mercoledì 28 marzo 2012

Mentre la BCE Ha Attraversato il Rubicone Inflazionistico, Mario Draghi Ha Perso Totalmente il Controllo?

Questa è un articolo decisamente degno di nota. Una notizia succulenta da ZeroHedge ci racconta come lo zio Mario stia perdendo le redini del suo calesse. Il problema: dentro il calesse sono stipate le persone che vivono in Europa. Attraverso le cosiddette operazioni di LTRO, lo zio Mario ha fornito sostegno finanziario al sistema bancario per un totale di €1.3 biliardi. Vi pare rassicurante che nell'arco di tre mesi circa un sistema bancario "sano" abbia bisogno di una quantità simile di denaro per tirare avanti? La liquidità della BCE al sistema bancario è stata trasferita sottoforma di prestiti ad un tasso dell’1% contro garanzie di titoli. La qualità di questi titoli? Per lo più pattume obbligazionario dato che gli emittenti sono stati bancarottieri. Il bilancio della BCE, in questo modo, ha superato quello della FED. Siamo alla follia. Più le banche centrali creano denaro dal nulla per "salvare" il sistema, più devono affidarsi a questa pratica per renderlo solvibile. Ma questa è un'illusione. Allora, per evitare nuove insolvenze si ricorrerà a nuovi finanziamenti, nuovi calci al barattolo per ritardare ancora una volta il giorno della resa dei conti. Finché, un bel giorno, all'improvviso...
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da ZeroHedge


Dopo essere stato proclamato in tutto il mondo come il risolutore della crisi dell'Europa, il capo della BCE Mario Draghi ha detto con sicurezza (come ogni altro banchiere centrale del mondo) che "se le prospettive di inflazione dovessero peggiorare, dovremmo immediatamente prendere misure preventive." Tuttavia, una recente analisi di Tornell e Westermann al VOX suggerisce che la BCE ha raggiunto il suo limite per quanto riguarda le misure anti-inflazionistiche. La BCE sembra aver perso il controllo sulle misure standard di ristrettezza: i tassi d'interesse a breve termine (dal momento che i prestiti a breve termine verso le banche sono scesi praticamente a zero), l'aumento delle riserve minime obbligatorie (praticamente impossibile senza schiacciare le banche che sono state sostenute grazie a rapide asimmetrie -- il recente taglio dal 2% all'1% delle riserve minime ha visto un notevole calo da €104 miliardi), ed infine la vendita di asset (la quantità di asset "sensibili" o ingombranti sui libri della BCE ha raggiunto una tale scala -- a causa dei programmi LTRO, SMP, ed ELA -- che ha lasciato per la prima volta nella storia della BCE gli asset "vendibili" non sensibili ad un livello inferiore i depositi in eccesso). Come fanno notare gli autori, mentre ciò non produce immediatamente una fiammata d'inflazione, la mancanza di spazio di manovra indurrà una tendenza inflazionistica nella politica monetaria della BCE, poiché Draghi troverà sempre più costoso al margine premere i freni anti-inflazionistici."Questa tendenza pone l'Eurozona a rischio di de-ancorarsi dalle aspettative inflazionistiche di lungo periodo. Il pericolo non è l'inflazione oggi, ma il de-ancoraggio delle aspettative sull'inflazione futura." Come abbiamo notato molte volte prima, la BCE (ed anche la maggior parte delle banche centrali del mondo) ha bisogno di una soluzione "Riccioli d'Oro."

Gli "strumenti" monetari standard per controllare le preoccupazioni inflazionistiche (o la capacità della BCE di assorbire un aumento eccessivo della liquidità) hanno raggiunto il limite:

I tassi di interesse a breve termine saranno inefficaci in quanto i prestiti della BCE alle MFI sono ora al minimo:




Aumentare il requisito minimo di riserva schiaccerà il capitale delle banche -- danneggiando in special modo i paesi con bassi depositi in eccesso in cui ci sarebbe la probabilità di corse agli sportelli bancari:




Ed infine la vendita di asset è molto limitata dal momento che gli asset non-ingombranti (o non-sensibili) della BCE -- che sono praticamente vendibili -- sono andati per la prima volta al di sotto del livello dei depositi in eccesso -- restando a solo il 26% del bilancio (per metterla semplice, la BCE non avrebbe abbastanza asset non-sensibili da vendere in modo da coprire un ritiro dei depositi in eccesso da parte delle banche):




In sintesi, le intersezioni nella Figura 1 e 3 rendono chiaro che la BCE ha perso la sua capacità di implementare politiche anti-inflazionistiche standard.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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