giovedì 28 dicembre 2023

L'ascesa degli Ordinal e degli NFT su Bitcoin

 

 

da Bitcoin Magazine

Il protocollo Ordinal è stato introdotto su Bitcoin all'inizio del 2023 nel momento più opportuno. Per quasi due anni Bitcoin ha visto commissioni di transazione basse a causa della mancanza di domanda per inviarle nell'effettivo; inoltre è considerato la blockchain più sicura al mondo, ma tale sicurezza dipende dai miner che ricevono le entrate dalle commissioni di transazione e dai premi dei blocchi. Come parte del programma di offerta predeterminato, si prevede che le ricompense per creare un nuovo blocco verranno dimezzate intorno ad aprile 2024, il che ridurrebbe ulteriormente le entrate dei miner. Per supportarli, Bitcoin aveva bisogno di qualcosa di nuovo per stimolarne la crescita e sto parlando degli Ordinal. Essi hanno generato un’enorme domanda per l’invio di transazioni in Bitcoin e quest'anno sono stati spesi finora oltre $100 milioni in spese di transazione solo per creare Inscription, un tipo di transazione attribuita agli Ordinal.

Fonte: https://dune.com/dgtl_assets/bitcoin-ordinals-analysis

Gli Ordinal rappresentano un protocollo basato su Bitcoin che consente a quest'ultimo di proteggere ed effettuare transazioni con altri token fungibili e non fungibili (NFT). Bitcoin è la blockchain più antica e protocolli simili (“Bitcoin 2.0”) erano già comparsi nel tempo: Mastercoin (in seguito ribattezzato OMNI), colored coin e Counterparty sono tutti protocolli che abilitavano altri asset digitali su Bitcoin e avevano mercati considerevoli per l'epoca. Negli ultimi anni, però, le blockchain basate su smart contract come su Ethereum hanno preso il sopravvento in questo mercato. Ora, alla fine del 2023, gli Ordinal stanno iniziando a riconquistare parte di questo mercato su Bitcoin.

Negli ultimi due anni gli NFT hanno fatto progressi e si sono evoluti su altre blockchain. Nel 2017 è stata lanciata su Ethereum CryptoPunks, la character collection di 10.000 personaggi digitali (ad esempio, immagini del profilo o raccolta PFP); poi, nel 2018, su Ethereum è stato introdotto lo standard Non-Funtable Token (NFT), ERC-721. Un’esplosione di NFT ha fatto seguito alla standardizzazione degli NFT su Ethereum e anche i mercati NFT su altre blockchain sono cresciuti grazie a esso.

Lo standard NFT, ERC-721, è un modello di certificato digitale e gli NFT sono un certificato, un identificatore univoco per alcuni elementi. L'oggetto reale può essere qualsiasi cosa e non è necessario che sia archiviato sulla blockchain. Gli NFT consentono lo scambio di questi certificati sulle blockchain: ad esempio, se gli NFT sono un certificato per un'opera d'arte, quest'ultima viene generalmente archiviata fuori catena, su IPFS (un file system distribuito), o su un fornitore di archiviazione dati di terze parti.


LA BLOCKCHAIN ​​COME MEZZO: GLI NFT ON-CHAIN

Con l'avanzare della tecnologia NFT, si è sviluppata una classe di NFT in cui l'oggetto digitale a cui si fa riferimento potrebbe anche essere archiviato direttamente sulla blockchain. Sebbene questo tipo di NFT on-chain fosse più difficile e più costoso da creare, presentava vantaggi rispetto agli NFT off-chain, come sicurezza e longevità. Per l’arte, gli NFT on-chain utilizzano la blockchain come mezzo per preservare la forma d’arte, poiché l’opera viene creata sulla blockchain stessa. Art Blocks ha costruito un'intera infrastruttura su Ethereum per supportare questo nuovo tipo di arte on-chain, o Crypto Art. La creazione di arte on-chain richiede nuove competenze ed esperienza da padroneggiare, quindi fino all'inizio del 2023 solo una piccola percentuale di NFT era on-chain e la Crypto Art che utilizzava la blockchain come mezzo era ancora poco esplorata.

Pittura rupestre di Lascaux. Età stimata: 17.000 anni fa. La cultura è stata preservata in questa straordinaria forma d'arte che è più antica di 10.000 anni rispetto alla più antica delle sette meraviglie del mondo antico, le piramidi di Giza. Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Grotte_di_Lascaux

La scelta del mezzo per un'opera d'arte è uno degli aspetti più importanti di tale mondo. L'artista racconta la storia attraverso il mezzo e ogni mezzo ha i suoi vincoli espressivi e richiede competenze specifiche per padroneggiarlo. L'eredità dell'artista è preservata nel mezzo, quindi la permanenza di quest'ultimo è molto importante. Le sculture di Michelangelo hanno vissuto per centinaia di anni dopo la sua morte, le famose pitture rupestri di Lascaux continuano a stupire la gente dopo oltre 10.000 anni! Nel mondo digitale di oggi abbiamo un nuovo mezzo per l'arte digitale grazie ala blockchain di Bitcoin, la quale offre molti vincoli espressivi unici e, in termini di permanenza, potrebbe essere il mezzo digitale più permanente al mondo.


BITCOIN COME MEZZO PER GLI NFT

Anche prima dell'ERC-721, gli NFT esistevano su Bitcoin da anni (come le carte collezionabili di Spells of Genesis e Rare Pepe). Il mercato degli NFT su Bitcoin è stato successivamente ignorato a vantaggio di altre blockchain come Ethereum e Solana. Ora, nel 2023, grazie agli Ordinal, il mercato degli NFT su Bitcoin sta rapidamente recuperando il tempo perso. Gli NFT che utilizzano Ordinal si differenziano da quasi tutti gli altri perché tale protocollo tratta Bitcoin come un mezzo, al contrario del consueto modello di certificato per gli NFT. Ordinal è stato inaugurato in un momento in cui il mercato degli NFT era sufficientemente maturo per comprendere questo nuovo tipo di elemento on-chain che avrebbe utilizzato la blockchain come mezzo.


IL PROTOCOLLO ORDINAL PERMETTE DI CREARE MANUFATTI DIGITALI SU BITCOIN

L'uso di Bitcoin come mezzo per gli NFT è molto sentito, perché ha la blockchain più antica, più decentralizzata, più sicura e con il valore più alto. Gli NFT su Bitcoin che utilizzano Ordinal ereditano tutte queste impressionanti proprietà, utilizzando lo stesso registro di Bitcoin per registrarne la proprietà. L'Ordinal NFT è senza autorizzazione, incensurabile, immutabile e completo. Senza autorizzazione significa che abbiamo il diritto di trasferire gli NFT a chi vogliamo senza bisogno del permesso di qualcun altro; incensurabile significa che nessun altro può censurare i nostri NFT; immutabile significa che gli NFT non possono essere modificati; completo perché gli NFT che soddisfano tutte queste proprietà sono manufatti digitali a tutti gli effetti.


IL PROTOCOLLO ORDINAL

Il protocollo Ordinal può essere ridotto a tre definizioni: il satoshi (sat), l'inscription e la mappatura della proprietà dell'inscription.

  1. Il satoshi (sat) è la più piccola unità di bitcoin. Il protocollo Ordinal definisce un numero univoco per identificare ogni satoshi e consente di tracciare ognuno di essi in modo univoco attraverso ogni transazione su Bitcoin. La proprietà di un satoshi è determinata dalla blockchain di Bitcoin.
  2. Il protocollo Ordinal definisce un modo in cui i dati possono essere scritti on-chain sulla blockchain di Bitcoin. L'asset di dati è chiamato Inscription.
  3. Il Protocollo Ordinal associa la proprietà di un'Inscription a un satoshi unico. Chi lo possiede possiede anche l'inscription.


L'IMPORTANZA DELLA COMUNITÀ PER GLI ORDINAL

Il protocollo Bitcoin è stato un qualcosa di rivoluzionario, ma non avrebbe avuto successo senza la comunità cresciuta attorno ad esso. Ordinal è un protocollo altrettanto elegante per gli asset digitali che utilizzano il mezzo Bitcoin e intorno a esso è nata/cresciuta una comunità. Galaxy Digital riferisce che il volume totale degli scambi di Ordinal per i primi 8 mesi del 2023 è stato di $596,4 milioni e prevede che il mercato raggiungerà una capitalizzazione totale di $5 miliardi entro il 2025. Nel 2013 ho iniziato a coltivare una comunità per Bitcoin: ho avviato lo Stanford Bitcoin Meetup e ho assistito alla crescita della comunità di sviluppatori in esso. Negli ultimi anni Ethereum e altre blockchain hanno avuto più successo nel costruire le proprie comunità e ora, nel 2023, stiamo assistendo a un rinvigorimento della comunità degli sviluppatori su Bitcoin. Ordinal è il motore principale affinché le comunità NFT e gli sviluppatori siano ancora una volta entusiasti di basarsi su Bitcoin.

OnChainMonkey (OCM) è una comunità NFT nata nel 2021 su Ethereum e ora in fase di migrazione su Bitcoin. La comunità OCM è allineata ai valori fondamentali di !RISE: rispetto, integrità, sostenibilità e arricchimento. Essere on-chain è importante per OCM, perché questi sono gli asset digitali meglio protetti. All’inizio del 2023, quando sono emersi gli Ordinal, il passaggio a questo nuovo protocollo per gli asset on-chain su Bitcoin aveva senso. Allora pochi erano d’accordo, ma erano lo stesso fiduciosi. Il nostro team ha l'esperienza unica di basarsi su Bitcoin sin dal 2013 e di creare NFT e manufatti digitali. Abbiamo capito che le commissioni su Bitcoin saranno e dovranno essere più alte in futuro; abbiamo lavorato per far crescere sia la comunità OCM che la comunità Ordinal; ci siamo concentrati sullo spiegare perché gli Ordinal sono importanti e sul mostrare come utilizzare al meglio il mezzo Bitcoin con tecniche come le Inscription ricorsive, la provenienza genitore-figlio e la re-Inscription, che tratteremo di seguito, insieme alla migrazione (aggiornamento!) di OCM da Ethereum a Bitcoin.


LA CREAZIONE INNOVATIVA DI OCM GENESIS

OCM è nato come arte su Ethereum nel 2021. Ho scritto della creazione di OCM (ora noto come OCM Genesis) in The Making of OnChain Monkey. L'arte di OCM è una giustapposizione di un design semplice e distintivo con una complessa transazione on-chain. Tutte le 10.000 scimmie uniche sono state create on-chain in un'unica transazione Ethereum e l'operazione costituiva una parte importante di ogni singolo manufatto, con una distribuzione di tratti e meta-tratti progettati con combinazioni ricche e interessanti per affascinare i collezionisti; tutte sono nate in una transazione atomica autonoma e completa. La bellezza di questa forma d’arte sta anche nel modo in cui utilizza la blockchain in modo sostenibile ed efficiente, rispettato da tutti gli altri utenti di Ethereum. OCM aveva un'impronta estremamente bassa, con l'intera raccolta di immagini PFP creata on-chain in un'unica transazione. Una cosa del genere non era mai stata fatta prima e avrebbe avuto importanza due anni dopo, quando saremmo stati interessati dagli Ordinal su Bitcoin.


IL MANUFATTO DIGITALE SU BITCOIN: INSCRIPTION 20219

All'inizio di febbraio 2023 tutte le 10.000 immagini e metadati di OCM Genesis sono stati iscritti su Bitcoin nell'inscription 20219. Il numero, 20219, significa che è la 20.219esima iscrizione su Bitcoin e quel particolare numero corrispondeva all'anno esatto (2021) e al mese (9) della creazione originale su Ethereum nel settembre 2021. L'inscription 20219 è stata la prima volta che 10.000 immagini di una raccolta venivano scritte e protette su Bitcoin. Ciò che è particolarmente importante è stato il modo in cui è stato fatto: proprio come nel 2021, l’iscrizione unica ha fatto sì che OCM utilizzasse il mezzo in maniera estremamente efficiente. Infatti la singola transazione che ha iscritto tutte le 10.000 immagini OCM ha richiesto meno di 20 kilobyte di spazio di blocco su Bitcoin, o meno di 2 byte per immagine! Questa transazione non ha intasato la rete Bitcoin. Man mano che esso diventa più utilizzato, usare in modo efficiente lo spazio dei blocchi, nel modo in cui abbiamo creato OCM, sarà sempre più importante per tutti coloro che utilizzano Bitcoin.


PROGRAMMAZIONE SU BITCOIN: INSCRIPTION GENERATIVE E RICORSIVE

Uno dei grandi poteri degli Ordinal è che ora possiamo inscrivere il codice su Bitcoin, utilizzando gli Ordinal per programmare proprio su Bitcoin! Il codice è ciò che ci ha permesso di creare 10.000 immagini on-chain in modo efficiente. Abbiamo iscritto un pezzo di codice in grado di generare 10.000 file in immagini SVG per la collezione OCM in un'unica inscription.

Un altro potere del codice è che esso può chiamare altro codice. OCM ha contribuito a fare da pioniere a tal proposito con una tecnica denominata Incription ricorsive. L'inscription 20219 è una delle prime ricorsive e potrebbe essere utilizzata in altre inscription per recuperare ogni singola immagine OCM. Le inscription e il codice ricorsivi saranno sempre più importanti man mano che Bitcoin crescerà. Con le inscription ricorsive, tutto il codice precedente iscritto su Bitcoin potrà essere utilizzato dagli sviluppatori futuri. Quando abbiamo creato OCM Dimension, siamo stati i primi a inserire le librerie JavaScript per la compressione, Three.js e p5.js, e queste librerie vengono sempre più utilizzate dai creatori per creare nuove straordinarie applicazioni su Bitcoin. Three.js e p5.js sono librerie ampiamente utilizzate per l'arte generativa e abbiamo un tutorial e strumenti su come altri possono utilizzarli su Bitcoin.

Con l’aumento delle commissioni su Bitcoin, l’utilizzo di un approccio di codifica generativa sarà fondamentale per evitare che le inscription abbiano costi proibitivi. Le abbiamo viste aumentare di un fattore di oltre cento volte nel 2023 a causa della crescita degli Ordinal e del maggiore utilizzo dello spazio di blocco; oggi inscrivere una singola immagine può costare oltre $10.000! Il motivo per cui abbiamo iscritto OCM Genesis nell’approccio generativo è stato quello di mostrare quanto si potrebbe fare su Bitcoin utilizzando byte e commissioni minime. 10.000 immagini di OCM Genesis sono state incise per una manciata di dollari.


GLI ORDINAL CONSENTONO UNA PROVENIENZA CHIARA: PROVENIENZA GENITORE-FIGLIO

Uno dei motivi principali per utilizzare gli NFT è la provenienza. Ordinal ha una funzionalità chiamata Provenienza genitore-figlio: è un modo per mostrare la provenienza delle inscription “figlio” creandole da una “genitore”. Ad esempio, se vogliamo creare una collezione NFT con chiara provenienza su Bitcoin, possiamo utilizzare una Parent inscription con Parent-Child Provenance e inscrivere le tante Child Inscription che compongono la collezione. Quando abbiamo inscritto la nostra 20219, questa era l'inscription genitore per la collezione OCM Genesis. Sia la provenienza genitore-figlio che le inscription ricorsive non erano possibili a quel tempo, quindi la maggior parte delle persone non capiva perché avremmo dovuto inscrivere tutti gli asset di una collezione in un'unica inscription. OCM Genesis è stata la raccolta pionieristica che per prima ha mostrato come utilizzare la provenienza genitore-figlio e distribuire una raccolta da 10.000 pezzi. OCM distribuisce inoltre la raccolta in modo più efficiente con le inscription ricorsive. In futuro più collezioni trarranno vantaggio da questo approccio che utilizza sia la provenienza genitore-figlio che le inscription ricorsive.


DISTRIBUIRE IL MANUFATTO DIGITALE DA 10.000 PEZZI: INSCRIPTION 20219

Il concetto di manufatto digitale, o asset digitale, è abbastanza nuovo per la maggior parte delle persone. Quando abbiamo inscritto la nostra 20219, era un manufatto digitale che conteneva 10.000 OCM unici. L'intera raccolta soddisfaceva i criteri di completezza, proprietà, incensurabilità e immutabilità. Inizialmente tutti i 10.000 OCM erano di proprietà di un'unica entità, simile a un produttore di automobili, ad esempio Bugatti, che produce 10.000 automobili e inizialmente le possiede tutte. Quando Bugatti consegna ogni auto con titolo e chiavi a singoli individui, questi ultimi diventano i proprietari dell'auto. Allo stesso modo, ciascuno dei 10.000 OCM sarà consegnato ai singoli proprietari utilizzando la provenienza genitore-figlio e le inscription ricorsive. La provenienza genitore-figlio tiene traccia della proprietà del singolo OCM e le inscription ricorsive mostrano che ogni figlio sta distribuendo uno dei 10.000 elementi del genitore.


RISPARMIO SULLE COMMISSIONI CON LE BATCH INSCRIPTION

Un altro approccio per essere efficienti sulla catena è utilizzare le batch inscription. Combinate con la Provenienza Genitore-Figlio per distribuire gli NFT in un'unica transazione, ciò consente di risparmiare sia sulle commissioni che sul tempo (o sul numero di blocchi) necessari per creare le inscription. Utilizzando le batch inscription siamo stati in grado di inscrivere la raccolta da 10.000 pezzi 250 volte più velocemente.

Una delle transazioni di iscrizione batch per OCM Genesis. Fonte: https://mempool.space/tx/ed293ff57a1415ce581fdd09752c9aa978cc5f929cc7863abd2a5901fdff988f#flow=&vin=0


SATOSHI RARI ED ESOTICI: UNA CARATTERISTICA UNICA DEGLI ORDINAL

La teoria Ordinal tiene traccia di ogni satoshi (sat) su Bitcoin, da ogni blocco creato. I sat del Blocco 9 sono storici perché furono minati dallo stesso Satoshi. La prima transazione Bitcoin in assoluto fu di 10 bitcoin che Satoshi minò nel Blocco 9 e inviò a Hal Finney. Il primo bitcoin utilizzato in questa prima transazione è noto come 450x sats. Questi sono i sat con i numeri più bassi in circolazione ed essi iniziano tutti con 450. I cacciatori di sat hanno rintracciato questi specifici sat 450x ormai da quasi un anno, perché sono storici e da collezione. Sono anche un ottimo mezzo per inscrivere opere d'arte su Bitcoin. Sia i sat 450x che quelli Block 9 sono chiamati sat esotici; esistono anche sat comuni, non comuni, rari, epici, leggendari e mitici, nominati nella scala delle rarità Rodarmor definita da Casey Rodarmor, il creatore del protocollo Ordinal.

OCM Genesis ha utilizzato i sat Block 9 per l'intera collezione. Tutti i 10.000 figli sono stati inscritti al Blocco 9 - 450x sats. Inoltre l'intervallo di sat (450x) su cui è stato iscritto OCM Genesis è uno degli intervalli più bassi di sats del Blocco 9: i primi 0,2 BTC del primo bitcoin nel Blocco 9. Ad esempio, OCM Genesis #1 è su sat 45017800001 e OCM Genesis #10.000 è su sat 45017810000 (ci sono solo 178 intervalli sat come questo che sono precedenti al Blocco 9). Il vantaggio di utilizzare tale precisione nelle sat inscription è duplice: fa parte dell'arte in quanto ci vuole abilità per utilizzare il mezzo Bitcoin in questo modo e i sat corrispondenti rendono la provenienza e il collegamento tra sat e le opere d'arte OCM Genesis molto chiari.

Quando i sat vengono combinati con l’arte generativa, c’è un’altra bella possibilità su Bitcoin: può essere generata dal numero dei sat. Le collezioni OCM Genesis sono tutte arte generativa e il codice inscritto su Bitcoin utilizza il numero dei sat per generare l'inscription su quei sat. Un altro modo per incorporare il mezzo Bitcoin nel mondo dell'arte.


RE-INSCRIPTION, LA FRONTIERA INESPLORATA PER LA PROGRAMMAZIONE SU BITCOIN

La re-inscription è una caratteristica degli Ordinal che consente a un sat di essere inscritto più volte. Il costo di ogni nuova inscription è pari a quello di qualsiasi altra. Ciascuna re-inscription si trova sullo stesso sat delle precedenti, quindi tutte queste inscription sono collegate insieme e trasferite insieme. Solo il proprietario di un sat può inscrivere o re-iniscrivere su quel sat. Le nuove inscription possono consentire agli Ordinal di registrare i cambiamenti di stato quando utilizzati con la funzionalità sat endpoint. Ciò consente di creare programmi e applicazioni on-chain su Bitcoin con Ordinal.

OCM Genesis ha utilizzato le re-inscription per inscrivere più raccolte da 10.000 pezzi sugli stessi sat. Queste raccolte sono “legate all’anima” (cioè collegate in modo permanente) della raccolta inscritta la prima volta. Un vantaggio è che è facile spostarsi tra queste raccolte e il valore originale aumenta con l'aggiunta delle raccolte re-inscritte. OCM Genesis è stata la prima a realizzare una tale collezione e avrà quattro collezioni inscritte su ciascun sat:

  1. OCM Genesis: Perspectives
  2. OCM Genesis: 20219
  3. OCM Genesis: Deconstructed
  4. OCM Genesis: Certificate of Ownership


LA COLLEZIONE DA 10.000 PEZZI COME FORMA D'ARTE

La collezione da 10.000 pezzi è diventata una forma d'arte nel mondo degli NFT. Molte raccolte seguono questo formato. Su Ethereum, indipendentemente dal fatto che una raccolta sia di 10 o 10.000 pezzi, la differenza nel crearne una è banale, basta una modifica di una riga nello smart contract. La cosa curiosa su Bitcoin è che una collezione da 10.000 pezzi è 1.000 volte più costosa da creare rispetto a una collezione da 10 pezzi. E anche 1.000 volte più difficile da creare! Il motivo è che ogni NFT su Bitcoin deve essere creato come un manufatto digitale sulla catena, quindi ognuno di essi costa. Ogni creazione è immutabile, quindi se un singolo NFT della raccolta è stato creato in modo errato, potrebbe essere necessario eliminare l'intera raccolta. Inoltre alcune tecniche come la Provenienza Genitore-Figlio, o l’utilizzo della numerazione sequenziale dei sat, implicano un bel po’ di manipolazione dei sat stessi, quindi è abbastanza facile commettere un errore lungo il percorso, soprattutto perché il numero di sat richiesti aumenta con la dimensione della raccolta. Questo è il motivo per cui la collezione da 10.000 pezzi come forma d'arte su Bitcoin risalta ancora di più!

L'arte di OCM Genesis combina inscription ricorsive, provenienza genitore-figlio, sat sequenziali del Blocco 9 e re-inscription di diverse collezioni da 10.000 pezzi. Non c'era spazio per eventuali errori; sono state necessarie decine di migliaia di inscription per portare a termine questa impresa estremamente complessa. Qualsiasi cosa sarebbe potuta andare storta; un solo errore avrebbe compromesso la collezione. Ci sono volute abilità, preparazione, tempismo e fortuna incredibili per creare l'arte di OCM Genesis su Bitcoin.


IL CERTIFICATO DI PROPRIETÀ SU BITCOIN

In precedenza abbiamo discusso di come lo standard NFT fosse diverso su Ethereum rispetto a Bitcoin. Infatti il concetto di proprietà digitale degli NFT è diverso tra Ethereum e Bitcoin. Nel modello di Ethereum possediamo il certificato negoziabile per un oggetto digitale, ma quest'ultimo è generalmente fuori catena e potrebbe non esserci nemmeno noto; su Bitcoin l'oggetto digitale è on-chain ed è direttamente posseduto e commerciabile.

L'arte di OCM Genesis esplora questi due concetti di proprietà digitale e stiamo trasferendo la proprietà da Ethereum a Bitcoin. Il processo prevede una teleburn in cui gli asset su Ethereum vengono trasferiti all'indirizzo Ethereum corrispondente per la successiva inscription su Bitcoin. L’asset su Ethereum è “legato con l’anima” all’inscription su Bitcoin. Chi possiede quest'ultima possiede anche l'asset su Ethereum. Per renderlo più chiaro, abbiamo creato una quarta raccolta che è stata re-inscritta sugli stessi sat. Questa raccolta si chiama OCM Genesis: Certificate of Ownership ed è esattamente ciò che dice il nome: il certificato di proprietà dell'asset Ethereum che è stato trasferito. Il certificato di proprietà è un manufatto digitale su Bitcoin, ma è anche un certificato per un altro manufatto digitale su Ethereum. Gli Ordinal non rispettano i puntatori fuori catena come questo e tale concetto di certificato fa adesso parte dell'arte di OCM Genesis: Certificate of Ownership. Il consenso sociale sulla validità di questo certificato significa anche che l'atto del teleburn non è stato un atto di distruzione, ma di trasferimento.

La provenienza dell’arte è una delle ragioni principali per utilizzare la blockchain. Abbiamo creato uno smart contract su Ethereum in modo che il processo di teleburn potesse essere registrato con la migliore provenienza su Ethereum; può essere anche essere utilizzato per altre raccolte su Ethereum che desiderano seguire il nostro esempio. Su Bitcoin l'inscription del Certificate of Ownership include tutti i dettagli del teleburn ed è un passo verso la garanzia dei Real World Assets (RWA) su Bitcoin. Si tratta di un mercato enorme e in cui ho lavorato nel 2015 quando mi occupavo di titoli fondiari sulla blockchain per l'Egitto. Uno dei potenziali a lungo termine degli Ordinal è che gli RWA come titoli e atti sono garantiti su Bitcoin.

I certificati garantiti su Bitcoin per gli RWA includono il caso d'uso nel mondo dell'arte. Non tutta l'arte può essere on-chain, ma può essere certificata on-chain su Bitcoin. Gli artisti vorranno sempre esplorare oltre i limiti di Bitcoin e potranno trarre vantaggio dagli Ordinal assicurando il certificato on-chain e stabilendo la provenienza delle loro opere su Bitcoin.


IL FUTURO DEGLI ASSET DIGITALI SU BITCOIN

Bitcoin come blockchain per archiviare e proteggere asset oltre al suo uso nativo, il token fungibile, è nelle primissime fasi, dove è necessario costruire molte infrastrutture e il potenziale di crescita è enorme. Abbiamo assistito a questo potenziale su altre catene come Ethereum e Solana, e vedremo crescere questo mercato in modo simile su Bitcoin, facilitato dagli Ordinal. OCM Genesis è una delle opere d'arte pionieristiche su Bitcoin e mostra come gli asset del futuro possano essere realizzati all'interno dell'ecosistema Bitcoin.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


Supporta Francesco Simoncelli's Freedonia lasciando una “mancia” in satoshi di bitcoin scannerizzando il QR seguente.

https://opentip.io/freedonia


4 commenti:

  1. Dare un ordine preciso ad ogni sat, quindi rendere ogni singolo sat non fungibile, alla lunga non rischia di "rompere" la fungibilità di Bitcoin?

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    1. Salve Anonimo.
      Il protocollo Ordinal non è nativo di Bitcoin, quindi è un layer on top. Di conseguenza tutti quelli che aderiscono a questo protocollo condividono un metodo di numerazione ordinale per rendere determinati satoshi non fungibili. Un po' come funzionavano i colored coin del passato, cosa che non ha affatto intaccato la fungibilità di Bitcoin. Per far capire meglio la convenzione Oridnal, immaginiamo che io prenda una banconota da €10 e ci scriva sopra "Freedonia". Per chi legge questo blog quella banconota diventerebbe oggetto da collezione; per chi invece non ha la minima idea di cosa sia non gli importerebbe, resterebbe sempre una banconota da €10 da spendere. Se immaginiamo ulteriormente che io scriva su 1000 banconote da €10 "Freedonia", tutte quelle diventerebbero non fungibili per chi legge il blog; per gli altri invece non succederebbe niente. In generale non perderebbero per nessuno la loro fungibilità nativa.

      La funzione di ledger, o notarizzazione, continua a essere la killer app di Bitcoin, più della sua natura monetaria. Quindi era inevitabile che si finisse per sperimentare anche in questo campo. Anche in passato ogni transazione Bitcoin poteva veicolare ulteriore informazione oltre a quella della spesa dei bitcoin stessi; con l'aggiornamento Taproot lo spazio per inserire ulteriori informazioni nella transazione è stato aumentato. Per chi, quindi, segue il protocollo Ordinal, attraverso le inscription può inserire nuove informazione in ogni singola transazione (ad esempio una immagine) e rendere quei particolari satoshi non fungibili, certo, ma per ripeterlo, per coloro che seguono la convenzione Ordinal... per tutti gli altri è come se non fosse successo nulla. Inoltre con BRC-20 è possibile, sebbene in modo un po' arzigogolato, usare NFT su Bitcoin per creare nuovi token fungibili.

      La natura permissionless e non censurabile di Bitcoin lo rende lo strumento per eccellenza non solo per scambiare valore, ma soprattutto per scambiare informazioni... e questo in un mondo in cui i pianificatori centrali desiderano ardentemente rinchiudere in "monadi" i vari individui. L'ultimo chiodo nella bara in ordine cronologico dei cosiddetti "valori occidentali" è stato il DSA. Questa legge europea mira a universalizzare la moderazione dei contenuti da parte dei social e dei motori di ricerca, sottoponendoli ai dettami rigorosi e contrari alla libertà di parola dell'UE propagandati come "lotta alla disinformazione". Musk e Twitter sono finiti sotto il fuoco incrociato di Commissione Europea e DSA, forzandoli a rispettare la moderazione dei contenuti imposta dall'UE. In caso contrario Twitter potrebbe essere multato per il 6% del suo reddito mondiale, o essere bandito dall’operare in tutta l’UE. Il regime della censura è ora uscito allo scoperto rendendo chiaro che non c'è più alcun Occidente in Europa.

      E dato che si tratta di burocrazia, ed essendo essa sottoposta alla Legge di Parkinson, è inevitabile che l'allargamento delle sue spire è solo limitato dalla fantasia dei burocrati. Ecco perché è fondamentale partecipare attivamente alla rete Bitcoin e dare il proprio contributo, anche piccolo, alla crescita di questo asset, la cui natura decentralizzata lo rende l'unica speranza in grado di salvaguardare non solo la propria privacy e i propri risparmi, ma anche il proprio diritto ad avere voce in capitolo e finalmente avere per le mani un voto concreto contro tiranni e despoti.

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  2. Restando sull'esempio, il fatto di avere una banconota con sopra scritto qualcosa non rende più difficoltoso un CJ? Capisco il concetto, ovvero che a qualcuno potrebbe importare cosa ci sia scritto sopra e ad altri no, quindi ideologicamente la fungibilità non è rotta ma tecnicamente avere una banconota "segnata" e quindi diversa dalle altre non limita ad esempio la pratica di poter fare coinjoin?

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    1. Forse si può affermare che, per il modo in cui sono serializzate le transazioni, il protocollo arbitrario di cui ora stiamo parlando sia tra i più "naturali". Ciononostante, è vero, sì, se fosse adottato "da tutti" la privacy ne risentirebbe alquanto. Credo altresì che se c'è qualcosa che abbia caratterizzato la storia di Bitcoin è il fatto che al sormontare del problema subito la comunità s'è attivata per trovare la soluzione. Un po' come nel 2013 quando la generazione di blocchi s'interruppe per un po'. Da quel momento in poi tale intralcio non s'è più ripresentato proprio perché la comunità degli sviluppatori ha lavorato affinché non si cadesse nello stesso errore. Ritengo anche che il protocollo Ordinal rispecchi una faccia della società, un settore specifico, e come tale esso resti contingentato "per natura",ad una platea di professionisti che cerano e una platea di estimatori che apprezzano/comprano.

      Inoltre c'è da dire, comunque, che solo le transazioni onchain sono contemplabili con Ordinal. Per esempio il routing su Lightning Network presuppone che i sat siano fungibili tra canali diversi. Non esiste nulla nel protocollo Ordinal che traccia il routing per ricostruire il collegamento tra sat e sat.
      Per fortuna il costo del blockspace, anche se purtroppo arbitrariamente abbassato dallo sconto Segwit, non è zero. Prima o poi chiunque voglia inserire immagini in modo scriteriato deve confrontarsi con chi deve muovere milioni di dollari equivalenti in modo permissionless. Non è uno "spam unbounded". Anche se il costo per gli spammer non si traduce in una compensazione per i node-runner.

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