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giovedì 24 luglio 2025

Debito, leva finanziaria e denaro fiat arrivano su Bitcoin

Ricordo a tutti i lettori che su Amazon potete acquistare il mio nuovo libro, “Il Grande Default”: https://www.amazon.it/dp/B0DJK1J4K9 

Il manoscritto fornisce un grimaldello al lettore, una chiave di lettura semplificata, del mondo finanziario e non che sembra essere andato “fuori controllo” negli ultimi quattro anni in particolare. Questa è una storia di cartelli, a livello sovrastatale e sovranazionale, la cui pianificazione centrale ha raggiunto un punto in cui deve essere riformata radicalmente e questa riforma radicale non può avvenire senza una dose di dolore economico che potrebbe mettere a repentaglio la loro autorità. Da qui la risposta al Grande Default attraverso il Grande Reset. Questa è la storia di un coyote, che quando non riesce a sfamarsi all'esterno ricorre all'autofagocitazione. Lo stesso è accaduto ai membri del G7, dove i sei membri restanti hanno iniziato a fagocitare il settimo: gli Stati Uniti.

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di Kane McGukin

(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/debito-leva-finanziaria-e-denaro)

Il denaro ha sempre avuto una valenza strategica e ha costituito per secoli il fondamento di nazioni e imperi.

Possedere capitale e controllarne il flusso non è solo una questione di sopravvivenza: significa costruire qualcosa di duraturo.

Se la conferenza Bitcoin 2024 ha rappresentato l'anno in cui c'è stata l'invasione politica e del riconoscimento da parte dell'intelligence, quella del 2025 ne è stata la conferma.

La mia conclusione è che ciò che è iniziato come un comportamento emergente, Bitcoin, ha raggiunto un ruolo centrale nella formazione del capitale del XXI secolo. I dollari della nuova era sono nuovamente coperti da strati di moneta solida e da tecnologie innovative (stablecoin) che amplieranno la nostra capacità di costruire il futuro sia nel mondo digitale che in quello fisico.

La conferenza di quest'anno ha illustrato come Bitcoin e le stablecoin saranno integrate nei bilanci, nelle riserve nazionali e fungeranno da asset di riserva finanziaria, supportando asset tradizionali e nuovi strumenti finanziari (bitbond) e ridefinendo il panorama geopolitico, stimolando al contempo la crescita nel XXI secolo.

«Bitcoin sta diventando una delle più grandi classi di asset al mondo. [...] Gli Stati Uniti devono essere in grado di difenderlo o di usarlo come arma offensiva [...].» ~ Fred Theil, MARA

«L'Ordine Esecutivo ha specificamente nominato Bitcoin [...] come asset strategico a causa della sua scarsità [...] e questo è stato un segnale inviato alla popolazione americana così come alla popolazione globale [...]. Il governo degli Stati Uniti vede Bitcoin come un asset strategico [...]. È questo il segnale di un cambiamento strategico? [...] Penso che sia ancora una domanda a risposta aperta, ma credo che stiamo propendendo per il sì.» ~ Matthew Pines

«Le riserve strategiche non riguardano più solo petrolio, o formaggio svizzero. Riguardano Bitcoin e il futuro del denaro come arte di governare.» ~ Matthew Sigel, VanEck


Una prospettiva storica su come siamo arrivati a Bitcoin

Il denaro ha avuto origine con re e fabbri, poi si è spostato verso caveau e rotte commerciali con l'ascesa delle nazioni industrializzate. Per alimentare questa evoluzione, è emersa una rete globale di informazione e logistica: cavi si estendevano attraverso i continenti, chiatte trasportavano l'oro da un porto all'altro e uomini sul campo raccoglievano informazioni locali, per poi instradarle attraverso i think tank governativi e i desk di negoziazione delle principali banche globali. Queste reti antiquate e manuali sono ciò che ha alimentato la macchina monetaria del dollaro, creando un motore di capitali senza pari negli Stati Uniti.

Tra gli anni '60 e '80 iniziò una nuova era. I derivati divennero la norma e le informazioni si muovevano più velocemente, rendendo necessario disporre di desk di trading finanziario in tutto il mondo per acquisire informazioni redditizie e sostenere la sicurezza nazionale. I banchieri regnavano sovrani. Bitcoin 2025 ha reso chiaro che c'era nuovo capitale in città, ma questa volta non era diverso.

Negli ultimi decenni i social network hanno iniziato a superare diplomatici e spie. Il capitale si è spostato da asset tangibili a strumenti liquidi e digitali. Questo ha accelerato il ritmo del nostro mondo. Dobbiamo ricostruire quella complessa rete di banche globali, ma con il vantaggio dei nodi rispetto agli edifici. Nel nuovo mondo venture capitalist, sviluppatori di software e ingegneri dominano sovrani.

Se un tema è emerso durante la conferenza di quest'anno, è proprio questo: le informazioni monetarie sono un'arma e la rete del dollaro ha bisogno di un'estensione. Una nuova innovazione per far sì che il suo peso si estenda in tutto il mondo e più velocemente. Ecco perché Bitcoin è più di una tecnologia a rialzo numerico.

Durante la conferenza, se l'avete sentito almeno una volta, l'avrete sentito innumerevoli volte. Bitcoin non sostituirà il dollaro, ma espanderà e approfondirà il vasto potere della sua rete. In futuro BTC sarà la base della formazione di capitale, del potere d'acquisto e del vantaggio geopolitico. La sua volatilità sarà sfruttata e incorporata nei bilanci delle società quotate in borsa (Bitcoin Treasury Companies).


Le stablecoin erano ovunque

Il post qui sopra è divertente e riassume la mania delle stablecoin. Era un percorso inevitabile e non si è persa l'occasione di inserirlo in quasi ogni sessione. Le stablecoin guideranno la trasformazione del nostro mercato monetario e delle reti di pagamento in dollari. Li aggiorneranno con le tecnologie moderne e renderanno il “denaro” completamente digitale e utilizzabile.

Far muovere il denaro alla velocità con cui le persone vivono oggi. Paolo Ardoino di Tether (USDT) lo ha dimostrato nella sua sessione. Ha dimostrato efficacemente che stiamo passando da un'era di stack tecnologici a un'era di stack tecnologici monetari.

Se si vuole valore, questo deve essere supportato da verità e sostenibilità; non da retorica, corruzione, circonlocuzioni e nullità.

Sotto la stablecoin più popolare, USDT, ci sono: asset monetari solidi (Bitcoin e oro), asset monetari fruttiferi (Titoli del Tesoro USA), profitti di aziende private, mining di Bitcoin e infrastrutture di data center basate sull'intelligenza artificiale, strumenti per i media indipendenti, strumenti di chat per la privacy e molto altro. Tether ha costruito il futuro di quello che probabilmente sarà uno stack tecnologico monetario. Una combinazione di tutte le forme di asset che potremmo desiderare nella nostra società odierna.

«Ci sono molti alti dirigenti dell'amministrazione Trump direttamente coinvolti nel settore delle stablecoin, e questa è stata la stessa filosofia che ha realmente dato origine alla crescita delle multinazionali statunitensi dominanti a livello mondiale. Non si trattava solo dell'amore per Pepsi e Coca-Cola come prodotti. Era il fatto che fungessero da strumenti dell'arte di governare degli Stati Uniti, e c'era una profonda sovrapposizione finanziaria tra i profitti delle grandi multinazionali e la portata e le acquisizioni dell'Impero americano. [...] Credo che ci sia una sorta di convinzione che le stablecoin e il mercato Bitcoin possano effettivamente fare per il dollaro ciò che le multinazionali fecero nel XX secolo per la portata dell'Impero statunitense.» Mike Benz

Come abbiamo visto nel corso dei secoli, l'intelligenza sta tornando a essere integrata e sincronizzata. Con il passaggio del potere alle reti tecnologiche, stiamo assistendo all'importanza che questi leader stanno ricoprendo nel governo.

Proprio come abbiamo visto con le vecchie porte girevoli di Wall Street, che permettevano ai leader di rimbalzare avanti e indietro tra Goldman, JP Morgan, Black Rock, la Federal Reserve e altre istituzioni governative, ora stiamo assistendo allo stesso fenomeno anche con le aziende tecnologiche.

Considerando l'atteggiamento nei confronti di Bitcoin e dell'intelligenza artificiale, non sarebbe una sorpresa se le aziende che operano nel settore Bitcoin e delle stablecoin diventassero il prossimo vettore. Dopotutto il potere di una rete monetaria risiede nelle informazioni e nei profitti controllati dai suoi operatori.

Con l'intensificarsi della concorrenza dei capitali è chiaro che il predominio economico e persino la guerra si sono spostati dai campi di battaglia alla larghezza di banda.

Tutto ciò, l'integrazione di Bitcoin, l'ascesa delle stablecoin e l'evoluzione delle tecnologie monetarie indicano una verità più profonda: il nostro attuale sistema finanziario non si sta solo adattando, ma è sotto pressione, mentre l'architettura monetaria sta rapidamente diventando il prossimo campo di battaglia.

Questa tensione deriva da un difetto di progettazione insito nel sistema stesso: la sua dipendenza da una crescita infinita. La sua dipendenza da una crescita sostenuta dal debito.


Il problema della misura e della crescita costante 

«In pratica, il modo in cui è costruito il sistema [...] si basa su una crescita costante. È come uno squalo che non può smettere di nuotare, altrimenti annega.» ~ Lyn Alden

Ciò che Lyn descrive qui con l'analogia dello squalo è la premessa del libro di Geoffrey West, Scale.

Alla fine i sistemi di crescita superesponenziale (come i sistemi finanziari) raggiungono una singolarità temporale finita, in cui l'energia e la crescita necessarie per mantenere il ritmo diventano catastroficamente insostenibili.

L'unico modo per evitare il collasso è attraverso l'innovazione. Ironia della sorte Bitcoin è un'innovazione sia per il nostro sistema finanziario che per il nostro sistema informativo. Entrambi sono su percorsi di consumo di risorse insostenibili solo per mantenersi. Per il sistema finanziario, è un problema di debito; per Internet, è un problema di energia e volume di contenuti/informazioni/valore.

Questi dilemmi, sebbene non siano quelli di Triffin, rendono i punti evidenziati dal vicepresidente J. D. Vance ancora più importanti.

Per cominciare, ha chiarito che Bitcoin è ormai una questione politica; sono necessari voce e azione costanti. Come ha affermato, Bitcoin e intelligenza artificiale, insieme, dovrebbero essere considerati i due strumenti più importanti per il nostro futuro.

Ricordiamo che imperi e stabilità si fondano sulla capacità di raccogliere, elaborare e trarre profitto dalle informazioni. Entrambi funzionano bene in queste funzioni, quindi l'interesse indebito ha senso.

Ricordiamo che coloro che regnano sono coloro che meglio dimostrano la capacità di monetizzare il valore delle reti.

Ciò che gli stati, gli enti pubblici e coloro che detengono poteri di governo comprendono è che siamo passati da un mondo in cui “chi detiene l'oro detta le regole” a un mondo in cui “chi detiene i dati ottiene il valore”.

Sembra ormai una corsa agli armamenti per vedere chi riesce ad accumulare capitale critico, perché in tempi di instabilità geopolitica le risorse strategiche sono ciò che dà il controllo; sono ciò che porta alle transizioni storiche. Ancora una volta, ci troviamo nel mezzo di un cambio di paradigma, con Bitcoin al centro.

Denaro, informazioni e catene di fornitura sono i campi di battaglia del momento che definiranno le rotte del futuro. 

«Dobbiamo iniziare a pensare alle implicazioni strategiche a lungo termine di Bitcoin. Il futuro di Bitcoin è che diventerà una risorsa strategicamente importante per gli Stati Uniti nei prossimi decenni.» ~ J. D. Vance

E tuttavia, sebbene le conversazioni della conferenza su Bitcoin abbiano toccato argomenti quali geopolitica, teoria delle reti e fragilità sistemica, quest'anno ha avuto anche un risvolto personale.

Un momento che ha colto questo cambiamento nella narrazione è stato nientemeno che Jack Mallers.


Mallers sta invecchiando... La chiusura della conferenza

Infine una conferenza su Bitcoin non sarebbe completa senza un finale appassionato di Jack Mallers.

Tuttavia quest'anno la situazione è stata un po' diversa. Invece di promuovere l'HODLing, o l'accumulo di satoshi all'infinito, Mallers ha promosso lo spendere bitcoin e persino l'ottenere prestiti... debiti... perché la realtà è che, diventando adulti, ci sono cose nella vita che Bitcoin non può comprare. Ci sono momenti reali, vere banconote quotate e accettate solo in dollari. Questa consapevolezza ci aiuta a comprendere la semplice frase di Jack:

«Il denaro è un mezzo, non un fine». ~ Jack Mallers


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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giovedì 24 aprile 2025

Il valore fondamentale di Bitcoin

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di Kane McGukin

(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/il-valore-fondamentale-di-bitcoin)

In questo articolo spiegherò come Bitcoin sia strutturato come il TCP/IP, i due protocolli alla base di Internet. Senza protocolli, non ci sarebbe rivoluzione digitale e le nostre vite sarebbero radicalmente diverse.

In tutto il testo troverete estratti da Valley of Code di Flavio Copes che utilizzerò per spiegare perché il valore di Bitcoin risiede più nel protocollo che nell'asset in sé.

Il sito di Flavio è dedicato alla programmazione e all'apprendimento di altre competenze legate al web. Diversi anni fa mi sono imbattuto nel suo lavoro e sono rimasto molto colpito dalla semplicità con cui uno dei suoi tutorial spiegava il fondamento di Internet: il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol).

In passato ho scritto alcuni articoli correlati qui e qui. In questo aggiornamento spero di spiegare il valore fondamentale che sta dietro l'importanza di Bitcoin/bitcoin.

I fattori fondamentali sono più importanti del prezzo.

Nel lungo termine i fondamentali sono il vero motore di qualsiasi asset; si basano su una bassa preferenza temporale (Bitcoin Standard). Sebbene questo mantra sia un principio fondamentale della comunità Bitcoin, si osservano ancora comportamenti orientati al mercato fiat e con un'elevata preferenza temporale... soprattutto verso la fine dei mercati rialzisti.

Questo è il classico comportamento del TradFi. Un'emozione umana che sono quasi convinto non riusciremo mai a eliminare finché il prezzo sarà parte dell'equazione. Il “denaro”, o meglio la valuta, ci fa fare cose folli!

Ciò che mi ha colpito della descrizione di Flavio è stata la semplicità con cui ha spiegato un argomento piuttosto complesso, e la sua efficacia nel descrivere Bitcoin. Sono passati più di vent'anni da quando mi sono immerso in protocolli, architettura di rete e altri dettagli correlati. Questo è stato un buon ripasso. Una descrizione basilare di Internet è la seguente:

Al centro di Bitcoin troverete molte di queste stesse caratteristiche, con nodi collegati in rete per supportare gli indirizzi dei wallet Bitcoin che effettuano transazioni, compilate ed elaborate da miner che agiscono in modo simile agli ISP tradizionali (Internet Service Provider). Essi confermano e raggruppano le transazioni in modo che i trasferimenti avvengano attraverso la rete Bitcoin.

Questa tecnologia ci sta facendo passare da una società industriale a una digitale, e il passaggio è tanto drastico quanto l'ultimo salto da una società agraria a una società industriale (XVIII-XX secolo).

I futuri vincitori saranno ricompensati altrettanto generosamente e i perdenti si troveranno altrettanto debilitati quanto coloro che hanno assistito all'ultimo grande trasferimento di ricchezza. L'unica cosa certa è che opereremo tutti in un “nuovo mondo” con standard diversi.

Il potere del mondo digitale è che tutto sarà connesso.

In un mondo interconnesso il valore della rete è molto più potente di quello di silos scarsamente interconnessi. La differenza nel XXI secolo è che abbiamo “reso di nuovo grande la matematica”. La statistica basata sulla Legge della potenza (crescita esponenziale) e la Legge di Metcalfe sono i motori della nuova era, che opera con i dati come il nuovo petrolio.

Abbiamo già assistito a questa storia: l'evoluzione e l'adozione dell'Internet tradizionale (TCP/IP). Abbiamo visto cosa succede quando informazioni, affari e comunicazioni vengono resi accessibili a quasi tutti, ovunque. Ora, con l'avvento di Bitcoin, vedremo la stessa cosa accadere con il denaro. In pratica, avremo una moneta API.

Nel nuovo mondo banche, portafogli digitali, nodi, persone, aziende, media, ecc. avranno tutti un indirizzo che potrà inviare dati o ricevere denaro. Crea opzionalità. Qualcosa di vero per le persone.

Non abbiamo mai avuto una situazione simile prima con questo livello di potenziale integrazione, ma abbiamo visto le ramificazioni della digitalizzazione in quasi tutti i settori. Quest'ondata sarà molto più grande e molto più drastica, soprattutto se si considera il potenziale dell'intelligenza artificiale, ma questo esula dall'ambito di questa discussione.

Le reti locali (digitali) sono ormai una parte fondamentale delle nostre vite. Una rete locale di qualche tipo influenza praticamente tutto ciò che facciamo. Poiché le nostre reti sono ancora piuttosto isolate, è fantastico avere accesso, ma non altrettanto quando non possiamo connetterci. A meno di non disporre di un FTP, di un cloud o di un accesso remoto a un server, potremmo essere esclusi.

Leggendo tra le righe, sembra molto simile alla situazione attuale del sistema bancario.

In generale i banchieri, in particolare quelli nelle banche centrali, hanno respinto la trasformazione digitale con regolamentazione, burocrazia e interessi fasulli per una serie di ragioni. Lascio a voi indovinarle, anche se sono piuttosto ovvie.

Bitcoin e altre criptovalute stanno colmando non solo il divario tra denaro frammentato e disconnesso, ma stanno anche aprendo la strada a una nuova infrastruttura digitale più connessa, più integrata e più disponibile dell'attuale configurazione TCP/IP.

Certo, alcune sono più sicure (Bitcoin) di altre (crypto), ma insieme daranno vita a una nuova ondata di innovazione che aprirà la strada ai prossimi Google, Amazon, Netflix, ecc.

Il protocollo Bitcoin funziona allo stesso modo del TCP, ma con sicurezza e crittografia come fondamento basilare. Restituendo la proprietà all'utente anziché alla piattaforma.

Una comunicazione più diretta, tra pari, avviene senza la necessità di un intermediario che storicamente ha sottratto i dati per il proprio tornaconto personale, o ha imposto una qualche forma di censura ogni volta che alla piattaforma è sembrato opportuno farlo.

Questa è fondamentalmente la differenza del protocollo Bitcoin, che si basa sul TCP/IP, il protocollo Internet tradizionale.

Per semplificare le cose su Internet, non dobbiamo ricordare indirizzi IP, server, ecc. dobbiamo solo digitare il nome del dominio (google.com, espn.com, enterwebsitename.com) e le informazioni verranno visualizzate.

Bitcoin è attualmente (e sta cambiando rapidamente) in uno stato in cui inseriamo gli indirizzi IP e dobbiamo conoscere i dettagli dei server, ecc. MA questo cambierà e sta cambiando. Immagino che, presto, la prossima ondata porterà una serie di applicazioni con un'interfaccia utente/esperienza utente migliore, in modo che gran parte di queste informazioni rimanga nascosta.

Si stanno iniziando a vedere nomi di dominio e funzioni di email a pagamento simili a quelle con cui ci sentiamo a nostro agio sull'Internet tradizionale. È così che Bitcoin diventa mainstream: quando i lunghi e complessi indirizzi vengono rimossi, proprio come non è più necessario usare indirizzi IP su internet.

Un amico, Mark Jeftovic, che gestisce un'attività di domini Internet tradizionali, ha svolto alcuni studi preliminari su come potrebbero apparire i domini nell'ecosistema Bitcoin. Questo tipo di innovazione è in arrivo ed è necessaria se vogliamo che 4-6 miliardi di persone accedano a Bitcoin.

Ciò che è importante quando si fa riferimento a queste prime RFC di Internet è che sono strutturate esattamente come i Bitcoin Improvement Process. Queste RFC sono il modo in cui la DARPA costruì le prime fasi di Internet. RFC 793

Era il modo in cui hanno votato e discusso intellettualmente quali *standard* fossero necessari per gestire un sistema informativo funzionale e accessibile a tutto il mondo. Erano alcuni degli “hackerì” più intelligenti tra i più intelligenti, impegnati a costruire un sistema che avrebbe alimentato la successiva grande ondata dell'evoluzione umana: la rivoluzione digitale.

Quindici anni fa, Satoshi fece lo stesso. Chiunque fosse, lui, lei, loro o qualsiasi gruppo che abbia creato il protocollo Bitcoin, comprese il valore di costruire un sistema globale.

Sembra che Satoshi abbia copiato questo modello, scoprendo anche come incorporare la crittografia. Soprattutto Satoshi ha risolto il problema della doppia spesa. Per la prima volta il denaro digitale non poteva essere copiato, consentendo allo stesso e ai dati di vivere sulla stessa catena. A mio parere, questo ha implicazioni molto più profonde del cloud computing e abbiamo un riferimento a come è andata a finire.

Entrando in una nuova era, abbiamo creato una moneta digitale in grado di sfruttare nuove fonti di energia, integrare e alimentare meglio il commercio, e proseguire una storia di innovazione tecnologica in tutto il mondo. Non solo in aree centralizzate del globo.

Oggi gli sviluppatori di Bitcoin Core portano avanti questa fiaccola, “hackerando” e portando avanti dibattiti di alto livello ed estremamente intelligenti per costruire un sistema monetario più connesso e sicuro.

Come con il TCP/IP, Bitcoin è alla ricerca di un protocollo secondario (livello 2) che sia l'opzione più leggera, veloce, meno macchinosa e più economica. UDP mi ricorda il protocollo Lightning Network, o potenzialmente Fedimint o qualsiasi altro livello 2 che alla fine diventerà: “Più veloce, ogni pacchetto inviato è più leggero, poiché non contiene tutte le informazioni necessarie in TCP, e ha un processo di handshake più leggero. Lo svantaggio è che UDP non è affidabile quanto TCP”. RFC 768

Nel sistema monetario tradizionale, il denaro funziona più o meno allo stesso modo. Negli Stati Uniti abbiamo l'oro come valuta di base, mentre i titoli del Tesoro e i dollari come valuta di base più leggera e veloce (livello 2). In Cina lo yuan è la valuta di base e il renminbi il livello 2.

Sebbene Bitcoin sia un protocollo innovativo, è solo un'ulteriore aggiunta per connettere meglio i nostri sistemi globali, le persone e il denaro. È anche un caso di “niente di nuovo sotto il sole”.

Con l'innovazione il tempo, i nomi, la tecnologia e il denaro cambiano, ma le emozioni umane no. Il viaggio sarà lo stesso, ma diverso a seconda dei nostri comportamenti e delle raccomandazioni di chi si sente minacciato.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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giovedì 29 agosto 2024

Bitcoin rappresenta un cambio di gestione

 

 

di Kane McGukin

Negli ultimi anni, dopo ogni conferenza Bitcoin, mi prendo del tempo per riflettere sui miei apprendimenti e sulle mie osservazioni. Cosa ho visto e cosa significa per il futuro di Bitcoin e del sistema finanziario?

Sfortunatamente, quest'anno, l'evento principale di Bitcoin è stato monopolizzato dai politici.

La loro presenza è stata così pervasiva da ostacolare il consueto rito di incontrare persone e imparare dalle sessioni in cui si parla di tutto ciò che riguarda Bitcoin. Da un lato non è esattamente una sorpresa che gli interessi politici si siano concentrati su Bitcoin; dall'altro è difficile vederlo utilizzato come strumento di persuasione.

Come accade in ogni grosso cambiamento, dobbiamo chiederci: qual è l'opportunità? Dov'è il segnale in mezzo al rumore?


Bitcoin è molto più di un “numero che sale”

In tutta onestà la narrativa del “numero che sale” è una delle idee più insensate in Bitcoin. Ciò non significa che lo spettacolo non possa continuare, ma la conferenza di quest'anno ha dimostrato che Bitcoin sopravvivrà più a lungo a qualsiasi scetticismo.

Bill Mill IV lo ha riassunto bene: “La maggior parte delle persone lavora per qualcun altro [...] anche se credete in Bitcoin e comprate per conto di qualcun altro, o se a uno dei vostri capi non piace, vi mette in una posizione decisamente difficile. Se va bene, e a qualcuno per cui lavorate non piace, riceverete una pacca sulla spalla a malincuore. Quindi tutto si riduce agli incentivi”.

Allora perché c’è tanta fiducia in Bitcoin? Tre cose:

  1. La presentazione di apertura al Nakamoto Stage;
  2. L’attenzione su Bitcoin come soluzione al nostro problema delle infrastrutture energetiche;
  3. Edward Snowden, la cosiddetta quarta svolta e il potere dei cambiamenti di paradigma.


Padroneggiare il pensiero strategico

Ad aprire la conferenza sul palco principale è stato il discorso di Sophie von Laer:  Mastering Strategic Thinking & Leading Bitcoin Companies Effectively.

Ciò che risalta di più è che sembrava una preparazione psicologica per ciò che verrà e quali tipi di individui saranno reclutati per guidare la carica. Il discorso sembrava davvero un briefing di intelligence di alto livello. Anche se non posso dire con certezza se ciò fosse intenzionale, il tema è diventato sempre più evidente nelle ore e nei giorni successivi.

C'è stata una forte influenza da parte del governo durante tutta la Bitcoin 2024. Che si trattasse di Trump, uno dei numerosi politici, o di Edward Snowden, è stato ribadito che la rete Bitcoin sarà uno strumento fondamentale per i decenni a venire.

Le descrizioni di Sophie di un anticonformista strategico, della mentalità strategica, dei nuovi paradigmi e della necessità di disconnessione per raggiungere la connessione, erano molto predittive di ciò che sarà richiesto per il caos che stiamo vivendo (ovvero, la cosiddetta quarta svolta).

I suoi pensieri su come programmiamo e condizioniamo i leader hanno delineato un'aspettativa per i bitcoiner che collaboreranno con le forze politiche.

L’idea di “pensare non solo ai propri bisogni ma a quelli di chi vi circonda” avevano una certa carica morale, basata su principi unificanti rispetto alla divisione alimentata dall'attuale manuale D(iversità) E(guaglianza) I(inclusione).

Piano Strategico  = miglioramento continuo ed evoluzione

Alleanza strategica  = ci vuole un villaggio, una tribù

“Conoscere l'intersezione delle cose che accadono intorno a voi”

Resilienza adattativa  = gestire il cambiamento in modo efficace

“Una cultura che favorisce il cambiamento in atto”

Psicologia positiva  = concentrarsi sulle cose che fanno bene nella vita

“Una cultura che pensa insieme diventa più coerente. Abbiamo molto lavoro da fare in base alla posizione in cui ci troviamo oggi”

Gli assi della strategia comprendono la resilienza adattativa: “Il periodo di riposo dopo il cambiamento vi consente di diventare ciò che desiderate. Qualcuno si adatta molto bene in questo periodo”. Una inquadratura o un avvertimento? In ogni caso era decisamente appropriato sia per Bitcoin che per i bitcoiner in questo momento di cambiamento di paradigma.


Bitcoin: una soluzione per le infrastrutture energetiche

Al di là della politica il ruolo di Bitcoin nel rinnovamento dell’infrastruttura energetica statunitense è stato uno degli argomenti principali della conferenza. Il tema ricorrente era che siamo ancora all’inizio di questo nuovo paradigma.

Il senatore del Tennessee, Bill Hagerty, ha sottolineato molto bene nel suo discorso che il dopoguerra riguardava l’espansione delle persone, dei beni e dell’uso dell’energia negli Stati Uniti. Per continuare a sostenere tutta questa crescita, abbiamo bisogno di maggiore efficienza energetica. E, nel mezzo della crescita economica e della crescente domanda di energia, ci sono i soldi.

I miner Bitcoin forniscono soluzioni sia alle sfide monetarie che a quelle energetiche. Aiutano a bilanciare il consumo di energia e, cosa ancora più importante, a generare entrate per le società di servizi pubblici acquistando energia in eccesso che altrimenti andrebbe sprecata. Come ha affermato Harry Sudock: “Le entrate curano tutto”.

Quale modo migliore per risolvere un problema energetico se non con macchine che possono accendersi e spegnersi, bilanciando facilmente la nostra rete stressata?

Queste macchine forniscono entrate durante periodi che altrimenti non sarebbero redditizi. Inoltre offrono la flessibilità di essere spente durante i picchi di consumo energetico, evitando il consumo di energia scarsa.

La nostra economia moderna fa affidamento su tecnologie avanzate e man mano che andremo avanti avremo bisogno di aggiornamenti e ottimizzazioni significativi per la nostra infrastruttura energetica, le nostre reti e le nostre server farm. Ognuna di queste tecnologie ha una componente energetica esponenziale. Bitcoin è l’unica soluzione che calcola sia il denaro che l’energia in forma esponenziale.


Edward Snowden: “Votate, non unitevi a una setta”

Il punto più importante di Snowden è stato gettare acqua fredda sulla parata politica. Ha tentato di riportarci un po' con i piedi per terra offrendoci diversi promemoria sul fatto che nessuno dei due partiti politici è nostro amico, poiché vogliono solo convincere i bitcoiner ad amarli. Citando comportamenti passati, ci ha esortato a rimanere cauti con questa citazione:

«In ogni Paese del mondo, credo, l'avarizia e l'ingiustizia dei principi e degli stati sovrani, abusando della fiducia dei loro sudditi, hanno gradualmente diminuito la quantità reale di metallo che era originariamente contenuta nelle loro monete.»

~ Adam Smith

Edward ci ha ricordato che durante il corso della storia le tecnologie sono state progettate per avvantaggiare “loro”, organizzazioni e politici. Questa prospettiva rende più facile immaginare un futuro in cui la privacy diminuisce con la stessa rapidità con cui possiamo connetterci, considerando i sei gradi di separazione.

Ha accennato brevemente al dilemma morale che dobbiamo affrontare, ricordandoci che il nostro sistema interno è rotto a causa della rottura del denaro stesso. Con l’interferenza politica potremmo aver avviato una nuova versione dello stesso gioco, ma con nuove regole. In questo gioco dovremmo essere tutti pronti a prendere decisioni difficili.

Tra le tante citazioni illuminanti fatte da Snowden, ho pensato che valesse la pena ricordare queste due: “Siamo in competizione costante e raramente collaboriamo raramente. Dobbiamo cambiare la situazione”. “Internet è rotto perché le istituzioni competono contro l’individuo e quest'ultimo contro un altro individuo”.

Peter Theil ha fatto riferimento all'idea alla base della prima citazione nel suo libro Zero to One e la seconda citazione ha offerto spunti potenti sulla situazione che stiamo osservando svolgersi sotto i nostri occhi.


Mettere tutto insieme

Il messaggio è stato chiaro durante tutta la Bitcoin 2024: siamo diretti verso un cambio di paradigma e si ritiene che la tribù Bitcoin abbia i leader che daranno forma alla cultura del nostro futuro.

Bitcoin è ormai mainstream. È ancora all'inizio della fase di adozione, ma la rete Bitcoin sarà uno strumento cruciale per il nostro futuro.

Il modo in cui verrà modellato e il ruolo di Bitcoin nel nostro sistema finanziario dipenderanno da quale fazione otterrà il controllo e da come sceglierà di utilizzarlo. Sarà una risorsa e un mezzo per ricostruire la nostra infrastruttura energetica obsoleta, o sarà solo un altro dispositivo di controllo? Solo il tempo ce lo dirà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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