mercoledì 26 gennaio 2011

Due Tipi di Gold Standard

Ieri l'utente Alberto poneva questa importante domanda: "Questo sistema non sarebbe un incentivo a guerre di conquista mosse da paesi militarmente forti ma in crisi economica, verso paesi più ricchi ma meno capaci di difendersi?". Aiutandomi con questo articolo di North, voglio sottolineare come lo Stato o un sistema di conquista sia condannato al fallimento operando questa via; una crescita esponenziale questa non garantita dall'oro (che premia la stabilità), che porta il suddetto Stato dapprima a frodare fino ad arrivare all'inevitabile implosione.
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di Gary North


L'economista inglese John Maynard Keynes è famoso per un'aforisma: "Nel lungo termine saremo tutti morti", che applicava alle operazioni del sistema prezzi, ed una frase: "reliqua barbarica", che applicava al gold standard. Credeva che il libero mercato avesse bisogno di essere diretto da burocati per essere reso efficiente. Credeva anche che la restrizione del potere dello Stato da parte del gold standard fosse un grande male.

L'ostilità di Keynes al gold standard tradizionale è condivisa da tutti gli inflazionisti e statalisti. Pone limiti provvisori all'abilità del governo di creare denaro dal nulla e pertanto spenderlo senza tassare direttamente. Dico "provvisori" perchè il gold standard tradizionale è una promessa fatta dal governo. E' fatta per essere rotta in seguito, durante un'emergenza che è dichiarata dal governo. In definitiva è oro di carta. E' un'uso scorretto della fiducia delle persone.

Il gold standard ha reso possibile molte delle civiltà del mondo antico, finchè l'oro fu abbandonato nel terzo secolo dal governo di Roma. In seguito la civiltà classica scomparve dall'occidente. Ma nell'Impero Romanod'Oriente (quello Bizantino), un'affidabile conio dell'oro durò per oltre un migliaio di anni.

Anche negli imperi alessandrini e romani, il governo aveva bisogno d'oro per pagare le truppe. Quando i costi per mantenere la macchina bellica di Roma e la politica del panem et circenses divennoro troppo alti in patria per finanziarli con la tassazione diretta, il governo iniziò a svalutare le sue monete. Questa svalutazione correva parallela al decadimento dell'Impero Romano.

Il tradizionale gold standard è davvero una reliquia? Si. E' divenuta una reliquia in ogni impero, come sicuramente c'era l'oro all'inizio di quell'impero. Nessuna nazione onora i requisiti di un gold standard gestito dallo Stato: la libera convertibilità del denaro dello Stato in oro.


DUE OSSERVAZIONI SUL RUOLO DELL'ORO

La prima osservazione è quella del libero mercato. Il gold standard è visto come il prodotto dello scambio volontario. L'imposizione della legge dello Stato sul contratto conduce allo sviluppo di un denaro-merce. La merce è di solito oro o argento. Qualsiasi merce sia trasportabile, ampiamente riconosciuta, divisibile ed abbia un alto valore in termini di peso e volume può funzionare come denaro. Ma l'oro e l'argento sono i vincitori più comuni nella competizione per diventare denaro. Il denaro inoltre non è inizialmente un prodotto dell'azione dello Stato. E' il prodotto dello scambio volontario. Questo è il punto di vista degli economisti della Scuola Austriaca: Mises, Rothbard, Hayek. Vedete il mio eBook: "Mises on Money".

L'altra osservazione sull'oro puntualizza che il denaro è il prodotto della dichiarazione dello Stato, per esempio, di volerlo creare dal nulla. Il denaro non è nulla di ciò che dice lo Stato. Questo è stato il punto di vista di tutti i governi dall'inizio del conio nel sesto secolo prima di Cristo. Il gold standard dello Stato poteva essere esteso in risultato di una conquista militare. La nazione vittoriosa rubava la scorta d'oro della nazione sconfitta. Mentre l'impero si stava espandendo, il gold standard era possibile. Quando l'impero si restringeva, l'oro era abbandonato. I costi dell'impero portavano alla svalutazione della valuta.

La frase di Keynes sull'oro era dei primi anni venti, quando l'Impero Britannico iniziò ad affievolirsi. La Prima Guerra Mondiale aveva quasi mandato in bacarotta il governo britannico. La Seconda Guerra Mondiale avrebbe terminato l'impero britannico.

La famosa citazione di Lenin sull'oro era che l'oro un giorno sarebbe stato usato per gli orinatoi pubblici. Ma ciò sarebbe stato dopo. Sotto il comunismo la tortura era pratica comune per far cedere ad un uomo il suo oro a beneficio dello Stato.

La barbarie iniziò nel ventesimo secolo quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale nel 1914. In poche settimane le banche sospesero la riscattabilità dell'oro. I governi autorizzarono ciò e poi lasciarono che le loro banche centrali confiscassero l'oro confiscato dalle banche. Il livello di barbarie che la guerra produsse non sarebbe stato raggiunto se un gold standard fosse stato in vigore. La gente avrebbe privato le banche dell'oro del pubblico. I governi sarebbero dovuti scendere a patti con il nemico.

Fu l'abbandono del gold standard che rese raggiungibile la barbarie moderna.


LO STATO INTERVIENE

Inizialmente l'oro diviene il metallo monetario preferito a causa delle decisioni degli individui. La divisione del lavoro non è il prodotto della sovranità dello Stato sul denaro. E' il prodotto del controllo della legge.

Sotto la legge del contratto se un produttore di monete d'oro svaluta le sue monete, può essere citato in giudizio dalle sue vittime o dai suoi concorrenti. La svalutazione è una frode: una violazione del contratto. Lo Stato ha solo bisogno di far rispettare i contratti in modo che il gold standard sia esteso ai partecipanti del mercato.

I funzionari del governo vedono poi che le monete d'oro circolano. Intervengono decretando che su tutte le monete sia apposto il sigillo dello Stato. Lo Stato arriva in nome della sua sovranità per crogiolarsi nella luce di una istituzione di libero mercato: il gold standard. E' come se una specie di uccelli depone le proprie uova nel nido di un'altra specie. Deve ingannare gli altri uccelli. Così deve fare lo Stato per ingannare la gente. "Il denaro è un'attributo della sovranità dello Stato!" Non inizialmente, no.

Lo Stato poi si offre di immagazzinare le monete gratis ed emette ricevute: gli IOU (ovvero i cosidetti pagherò, ndt). Un servizio gratuito! Che meraviglia! Qualcosa in cambio di niente! Ma l'offerta è fasulla. Lo scopo dello Stato è che la gente inizi ad usare gli IOU al posto delle monete d'oro piuttosto che le monete attuali. Lo Stato può in seguito confiscare più facilmente queste monete: niente in cambio di qualcosa!

Non c'è alcun limite nel lungo termine quando lo Stato quando controlla la coniazione. Il gold standard tradizionale è uno standard cartaceo, revocabile a piacere dai politici.

Le banche possono anche emettere IOU per i depositanti di oro. Le banche fanno la stessa offerta: riscattabile su richiesta. La soffiata che c'è una frode nella composizione è data quando i costi di deposito non sono fatti pagare per il servizio. Non esistono pasti gratis. Si deve chiedere: Come può permettersi un'istituzione di offrire un servizio gratuito? Chi paga ora? Chi paga dopo? Qualcono deve pagare per il deposito.

C'è un limite nell'abilità di una banca di emettere credito, ma solo quando il governo fa rispettare i contratti dell'oro. Il governo può cambiare e cambierà la legge sui contratti dell'oro durante un'emergenza.

Suggerisco questa connessione: un gold standard garantito dal governo sta al denaro come un'ispezione sulla salute garantita dal governo sta alla prostituzione. Entrambe le garanzie sono sussidi ai fornitori. Entrambe le garanzie creano l'illusione di un rischio diminuito. Infine le operazioni di entrambi i sistemi sono descritte nel miglior modo dallo stesso verbo.

Quando il denaro fallisce, anche la legittimità è persa. Il prezzo dell'oro è un test sulla legittimità politica: il valore di una valuta nazionale. Un prezzo dell'oro in ascesa è un voto di fiducia in discesa per il denaro dello Stato. Questo è il perchè i governi sin dalla Prima Guerra Mondiale hanno fatto tutto quello che potevano per rimuovere le monete d'oro dalla circolazione. I politici non vogliono alcun referendum pubblico sulla legittimità dello Stato. Permettono il voto politico. Il voto politico può essere controllato. Le monete d'oro non possono essere controllate. Quindi sono state abolite per legge.

Questo è il perchè i governi svendono l'oro. Si delegittima l'oro e si legittima la valuta del governo. Ma ciò può solo andare avanti fintanto che le banche centrali vendono il loro oro confiscato.


I PROBLEMI CON LE MONETE D'ORO

La maggior parte dei problemi è ovvia. Le monete sono ingombranti. Devono essere portate dal portatore, il che incrementa il rischio di furti e perdite. Ci sono problemi con gli spiccioli.

La soluzione è un IOU riscattabile in oro. L'IOU deve essere ceduto firmando un documento dal possessore esistente al nuovo possessore. L'IOU, se ci si fida, risulta ampiamente accetato. E' "buono tanto quanto l'oro". Potrebbe anche essere meglio dell'oro: meno rischioso.

Ma dopo arrivano i default sul contratto IOU. Se l'agenzia che immagazzina l'oro ed emette gli IOU è protetta dal governo, come lo sono le banche, o se l'emettitore è un braccio del governo, allora il rischio di default in periodi di guerra è elevato.

Vediamo un'estensione della fiducia: dalla gente alle banche, dalle banche alla banca centrale; dalle banche centrali allo Stato. Il trasferimento di fiducia si muove dall'economia alla sovranità politica. Ma un sistema basato sulla sovranità politica non è affidabile. Ha l'abilità di ingannare e nessuna agenzia può portare tariffe. Nessuna agenzia a cui ricorrere esiste.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) fu creata cosicché gli agenti delle varie banche centrali delle nazioni belligeranti potessero ripulire i loro conti. Era un'agenzia neutrale che imponeva le regole. Ciò rese possibile lo standard a cambio aureo tra i banchieri centrali. Quello che non pemettevano alle masse il cui oro era stato rubato dalle banche era: il saldo in oro. Ciò permise alla macchina bellica di continuare i suoi sforzi sanguinosi.


MONETIZZAZIONE

Nella fase repubblicana del governo, lo Stato monopoliza l'oro. Piazza il suo sigillo d'approvazione sulle monete d'oro. Conferma la sovranità sul denaro nel nome della preservazione del valore del denaro garantendo la qualità ed il peso delle monete.

Poi nella fase imperiale la svalutazione ha inizio. Lo Stato demonetizza l'oro. Sostituisce i metalli di base e decreta le nuove monete egualmente di valore. Il libero mercato valuta la verità di questa cosa, scambio dopo scambio.

Il risultato della demonetizzazione dell'oro è la de-capitalizzazione dello Stato. L'IOU demonetizzato diviene un IOU di niente. Lo Stato trova più difficile far accettare alle masse il suo denaro.

Nel ventesimo secolo lo Stato ha persuaso le masse ad accettare i suoi IOU di niente. Il risultato è una vasta espansione del potere dello Stato e del debito dello Stato, insieme ad un vasto deprezzamento del potere d'acquisto del denaro. Ciò non sarà invertito finchè il sistema di debito non schiaccia il sistema monetario (deflazione), o il denaro ufficiale dello Stato non è abbandonato dalla gente (inflazione).


CONCLUSIONE

Il gold standard dello Stato è un preludio all'eventuale confisca o svalutazione. La promessa dello Stato di riscatto a richiesta non dovrebbe essere degna di fiducia.

Un gold standard di organizzazioni in cerca di profitto dai depositi può essere degno di fiducia poichè meno rischioso, ma non se il deposito è offerto gratuitamente. Non ci sono pasti gratis. Infine qualcuno pagherà per i servizi gratuiti. Quando si parla di riserva frazionaria bancaria, quel qualcuno è sempre l'ultimo depositante arrivato.

Questo è il perchè ogni appello dei conservatori affinchè lo Stato adotti un gold standard è futile. Nessuno ascolterà. Anche se gli elettori comprenderanno il fatto di uno Stato limitato, non sarebbero in grado di limitare lo Stato dal gestire un gold standard. Un sistema monetario gestito dallo Stato, con la sola eccezione di quello Bizantino, diventa uno standard svalutato.

Questo è il perchè il libero mercato è la sola fonte affidadile per la ristabilizazzione di un gold standard. Un denaro onesto inizia con questi tre passi:
  1. la revocazione del corso legale che richiede alle persone di accettare il denaro dello Stato;
  2. far rispettare i contratti;
  3. leggi contro la frode, poichè la riserva frazionaria bancaria questo è. Il libero mercato può fare il resto.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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