martedì 23 luglio 2013

H. L. Mencken ed il Pensiero Indipendente





di Bill Bonner


Gli scritti di H.L. Mencken -- il Saggio di Baltimora, la casa di Agora Inc. -- sono stati una compagnia costante fin dall'inizio della mia vita di scrittore. La brillantezza, il linguaggio, l'intuizione, la temerarietà, la storia, l'alfabetizzazione stupefacente -- è tutto qui, e tutti scorrono senza limiti. Tutte queste caratteristiche sono combinate in una sola mente, ma nessuna è il motivo per cui è importante leggere Mencken. La ragione più importante è che egli vi assiste nella grande lotta per liberarsi dalle convenzioni intellettuali in modo da diventare osservatori maturi.

Maturare significa lasciar andare gradualmente la dipendenza dagli altri e dipendere invece dalle proprie risorse. Significa anche accettare la responsabilità delle decisioni che si prendono, e non scaricarle su altre persone. Lo stesso vale per il pensiero. Maturare significa liberarsi da forme di pensiero prevenute che una volta si accettavano senza riserve, e invece vedere il mondo per quello che è. Questo è il passo essenziale verso una vita libera.

La democrazia americana moderna sembra in guerra contro questo tipo di maturazione. Date un'occhiata ai best-seller politici e finanziari sulle liste convenzionali. Il loro obiettivo è quello di giocare con i vostri pregiudizi, di rinforzare comodamente quello che già avete sviluppato nella vostra testa. In politica significa tifare per il partito X o Y in base all'accettazione dell'ideologia di X o di Y. Non c'è mercato per le persone che le accettano in parte o le respingono entrambe.

In finanza, significa credere che il mondo si stia progressivamente compattando o cadendo a pezzi. Le prove a sostegno di questa o quella proposizione vengono assemblate in modo da confermare quello che si potrebbe pensare diversamente.

Questo è un percorso facile, ma non significa raggiungere la maturità. Non significa pensare con la vostra testa. Si tratta di dipendenza, consiste nel plasmare il vostro modo di pensare secondo un modello forgiato da altri. Le persone che percorrono solo questa strada immaginano che si stanno emancipando; in realtà, stanno solo rimpinzandosi di convenzioni pensate da altri.

Se vogliamo davvero pensare in modo maturo, dobbiamo confrontarci con idee che causano qualche disagio. Dobbiamo lasciare le nostre zone di comfort e immaginare che, forse, la folla non è intelligente come dice la gente. Forse possiamo trovare la verità su un fatto basandoci su un parere che va controcorrente, non rappresentato da un partito politico e che si allontana radicalmente dall'ortodossia mainstream. Quando ci rendiamo conto di questo, abbracciamo la maturità intellettuale.

Sono pochi i pensatori e gli scrittori che possono assisterci in questo processo. Quando appaiono, scompaiono altrettanto velocemente per mancanza di campioni. Temo che questo potrebbe essere il destino di H.L. Mencken. Per decenni è stato lì a complicare le cose ed a lavorare contro l'opinione della folla. Questo è il motivo per cui si oppose all'entrata degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale. E' per questo che fu un letterario progressista in tempi in cui la maggior parte delle persone era bloccata nel passato. Questo è il motivo per cui ridicolizzò il Proibizionismo quando l'intero nord-est religioso e l'establishment pensavano che fosse un'idea brillante. Questo è il motivo per cui non si tirò mai indietro dal criticare le ortodossie che erano accettate da quasi tutti.

Durante la sua carriera, non appena finiva in un solido blocco di campioni, ne sarebbe uscito altrettanto rapidamente. Si trovava a disagio con la popolarità. Ad esempio, alla fine degli anni '20 divenne il beniamino dei letterati della città. I suoi attacchi contro l'amministrazione Hoover lo resero famoso, ma poi rivolse il suo sguardo verso Franklin Roosevelt e ridicolizzò il New Deal per la mostruosità che era. Il sostegno precedente svanì, e ancora una volta si trovò da solo. Poi dissentì sulla seconda oportunità di andare guerra e cadde in disgrazia in modo permanente.

Mencken era un campione dell'individualismo, della razionalità, della mente umana in un secolo di collettivismo di molti tipi. Questo è il motivo per cui mise seriamente in dubbio che l'individualismo potesse trionfare in un'epoca di manie politiche e religiose di massa. Come ha mostrato nel suo American Credo, comprese la cultura americana come pochi altri. Amava questo paese e le sue molteplici culture, ma anche lui vide che c'era un problema intrattabile che avrebbe impedito all'America di raggiungere la sua eterna speranza. Questo difetto lo riassunse con la parola "puritanesimo." Non si riferiva tanto ad una setta religiosa, ma ad una visione della vita che cercava la distruzione del peccato e dell'imperfezione e, così facendo, annientava anche il volere umano e la libertà stessa.

Mencken non cercò mai di portare conforto ai suoi lettori. Cercò di turbare e smuovere i pregiudizi, puntando a verità scomode sul mondo che ci circonda. In questo senso, era uno dei pochi pensatori veramente indipendenti del secolo scorso. Lasciò un'eredità potente che ci permette di studiare il suo pensiero -- non tanto le specifiche di quello che disse, ma piuttosto come pensava. Tutti coloro che cercano di vivere una vita più libera, più felice e più prospera possono guardare a lui come un esempio di ciò che significa avere un pensiero veramente indipendente. Essere il suo allievo significa essere sbattuti a terra mentre quelli intorno a voi vengono sospinti dai venti dell'opinione pubblica e della manipolazione politica.

E' tutto riassunto nell'idea rivoluzionaria di Mencken: "Credo che sia meglio dire la verità piuttosto che una bugia. Credo che sia meglio essere liberi piuttosto che essere schiavi. E credo che sia meglio sapere piuttosto che essere ignoranti."

Cordiali saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


15 commenti:

  1. Ciao Francesco,
    un autore che non conoscevo e che cerchero' di approfondire. Come tanti altri suggerimenti forniti daquesto blog.
    Indipendente e' diventato sinonimo di alternativo. Alternativo al pensiero unico che, seppure con alcune varianti, non prescinde mai dal recinto dato. Dato per scontato, per ovvio, per immutabile, per indiscutibile: lo stato onnipresente e pervasivo come lo conosciamo. Ormai dogma religioso piu' che fenomeno storico.
    Ed alternativo al mainstream viene tradotto con uno spettro di accezioni che vanno da stravagante ad eretico fino a pericoloso.
    Ed il passo e' breve ad estendere all'idea della Liberta' ed al concetto di Individuo le stesse coloriture.
    Ed e' questo l'habitat in cui siamo immersi da oltre un secolo. La comparsa sulla scena delle masse che uscivano dal recinto della miseria e dell'ignoranza ha portato alcuni ad immaginare di poterle controllare e favorire introducendole in nuovo recinto fatto di burocrazie ed promesse. Recinto che oggi sta paurosamente traballando perche' la maggior parte delle sue promesse si riveleranno illusorie.
    Avremo uno skyfall. E bisognera' stare lontani anche dalle finestre.

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  2. ciao ragazzi, ogni tanto ci si arricchisce di nuovi gioielli perduti. grazie

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  3. Ciao a tutti.

    Mencken purtroppo è uno di quegli autori che è caduto nel buco della memoria (luogo che dovrebbe essere destinato ad altri individui). Come Dna ci ricorda giustamente, indipendente è sinonimo di alternativo e talvolta strambo; questa presunta mancanza di serietà indebolisce molto il concetto di indipendenza perché ridicolizzandolo viene messo all'angolo.

    La maturazione individuale, invece, nella nostra società arriva con gli ultimi esami liceali. Io ricordo quel periodo e ultimamente l'ho "rivissuto" ascoltando alcuni ragazzi raccontare le loro esperienze. La maggior parte dei racconti si fonda sul terrore e sull'ansia, come se tale esperienza dovesse essere scansata. Non è un confronto, è una certificazione per essere definiti manzi DOC. La prova più evidente di questa triste realtà è il fatto che alcuni argomenti vengano imparati a memoria, secondo me l'esercizio più devastante e nocivo all'intelletto umano.

    Lo stesso Mencken in The American Mercury scrisse che lo scopo dell'educazione pubblica è "colmare di conoscenza i giovani della specie e svegliare la loro intelligenza... Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Lo scopo... è semplicemente ridurre quanti più individui possibile allo stesso livello di sicurezza, per alimentare ed addestrare una cittadinanza standardizzata, per reprimere il dissenso e l'originalità. Questo è lo scopo negli Stati Uniti... ed è lo scopo in ogni altro posto."

    Grazie a Dio esistono scappatorie, ma ahimé sono scelte di nicchia.

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  4. infatti il tema dell esame quest anno è stato sul rapporto tra stato e mecato.
    sottotitolo: si scriva del market failure, che fai anche vedere che sai l inglese, del ruolo guida dello stato, e sei maturo. e non se ne parli più

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  5. "Maturare significa lasciar andare gradualmente la dipendenza dagli altri e dipendere invece dalle proprie risorse. Significa anche accettare la responsabilità delle decisioni che si prendono, e non scaricarle su altre persone. Lo stesso vale per il pensiero. Maturare significa liberarsi da forme di pensiero prevenute che una volta si accettavano senza riserve, e invece vedere il mondo per quello che è. Questo è il passo essenziale verso una vita libera."

    Scusatemi se racconto qualcosa di me, ma nel mio caso è un processo senza fine.
    Certamente non ero assolutamente maturo né a 18 né a 25 anni e probabilmente neppure quando mi sono sposato. Ma ricordo bene che ero "alternativo" al modus di esser giovane secondo il modello mainstream dei miei contemporanei. E tuttora mi viene riconosciuto un modo "diverso" di approccio alla professione e di relazione con loro e con i miei colleghi da molti degli informatori medicoscientifici che per lavoro frequentano centinaia di miei colleghi e perciò hanno una visione generale e particolare di noi professionisti. E la cosa mi fa molto piacere perché sono riuscito a non spersonalizzarmi nel lavoro ed a portare me stesso nel bene e nel male soprattutto nel rapporto coi miei pazienti (e tanti di loro sono diventati amici).

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  6. Riflettendo sulle vostre parole credo che la presunta maturità mainstream porti l'individuo a maturare un altro tipo di comportamento, nettamente opposto a quello intellettuale ed individuale: quello apatico.

    Secondo questo modus operandi la persona è un guscio vuoto che viene costantemente riempito da imperativi.

    Chissà, forse è per questo motivo che il congiuntivo è il modo verbale più sbagliato dalla maggioranza delle persone...

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  7. Dopo la scuola il controllo deve continuare. E per chi la abbandona precocemente il controllo deve usare vie diverse. I mass media in primis. Dai tg che dedicano sempre la maggior parte del tempo alla politica ed alle intoccabili istituzioni dello stato, ai palinsesti che propinano edificanti serie tv con protagonisti preti, forze dell'ordine, medici pubblici, ai talkshow politici demenziali, fino ai quotidiani benpensanti per la diffusione della cosiddetta morale pubblica e cittadinanza attiva.
    Poi i sindacati e le varie associazioni di categoria tutte impegnate a trattare privilegi e prebende con il distributore clientelare pubblico.

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  8. Insomma, il conformismo in senso lato è l'obiettivo di chi vuole esercitare un facile controllo. Ed è più facile esercitarlo su un esercito informe di uguali impauriti e bisognosi piuttosto che su individui autonomi e liberi.

    Poi il controllo assume forme degne della migliore letteratura distopica e futurista:
    http://ronpaulinstitute.org/archives/featured-articles/2013/july/23/nra-vs-medical-associations-guess-who-wants-you-in-the-government-database.aspx

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  9. Futuristica. Non futurista, che ha tutt'altra storia e senso.

    Qui parliamo di futuro. Con prospettive pessimistiche ed ottimistiche. E siccome non sappiamo nulla del futuro, ma qualcosa del presente e del passato, proiettiamo esperienze, riflessioni, aspirazioni, speranze e presentimenti verso l'ignoto.

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  10. Gold is headed back to be traded as it was before 1973. Gold will trade well above $3500 and those who have lived in the gold market like me for now 53 years know it.
    A price of $50,000 for gold is not out of the question as a result of its emancipation from “fraudulent paper, no gold, paper gold.”
    Jim Sinclair Mineset

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  11. La miglior vittoria del controllo è stato fuorviare il senso comune all'interno della società. Credo che tutti siano d'accordo quando c'è da condannare un furto; se invece è lo stato il rapinatore inizia una levata di scudi a difesa della sua azione. Il dubbio della loro illegittimità non sfiora nemmeno che si scaglia contro il cosiddetto "evasore fiscale." Anche perché sfido chiunque a sedersi e lavorare ad una definizione di tassa che non sia applicabile anche alla rapina.

    Spero che questa perenne difesa sia pero' scardinata dalla fame dello stato di entrate, soprattutto per quanto riguarda il campo delle e-cig dove è caduto il mito secondo cui "le tasse vanno a scoraggiare i consumatori di e-cig perché fanno male."

    Anche se parliamo delle sue spese. Se qualcuno mi vedesse bruciare dei soldi per riscaldarmi, quasi certamente mi prenderebbe per matto. Se invece lo facesse l ostato e metterebbe questo operato sotto la voce "ricalibrazione del riscaldamento pubblico," non solo le obiezioni scenderebbero a zero ma sarebbe anche conteggiato come aumento del PIL!

    E' vero che si sta uccidendo da solo, ma bisogna anche guardare anche l'altro lato della barricata dove la curiosità per argomenti "scomodi" è stata continuamente sopita.

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  12. Progressivism is the fiction that government coercion can produce better results than voluntary cooperation among people. 

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  13. la maturità consiste nella capacita di fare scelte positive nei nostri confronti.
    è un processo continuo, e penso di essere maturato definitivamente verso i 45...
    anche io, And, sono stato sempre piuttosto "personale" (preferisco questo termine piu che indipendente od alternativo: il primo mi dà l idea di malintesa autosufficienza nel mondo, il secondo di opposizione ribelle perfettamente congrua ai bisogni del potere), sia da giovane che nella professione. ed anche con i miei clienti sono diventato amico.

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  14. Al pensiero unico non piace il pensiero indipendente.

    http://www.thedailybeast.com/articles/2013/04/25/the-ron-paul-institute-be-afraid-very-afraid.html

    E per delegittimare non c'è nulla di più efficace dell'accusa di antisemitismo. Peccato che Mises e Rothbard fossero ebrei sfuggiti ai nazional-socialisti di Hitler.

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  15. Non c'è post migliore che possa ospitare tra i suoi commenti questa notizia. Anche perché, come sosteneva lo stesso Mencken, "Lo scopo della politica è quello di mantenere la popolazione in un continuo stato di allarme (e quindi spingerla ad essere portata in salvo) minacciandola con una serie infinita di terrori, tutti immaginari."

    Russian and Turkish conspiracy theories swirl after Paris attacks

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