mercoledì 16 febbraio 2022

Come creare una crisi sanitaria ad hoc

La maggior parte delle persone ormai reagisce in modo pavloviano: ascoltano una baggianata sui media e subito la fanno propria. Non esistono basi logiche, men che meno scientifiche, per i loro slogan e non appena si vedono crollare il terreno sotto ai piedi quando vengono messi di fronte alle loro sciocchezze, si rifugiano in frasi come "All'estero la pensano diversamente". Come se la biologia cambiasse da Paese a Paese. Una delle idiozie su cui hanno concentrato la loro attenzione è quella delle terapie intensive piene a causa di chi non ha voluto prostrarsi di fronte allo snake oil. Anche nelle versioni ufficiali è smentito che il vaccino limiti la trasmissione del virus. L'unica motivazione per l'obbligo sarebbe l'"intasamento" delle terapie intensive, che sono piene al 17%, molto meno degli anni pre-Covid. Inoltre, i dati di tanti Paesi mostrano che non ci sono differenze nello stato di vaccinazione tra ricoverati e pure tra i decessi ed è esperienza comune di questi giorni che i "tri-dosati" si infettano più facilmente. Senza contare la superiorità assoluta dell'immunità naturale rispetto alla falsa immunità data dallo snake oil. Quindi, invece di far tornare a lavoro quei medici lasciati a casa per una loro scelta legittima, si è perseguito lungo la strada del dispotismo aizzando la popolazione contro uno spauracchio inesistente invece di prendersi la responsabilità delle proprie scelte scellerate. I devastati mentali hanno abboccato all'amo, prendendosela contro il prossimo (es. "è colpa dei non siringati se gli ospedali si riempiranno e non potrò usufruire della sanità") invece di focalizzare correttamente la radice del problema. Burocrati e politici, da sempre visti come corrotti e malfattori, e a ragion veduta, non hanno affatto cambiato la loro natura. Qual è la prova che la loro natura non è cambiata nemmeno durante questi ultimi due anni di "emergenza"? Il fatto che abbiano seminato odio, discriminazione e un clima da guerra civile.

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di Jeffrey Tucker

Al CVS in fondo alla strada le code sono molto lunghe per acquistare kit per il test Covid a casa: $24 ciascuno, limite quattro per cliente. Tutti escono comprandone quattro ed i dipendenti non riescono a rimpiazzarli abbastanza velocemente.

Possiamo ipotizzare il perché. Le aziende richiedono test negativi ai non vaccinati? Omicron sta imperversando nel Paese e le persone devono confermare di essere negative? L'ennesimo giro di panico ingiustificato per la malattia? È molto probabile che tutti quelli in fila avessero una risposta diversa. La mia intuizione, per quel che vale: questo virus è ovunque e molte persone sono malate.

Avete la sensazione di aver già visto questo copione? Un'altra variante, un altro giro di panico, più restrizioni, modelli che prevedono morti di massa, esperti che soppesano tutte le cose che bisogna fare, maschere maschere maschere, esortazioni di esperti screditati che vi chiedono di rifare cose anche se non hanno funzionato l'ultimo volta.

Questa è a dir poco incredibile. Quasi due anni dopo il lockdown per schiacciare il virus, per fermare la diffusione, ecco dove siamo. Dovrebbe essere più che ovvio ormai che le misure di mitigazione non hanno raggiunto l'obiettivo e hanno causato danni enormi.

Lo spauracchio questa volta è Omicron. Gli è stato attribuito solo un decesso negli Stati Uniti. I casi ovviamente sono alle stelle, ma all'interno di questa famiglia di virus esiste un compromesso ben consolidato e una volta compreso tra la loro trasmissibilità e la loro gravità: più "casi", che significano infezioni in questo contesto, tendono ad un minor numero di decessi.

I funzionari sanitari sudafricani hanno affermato chiaramente che finora non si sono verificati esiti gravi. Non ha ucciso nessuno nel Paese in cui è stato scoperto. Tuttavia il mondo sembra sempre pronto per un altro giro di panico. Niente ha mai avuto davvero un senso, ma ora la completa insensatezza è arrivata a livelli assurdi.

Le università di tutto il Nordest hanno chiuso e sono tornate su Zoom per gli esami finali; gli eventi a New York vengono cancellati; Israele impedisce ai suoi cittadini di viaggiare in circa 10 Paesi, uno dei quali sono gli Stati Uniti; lockdown vengono imposti in tutta Europa insieme ad un'applicazione sempre più feroce di maschere e passaporti vaccinali.

Obblighi di vaccinazione e passaporti annessi si stanno diffondendo di città in città. E questo con un vaccino che è stato ampiamente adottato e accettato in tutti i Paesi che ora stanno richiudendosi.

Le autorità sanitarie di Rhode Island, Maine e molti altri stati avvertono di un disastro imminente con ospedali e altre strutture sopraffatti. Questo perché un gran numero di persone ha lasciato il lavoro. Oh, ma ci è stato detto che questo non ha nulla a che fare con il requisito della vaccinazione. No, no, è perché hanno trovato migliori opportunità di lavoro altrove.

Pensateci. Il personale e gli infermieri 18 mesi fa lavoravano come matti e venivano trattati come eroi per essersi esposti al virus. Erano sacrificabili. Hanno corso un rischio enorme e hanno ottenuto l'immunità naturale. Queste persone avrebbero dovuto essere assunte e ricevere aumenti, ma al CDC e al NIH non piace dire una parola sull'immunità naturale. Invece la direzione degli ospedali, spinte dalla pressione dello stato, ha chiesto che tutto il personale fosse vaccinato in aggiunta all'immunità naturale già esistente, più sicura ed efficace.

Conosciamo l'immunità naturale da migliaia di anni. Ora per lo più si nega o non se ne parla. Come possiamo spiegarlo?

Dal punto di vista di medici, infermieri e altro personale ospedaliero, questo è un insulto. È abbastanza offensivo da indurre qualcuno a licenziarsi all'istante. Quindi sì, molti dipendenti hanno appena iniziato a sentirsi demoralizzati. Ecco a che punto siamo e perché c'è una crisi.

È lo stesso nelle case di riposo.

Quindi sì, lockdown ed obblighi hanno creato la crisi sanitaria che in teoria erano stati messi in campo per prevenire. Le terapie intensive si stanno riempiendo, ma non necessariamente solo da persone affette da Covid. Questi sono problemi di salute generati dai lockdown. Cancro, overdose per droghe, obesità, sistema immunitario disfunzionale che porta a vulnerabilità nei confronti dei virus.

Ma la domanda è perché. La risposta è che i governatori di ogni stato hanno bloccato gli ospedali solo per Covid, con alcune eccezioni fatte per interventi chirurgici urgenti. La maggior parte degli ospedali in questo Paese sono rimasti vuoti per mesi. Stavano perdendo soldi e la spesa sanitaria in generale è effettivamente diminuita dell'8,6%.

Come ho scritto altrove, nella prima metà del 2020 i ricoveri ospedalieri sono diminuiti del 20%, mentre le visite ambulatoriali sono crollate del 35%. Anche le visite al pronto soccorso sono crollate, in alcuni luoghi fino al 42%. Entro l'autunno del 2020, gli interventi chirurgici erano diminuiti del 90% rispetto a dove sarebbero stati normalmente.

La crisi finanziaria, la crisi dei lockdown, la crisi degli obblighi, la crisi sanitaria, sono tutte andate vero un unico punto: una crisi dell'assistenza medica.

Ora l'amministrazione Biden sta compiendo il passo di costringere medici ed infermieri militari negli ospedali. Vi fa venire voglia di andare dal dottore? No credo. Infatti da quasi due anni, molte persone evitano le visite mediche, rimandano gli screening per il cancro e così via. Ciò ha prodotto la stessa crisi sanitaria che i lockdown avrebbero dovuto prevenire.

Per la prima volta da quando è iniziato questo disastro nel marzo 2020, sento la mancanza di parole, l'incapacità di spiegare o anche solo descrivere il mondo in cui viviamo. Siamo sull'orlo del disastro: non abbiamo solo un pasticcio sanitario per le mani, ma molte aziende ora stanno combattendo per la propria vita. Gli amministratori delegati delle principali compagnie aeree hanno chiesto di porre fine all'obbligo della mascherina, un'esperienza terribile per i loro clienti che volano su aerei estremamente puliti. Fauci ha detto di no, per lui dobbiamo indossare le mascherine per sempre. Perché è lui, tra tutte le persone, il dittatore delle nostre imprese, comunità e vite? Ed è successo tutto così rapidamente e in modo scioccante.

Siamo circondati dalla carneficina causata dai lockdown e dagli obblighi, che non solo non hanno fermato la variante Omicron ma l'hanno resa inevitabile. Eppure abbiamo ancora voci importanti, come Jeremy Faust dell'Università di Harvard, che scrivono sciocchezze come le seguenti: "Sono disposto ad interrompere temporaneamente alcuni aspetti della vita quando necessario per raggiungere un obiettivo chiaramente dichiarato? Sì. La chiave è definire quell'obiettivo e attuare una strategia in grado di raggiungerlo. Nessuno si stanca di vincere. Quello di cui siamo stanchi è perdere".

Sì, stiamo perdendo a causa di una strategia perdente che ha favorito la violenza sul funzionamento sociale, i modelli centralizzati sulla saggezza della salute pubblica, la pianificazione centrale sull'intelligenza decentralizzata, la coercizione sulla persuasione, la repressione sull'endemicità ed il brutalismo sulla razionalità. Per quanto riguarda il "temporaneo", dove l'abbiamo sentito prima? 


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


1 commento:

  1. attenzione alla frase: "L'unica motivazione per l'obbligo sarebbe l'"intasamento" delle terapie intensive, che sono piene al 17%,"

    ci ero cascato anche io ma in realtà quella percentuale indica la percentuale delle terapie intensive occupata da malati covid, non la percentuale totale dell'occupazione (fonte medici ospedale). Infatti si cerca di bilnaciare in funzione delle gravità ma su 10 letti in un ospedale è rarissimo averne più della metà liberi

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