i rotschild sono li da decenni...ma i rockefeller ed i rotschild sono li da decenni, no, da secoli. e non perhce hanno erditato (rathenau voleva abolire i diritti ereditari e tassare il lusso. aveva torto, ma che ne dite di terminare i diritti ereditari delle 2 suddette famiglie e tassare solo loro al 100%)... vabbeh anche i warburg). e gli agnelli, quante colte sarebbero dovuti fallire? ed indovinate di chi c è lo zampino? dello stato, del potere, della legge. del socialismo come idea di marketing. allora come si fa a prescindere dall analisi di tutto ciò, del cartello finanza, impresa collusa e stato. come si fa a far finta di parlare di mercato quando il mercato è per i poveracci. certo, poi ci sta internet, apple, google etc. ma ci sta big pharma, l agroalimentare, la soggezzione di un continente tramite gli aiuti. allora far finta di nlla e parlare del"mercato in se" alla rathenau, ti dicono, senza avere ragine ma non senza ragioni, che sei schaivo del capitalismo o di berlusconi od amenita del genere. ti dicono queso per ignoranza, perche se sapessero la verità...guerra tra poveri, il parassitismo impera. d altra parte la storia è storia tra oppresione e libertà, tra chi vuole sfruttare e godersela, e chi lavora duto, imprenditore , autonomo o dipendente che sia. poi se uno produce tanto lavorando poco, onore al merito: mica approviamo l idea del plusvalore. ma ho scrito lavorando poco, non rubando (tanto) in poco (tempo). anche il mercato della politica va esaminato. infine, qui anche il libro di berle e means, e l articolo di hoppe che ho linkato sempre l altro giorno, ci fanno un figurone.gdbarcnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-82143226360490078552013-02-23T12:26:09.175+01:002013-02-23T12:26:09.175+01:00ottimo, si riaggancia casualmente al commento che ...ottimo, si riaggancia casualmente al commento che giusto ho fatto continuando la nostra lunga discussione di qualche giorno fa (articolo dei luddisti). se vi va, andatelo a vedere, che è qui pertinente (parlavo anche di wright mills, della teoria delle elites). allora proseguo, non ho finito di leggere ma è un po il mio campo, senza grafici e numeri. si cita rathenau (bleah... l impresa in se: "la societa non deve distribuire utili agli azionisti ma far navigare i battelli sul reno") e si sfiore la nexus of contract theory. certo l ascensore sociale è indice di un buon funzionamento. certo l accumulazione originaria è un problema (lo riconosce anche hoppe nel saggio di cui al link che ho messo nel commento). certo che ancora oggi nell economia è possibile innovare, che ci si occupa un minimo di merito e ci si puo fare strada. il mercato, allora, funziona come livellatore e riconosce il merito? gdbarcnoreply@blogger.com