martedì 6 marzo 2012

L'iniezione di denaro della BCE non è una ragione per essere ottimisti

Stiglitz riprova a fotterci il cervello con le sue puttanate girevoli sulla Seconda Guerra Mondiale, di come il capitalismo abbia "fallito" e della necessità di più pastoie. Mandare gente invasata ad ucciderne altra non è una scusa per esclamare "piena occupazione raggiunta!"; nemmeno sfornare bombe sempre più micidiali per macellare in nuovi modi qualche abitante delle sabbie. Infine, forse a causa di una arteriosclerosi rampante, ci racconta per l'ennesima volta di come "[...] Abbiamo bisogno di nuove regole per il capitalismo." Certo, certo, visto che il governo e la FED con i loro trucchetti per sollazzarsi nel potere non hanno sconquassato abbastanza il panorama economico, meglio completare l'opera dando anche il culo (per chi non lo sapesse, vi hanno già sfilato il portafoglio) a questi loschi figuri. Non so a voi, ma a me ricorda vagamente qualcosa... Per l'amor di Dio, qualcuno tiri la catena dello sciacquone!
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di Detlev Schlichter


Vi sentite ancora ottimisti? Siete sicuri che i responsabili politici hanno tutto sotto controllo? – Se è così, sicuramente crederete che siamo in grado di risolvere ogni problema economico buttandovi contro soldi appena stampati. Anche quei problemi che sono chiaramente il risultato di precedenti periodi di "denaro a buon mercato" – come le banche deboli e sotto pressione.

La BCE questa settimana ha assegnato altri €529 miliardi di nuovo denaro alle banche Europee. Le banche ottengono questi fondi per tre anni al 1% di interesse. Che questo sia un sussidio gigantesco per un settore specifico non richiede molte spiegazioni.

Questa operazione, chiamata operazione di rifinanziamento a lungo termine (LTRO) è possibile solo perché la BCE ha una stampante. La BCE può stampare una quantità illimitata di euro e prestarli alle banche a qualunque tasso voglia e per qualunque garanzia collaterale riterrà opportuno. A questo giro, i requisiti delle garanzie collaterali per il LTRO sono stati abbassati di nuovo: la BCE diventa sempre più generosa.

Il LTRO non è altro che il rifinanziamento delle banche in difficoltà attraverso la stampa di denaro. Questa è una delle operazioni per cui i sostenitori della moneta fiat e gli oppositori ad un gold standard ci dicono che dovremmo essere tutti grati. Tale politica "proattiva" di risanamento delle banche e di "stimolo" dell'economia sarebbe chiaramente impossibile in un sistema di hard money ed apolitico. — E sarebbe anche inutile. E' assolutamente inconcepibile che il pasticcio attuale, che è il risultato di un gigantesco boom del credito alimentato da un'offerta di denaro fiat in costante espansione, avrebbe potuto svilupparsi in un gold standard. La misura in cui le banche potrebbero concedere prestiti in eccesso, prendere rischi, fare leva sul loro bilancio e far scoppiare varie bolle speculative è possibile solo in un sistema monetario fiat con una persistente espansione delle riserve bancarie, con le banche centrali che fungono da prestatore di ultima istanza, e ripetuti e lunghi periodi di tassi di interesse artificialmente bassi.

Quello che stiamo vedendo adesso non è il risultato di alcuni errori sfortunati. L'idea "dell'errore nella linea di gestione" implica che il sistema stesso sia sano e consegnerebbe i risultati sperati solo se venisse gestito correttamente. "Se solo Greenspan avesse ristretto l'offerta di denaro prima della recessione del 2001...", "se solo la Grecia fosse rimasta fuori dall'euro,..." — queste deliberazioni mancano completamente il punto. Okay, forse ci sarebbe voluto più tempo prima che il sistema avrebbe raggiunto il suo punto terminale, ma non avrebbe cambiato la natura di tale punto terminale. I sistemi monetari fiat — in sostanza, sistemi di denaro completamente elastico — sono fondamentalmente incompatibili con il capitalismo.

La crisi attuale è quindi la crisi del nostro sistema monetario fiat. Un sistema che impoverisce il credito artificialmente ed in modo sistematico. Un sistema in cui le banche possono crescere, mai ridursi. Un sistema in cui i prezzi salgono sempre, non scendono mai. Un sistema in cui si contrae un debito e non lo si ripaga mai. Un sistema in cui l'offerta di denaro cresce sempre, né si ferma né si riduce. Un sistema in cui abbiamo solo boom, mai bust. Come minimo, non di quelli grandi.

Mai? — Beh, fino a quando il sistema non collassa per la sua inevitabile adiposità, le sue arterie intasate, il suo cuore troppo debole. Oppure, secondo il linguaggio dell'economia, al punto in cui gli squilibri costantemente accumulati da un sistema di denaro "elastico" raggiungono proporzioni che minacciano il sistema stesso. — Che sarebbe ora.

I prestiti di Mercoledì erano in cima ai €489.2 miliardi di prestiti analoghi che la BCE ha erogato a 523 banche alla fine di Dicembre. L'obiettivo della BCE è quello di aiutare le banche in difficoltà a pagare i debiti in scadenza e di convincerle a concedere prestiti a governi sotto pressione ed ai clienti.

Riporta il Wall Street Journal.

Siamo da quasi 5 anni nella crisi finanziaria. Questa crisi è iniziata nel mercato Statunitense dei subprime nel Luglio 2007. Nell'Agosto 2007, la IKB in Germania doveva essere salvata. Nel mese di Settembre, la Northern Rock nel Regno Unito aveva fatto registrare una corsa agli sportelli. Sin da allora i numerosi salvataggi, le migliaia di miliardi di unità monetarie appena stampate ed i tassi di interesse a zero in tutti i principali paesi hanno evitato o arrestato o posticipato il crollo totale del sistema, e hanno generato i pseudo-recuperi intermittenti. Che i problemi di fondo non siano stati risolti è clamorosamente confermato dalla mossa di ieri della BCE. La crisi è iniziata nel 2007 ed è ancora in corso.

Un sistema bancario che ha bisogno di €1 biliardo di prestiti a lungo termine a costo zero dalla sua banca centrale nell'arco di 3 mesi non è sano. Coloro che sostengono questa politica, diranno che senza di essa avremmo affrontato un disastro. Sono d'accordo, e non voglio nemmeno pensarci a quello che sarebbe significato. Ma come fa l'attuale politica a risolvere qualcosa?

Con finanziamenti sostanzialmente illimitati a costo essenzialmente zero, nessuna banca fallirà. Ma "illimitati" è una parola che non ha posto in economia, la quale tratta sempre del migliore uso di risorse limitate. I "fondi illimitati" della banca centrale sono una truffa, un inganno, un trucco, un miraggio. Questa non è la guarigione dell'economia di mercato. E' il completo abbandono di un'economia di mercato.

Il fallimento – la bancarotta – è tanto indispensabile per un'economia che funziona quanto la morte lo è per il concetto di vita.

Questa politica non è una soluzione. Si tratta di una politica di allungamento della crisi, di congelamento degli squilibri, e di ingrandimento delle aberrazioni accumulate.

Sappiamo quali banche sono in buona forma e in grado di camminare con le proprie gambe? No, ed i responsabili politici non vogliono farcelo sapere. – Sappiamo quanto grande dovrebbe essere il settore bancario e quale forma dovrebbe avere in un'economia post-bolla? No, ed i responsabili politici non vogliono farcelo sapere. – Sappiamo quale sia il costo del finanziamento dei deficit di paesi come la Spagna e l'Italia? No, ed i responsabili politici non vogliono farcelo sapere. Vogliono farci credere che tutte le banche hanno denaro buono, che tutti i paesi hanno denaro buono e che siamo in ripresa. "Non preoccupatevi, siate felici!"

Credo che il LTRO sia quello che l'LSD era nel 1960. Come si diceva allora, "non ho un problema con la droga, ho un problema con la realtà."

La realtà è che i mercati finanziari sono truccati. I prezzi sono manipolati. Nessuno può dire in che misura i prezzi degli asset, i tassi di interesse ed i premi al rischio riflettono i risparmi reali disponibili e la propensione al rischio reale, e in quale misura si limitano a riflettere le abili manipolazioni dei banchieri centrali ed il muro di denaro che straborda dal sistema. Credo che si dovrebbe stare lontano dai mercati truccati, per quanto possibile. Mantenete al minimo la vostra esposizione verso le banche, e state lontani del tutto dai mercati dei titoli di stato.

Questo è il motivo per cui l'oro rimane così attraente. Se si interrompe la stampa di denaro, il prezzo dell'oro si correggerà. Ma poi le banche ed i governi si ritroveranno in guai seri. Quindi non è ancora possibile mettervi il vostro denaro. La mia ipotesi è che non smetteranno di stampare denaro, e ciò che la BCE ha fatto questa settimana – anche se era stato già anticipato – l'ha ulteriormente confermato. L'oro ha incassato un notevole colpo ieri, presumibilmente perché Bernanke non ha accennato ad ulteriori misure di alleggerimento. Beh, vedremo. Date le misure aggressive che abbiamo visto sin da Ottobre da parte della FED (le linee di swap), della Banca d'Inghilterra (2 giri di QE), della BCE (2 giri di LTRO), e della Banca del Giappone ($129 miliardi di QE), potremmo assistere nei prossimi mesi ad un altro aumento manipolato dei prezzi degli asset finanziari e di alcuni indicatori economici. Forse tutti noi potremmo godere della molla della "ripresa". I postumi della sbronza possono aspettare – abbiamo appena aperto un'altra bottiglia di roba veramente forte.

Vedremo quanto durerà.

Nel frattempo, continua la svalutazione della cartamoneta.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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