mercoledì 30 ottobre 2013

Anarchia: La base per una società civilizzata, parte 2





di Chris Mayer


[Qui la prima parte dell'articolo.]


Troppo spesso viene data per scontata l'affermazione che ci sia bisogno di uno stato.

Il corpo principale del libro di Sartwell, Against the State, è dedicata a distruggere le tesi a favore di uno stato come quello di Hobbes, Rousseau e Hegel. In effetti, una cosa che diventa cristallina nel leggere il libro di Sartwell è quanto siano sconclusionate le teorie classiche a favore dello stato.

"Incredibilmente negative," ha detto Sartwell. "E' scioccante, davvero. Il libro è nato quando tenni un corso di filosofia politica di base per tre o quattro anni. Ogni volta che leggo Rousseau, Locke e Hobbes... dico a me stesso: 'Queste cose sono davvero negative. Possibile che non ci si renda conto di quanto?' Penso che queste figure — Locke o Hobbes o Hume — siano così certe della loro posizione [che debba esistere uno stato] che tutto quello che devono fare è indicare una direzione e la gente li seguirà. Una funzione dell'anarchismo, mi sembra, è proporre sfide nei loro confronti. Ci sono stati alcuni che ci hanno provato. Robert Nozick almeno ha cercato di articolare un'alternativa. Ci sono state persone che hanno cercato di portare l'anarchismo nel mainstream, ma è sempre stato emarginato perché per le persone suona folle."

Ho chiesto a Sartwell quale fosse l'argomento più forte a favore dell'anarchismo: una tesi morale contro la forza e la violenza o una difesa più utilitaristica basata sui risultati.

"Penso che la questione morale sia la più forte," ha detto. "Questo è il centro del mio impegno, in ogni caso. Il problema con gli argomenti utilitaristici è come si possano giudicare. Guardate quello che sta succedendo ora. Come si possono sapere quali saranno gli effetti di ciò che sta facendo ora il governo degli Stati Uniti, per esempio, tra più di un secolo? Non lo si può sapere. Mi piace rigirare tali argomenti utilitaristici contro lo stato. Si inizia a parlare dei disastri degli stati: olocausti, genocidi, guerre mondiali."

Nel suo libro Sartwell cita il lavoro di Matthew White sulle uccisioni di massa del XX secolo. E' un atto d'accusa contro gli stati. E' difficile immaginare una tale macellazione su larga scala in un mondo senza stati.

"Non è del tutto inimmaginabile," ha detto Sartwell, "ma deve esserci un corpo molto organizzato di persone che arrivi con armi nucleari o la Soluzione Finale. In ogni caso sarebbe qualcosa che, in effetti, rassomiglia ad uno stato. Ed infatti gli unici corpi di persone che hanno perpetuato una morte di tale portata sono gli stati."

Concordo che gli argomenti morali siano più forti. Ho menzionato uno dei miei scrittori preferiti, Lysander Spooner (1808-1887), al quale Sartwell fa riferimento nel suo libro. Spooner è un anarchico vecchio stile amante dei diritti naturali, basando il suo linguaggio ed i suoi concetti su quelli dei Padri Fondatori e dalle figure dell'Illuminismo.

"Spooner è sorprendente su questo," ha concordato Sartwell. "Si forniscono alcuni concetti minimali sui diritti naturali, e da ciò ne deriva tutto il resto. E' quasi Euclideo. Come professore di filosofia, mi preoccupo delle basi concettuali. Non riesco ad immaginare una filosofia senza diritti naturali."

Nel suo libro Sartwell propone una tesi morale a favore dell'anarchismo. Mi piace un esempio: scrive come lui sappia che non vuole essere torturato, così presume che anche altri non lo vogliano.

"Non è necessario avere un concetto basato sui diritti naturali per dirlo," sottolinea Sartwell. "Ma i diritti naturali sono un modo convincente per formulare il motivo per cui dovrebbe esserlo."

Questo ci ha portato ad uno degli autori preferiti da Sartwell, Josiah Warren (1798-1874), una figura notevole e meravigliosa nella tradizione anti-autoritaria. Josiah spesso si prende il merito di essere stato il primo anarchico americano.

Sartwell ha curato un grande libro sui suoi scritti con una introduzione lunga ed utile, così come le varie note. Consiglio vivamente di leggerlo. (Si chiama The Practical Anarchist: Writings of Josiah Warren. Un vero lavoro d'amore, Sartwell ha editato tutti gli scritti di Warren e li ha condensati in un campione unico in cui ci sono quelli più importanti. Ciò che rimangono sono scintille di chiarezza ed uno dei filosofi individualisti più coerenti che troverete nella letteratura americana.)

Anche Warren costruisce il suo individualismo su motivi morali.

"Lo costruisce sulla realtà dell'individualità umana e sulla realtà delle differenze umane," spiega Sartwell.

Ho detto che Warren è il primo anarchico secolare in America, almeno per quello che sappiamo. Ma molte persone non conoscono la storia del pensiero anti-autoritario in America e quanto di esso sia scaturito dalla Riforma Protestante. Sartwell spiega l'affascinante legame:

"Ho una certa letteratura di questa tradizione libertaria o anti-autoritaria americana che parte dalla Riforma Protestante. L'insegnamento di Lutero era che ogni persona è il suo sacerdote e che non c'è bisogno di alcuna gerarchia tra un il credente e Dio. Era un'idea molto radicale e molto anti-cattolica, ovviamente. Anche se elementi di questo tipo di dissenso esistevano anche dai primissimi tempi del Cristianesimo.

Per sopravvivere all'assalto della Chiesa Cattolica Lutero si alleò con i poteri dello stato e con i principi del nord Europa, fu questo il motivo per cui la Riforma ebbe più successo di altre ribellioni avvenute in precedenza. Ma molte figure radicali della Riforma estesero questo tipo di anti-autoritarismo alle istituzioni politiche. Ciò includeva i gruppi che in seguito arrivarono negli Stati Uniti, come ad esempio i Mennoniti; gli Anabattisti; e, anche più tardi, i Quaccheri.

Si tratta di gruppi radicali che vennero qui con un tipo di ethos individualista. Esisteva una geografia religiosa immensamente complicata quando nacque l'America, ma si trattava soprattutto di Protestanti inglesi di un tipo o di un altro. Questo è un fatto importante per l'intera tradizione politica americana e cruciale per l'idea dei diritti naturali. John Locke, per esempio, aveva un background Puritano. Ma questo anti-autoritarismo americano primordiale è una versione più emozionale, mirata e meno istruita nell'individualismo, ed è basata sulla fede...

E' un modo di articolare i diritti individuali che si concentra sulle pratiche religiose e sul rispetto dei credi diversi. Questo produce una concezione completamente diversa dell'essere umano e di quello che deve a qualsiasi autorità. Ognuno di noi deve rispondere alla porpria coscienza e deve condurre la propria vita morale.

"Per esempio, un Quacchero crede che 'La mia coscienza non risponde ad alcuna autorità esterna.' Questo pensiero ha guidato Lucretia Mott [una grande femminista ed abolizionista del XIX secolo], ha guidato il primo femminismo ed il primo abolizionismo, e si è secolarizzato nella disobbedienza civile di Thoreau...

Questa è la storia che sto cercando di far riscoprire, non che io sia il primo che ci prova. Voglio estrapolare queste connessioni dai primi movimenti di riforma del XIX secolo... e le si ritrova anche nella crescita del libertarismo. E' una storia molto nobile, in realtà."

Abbiamo parlato di varie figure, come William Lloyd Garrison (1805-1879).

"William Lloyd Garrison è una figura affascinante," ha dichiarato Sartwell. "E' una delle più importanti figure politiche nell'America del XIX secolo. Fu un pacifista assoluto, uno dei primi ad articolare tale pensiero, ed un individualista radicale. Stravedeva per Gesù. Lysander Spooner, al contrario, era un deista o ateo, forse... Aveva un orientamento del tutto diverso, ma emerge dalla stessa tradizione e ha lo stesso amore per l'individualismo."

Abbiamo anche parlato di come queste figure anti-autoritarie tendevano ad essere dalla parte giusta della storia.

"Avevano la tendenza ad esserlo," ha detto Sartwell . "Assolutamente. Non si può essere un individualista ed un sostenitore della schiavitù."

Nella sua eccellente introduzione incentrata su Josiah Warren, Sartwell descrive quasi poeticamente la bellezza dell'individualismo in contrasto con le astrazioni degli statalisti:

"Ogni astrazione dal mondo... è una digressione o una distrazione da esso ed una sua svalutazione. Per millenni abbiamo costruito cose per cercare di comprenderle; ora è arrivato il momento di apprezzare le loro stranezze, i loro eccessi di categorizzazione. L'individualismo è un tentativo di rimodellare il mondo affermandolo."

Sebbene Sartwell stia descrivendo la filosofia di Warren, sembra che ci abbia messo molto del proprio. Ed è uscita la solita frase: non c'è filosofia politica, solo autobiografia.

"Sì, sembra che l'abbia scritto io" ha detto. "Josiah Warren approfondisce molto l'individualismo. Non è solo una filosofia, è una metafisica. Apprezza le cose nella loro specificità. Vedete la stessa cosa in Thoreau. Il suo impegno per l'osservazione del mondo reale era totale, e questo era il suo maggior interesse. E' un modo di comportarsi universale. Si tratta di capire quale sia la propria posizione e non coprirla con astrazioni."

Pensieri nobili come questi sembrano lontani anni luce dal mondo in cui viviamo oggi fatto da protagonisti come Snowden-Manning-Abu Ghraib-droni. Abbiamo finito la nostra conversazione dove era iniziata, ammirando Snowden e meravigliandoci delle usurpazioni del potere statale.

"Cosa avrebbe pensato Thomas Jefferson?" Gli ho detto. "Cosa avrebbe pensato Thomas Paine? E' questa la nostra tradizione americana?"

"Purtroppo ci sono troppe poche persone che si fanno queste domande!" ha detto Sartwell.

Quando ho detto che forse stavamo combattendo una battaglia di retroguardia come anarchici, Sartwell ha detto: "Forse no. Forse siamo il futuro."

Speriamo.

Cordiali saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/





13 commenti:

  1. dna. non era quello il tema tra creazione di moneta e diritto. lo avevo scritto qualche post fa, riguardava che la giurisprudenza ampliando le tutele di danno crea nuova moneta quando condanna l amministrazione o fa shadow banking nelle cause private.
    sempre sulla moneta, riflettevo, e dovrei fare anche qui una riflessione piu ampia (un po non ho tempo, come al solito; un po mi vengono piu idee di quante ne riesca a portare a compimento; devo smettere di guadanare soldi e darmi alla teoria... ma piu metto da parte piu mi levano e costringono a continuare): insomma, una lancia a favore del bitcoin in prospettiva storica: si è passati dalla moneta merce alla moneta relazione quando si è passati da un assetto normativo, substrato delle relazioni economiche, basato dalla proprieta a quellobasato sul contratto, al centro dell impresa (impresa come nexus of contract theory) e delle sue relazioni. la moneta è divenuta contratto, su carta. la dematerializzazione, con la telematica, e l era digitale ci hanno condotto alla moneta "bit", creazione contabile dove il contratto è dematerializzato fino in fondo (dematerializzazione dei titolo di credito). il prossimo passo è una biforcazione forte: o la liberta del web, e la sua moneta. od in controllo della nsa sul mondo e il dominio delle banche centrali e dei macrostati. ci vorra tempo, e non è detto che il sistema si delinei in una forma "pura". l oro? probabilmente sara recuperato, perche sara riconsiderata la proprieta come valore co-essenziale al sistema economico. ovviamente diversamente e parzialmente, perche non sara un ritorno al passato ma un ritorno al futuro.

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  2. Ok gdb. Molto chiare le tue riflessioni e spiegazioni. Ed intriganti le prospettive.
    Non credo però che sia vera creazione di moneta quella giurisprudenziale, piuttosto è creazione di nuovi canali di erogazione di quella che c'è già.
    Nuovi rubinetti su di un serbatoio, non nuove sorgenti.
    Ma forse ho capito male.
    Proprio oggi ho trovato un link che torna a parlare del Bancor di Keynes.
    Dopo il dollaro, la nuova valuta di riserva mondiale per garantire stabilità di lungo periodo, potrebbe essere basata su: un insieme di commodities, oppure un insieme di valute fiat, o una forma mista delle prime due.
    http://www.zerohedge.com/contributed/2013-10-29/dollar-really-losing-its-reserve-currency-status-%E2%80%A6-if-so-what-will-replace-it

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  3. Ciao Francesco
    molto apprezzata la canzone :)

    La frase che mi ha colpito di più del pezzo è: non esiste filosofia politica, è solo autobiografia.

    L'abbiamo detto mesi fa: si nasce liberi, liberali, libertari, antiautoritari, anarchici, antistatalisti, ..., o almeno si nasce con la predisposizione a coltivare quel sentire. E sembra essere un sentire minoritario, da mutanti. E da sempre è così. Tutti i fuggiaschi dall'Europa autoritaria erano minoranze perseguitate religiose, una volta, o minoranze politiche od etniche, successivamente.
    Uno comincia a coltivare se stesso. Poi chi ne è capace prova a diffondere i semi altrove. La rete consente una dispersione molto allargata. Ma i semi devono essere molto forti e resistenti per riuscire ad attecchire e fiorire anche in un panorama così avvelenato ed ostile, a trovare zone ove esistano le condizioni minime per sopravvivere.
    La libertà individuale è in minoranza e sembra non sapersi difendere. Quando non è negata o ridotta, è deformata e svilita.

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  4. se un mio cliente non fa causa allo stato per interessi o danno da ritardato pagamento, o se la fa ci sta una bella differenza in termini di moneta. se io convinco il giudice che ho diritto al 12 % e non al£%, ecco creata la nuova moneta- debito pubblico / credito mio. se l ospedale convince il giudice che il drg su quella prestazione (meglio, se la prestazione si inquadra in quel drg e non in un altro) è 12 e non 10, ecco un bel 20% di moneta in più. al gemelli ci sta uno pagato apposta per mescolare al meglio i codici sanitari per ottenere il miglior drg. se addirittura convinco il giudice che l ospedale puo fare la prestazione x in convenzione, al contrario dell asl che dice di no, ho fatto bingo (per lui e per me). tutto nuovo debito pubblico, bella moneta mia nuova di zecca!!!
    invece nel privato nuovo canali di erogazione (shadow banking): diritto al divertimento da goistra rovinata: diritto al risarcimrnto da previsione meteo inesatta (se il meteo non è statale, altrimenti ricade in 1); diritto al risarcimento da pesca sfortunata per vendita di vermi non graditi ai pesci. e chi piu ne ha, piu ne metta! questo è attualizzazione di flussi: consumo immediato mio, in cambio di risparmio tuo, al cui posto ti dò un bel nulla, tipo cioè un titolo subprime tipico dello shadow banking, qiello cattivo fiat. una sorta di mediazione forzata del credito su basi giuridiche (per la rettitudine dei comportamenti)

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  5. e shiff deve aver letto il mio commento su freedonia
    di qualche giorno fa, quando parlavo che il dollaro doveva rafforzarsi in assenza di accordo sul debito, e che il rating doveva scendere in caso di aumento del debt cieling...
    scusate, ma oggi sono incontenibile. capita di rado ad una certa eta, lasciatemelo godere.
    da vecchi poi si potrà solo diventare incontinenti...

    http://www.rischiocalcolato.it/2013/10/la-cina-compra-oro-gli-usa-non-risolveranno-mai-il-problema-del-debito.html

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  6. non diritti naturali, che si incasina tutto. ma "autoevidenza". non anrchia, volontarismo. purtroppo gli stati sono il prodotto dell azione umana applicata alla dimensione del potere. dal comune, alla signoria, allo stato. è l avidita. solo una presa di cosienza sull avidità e sul delirio di poenza puo arrestare il processo. forse, alla shumpeter, non avremmo fatto oltre che le grandi guerre, neanche le grandi conquiste (ma energia atomica od andare sulla luna lo sono? pero ricordiamo che internet nasce da tecnologia di guerra). insomma, come gia deto, forse saremmo piu arretrati (e dici forse; grandi investimenti come ricerca spaziale, alta tecnlogia, anche medica esigono grandi organizzazioni). sicuramente piu giusti e meno nevrotici. la capacita di formare grandi aggregazioni temporanee positive, tipo loint ventures, per determinati fini, sulla base di adesioni volontaristiche, lasciando la quotidianita in una dimensione piu micro, è il vero progresso umano che l umanita potrebbe compiere.

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  7. resta il fatto che l anarchia non è un programma politico. ma di sviluppo delle coscienze; se ci si crede è facile, quasi naturale. altrimenti impossibile. provate a camminare attraverso l utilizzo consapevole dei neuroni. si puo fare solo per istinto. in ogni caso è la filosofia morale per eccellenza. ed è l amore che si fa azione politica. perche non c è nessun atto piu d amore e di rispetto per una persona, che lasciarlo completamente libero.

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  8. Molti spunti luminosi gdb.
    Ma lo stato ha queste due vie. Stampi o tassi per pagare i debiti. La Merkel ci impone seconda e così la moneta debito la prendi al privato ma non ne crei altra.
    Bella riflessione su libertà ed amore. Mi hai ricordato l'epistolario tra Abelardo ed Eloisa.

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  9. non la merkel, dna. ma l apperoconamento solito del popolo italiano, nato schiavo. ma attenzione, "franza o spagna, PURCHE SE MAGNA". se non se magna piu, l italiano tradisce, si fa i fatti suoi....

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  10. Alle 23.03 uno semplifica. Che molti compatrioti siano servi sciocchi non ci piove. Cmq da adesso in poi so che se mi alzano le tasse è tutta colpa delle tue arringhe da principe del foro... :D

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  11. continuo, qui sta diventando il mio bloc notes.
    la moneta puo essere 1. del potere politico 2. del potere finanziario 3. del mercato. sotto questo punto, la deriva sembra la mmt.
    se vista dal punto di vista del fenomeno economico:+1. reale(merce. capitalismo terriero) 2.relazionale(contratto, titolo di credito)
    3.destrutturata nella societa del know how e della frammentazione (bitcoin)
    ... o mista

    quale prevale, l economia o il potere... o misto?

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    1. Alla North con l'accetta ci sono solo due tipi di moneta. Sana ed onesta oppure falsa e farlocca.
      Nella confusione alligna l'imbroglio.
      Non fare l' azzeccagarbugli. ;P

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    2. Le torri di Babele finiscono tutte allo stesso modo.

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