venerdì 3 gennaio 2014

Gary North e la sua logica confusa sugli schemi di Ponzi





di Jeffrey Tucker


Gary North non è estraneo alle previsioni. Forse quella più famosa riguarda il Millennium Bug, dopo il quale sarebbe finita la civiltà così come la conosciamo. Nel suo articolo su Bitcoin, North fa un'altra previsione: dopo la Previdenza Sociale, Bitcoin verrà ricordato come il più grande schema di Ponzi della storia. L'articolo di North è pieno di false premesse e difetti di logica che dimostrano come non comprenda l'architettura di Bitcoin.

North è ampiamente riconosciuto come un esperto di economia Austriaca, e credo anch'io che sia così. Pretende di fondare la sua critica di Bitcoin sulla teoria economica Austriaca. Tuttavia, i suoi argomenti sono così deboli che la fa sfigurare, a tal punto che chi non ha familiarità con la teoria Austriaca potrebbe finire per dubitarne della validità. Un lettore che ha riportato l'articolo di North su un forum, ha anche commentato di voler smettere di supportare le tesi Austriache.

Il seguente articolo tenta di porre rimedio a questa spiacevole situazione, evidenziando i difetti nelle tesi di North e mostrando come i suoi argomenti divergono dall'economia Austriaca.



Bitcoin è uno Schema di Ponzi?

Dato che il mercato composto da individui che scelgono liberamente ha conferito valore a Bitcoin, l'onere della prova ricade su North se vuole dimostrare che Bitcoin è uno schema di Ponzi. Tuttavia, la voce di Wikipedia sullo schema di Ponzi dimostra che la sua definizione non si applica a Bitcoin.

Ci sono diverse differenze chiave tra uno schema di Ponzi e Bitcoin. In primo luogo, gli schemi di Ponzi sono intrinsecamente fraudolenti. Quando si attua uno schema di Ponzi, i promotori mentono ai partecipanti e nascondono le informazioni chiave sul dove vanno a finire i loro fondi. Bernie Madoff, secondo il quale i rendimenti elevati della sua impresa erano basati su investimenti che in realtà non esistevano, è un ottimo esempio. L'emissione di falsi certificati di deposito perorata da Allen Stanford alle spalle di clienti inconsapevoli, è un altro esempio. Al contrario, Bitcoin non si basa sulla frode o sull'inganno. Bitcoin è un libro aperto, letteralmente. Il modello open-source impiegato da Bitcoin rende impossibile pretendere che sia una cosa mentre invece è un'altra. Chiunque è libero di ispezionare il codice base di Bitcoin per determinare da sé ciò che è o non è. Questa singola differenza distingue crudamente Bitcoin da uno schema di Ponzi.

La seconda differenza fondamentale tra Bitcoin e uno schema di Ponzi la troviamo nella differenziazione di Wikipedia tra uno schema di Ponzi ed uno schema piramidale. Uno schema di Ponzi richiede un operatore. "In uno schema di Ponzi, l'ideatore agisce come un “fulcro” per le vittime, interagendo con tutte loro direttamente." Bitcoin non è gestito da nessuno. Si tratta di un sistema decentrato – in termini Hayekiani, un ordine spontaneo. Chiunque può minare, acquistare o vendere bitcoin. E a differenza di Charles Ponzi, Bitcoin non ha un promotore che agisce come un fulcro. Il creatore(i) di Bitcoin è anonimo. (Nota: Bitcoin viene scritto con la lettera maiuscola quando si parla del software e della rete nel suo complesso, e in minuscolo quando si parla di unità monetarie individuali.)

La terza differenza è questa: "Uno schema di Ponzi afferma di contare su un qualche investimento esoterico e spesso attira investitori benestanti..." Bitcoin è l'opposto. E' open-source, e tutti sono liberi di utilizzarlo secondo il proprio livello di partecipazione. I programmatori possono leggere e persino modificare il codice sorgente. I crittografi possono studiare, e anche cercare di crackare, la matematica del sistema. E tutti, informatici e non, possono acquistare e vendere BTC (abbreviazione di bitcoin) senza capirne i meccanismi interni.

C'è un unico tratto che Bitcoin potrebbe avere in comune con gli schemi di Ponzi: un repentino apprezzamento del prezzo. Ma se questo tratto è tutto quello che serve per definire qualcosa come uno schema di Ponzi, allora innumerevoli titoli azionari che sono saliti alle stelle da un penny per azione a centinaia di dollari per azione dovrebbero considerati degli schemi di Ponzi.



La Logica di North sugli Schemi di Ponzi

Ora che è stata esposta la premessa fondamentale dell'articolo di North, cerchiamo di affrontare diverse dichiarazioni contenenti una logica difettosa o falsi presupposti.

  1. North dice Bitcoin è coperto "dal nulla." Questa è un'affermazione pretestuosa. Il fatto è che Bitcoin e la rete dei pagamenti comprendono codice informatico. Il browser che state utilizzando per leggere questo articolo è reale o composto dal nulla? Che Bitcoin non sia un bene fisico non significa che non sia composto dal nulla. Miliardi di persone, tra cui North, assegnano valore economico a tipi di cose che non hanno forma fisica. L'esempio più evidente a parte il codice informatico di aziende come Google o Apple, è la vasta offerta di dollari, la maggior parte dei quali esiste solo in forma digitale.

  2. North scrive: "Qualcosa che era prezioso di per sé, molto probabilmente oro o argento...." Niente è prezioso di per sé. Tutto il valore viene assegnato. Questa è l'ABC della teoria soggettiva del valore. North di certo lo sa, ma sembra che voglia affibiare all'oro e all'argento una sorta di valore intrinseco. Può far sentire bene crederlo (soprattutto se si possiede oro e argento), ma non è proprio vero. Oro e argento hanno molti usi, per esempio in elettronica o l'argento nella filtrazione dell'acqua. Ma la maggior parte del valore dell'oro è dovuto alla sua commerciabilità, la sua accettazione da parte di altri attori economici. Questa accettazione è un processo di rafforzamento reciproco attraverso cui le persone sono più disposte ad accettare oro perché gli altri sono più disposti ad accettarlo. L'esistenza di un ciclo di rafforzamento reciproco della domanda è noto come economia di rete. Alcuni esempi di economie di rete sono i telefoni cellulari, i fax, web browser e web server, caselli, stazioni di rifornimento e il denaro fiat.

  3. La differenza tra i beni delle economie di rete ed i beni ad uso diretto è che, per esempio, il piacere di una bistecca non passa dalla sua accettazione o uso da parte di altri. Un bene ad uso diretto soddisfa direttamente le esigenze di un individuo, mentre un bene dell'economia di rete deriva una parte significativa del suo valore dalla rete. La maggior parte dei prodotti che usiamo oggi sono una combinazione di entrambi.

    Dovrebbe essere quindi chiaro che le economie di rete da sole non sono sufficienti per trasformare un prodotto in uno schema di Ponzi. La maggior parte delle merci nelle economie di rete non è basata sulla frode e non ha un operatore centrale che trae profitto dal sistema. I beni dell'economia di rete raggiungono il successo mediante il loro uso basato sulla scelta dei consumatori.

    Chi vuole dimostrare che un bene rappresenta uno schema di Ponzi, deve dimostrare come si differenzia da un bene di un'economia di rete. Come sosteneva l'economista Austriaco Karl Menger, il denaro stesso (come merce di un'economia di rete) ha sostituito tutto ciò che non era denaro. Oro e argento sono emersi grazie ad una combinazione di tratti che sono desiderabili nella moneta-merce, ossia, scarsità, portabilità, uniformità, divisibilità e durabilità. Altre merci che storicamente sono state denaro, come il sale o le sigarette nelle carceri, sono solo in possesso di un sottoinsieme di questi tratti.

    Le economie di rete possono andare e venire. Un esempio è la moda. Un look particolare può andare di moda e finire fuori moda molto rapidamente o molto lentamente. Durante il periodo in cui una moda è popolare, molti negozi d'abbigliamento e di scarpe possono trarre profitto servendo i gusti dei consumatori. Quando quel determinato look passa di moda, i produttori di abbigliamento devono passare a produrre qualcos'altro o uscire dal mercato. La moda è uno schema di Ponzi, o semplicemente un mercato che segue i gusti dei consumatori? Quasi nulla è permanente nel mercato. Ogni volta che una bene popolare cade in disgrazia, vuol dire che era una truffa?

  4. North scrive: "Ma i bitcoin sono unici. Il denaro è stato deviato sin dall'inizio." Chiamandolo denaro, North si contraddice. Unico? Con la moneta fiat, lo stato devia una parte del denaro che stampa. E' una procedura operativa standard.

  5. Con il denaro del mercato, coloro che lo utilizzano per primi hanno sempre tratto profitto dalla loro lungimiranza. Il creatore(i) di Bitcoin può essere seduto su un sacco di bitcoin; io non lo so. Ma non c'è niente di unico. I primi si prendono anche un sacco di rischi. Il fondatore di ogni azienda multi-miliardaria ha montagne di azioni al momento della costituzione della società. Questo non significa che il denaro sia stato dirottato. Ciò che rende unico Bitcoin rispetto a tutte le valute fiat è che c'è un limite a quanti ne possono essere creati/minati. Il denaro fiat può essere replicato senza limiti sui computer delle banche centrali.

  6. North afferma: "Il denaro si sviluppa da scambi di mercato." Sì, ed è quello che sta accadendo con Bitcoin. La gente ha cominciato ad usarlo fin dall'inizio sapendo che non era denaro secondo la definizione Austriaca di merce più commerciata. Eppure hanno continuato ad usarlo per gli scambi di mercato. Potevano farlo perché Bitcoin è anche un sistema di pagamento che permette transazioni sicure peer-to-peer senza costi. Tale caratteristica di per sé rappresenta una grande utilità. Se Bitcoin diventerà denaro secondo la definizione Austriaca, sarà la conseguenza di innumerevoli scambi di mercato.

  7. Quando North dice: "Bitcoin non può servire il consumatore. Non c'è niente da consumare," fa una dichiarazione assurda. Come se un cliente non potesse essere servito senza consumo! Quand'è stata l'ultima volta che North ha consumato una moneta d'oro? Mai, perché l'oro non si consuma. Anche se quello nei gioielli può essere rimodellato in monete o in qualsiasi altra forma. Una merce non deve essere consumabile per essere una moneta utile. Mentre è vero che le forme di denaro nell'era pre-digitale si originavano da beni di consumo, oggi miliardi di persone hanno conosciuto solo denaro scoperto.

  8. North continua con affermazioni più assurde: "Ma la caratteristica fondamentale del denaro è il suo potere d'acquisto relativamente stabile." Il potere d'acquisto stabile è auspicabile nella moneta, ma non è certamente la sua caratteristica fondamentale. Piuttosto, la caratteristica fondamentale della moneta è che rappresenta il bene più richiesto in una data economia.

  9. North continua ad indicare il dollaro statunitense come moneta, eppure anche il calcolatore dell'inflazione degli Stati Uniti (che statisticamente "aggiusta" al ribasso le cifre reali) mostra che dal 1988 il dollaro USA ha perso la metà del suo potere d'acquisto. Nella vita di mia nonna, il dollaro USA ha perso oltre il 96% del suo potere d'acquisto. In questo periodo diversi beni hanno avuto più stabilità nel loro potere di scambio rispetto al dollaro USA. Se la stabilità del potere d'acquisto fosse la caratteristica fondamentale della moneta, allora il dollaro non dovrebbe essere più considerato moneta.

    Spesso, nei suoi scritti, North indica l'oro e l'argento come denaro-merce più desiderabile. Tuttavia, il prezzo dell'oro è passato da $35 a $1,910/oz. Forse la volatilità al rialzo è accettabile per North, con l'eccezione di Bitcoin naturalmente.

  10. North costruisce una tesi sulla fallacia dell'uomo di paglia, inquadrando Bitcoin non come una valuta internazionale open-source ed un sistema di pagamento, ma piuttosto come un investimento guidato da una mania. Scrive: " Ogni volta che qualcuno cerca di vendere un investimento che si basa sull'analisi economica di un mercato -- un'analisi che non può assolutamente essere vera -- non comprate quell'investimento." Ora che i suoi argomenti di teoria monetaria relativi a Bitcoin hanno fallito, indica il rapido aumento dei prezzi di Bitcoin come prova della sua natura fraudolenta. Forse Bitcoin è in bolla e il prezzo crollerà. Forse sarà superato da un'altra cripto-valuta. Forse il rapido aumento dei prezzi sta puntando ad un'esigenza mondiale per una forma di pagamento sicura, senza confini, da persona a persona, priva di spese. Il fatto è che nessuno sa perché il prezzo di Bitcoin è quello di adesso, o quale sarà in futuro. Le argomentazioni di North, e soprattutto, il suo uso dell'economia Austriaca come scusa dei suoi attacchi, sono infondate e fuorvianti.

  11. Come notato sopra, il denaro viene considerato come tale a causa della sua commerciabilità, quindi esso gode di una componente circolare ed appartenente all'economia di rete. Quando una merce viene usata come denaro, il suo valore aumenta in risposta. E a differenza degli asset fruttiferi, non c'è modo di dire se sia sopravvalutata perché non è possibile calcolare un rendimento. Non dovete credere che Bitcoin sia un buon investimento per utilizzarlo negli scambi. Molte persone ogni giorno usano dollari sapendo che il loro potere d'acquisto molto probabilmente continuerà a diminuire.

  12. Un ultimo esempio della logica di North sugli schemi di Ponzi mascherato da tesi sensata: "La mania ha distrutto l'uso di Bitcoin come denaro. E' troppo volatile di prezzo per servire come moneta. Cos'è denaro: il dollaro o Bitcoin? La risposta è ovvia: il dollario." Quindi, seguendo la sua linea di pensiero, i dollari sono denaro. Giusto. Eppure, in tutto il corso della storia ogni moneta fiat caduta nell'oblio era denaro (secondo la logica di North) prima che venisse iperinflazionata. Passare dallo status di denaro al non avere più valore, è il caso più estremo di volatilità -- volatilità terminale per così dire. Per Bitcoin non è andata così -- al contrario -- rendendo contraddittoria la tesi di North. Una volta che il dollaro avrà perso il 99% del suo potere d'acquisto (anziché il 96%+), sarà ancora considerato denaro? Inoltre, se si definisce il denaro come un mezzo di scambio, vediamo che Bitcoin viene usato molte migliaia di volte al giorno in cambio di migliaia di prodotti e servizi diversi. Quindi a questo proposito già è stato e continua a "servire come denaro."

  13. E' vero che se il tasso di cambio di Bitcoin continua ad essere molto volatile, i bitcoin saranno poco adatti come moneta nel lungo termine. Ma è ancora un esperimento in fasce. Durante la fase di uso di qualsiasi merce come denaro, il potere d'acquisto aumenta rapidamente (dal suo valore iniziale come merce non monetaria) man mano che più persone la utilizzano. Se siamo nella fase d'uso di Bitcoin come denaro, sarebbe normale che il suo potere di acquisto aumenti rapidamente.

    E' anche vero che nelle bolle, il potere d'acquisto di un asset aumenta rapidamente, quindi un aumento del prezzo da solo non ci dice se siamo nella fase d'uso o in una bolla. Le bolle possono essere caratterizzate da asset fruttiferi quali azioni, partecipazioni azionarie, obbligazioni e immobili, venduti a ritorni molto bassi e valutazioni elevate. Ma il denaro di per sé non ha alcun rendimento; l'investimento di denaro ha una resa. Solo il tempo dirà se Bitcoin è attualmente in bolla o in fase d'uso come moneta. Se, per esempio, il suo valore si triplicasse da qui e poi si stabilizzasse, in retrospettiva questo periodo non verrebbe visto come una bolla.



Bitcoin vs Oro & Argento

Ora che è ovvio che Bitcoin non è uno schema di Ponzi, possiamo spostare la nostra attenzione e vedere come Bitcoin sia all'altezza dell'oro e dell'argento come bene di un'economia di rete. Torniamo ai tratti desiderabili del denaro-merce: scarsità, portabilità, omogeneità, divisibilità e durabilità.

Scarsità: Oro e argento sono scarsi. Sono diventati sempre più difficili da trovare ed estrarre. Ci sono tracce di oro in tutta la crosta terrestre e nel mare, ma non esiste nessuna tecnologia che possa estrarlo senza costi enormi. Può sorprendere un po' che l'alluminio solesse avere più valore dell'oro, ma le innovazioni tecnologiche nel XIX secolo resero più economica l'estrazione dell'alluminio. Bitcoin è intrinsecamente scarso in virtù della crittografia matematica sottostante, la quale fissa un limite rigido a 21 milioni di bitcoin. Mentre l'offerta raggiunge suddetto limite, i bitcoin aggiuntivi potranno essere estratti con una difficoltà crescente. A questo proposito, Bitcoin è diverso dall'oro e dall'argento che, seppur difficili da produrre, non hanno un tetto conosciuto sulla loro offerta. Non c'è garanzia, per esempio, che non potrebbero esistere grandi depositi sconosciuti di tali metalli.

Portabilità: Rispetto ad alcune altre materie prime di grande valore, l'oro e l'argento sono abbastanza portabili, ma quando considerati come denaro-merce sono molto pesanti da trasportare in qualsiasi somma considerevole. Ciò li rende estremamente scomodi come monete, motivo per cui entrò in uso la cartamoneta coperta dalla merce. Bitcoin vince a man bassa naturalmente, poiché l'unico peso che una persona deve trasportare è quello del dispositivo in cui sono immagazzinati i bitcoin, come ad esempio un telefono cellulare. E, a differenza dei metalli, i bitcoin possono essere trasportati su qualsiasi computer.

Uniformità: Bitcoin è superiore all'oro e all'argento, perché entrambi i metalli sono facilmente adulterabili. Uno dei modi in cui le monete d'oro e d'argento vennero svalutate in passato fu attraverso i metalli più comuni. Il denario romano era inizialmente costituito da argento quasi puro, ma i regni successivi lo svilirono continuamente fino a che arrivò a contenere solo il 2% d'argento. Un esperto di metallurgia può dirvi (a pagamento) se una moneta o una barra contiene la concentrazione presunta di oro o argento. Un profano no. I bitcoin al confronto sono completamente uniformi, e non vi è alcun meccanismo attraverso il quale possano essere adulterati.

Divisibilità: Oro e argento sono entrambi molto divisibili, ma solo con le competenze e le attrezzature specializzate. Non è possibile mozzare tanto facilmente 1/3 di una moneta d'oro per pagare un biglietto aereo, o comprare la cena per 1.65 monete d'argento. Bitcoin vince ancora a man bassa, in quanto è immediatamente ed esattamente divisibile fino allo 0.00000001 di un bitcoin (chiamato un "satoshi").

Durabilità: A prima vista sembrerebbe che l'oro e l'argento possano vincere a man bassa, ma secondo me vince ancora una volta Bitcoin. E' facile scalfire e graffiare l'oro, ma a suo credito bisogna dire che è praticamente indistruttibile. Ma se una moneta d'oro viene danneggiata o piegata, un venditore potrebbe esitare ad accettarla. Certo, un esperto potrebbe rimodellare (a pagamento) il contenuto di metallo della moneta danneggiata, quindi in tal senso è resistente. Ma Bitcoin ha una durabilità diversa, e forse più pratica. Vale a dire, è possibile effettuare un numero qualsiasi di copie di backup dei vostri bitcoin. Mentre una chiavetta USB contenente il proprio wallet.dat è suscettibile alla rottura, tale file può essere memorizzato su un numero qualsiasi di altri dispositivi digitali. Questa è una sorta di durevolezza che l'oro e l'argento non possono offrire. Potete portare con voi i vostri bitcoin su un dispositivo mobile, lasciarli a casa in una pen drive, forse anche memorizzati in un altro stato o paese in caso di emergenza.

Un'altra caratteristica di Bitcoin, spesso non affrontata nella teoria monetaria tradizionale, è la sicurezza. I wallet di Bitcoin sono criptati. Se il dispositivo di archiviazione viene rubato, finché disporrete di una copia del vostro wallet avrete ancora i vostri bitcoin da spendere. Lo stesso non si può dire per l'oro o l'argento. Vengono, purtroppo, facilmente rubati o confiscati. E se non vi trovate nel luogo in cui sono immagazzinati il vostro oro e argento quando ne avete bisogno, siete sfortunati. Per essere onesti, vale la pena ricordare che i bitcoin non sono categoricamente immuni dal furto digitale, quindi a seconda della situazione il vostro denaro è sempre soggetto ad un certo livello di rischio.

Mi sono concentrato sull'oro e l'argento per la loro importanza storica come denaro, perché North si concentra su di loro nei suoi scritti e perché la scuola Austriaca ha molto da dire a riguardo. Se dovessi scegliere una moneta-merce, certamente sarebbe l'oro e l'argento per le ragioni sopra esposte. Il mio scopo non era quello di suggerire che non siano adatti come denaro, ma piuttosto dimostrare che Bitcoin condivide, e in alcuni casi supera, i tratti che rendono l'oro e l'argento buone forme di denaro.

La grande debolezza di Bitcoin è anche la sua forza: per funzionare richiede energia elettrica ed una rete di computer. In una catastrofe come un disastro naturale, i bitcoin non sarebbero di alcuna utilità. Questa è una considerazione importante, e in una crisi dove le reti elettriche venissero chiuse a tempo indeterminato, anche la cartamoneta probabilmente diventerebbe inutilizzabile. Avere oro e argento a portata di mano sarebbe chiaramente la scelta auspicabile in questo scenario, ma cibo, alcol, forniture mediche e mezzi di autodifesa avrebbero probabilmente una priorità uguale o maggiore. In altre parole, in una situazione catastrofica è probabile che verrebbe riscoperto il baratto, e dal momento che pochissime persone hanno monete d'oro e d'argento a portata di mano, non serviranno cme denaro.



Conclusione

Se Bitcoin non potrà mai essere denaro per le ragioni sostenute da North, come è possibile che il dollaro è stato denaro per così tanto tempo? Il corso legale non è una risposta valida perché non ha impedito che le altre valute fiat diventassero inutili.

Più persone faranno transazioni con Bitcoin senza alcuna coercizione o costrizione giuridica, tanto più sarà utilizzato come denaro di libero mercato. Poiché Bitcoin non è legato ad una regione politica, non ha bisogno di superare la frequenza di utilizzo del dollaro per essere considerato denaro. Anche questa è un'altra fallacia dell'uomo di paglia data in pasto al lettore. E' anche una fallacia del falso dilemma. È possibile scambiare Bitcoin con le altre valute fiat. Forse North non considera denaro le valute di decine di piccoli paesi. Quando un numero maggiore di transazioni internazionali giornaliere sarà operato in Bitcoin piuttosto che in bolivianos o dirham o dollari delle Bermuda o ngultrums bhutanesi, North continuerà a negare che Bitcoin è denaro?

North si è tremendamente sbagliato per quanto riguarda il millennium bug. Nessuno sa se la sua previsione su Bitcoin è destinata ad avverarsi. Ma se sarà così, la causa della caduta di Bitcoin non sarà per queste tesi vuote.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


15 commenti:

  1. tutto ciò è molto avvocatesco

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  2. Davvero un bel dibattito. E belle argomentazioni. Il giudice saranno il tempo e le scelte degli individui, libere ed imprevedibili.
    Da apprendisti austriaci direi che gdb ed io non siamo messi affatto male. In buona parte, anche noialtri, abbiamo espresso considerazioni degne ed accettabili sul Bitcoin gia' dallo scorso anno. Abbiamo un ottimo maestro! E siamo due ottimi terreni di cultura.

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  3. L'email non è denaro. L'email è uno schema Ponzi. Sembra un'idiozia, ma non è molto diverso dal ragionamento di North (post precedente), il quale dimostra di non capire cos'è Bitcoin: un sistema di pagamento. Potente considerare Bitcoin una sorta di circuito VISA sviluppato su tecnologia P2P, senza un controllo centralizzato. La valuta (BTC) usata come mezzo di scambio ha un valore perchè la sua immissione ha un costo in termini energetici e di investimenti. Il suo valore relativo in EUR è calcolabile. Il calcolo viene fatto dal mercato, SPECULAZIONE INCLUSA (la speculazione ha una funzione importante nel determinare il cambio). Un nodo del circuito Bitcoin viene ripagato in BTC per il servizio offerto. Il gestore del nodo giudicherà quando è il momento più opportuno per cambiare BTC in EUR per pagare l'energia elettrica consumata o rifornirsi di nuovo hardware e pagare gli stipendi. Questo passaggio potrà essere eliminato in un prossimo futuro SE Bitcoin riuscirà a penetrare il mercato. Secondo me il passaggio più interessante dell'articolo di North riguarda la suddivisione del lavoro. Secondo North, Bitcoin è pura speculazione perchè non crea specializzazione e nuove figure professionali, ma con il passare del tempo questo sembra essere palesemente falso: servono figure professionali per gestire nodi, exchange, arbitraggio, integrare i sistemi di pagamento su siti web e software desktop, solo per citarne alcune. Bitcoin e le criptovalute nascenti stanno tentando di rispondere a diversi bisogni reali, tra cui la gestione di micro-transazioni pseudo-anonime a basso costo. SR, PhD.

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  4. ottime considerazioni, anonimo. trovo 2 punti deboli nel tbc: il primo è che se va, con la scusa del riciclaggio, lo vieteranno, o ne acquisteranno, od arresteranno chi vende beni in tbc, insomma lo si può sabotare (vedi cina). così, resterà strumento della resistenza sommersa. il secondo, non ha valore non monetario, il che significa che se cessa di essere moneta, non vale più nulla.

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  5. In realtà l'articolo è di John Mather (Tucker soltanto lo introduce) e North vi ha già risposto:

    http://www.lewrockwell.com/2013/12/gary-north/digital-tulips%E2%80%A8/

    Io non aderisco strettamente ad alcuna parrocchia filosofico-economica e non saprei proprio pronosticare che fine faranno i bitcoin, però se dovessi giudicare dalla qualità del ragionamento sui singoli punti, penso che North dia una bella strapazzata a questo Mather, chiaramente inadeguato al compito. Poi potrebbe anche stare dalla parte giusta per ragioni sbagliate, chissà..

    Elio

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  6. Anche i comprooro potrebbero essere accusati di riciclaggio, ma per ora non vengono chiusi o vietati. Anche il fiatmoney non ha valore non monetario, a meno che uno non utilizzi proprio la carta stampata per ...
    Il Bitcoin è, come quasi tutto ciò che esiste per un po', un processo e non un evento. E' emerso come offerta di un mezzo di scambio con determinate caratteristiche ed ha creato la propria domanda, tuttora in divenire. Rispetta perfettamente la legge di Say. Se manterrà la promessa che ha fatto, sarà un bel problema per il controllore centrale. Ed il controllore centrale, per quanto perfezionato come un sistema esperto, non riesce mai a farcela contro miliardi di individui imprevedibili. Gran parte della sua forza è millantata, deriva da propaganda e marketing, fa la voce grossa per spaventare ed ogni tanto propina punizioni esemplari dimostrando a tutti di averne bisogno per la propria credibilità. Molti esperti di informatica mi han detto che praticamente è impossibile sopprimerlo dappertutto.
    Per adesso è un esempio di libertà negativa nel mezzo di scambio, per essere accettato dal potere, per non essere alternativo al potere dovrà essere concesso, diventare libertà positiva, essere regolamentato. A quel punto avrà perso tutto il suo appeal libertario.

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  7. infatti i comprooro sono regolamentati e controllati. se si fa cosi col btc, addio btc. il fiatmoney non ha valore non monetario, ma autoritario. non bisogna sopprimere il btc in via informatica, ma solo diciararlo illegale: proibire i siti, vietare lo scambio con beni reali. ma più probabilmente, dovesse prendere piede, cercheranno di regolamentarlo ed addomesticarlo. il potere si appropria, come il re del piccolo principe

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  8. @gdb Non capisco il nesso in riferimento all'articolo di North: Bitcoin potrebbe essere dichiarato illegale pur non essendo una truffa. Può succedere perchè scomodo allo Stato nel perpretare il suo core business (l'estorsione). Quando le propaggini governative prenderanno in seria considerazione Bitcoin, probabilmente sarà troppo diffuso per prendere decisioni radicali (renderlo illegale ed attacarlo tecnologicamente). Attenzione, parliamo di Bitcoin, ma potrebbe essere Ripple (Google) o una misconosciuta criptovaluta. Lo Stato dovrebbe pestare i piedi a colossi dell'informatica e forse a una o più mafie non governative... SR

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  9. il nesso è semplicemente che si sta parlando se il btc, od altra criptovaluta, potrà avere o meno successo. dunque un nesso generico, non specifico. la cina è intervenuta, la fed ha emesso un paper. alcuni addirittura parlano di liason tra btc ed nsa. è poi possibile che i google, apple, facebook, amazon, possano emettere monete, soto qualche forma di asset backed, e diventare banche. ed il governo potrebbe allearsi con i più forti, perche i più forti si alleano tra loro. e chi ha il potere di legiferare, esigere le tasse, l esercito, i servizi segreti, non è certo debole di fronte a nessuno. le mafie, quelle vere, sono tutte al governo. quelle fuori, sono quelle che hanno perso la battaglia per governare.

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  10. Il potere logora. Chi non ce l'ha. Come il fiatmoney.
    Il soundmoney invece logora chi il potere ce l'ha.

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  11. @gdb Stiamo affermando +/- la stessa cosa sul futuro di Bitcoin: è più probabile un tentativo di "regolamentazione" che messa al bando. Resta da vedere come (la comicità dal legislatore è ben nota e sarà esaltata da pressioni lobbistiche). Per quanto riguarda la "forza" dello Stato sono più sulle posizioni di Dna... SR

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  12. Ovviamentee reazioni del potere sono sempre proporzionate alla minaccia. Nessuno ne sottovaluta la forza. Se pensano che Btc sia una minaccia grave... Altrimenti lo assorbono.

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  13. http://business.time.com/2014/01/03/bitcoin-paul-krugman-is-right-to-hate-them/

    Ecco un ottimo argomento per convincersi che Bitcoin, col tempo, si affermerà di più ed acquisirà quella fondamentale caratteristica da soundmoney che ancora deve trovare: la riserva di valore.

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  14. Proibizionismo Bitcoin in vista?

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  15. Ciao Dna.

    E' una cosa che non sorprenderebbe. E questo sarà il vero test.

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