tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post8139652093364338922..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Traete profitto dalla più grande inversione nella storia dell'economiaFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-89294655023330869092015-04-11T14:17:36.228+02:002015-04-11T14:17:36.228+02:00Grazie infinite per i chiarimenti, ti prego comunq...Grazie infinite per i chiarimenti, ti prego comunque di darmi del tu. Continuerò a seguire il blog e attingere dalle preziose informazioni che fornisce. Sarà per me una bella avventura :-)<br />Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-65160444609744258332015-04-10T10:55:58.069+02:002015-04-10T10:55:58.069+02:00Il seguente articolo di Bloomberg ci aggiorna rapi...Il seguente articolo di <i>Bloomberg</i> ci aggiorna rapidamente sulla tetra situazione in cui langue l'economia cinese: <a href="http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-04-09/we-travelled-across-china-and-returned-terrified-for-the-economy" rel="nofollow"><i>We Traveled Across China and Returned Terrified for the Economy</i></a>.<br /><br />Tutta questa capacità in eccesso di ferro e acciaio è il risultato di una bolla mega-galattica gonfiata nel settore delle costruzioni ed immobiliare. Riversandosi sul mercato mondiale spingerà ancora più in basso i prezzi mondiali di questi materiali. Un manna per i detrattori della deflazione e gli statistici dei governi. Ma visto che Main Street non sa cosa farsene di altri appartamenti o costruzioni varie o opere pubbliche varie, penserà ad altro... come ad esempio cibo, acqua, scuola, tasse, salute: <a href="http://www.bls.gov/news.release/cpi.t07.htm" rel="nofollow">http://www.bls.gov/news.release/cpi.t07.htm</a>Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-50266164512539545652015-04-08T14:44:03.786+02:002015-04-08T14:44:03.786+02:00Esistono vincitori o perdenti? No. Quello che abbi...Esistono vincitori o perdenti? No. Quello che abbiamo qui sono due nazioni che stanno cercando di rubarsi a vicende quote di mercato e godere dei vantaggi insiti nella "stabilità" della valuta di riserva mondiale. Anche se la Cina dovesse legare lo yuan all'oro sarebbe pur sempre un gold standard contraffatto, poiché imposto dallo stato e terminabile arbitrariamente. Nessun banchiere centrale vuole una cosa del genere. I banchieri centrali sono keynesiani, ed essi odiano l'oro e odiano qualsiasi restrizione alle loro politiche. Quindi è molto probabile che non accadrà mai. Ma anche se dovesse accadere una cosa del genere, ovvero, che la Cina dovesse riesumare una nuova Bretton Woods o un gold-exchange standard, dovrà fare i conti con tutti gli errori economici che hanno caratterizzato la corsa cinese degli ultimi anni. Questo significa depressione su vasta scala. I pianificatori centrali sono pronti a sobbarcarsi quest'onere? Ne dubito.<br /><br />Quindi la strategia della Cina è quella di accalappiare quante più nazioni possibili per cercare di soffiare al dollaro lo status di valuta di riserva mondiale. Sta cercando di spaccare la NATO e portare sotto la sua ala quante più nazioni occidentali possibili. Lo sta facendo con l'AIIB, ovvero, fornendo denaro gratis e progetti d'investimento inutili a tutte quelle nazioni che vi vorranno aderire. Qual è la garanzia collaterale dietro questo gigantesco schema di Ponzi? Il contribuente cinese.<br /><br />In parole povere sarebbe come liberarsi da una trappola per finire in un'altra.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-20457247706492804972015-04-08T14:35:54.031+02:002015-04-08T14:35:54.031+02:00Ciao Luca.
Innanzitutto benvenuto su Freedonia. Q...Ciao Luca.<br /><br />Innanzitutto benvenuto su Freedonia. Qui potrà trovare materiale di studio in abbondanza riguardo l'economia della Scuola Austriaca, Come consiglio iniziale, può spulciare il menù a tendina sotto l'immagine d'apertura per avere ben chiare i fondamentali su cui si fonda la teoria Austriaca. Detto questo, mi accingo a rispondere al suo quesito. Circa tre anni fa scrissi questo pezzo: <a href="http://francescosimoncelli.blogspot.it/2012/10/stavolta-non-e-affatto-diverso.html" rel="nofollow">Stavolta non è affatto diverso</a>.<br /><br />In esso spiegavo come il successo economico della Cina si fosse trasformato negli anni in un abominio di pianificazione centrale. Lo è tuttora. La fine del gold standard ha rappresentato, in sostanza, il default degli Stati Uniti ma all'epoca non esisteva alcuna potenza in grado di soffiare loro lo status di possessori della valuta di riserva globale. Il dollaro era riuscito a soffiare tale status alla sterlina, ma nel 1971 non c'era nessuno che potesse competere. <a href="http://thefielder.net/25/03/2015/quando-il-dollaro-dominava-la-terra/" rel="nofollow">Come ho scritto in un articolo su <i>The Fielder</i></a>:<br /><br /><i>«[...] Gli USA avevano esagerato con le politiche welfaristiche e belliche, che portarono la nazione sull’orlo del collasso. Il default venne annunciato unilateralmente nel 1971 quando Nixon recise gli ultimi legami delle valute mondiali con l’oro. Il dollaro, in quel momento, avrebbe dovuto fare la fine toccata alla sterlina 27 anni prima. Perché, allora, ricopre ancora il ruolo di valuta di riserva mondiale? Perché all’epoca non c’era concorrenza per scalzarlo dal suo ruolo. C’era il marco tedesco che tratteneva abbastanza bene il proprio valore, ma il problema era che il mercato tedesco era una frazione rispetto a quello americano. Né bisogna dimenticare i fattori psicologici: per gran parte del periodo postbellico, gli Stati Uniti sono stati visti come i difensori militari dell’Occidente contro i Paesi comunisti.<br /><br />Diversamente da allora, però, oggi qualcosa sta cambiando. Soprattutto dopoché gli Stati Uniti, a seguito della crisi del 2008, hanno trascinato l’intero pianeta in una folle race to debase attraverso la ZIRP (o NIRP, visti gli ultimi sviluppi) e i vari giri di QE. Ciò ha permesso allo zio Sam di continuare a detenere il privilegio di possedere la valuta di riserva mondiale, perché gli altri Paesi del mondo hanno seguito ciecamente l’esempio americano distruggendo le proprie valute. Tutto s’è ridotto, quindi, a quale valuta fosse meno brutta tra tutte quelle mondiali, e a quanto pare è stato il dollaro che finora ha vinto questo concorso. Ma questo significa anche che la prima nazione che smetterà di seguire l’esempio degli USA, e di conseguenza smetterà d’inflazionare la propria valuta, potrà avere un netto vantaggio nei confronti di tutte le altre valute — soprattutto nei confronti del dollaro, che al giorno d’oggi è decisamente vulnerabile.»</i>Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-55183642850256837252015-04-08T12:58:03.264+02:002015-04-08T12:58:03.264+02:00Salve a tutti.
Premetto che sono un apocrifo, simp...Salve a tutti.<br />Premetto che sono un apocrifo, simpatizzo per le idee libertarie alle quali mi sono avvicinato recentemente ma non ho ancora molte basi per quanto riguarda il suo pensiero economico.<br />Ieri leggevo questo articolo su miglioverde:http://www.miglioverde.eu/lao-tze-ha-battuto-machiavelli-senza-gold-standard-la-cina-ha-vinto/<br /><br />da quello che ho capito l'articolo dice che la Cina ha beneficiato della caduta del GS ha favorito l'attuale sviluppo economico cinese a discapito dell'occidente. Oggi leggo questo articolo dove si predicono possibili bolle sul mercato cinese dovute a speculazioni del governo. Vorrei capire, ma alla fine la Cina ha vinto o ha perso, o forse dovremmo dire che sta iniziando anche lei a perdere?<br />Grazie in anticipo per i chiarimenti.Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-9153190718860174602015-04-08T12:24:53.624+02:002015-04-08T12:24:53.624+02:00grafici divertenti, molto. chissa se, da banchiere...grafici divertenti, molto. chissa se, da banchiere centrale, è meglio relazionare bolle "singolarmente" o distribuire sin dall inizio in tante bollicine diffuse. la seconda coinvolge tutto il sistema ma in modo meno doloroso. la seconda è concentrata, ed in quanto meno diffusa fa meno male diffuso. ma se si propaga come onda, sono guai seri. ci avranno certamente pensato.gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-74006014466516056112015-04-08T12:19:03.870+02:002015-04-08T12:19:03.870+02:00A proposito di grandi inversioni. Sulla scia dell&...A proposito di grandi inversioni. Sulla scia dell'articolo odierno, mi sono dilettato a creare alcuni grafici che mettono a confronto le percentuali di cambiamento tra la base monetaria ed i principali indici azionari degli Stati Uniti.<br /><br /><b>1.</b> S&P 500: <a href="http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xq" rel="nofollow">http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xq</a><br /><b>2.</b> NASDAQ: <a href="http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xs" rel="nofollow">http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xs</a><br /><b>3.</b> Dow Jones: <a href="http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xn" rel="nofollow">http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xn</a><br /><b>4.</b> Russell 2000: <a href="http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xv" rel="nofollow">http://research.stlouisfed.org/fred2/graph/fredgraph.png?g=16Xv</a><br /><br />E questo spiegherebbe anche perché la stanno tirando per le lunghe con il fantomatico "innalzamento" dei tassi d'interesse. Il <i>tapering</i> a quanto pare non rappresenta affatto la fine degli interventismi della FED, bensì un tetto oltre al quale la banca centrale americana non si sta spingendo... per il momento non sta superando il picco di liquidità raggiunto l'agosto dell'anno scorso. Alla luce di quanto stiamo osservando, e del periodo di ritardo tra la trasmissione monetaria e l'effetto sui prezzi degli asset, potremmo concludere che anche il mercato azionario ha raggiunto un picco (o lo raggiungerà a breve) e poi, a meno di annunci sensazionali da parte della Yellen, inizierà il suo inesorabile declino.<br /><br />Credo che il consiglio di Rickards di <i>shortare</i> il mercato finanziario cinese, possa essere esteso anche al mercato azionario USA.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.com