tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post8110475625983409368..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Il ruggito della tigreFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-67016611839524861162015-09-11T21:19:09.803+02:002015-09-11T21:19:09.803+02:00Oggi i dati Istat sulla produzione industriale han...Oggi i <a href="http://www.istat.it/it/archivio/167713" rel="nofollow">dati Istat</a> sulla produzione industriale hanno fatto segnare un aumento presumibilmente positivo riguardo tale indice. Soprattuto sono arrivate "buone notizie" dal <a href="http://motori.ilmessaggero.it/motori/auto_boom_produzione_industriale_72_ripresa/notizie/1561160.shtml" rel="nofollow">settore automobilistico</a>. Sono tornate di nuovo a squillare le trombe di un successo dell'Italia dal punto di vista economico e s'è alzata la propaganda di come l'attuale governo sia stato determinante per tale risultato. <b>Illusioni.</b> Così come per il <a href="https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10208242034876814&id=1481027101&pnref=story" rel="nofollow">recente report sulla disoccupazione</a>, c'è molto altro da dire. Infatti, spero che gli avventori del mio blog non si siano scordati del cosiddetto Piano Juncker per "stimolare" la crescita europea. In poche parole, un gigantesco stimolo fiscale ideato per pompare artificialmente la domanda per determinati prodotti e servizi nell'area Euro.<br /><br />Questo non ha nulla a che fare con un libero mercato, è ingegneria finanziaria per truccare i numeri e far sembrare l'Europa un luogo adeguato in cui investire. Ovvero, questa farsa serve solamente ad attirare i polli affinché con i loro soldi facciano da scudo all'enorme leva finanziaria dietro questi folli progetti di finanziamento faranoici (la cifra finale ammonta a €315 miliardi). Guarda caso nel Piano Jumcker è coinvolta anche la Banca Europa per gli Investimenti (BEI), <a href="http://www.txfnews.com/News/Article/5076/SACE-and-EIB-combine-for-600-million-loan-for-Fiat" rel="nofollow">la quale ha stanziato per la FIAT €600 milioni</a>.<br /><br />Come dicevo nell'articolo qui sopra, questo è tutto fumo. È keynesismo modellato per i tempi moderni. È un teatro kabuki che andrà avanti fino a quando i contribuenti non saranno più capaci d'aggiungere più ricchezza nel bacino dei risparmi reali a causa della gargantuesca presenza d'attività divoratrici di ricchezza che prosciugheranno suddetto bacino dei risparmi reali. A quel punto, qualsiasi altro intervento centrale non avrà più alcun effetto: Grande Default.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-15523163402210765032015-05-21T19:42:54.519+02:002015-05-21T19:42:54.519+02:00Coi democratici non accadrà. Forse con un repubbli...Coi democratici non accadrà. Forse con un repubblicano. Ma con uno che abbia nello staff gente come Stockman.<br />Ma gli anni '80 sono passato remoto e la Fed ha proprio perso la bussola adesso. Si comportano come i democristiani dorotei, galleggiano sulle loro barchette di cartamoneta. Quanto potrà durare tutto questo resta difficile da dire e forse inutile.<br />Il tuo articolo resta la migliore lettura della situazione e delle sue ragioni e le tue previsioni sono credibili e verificabili.<br />Noialtri possiamo superare gli eventi grazie alla indipendenza psicologica e materiale dal sistema. Ma, parlo per me, gli asset su cui puntare per provare ad attraversare questa selva oscura non sono principalmente materiali, ma immateriali: cultura, autonomia, ottimismo ragionevole, volontà, relazioni costruite nel tempo, esperienza di vita e capacità di lettura degli altri, una buona dose di fiducia in se stessi (senza arroganza, le persone che emanano una sorta di energia positiva sono attrattori naturali e magari catalizzatori di soluzioni), altro che ciascuno sa di se stesso e che ne rappresenta quelle intime risorse umane che ci aiutano sempre nei momenti difficili e spesso ci stupiscono e chissà da dove vengono....dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-1001231816384822682015-05-21T18:17:59.476+02:002015-05-21T18:17:59.476+02:00Come sottolineavo in questo articolo, la FED non a...Come sottolineavo in questo articolo, la FED non avrebbe alzato affatto i tassi quest'anno. Ecco puntuale che arriva la conferma. Sin da allora non è cambiato nulla: non esiste modo in cui la FED possa lasciar aumentare i tassi d'interesse senza scatenare una recessione e rischiare di perdere definitivamente il controllo.<br /><br /><a href="http://www.reuters.com/article/2015/05/20/us-usa-fed-minutes-idUSKBN0O52C020150520" rel="nofollow"><i>Fed officials see June rate hike as unlikely: minutes</i></a>.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-56358595519178604852015-01-26T11:32:10.029+01:002015-01-26T11:32:10.029+01:00Per chi ancora è convinto della presunta genuinità...Per chi ancora è convinto della presunta genuinità della ripresa USA, è bene che si legga questo pezzo in cui, per agevolare i <i>first home buyer</i> il cui numero era ai minimi storici (e per una buona ragione), si annuncia un taglio dei premi sui prestiti garantiti dalla FHA e da Fannie/Freddie. Che tipo di taglio? Puramente arbitrario. Cosa sgnifica per l'economia di Main Street? Reflazione immobiliare, o per essere più diretti, bolla immobiliare 2.0: <a href="http://abcnews.go.com/Politics/buying-home-affordable/story?id=28083231" rel="nofollow"><i>Why Obama Says Buying Your First Home Just Got More Affordable</i></a>.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-3473523624035412172015-01-13T00:54:08.741+01:002015-01-13T00:54:08.741+01:00Cosa c'è peggio del crash immobiliare di 6 ann...Cosa c'è peggio del crash immobiliare di 6 anni fa? Il crash della bolla dell'olio di scisto. Guardate il grafico sulle perforazioni. Guardate come si impenna verso la fine del 2009, anno in cui venne lanciato il QE1: <a href="http://www.businessinsider.com/the-great-american-oil-bust-is-only-just-beginning-2015-1?IR=T" rel="nofollow"><i>The Great American Oil Bust Is Only Just Beginning</i></a>.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-44787519646751984612015-01-04T11:46:37.604+01:002015-01-04T11:46:37.604+01:00Ciao Dna.
>"Ci vuole una grande apertura ...Ciao Dna.<br /><br /><i>>"Ci vuole una grande apertura mentale e culturale per rendersene conto ed anche una predisposizione individuale alla indipendenza in senso lato."</i><br /><br />E' decisamente una frase che si adatta all'indole media del popolo italiano. Posso affermarlo perché oltre ad averne avuto prova dal web, ne ho avuto prova anche nella vita reale ultimamente. Si parla per sentito dire. Si parla per esperienza altrui. Non ci si sforza di indagare il punto di vista altrui andando a leggere nell'effettivo ciò che propugna una certa scuola di pensiero. Sebbene con riluttanza, sto cercando di leggermi la <i>Teoria Generale</i>. Sebbene con riluttanza, mi sono letto <i>Il Capitale</i>. Invece sono sempre testimone di polemiche senza cognizione di causa e senza radici in una lettura approfondita dei temi attaccati. Viene attaccato, quindi, l'Austrismo sulla base che esso non rappresenti una scienza naturale. Viene attaccato, quindi, il libertarismo sulla base che esso si prefiguri una società che possa fare a meno dello stato. Per questo sono convinto che per smobilitare gli individui dalle loro convinzioni preconcette ci sia bisogno di una forte discontinuità. Qual è questa forte discontinuità? Questa: <a href="http://www.corriere.it/economia/14_dicembre_30/ci-vorranno-quattro-mesi-piu-andare-pensione-e9de525a-8ff1-11e4-a207-f362e6729675.shtml" rel="nofollow"><i>Ci vorranno quattro mesi in più per andare in pensione</i></a>. La continuità del <i>welfare state</i> è talmente radicata nell'animo della maggior parte delle persone che è impossibile per loro immaginare un qualcosa di diverso.<br /><br />Lo stesso vale per la critica allo stato. Sono talmente spaventati dall'alternativa e dal periodo di riassestamento che si ancorano con le unghie e con i denti ad un apparato anacronistico quale è lo stato. Credono nella frase <i>homo omini lupus</i>. (Quando mai un animale ha aperto una fabbrica per aumentare l'offerta di beni esistenti e, di conseguenza, migliorare lo standard di vita altrui? Gli animali devono farsi bastare quello che hanno. Non hanno l'intelletto dell'uomo. Hobbes era solamente un cialtrone astuto.) Credono nella legge della giungla. La scuola statale ha scremato adeguatamente ogni possibile via secondaria a questa qui. Pensate forse che sarebbe bastato inserire un David Hume o un Adam Smith nel programma scolastico per incrinare l'assetto di pensiero veicolato dalla scuola dell'obbligo? Pensate male. E' il metodo scolastico quello che distrugge progressivamente lo spirito investigativo dell'essere umano.<br /><br />Questa continuità è talmente potente da risucchiare nel suo vortice il maggior numero di menti. Sono convinto che potremmo apportare così tanti esempi contrari alla mentalità statalista da poter debellare qualsiasi loro sciocchezza partorita negli ultimi 200 anni, ma non servirebbe a niente. E' come il tipo che cerca di avvertire chi è mentalmente ed economicamente ipegnato in uno schema di Ponzi. Non c'è verso di fargli cambiare idea. Solo la grande discontinuità del fallimento di tale schema potrà "liberarlo". Prima o poi gli illusi verranno recapitarsi nelle loro case una lettera da parte dello stato in cui, oltre alle scuse, verrà aggiunta questa frase: "Fondi insufficienti." Se davvero il libero mercato non esistesse più, lo schema di Ponzi delle pensioni potrebbe durare per sempre. Quest'ennesimo rinvio delle inevitabili conseguenze ci informa che non è così. Il libero mercato siamo tutti noi, ovvero, tutte le nostre azioni. Volenti o nolenti. Indottrinati dalla propaganda o meno.<br /><br />La discontinuità arriverà e sarà prepotente. Non ci resta che lavorare affinché le persone trovino nei libertari e negli Austriaci un punto di riferimento da cui ripartire.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-75128644215603803812015-01-04T11:06:50.233+01:002015-01-04T11:06:50.233+01:00Ciao Francesco
Cui prodest? e' sempre una buo...Ciao Francesco<br /><br />Cui prodest? e' sempre una buona domanda per cercare di capire certi eventi.<br />Il forte e rapido crollo del prezzo del petrolio ha più ragioni e nessuna di queste di libero mercato. Tutte ragioni politiche e geopolitiche: una mossa di uno status quo contro il cambiamento.<br />Arabi ed Americani lo usano contro Putin, per destabilizzarne il potere. Il gasdotto che parte dal Qatar deve passare dalla Siria per arrivare in Europa e fare concorrenza a Gazprom.<br />Gli Arabi hanno un conto in sospeso anche con Obama. Non ha invaso la Siria.<br />Chissà che non ci siano accordi anche tra i petrolieri texani e le famiglie reali arabe per ripulire velocemente il mercato mondiale dell'estrazione dai nuovi sistemi più costosi. Chissà che non serva anche a riportare un repubblicano texano alla Presidenza mostrando il fallimento democratico.<br />Insomma, tirare la coda alla tigre è pericoloso, ma se si droga la tigre, come pare che facciano i monaci buddisti di quel tempio thailandese, queste diventano mansueti micioni con cui i turisti possono farsi fotografare.<br />Non vorrei che certi personaggi avessero davvero trovato il modus per conservare il proprio potere ad libitum.<br />In effetti, una parziale ripulitura degli attori di mercato avviene ancora oggi, non solo nel settore bancario, ma in ogni settore produttivo. Non è una pulizia corretta, ma una scrematura. I piccoli sono fottuti ed i grossi resistono e si rafforzano ulteriormente. Forse certi bust non sono spontanee correzioni, ma operazioni pianificate contro possibili concorrenti. Forse non ci sono più le tigri di una volta.<br />Il libero mercato oggi è un ricordo, quasi una utopia. Laddove conta davvero tenere le posizioni dominanti funzionano altri metodi: gli avvertimenti, le intimidazioni, le minacce, la violenza. I grandi attori protagonisti del potere più grande si domandano reciprocamente con arroganza: ce l'hai con me? come DeNiro in Taxi driver.<br />Queste riflessioni non sono una regressione interpretativa o una contestazione pessimistica a quanto compreso in questi anni, ma vengono dalla constatazione che anche aver compreso una buona parte delle regole di questo gioco assolutamente scorretto non garantisce un sicuro lasciapassare. Forse neppure una chance.<br />Se siamo in grado di vedere le bolle, e ci prendiamo, dovremmo fare come Soros, scommetterci contro e trarne vantaggi concreti seppure in fiatmoney.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-74060819245243481012015-01-03T08:16:18.529+01:002015-01-03T08:16:18.529+01:00I boom e bust sono sempre più frequenti e ravvicin...I boom e bust sono sempre più frequenti e ravvicinati. Per gli "austriaci" sono anche sempre più prevedibili e riscontrabili. In effetti, riflettevo, non è questione di indossare le lenti austriache per vedere e prevedere la logica degli eventi, ma di riuscire a togliersi le lenti deformanti che fornisce l'apparato garante della conservazione dei rapporti di forza consolidatisi nel tempo. Lo stato è un fenomeno storico, non un destino inevitabile né una meta definitiva. Questo distingue l'analisi anarchica liberale dalla mentalità e dalla conseguente antropologia dello statalista. Ci vuole una grande apertura mentale e culturale per rendersene conto ed anche una predisposizione individuale alla indipendenza in senso lato. Per capire se stessi si deve esercitare anche una analisi delle differenze rispetto agli altri. Capire a fondo l'antropologia statalista è necessario o almeno utile per capire meglio l'antropologia anarchica. Se ci si sente fuori dal coro, alternativi, pecore nere isolate e strambe in mezzo ad un gregge uniforme, vuol dire che si sentono differenze e sono tali da creare separazioni sostanziali. La solitudine anarchica è inevitabile. Pensando al territorio in cui mi trovo, riconosco la mentalità statalista ogni volta che il mio interlocutore dimostra di ragionare solo ed esclusivamente in termini politici, di intervento politico sulla realtà e nella sua lettura conseguente dei fatti storici. Lettura solo politica e pertanto limitata e fallace. Ci sarà un default antropologico. È certo.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-18581383745484588412015-01-03T01:11:25.204+01:002015-01-03T01:11:25.204+01:00Third of listed UK oil and gas drillers face bankr...<a href="http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/energy/11315956/Third-of-listed-UK-oil-and-gas-drillers-face-bankruptcy.html" rel="nofollow"><i>Third of listed UK oil and gas drillers face bankruptcy</i></a><br /><br />Una volta che la droga monetaria fiat lascia il corpo di un'economia dipendente, scopriamo quanto debilitato è tale organismo. La bolla dell'olio di scisto sarà più dolorosa del crash immobiliare di 6 anni fa.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-40964817358462231142014-12-23T22:31:44.469+01:002014-12-23T22:31:44.469+01:00Il Pil Usa sorprende tutti: +5% nel terzo trimestr...<a href="http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-23/usa-pil-rivisto-rialzo-5percento-annuo-143914.shtml?uuid=ABbYspUC" rel="nofollow"><i>Il Pil Usa sorprende tutti: +5% nel terzo trimestre. Non accadeva dal 2003. Rally del dollaro, euro sotto 1,22</i></a><br /><br />Quella che viene decantata è una ripresa nominale, ovvero, solo sulla carta. Si guardano i numeri sui monitor e si dice che l'economia è in ripresa. No, questa fantomatica "ripresa" è fasulla ed è basata su un castello di carte a cui basterà un alito di vento per crollare. La sequenza di bolle che stanno sostenendo questa illusione e l'ingegneria finanziaria alla base, permettono di sventolare dati confortanti circa l'economia. Prendente ad esempio l'occupazione. Oltre ai part-time, la maggior parte dei posti di lavoro è stata risucchiata da quegli stati che hanno visto sul loro suolo l'eurzione della bolla dell'olio di scisto. Nel resto degli altri stati le cose sono stagnanti, se non in declino.<br /><br />Ora che la FED si è presa una pausa dal QE, pian piano la realtà tornerà a far sentire la sua voce. Il prezzo del petrolio continua a scendere tornando ad un livello consono a domanda/offerta. Questo metterà pressione a quelle attività che, sfruttando i finanziamenti quasi gratis dello zio Ben, sono prosperate sottraendo risorse umanee materiali all'economia. Ovvero, invece di generare ricchezza, l'hanno sprecata. La bolla dell'olio di scisto sarà solo la prima di una lunga serie di bolle che questa volta hanno permesso di tenere a galla la baracca. Sarà come il 2008, ma stavolta con una dose maggiore di dolore economico.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-9822296420983997682014-12-23T16:33:17.346+01:002014-12-23T16:33:17.346+01:00Grazie Dna. Questo è uno di quegli articoli da &qu...Grazie Dna. Questo è uno di quegli articoli da "riscoprire" in un prossimo futuro per rinnovare la formula che agli Austriaci tocca sempre rinnovare: "Ve l'avevamo detto e vi avevamo anche detto perché."<br /><br />Oltre ai prodotti finanziari tossici basati sui prestiti <i>allegri</i> alle industrie nel settore petrolifero, non scordiamoci anche le cartolarizzazioni nel settore immobiliare (come ripetute nell'articolo) le quali si basano sul flusso degli affitti. Ebbene guardiamo questi due grafici. <a href="https://2.bp.blogspot.com/-G6KckvfZnBc/VISjm2Mu20I/AAAAAAAAT9Y/fEv0AYLpExA/s1600/ForRentvsForSale_Q42014.png" rel="nofollow">Il primo</a> rappresenta l'aumento dei prodotti finanziari legati agli appartamenti in affitto rispetto a quelli legati alle case in vendita. <a href="https://3.bp.blogspot.com/-pP65d9gVoow/VJG28RMw4xI/AAAAAAAAUMM/831yfSYENV8/s1600/MW-DB743_Rent12_20141217095638_ZH.jpg" rel="nofollow">Il secondo</a> rappresenta un grafico sugli affitti e la loro ascesa da 4 anni a questa parte, proprio dopo che la bolla immobiliare ha toccato il fondo. Come specificato nell'articolo di oggi, secondo me la prima a scoppiare sarà la bolla petrolifera e senza un intervento della FED sarà una reazione a catena tra tutte queste bolle.<br /><br />Finirà male.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-64924001041782628472014-12-23T13:23:48.886+01:002014-12-23T13:23:48.886+01:00Voto questo come migliore articolo economico del 2...Voto questo come migliore articolo economico del 2014.<br />Poi vengono gli articoli di Stockman.dnanoreply@blogger.com