giovedì 11 aprile 2013

Perché la Pianificazione Centrale è Fallimentare

E' davvero incredibile vedere come l'economia di una nazione possa essere spazzata via in un solo weekend. Il suo unico errore è stato quello di credere che un manipolo di Eurocrati potessero ripagare i propri debiti. Investendo pesantemente nella cartaccia obbligazionaria Greca (cosa non strana per un paese così interconnesso con quello ellenico), ci si è fidati di una pratica comune nell'Eurozona: l'azzardo morale. Ora che questa pratica è scoppiata loro in faccia, sono stati implementati una serie di "provvedimenti" che annullano la precedente retorica su una un'unità pacifica e libera. Controlli sui capitali e divieto di prilievi bancari sono all'ordine del giorno, e non è detto che non possano essere implementati anche in nuovi paesi in difficoltà. I semi di questa tempesta non sono stati piantati oggi o nel passato recente, ma tempo addietro. Quindi, prendendo consapevolezza che il problema risiede nella struttura alla base del sistema monetario e politico che impedisce una pulizia dei mercati, dobbiamo prepararci all'impatto che avrà la Scuola Austriaca sul pensiero mainstream. I Keynesiani perderanno la loro battaglia intellettuale, avendo spalleggiato (senza una teoria economica a supporto) l'obbrobrio monetario innescato dalle banche centrali mondiali; Mises invece risulterà vincitore, anche se questo aspetto sarà palese solo quando la maggior parte delle persone si renderà conto che il modo con cui si finanzia il governo è a lungo andare impossibile da portare avanti (creazione di denaro dal nulla, sequestro di capitali). La Scuola Austriaca sarà vittoriosa perché da tempo avanza queste due domande: "Ma il denaro creato dal nulla stimola la crescita?" "E' possibile andare avanti scambiando qualcosa in cambio di nulla?"
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di Bill Bonner


Il Dow sta ancora aumentando. E' salito di altri 125 punti ieri... raggiungendo un nuovo record.

L'oro sta oziando.

Eppure ancora non riusciamo a capacitarci di come tante persone intelligenti abbiano finito per credere a cose che non sono vere. Krugman, Stiglitz, Friedman, Bernanke — tutti sembrano avere una visione superficiale del mondo. Credono di poter manipolare il futuro e renderlo migliore. Non solo per se stessi, ma per tutti. Da dove proviene tanta stupidità?

La logica aristotelica ha invaso il pensiero occidentale dopo il Rinascimento. Si trattava essenzialmente di un precursore del positivismo — che si basa su condizioni oggettive e ragionamenti scientifici. "Dammi i fatti," dice il positivista, con fiducia. "Lascia che ci pensi io facendo funzionare il mio cervello. Partorirò una soluzione!"

Questo va bene se si sta costruendo la Torre Eiffel o si sta organizzando la prossima mensa per i poveri. Ma il positivismo va in pezzi quando si applica a schemi che vanno al di là della portata del "grido dell'araldo."

E' quello che disse Aristotele. Pensava che solo una piccola comunità potesse funzionare, perché è solo qui che tutte le persone avrebbero condiviso più o meno le stesse informazioni ed interessi. In una comunità di grandi dimensioni non è possibile conoscere le cose nello stesso modo, quindi per la gente è difficile lavorare insieme.

In una comunità di grandi dimensioni, non si ha idea di chi ha fatto la vostra salsiccia o quello che ci hanno messo dentro. È necessario fare affidamento su "fatti" che non sono più verificabili per osservazione diretta o conoscenza personale.

Al contrario, i fatti dei pianificatori centrali non sono altro che poltiglia statistica, un pio desiderio o uno sproloquio teorico — come le Armi di Distruzione di Massa, il tasso di disoccupazione e l'Übermensch.

La pianificazione su larga scala è fallimentare perché i fatti su cui si basa sono inaffidabili, spesso del tutto falsi.

E' fallimentare perché la gente in realtà non la vuole.



Programma Segreto

In una piccola comunità i pianificatori, e le persone per cui pianificano, sono abbastanza vicini per condividere gli stessi obiettivi. In una comunità di grandi dimensioni i pianificatori sono una piccola minoranza.

In una grande comunità, i pianificatori di solito hanno un proprio programma... spesso nascosto. Potrebbero richiedere l'applicazione di leggi più severe mentre ottengono contributi elettorali dall'industria carceraria. Potrebbero cercare una cura per il cancro ed essere dipendenti dell'industria farmaceutica. Potrebbero volere un'Europa unita... e sperare di esserne a capo.

Anche se la pianificazione su larga scala offre opportunità quasi infinite alla corruzione, non è la sporca caratteristica che la condanna. Invece, è il fatto che i pianificatori non sappiano (o si preoccupino) di quello che le persone vogliono veramente... e non abbiano i mezzi o le informazioni necessarie per soddisfarli.

Come abbiamo già visto, quasi tutte le "informazioni pubbliche" usate dai pianificatori centrali sono vuote e la maggior parte è spesso fuorviante. Ma il problema è molto più semplice rispetto alla qualità delle informazioni o alla corruzione coinvolta.

Quando pensiamo a ciò che le persone "vogliono," non stiamo parlando dei loro desideri coscienti; stiamo parlando in generale di quello che potrebbero ottenere... se fosse permesso loro di farlo.

All'Inferno le persone potrebbero volere un gelato; non lo avranno. Ma faranno del loro meglio con ciò che hanno per ottenerlo. La pianificazione su larga scala non può aiutarli, in parte perché non sa quale siano le reali condizioni dell'uomo all'Inferno e in parte perché non ha alcun gelato.

Si potrebbe meglio descrivere questo processo con la formula "il meglio che possiamo fare."

Niente di perfetto, ma non è la fine della storia... solo un altro passo verso un futuro che è inconoscibile.



Presunzione Fatale

La pianificazione centrale su larga scala è fallimentare perché crede in tre cose che non sono vere.

In primo luogo, che sia a conoscenza delle attuali condizioni (bisogni, desideri, speranze, capacità, risorse). In altre parole, che sia conoscenza dell'esatto stato della comunità.

In secondo luogo, che sia a conoscenza di dove dovrebbe andare la comunità; cioè, che sia a conoscenza di ciò che dovrebbe offrire il futuro.

In terzo luogo, che sia in grado di creare il futuro che vuole.

Tutte queste cose sono solo un'illusione. I pianificatori centrali costituiscono ciò che F.A. Hayek chiama "la presunzione fatale che l'uomo sia in grado di plasmare il mondo intorno a lui secondo i suoi desideri."

Per quanto riguarda il primo punto, i pianificatori centrali non possono conoscere le condizioni attuali perché ciò richiederebbe una quantità infinita di informazioni. Richiederebbe una "conoscenza costituita da mille particolari che dovrebbero essere appresi da chi ha interesse a conoscerli," scrisse Samuel Bailey nel 1840.

I pianificatori centrali non hanno nulla di simile. Al contrario, hanno un corpo di conoscenze pubbliche che come abbiamo visto è costituito solo da teorie, sproloqui e congetture statistiche.

Per quanto riguarda il secondo punto — secondo cui i pianificatori centrali sono stati benedetti con un dono che dice loro quale sia il futuro di tutti — parla da solo.

Nessuno crede veramente che il Congresso degli Stati Uniti o l'Assemblea Nazionale Francese... o le burocrazie ed i think-tank di queste nazioni... possano davvero guidare chiunque ( possono farlo solo i gusti e le antipatie, i pregiudizi ed i timori, e le ambizioni degli individui).



Sequestrati!

Naturalmente, ogni uomo fa sempre del suo meglio, per quanto può, al fine di plasmare il suo mondo secondo i suoi desideri.

Uno vorrebbe una moglie grassa... e probabilmente la troverà. Un altro vorrebbe un po' di fortuna... e magari la troverà. Un altro vorrebbe passare il suo tempo a giocare a golf; e anche questo potrebbe essere nelle sue possibilità. Ognuno ci proverà. Ognuno vincerà... perderà... o finirà in pareggio, a seconda delle circostanze. E arriverà il futuro.

Il pianificatore centrale interviene per cercare di imporre la sua versione del futuro. L'evoluzione seguirà il proprio corso indipendentemente dal fatto che i piani degli individui e dei gruppi abbiano esito positivo o negativo.

Dove ci stia portando l'evoluzione, non si sa. Ma la pianificazione centrale su larga scala pensa di sapere dove dovrebbe andare... e non le dispiacerà se le darà una spinta in una certa direzione, interrompendo così i piani di milioni di persone.

Non appena tempo e risorse vengono sequestrati dai pianificatori centrali, piuttosto che utilizzati dai singoli individui, il tasso di progresso evolutivo rallenta. I progetti che avrebbero potuto aver luogo vengono rinviati o annullati. Gli errori che avrebbero potuto essere scoperti e corretti, non vengono scoperti. Il futuro dovrà aspettare.

Le persone sono facili da ingannare, soprattutto quando hanno accesso solo ad "informazioni pubbliche." Al di fuori della voce dell'araldo, non hanno idea di quello che sta accadendo (e lo stesso vale per i pianificatori).

Sono incoraggiate a credere che i piani collettivi siano vantaggiosi. Spesso non avranno bisogno di un bavaglio — per decenni — anche se l'evidenza della loro vita quotidiana contraddice le loro premesse e indebolisce le loro promesse.

Questa è stata la storia di Russia e Cina dopo l'avvento comunista — dove i regimi stravaganti dei pianificatori sono durati 70 e 30 anni rispettivamente.

Ma non tutti si conformano. Quando le persone resistono, i pianificatori le considerano come degli ostacoli al loro successo. I pianificatori senza pietà danno poi inizio a purghe, pulizie, normative, carestie, deportazioni, sparizioni, torture, attacchi di droni e omicidi di massa per stimolarne il conformismo.

Ma i loro piani vengono rovinati lo stesso, perché non solo ritardano il futuro ma conducono anche a risultati che i pianificatori non si aspettano.



Rompere Qualche Uovo

In genere, i pianificatori sostengono che le persone devono fare dei sacrifici, ma che alla fine andrà tutto bene. "Non si può fare una frittata senza rompere qualche uovo," disse Lenin.

La gente per un po' va dietro a questa storia di rompere qualche uovo (in particolare se appartengono a qualcun altro). In definitiva, il problema è la frittata; non arriva mai al tavolo. E il pasto che alla fine ci arriva è disgustoso.

Non esiste alcun "paradiso dei lavoratori." La Guerra alla Droga (o alla Povertà... o al Crimine... o al Terrore... o al Cancro) termina con una sconfitta, non con una vittoria. La disoccupazione non scende. E anche se uno di questi programmi ha "successo," il costo è di gran lunga superiore alla ricompensa.

Perché questi piani falliscono? La risposta è semplice, perché non è questo il modo in cui funziona il mondo.

La vita sulla Terra non è così razionale tanto da potersi prestare all'intervento sciocco e pesante dell'ingegnere sociale ingenuo. Vengono progettati ponti, case e acceleratori di particlelle ma non le economie. Né le lingue, i costumi, i mercati, l'amore, i matrimoni, i bambini o una qualsiasi delle altre cose che ha davvero importanza nella vita.

Non per esagerare, ma è anche vero che gli esseri umani possono progettare e realizzare un certo tipo di futuro. Se i pianificatori al Pentagono, per esempio, hanno deciso che una guerra nucleare sarebbe una cosa buona, potrebbero realizzarla. Gli effetti sarebbero enormi.

Ma questo esempio estremo rivela l'unico tipo di futuro alternativo che i pianificatori sono in grado di fornire, polverizzando il delicato tessuto della vita.

Si tratta di un futuro che praticamente nessuno vuole, perché significa interrompere i piani privati della maggior parte dei popoli del mondo — matrimoni, affari, bambini, battesimi, battute di caccia, shopping, investimenti e tutte le altre attività della vita normale. Fermare tali piani significa arrestare le decisioni della gente comune su cui dipende il futuro civilizzato.

Non tutta la pianificazione centrale produce calamità di questa portata. Ma, nella misura in cui vengono raggiunte, sono ripugnanti. Più soddisfano gli obiettivi dei pianificatori, più interferiranno con gli obiettivi privati... e più interferiranno con lo stato di avanzamento della razza umana.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


6 commenti:

  1. Condivisibile in toto.
    Ma ovunque ti giri continui ad ascoltare lo stesso ritornello: fate presto! Ci vuole un governo! Datevi una mossa! Dateci un governo che faccia qualcosa!

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  2. D'altronde il primo istinto umano è l'autoconservazione. Perciò la manipolazione agisce sempre minacciando il bastone, la paura, ed offrendo la carota, la speranza. E questo è vero sempre ed in qualsiasi relazione in cui ci si trovi davanti ad un prevaricatore.
    Gli uomini liberi sono prudenti ma non hanno paura. O comunque sono più difficili da spaventare e sottomettere. Ed alcuni sono indomabili.

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  3. Ciao Andrea.

    >Gli uomini liberi sono prudenti ma non hanno paura. O comunque sono più difficili da spaventare e sottomettere. Ed alcuni sono indomabili.

    Sto preparando un articolo in chaive Austriaca che affronta questo tema, prendendo spunto dal film "La Parola ai Giurati." Che poi l'ennesima pistola fumante del fallimento della pianificazione centrale ce l'abbiamo con i costi in ascesa nei beni alimentari.

    Stranamente, questa storia non viene riportata nei dati del CPI ufficiale:
    Food Inflation Everywhere, But Not A Bit In CPI (Yet)

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  4. poveri amici illusi, la scuola austriaca non vincera, nessuno la conosce, nessuno la citera, nessuno la capisce. daranno la colpa ai politici, a friedman, alla thatcher, al liberismo selvaggio, all insufficiente spesa pubblica, al signoraggio... la scuoa austriaca vincera in un senso diverso: quello dei fatti, della realta--- e si dir a... allora è stata colpa vostra...

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  5. Ehi gdbarc, tu Francesco NikiSauro heavymetal io e gli altri fruitori del blog siamo nessuno.
    Ma nessuno vinse Polifemo.

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  6. Ciao gdbarc.

    La Scuola Austriaca ha già vinto, ma pochi l'hanno notato perché è ancora relegata tra le frangie marginali della gilda accademica predominante. Come faccio a saperlo? Dopo 5 anni dallo scoppio della bolla immobiliare negli USA da due settimane a questa parte su Radio24 passa la pubblicità di una nota azienda che invoglia i suoi clienti ad acquistare oro (come bene rifugio) in tempi di crisi.

    Un altro indizio? Obama ha ammesso che Medicare e Previdenza Sociale porteranno allo sfacio l'America.

    «The president’s views put him at the head of a small but growing faction of liberals and moderate Democrats who began arguing several years ago that unless the party agrees to changes in the entitlement benefit programs — which are growing unsustainably as baby boomers age and medical prices rise — the programs’ costs will overwhelm all other domestic spending to help the poor, the working class and children.»

    Be happy. :'D

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