lunedì 26 novembre 2012

Ora l'Europa Sta Affondando Velocemente

Come abbiamo visto in un precedente articolo, la Grecia sta ripagando il proprio debito con altro debito. Capite benissimo che questo non può andare avanti a lungo; qual è quindi il nuovo coniglio che esce dal cilindro per riportare indietro un po' di debito? Un vecchio piano già rifiutato dalle autorità Greche: riacquisto parziale di bond del settore privato ad uno sconto. Il problema, però, è sempre il solito: dove prenderà i soldi la Grecia, ormai da tempo in bancarotta, per questa operazione? Ce lo dice il FT. Li prenderà dall'EFSF, ovvero da quei paesi che stanno dicendo no ad ulteriori aiuti alla Grecia. Infatti, tali governi dovranno poi spiegare ai loro contribuenti perché debbano pagare questa operazione di riacquisto per fare in modo che la Grecia riesca ad avere un rapporto debito/PIL al 120% entro il 2020 (cosa praticamente impossibile data la crescita del PIL a -7.2%). Ma dove va a finire questo denaro? Di certo non alla Grecia, bensì ai suoi creditori (per la maggior parte hedge fund).
  • Fonte dei fondi: EFSF, con denaro principalmente da Germania, Olanda, Finlandia
  • Utilizzatori dei fondi: hedge fund, con un costo base di 10-20 cent
  • Riassunto: i governi Europei (già alle strette per inventarsi nuovi modi creativi per far andare avanti questo schema di Ponzi) pagheranno gli hedge fund
Chi ci perde? La popolazione Greca che non vedrà un centesimo del suddetto flusso di fondi, perché sarà una svendita (coi soldi degli altri) degli asset nazionali.
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di Alasdair Macleod


Con l'Eurozona che è stata spodestata sui titoli finanziari dalle elezioni presidenziali Americane, potreste aver pensato brevemente che i suoi problemi erano scomparsi. E invece no.

E' solo che ci si aspetta che la popolazione assorba una storia importante alla volta. E ora che le elezioni presidenziali sono passate, l'Europa sta rapidamente tornando agli onori della cronaca. Ciò non è gradito ai Poteri in Carica, i quali hanno un disperato bisogno di farci credere che con un po' di pazienza le cose andranno meglio.

Dietro le quinte, al fine di evitare una crisi sistemica, le autorità (attraverso la Banca Centrale Europea) hanno lavorato per porre un tetto ai tassi di interesse di Spagna e Italia, che agiscono come indicatori di mercato per tutti. La loro strategia si concentra sulla speranza che gli alti rendimenti dei bond siano solo una mancanza di "spiriti animali" – e se solo si potessero riaccendere!

Il tempo è avverso a tutti i paesi della zona Euro perché i buoni vengono trascinati a terra dai cattivi.

Non c'è bisogno di essere dei geni economici per capire che la perenne incertezza sul futuro della zona Euro ha portato ad un congelamento diffuso degli investimenti e dello sviluppo industriale. La produzione industriale sta collassando ad un ritmo accelerato, scendendo del 7% annuo in Spagna e Grecia, del 4.8% in Italia, e del 2.1% in Francia. I ribassi della produzione industriale sono evidenti nella tabella sottostante:




Le aziende che stanno facendo bene (e ce ne sono) sono le imprese con bilanci forti e solide esportazioni verso i mercati non appartenenti all'area Euro; purtroppo, sono concentrate in paesi come Germania, Olanda, Finlandia e Austria. Non sono posizionate in zone dove possono contribuire al progresso economico di Spagna, Italia, Grecia, o Francia, e quindi non stanno generando entrate fiscali che questi governi hanno disperatamente bisogno.

Nonostante il recente accordo con la Grecia, il vecchio cliché del calciare il barattolo sta diventando impossibile. Rimandare l'inevitabile è solo una scelta politica fintanto che non c'è alcun danno immediato. Ma non è più così nella zona Euro, dove la procrastinazione politica è ora chiaramente responsabile dei disordini sociali. Non è solo una rivolta di sindacalisti; ma anche della classe media. I medici e gli insegnanti in Grecia non vengono più pagati, e sta accadendo lo stesso in Spagna, con i governi regionali che sopravvivono semplicemente non pagando i loro conti. Il governo sta distruggendo la società, dimostrando la falsità della credenza finora accettata (in Europa, tra l'altro) che il governo rende migliore la società. Ma allora, chi si è preso la briga di leggere The Road to Serfdom di Hayek non sarà sorpreso.

Quello che non è stato previsto nel capolavoro di Hayek è l'emersione di uno stato diviso. La Grecia è parte di una burocrazia più grande dell'Unione Europea e della zona Euro, e non può raggiungere i propri scopi trasformando i suoi cittadini in servi della gleba. Il governo stesso è sottomesso ad autorità superiori e sta prendendo tale medicina dai suoi coetanei. Ogni visita della Troika (la Banca Centrale Europea (BCE), il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Commissione Europea) getta sempre di più il governo Greco verso la sua propria servitù della gleba.

Tenete a mente solo una cosa: la Grecia è completamente fallita e non può sfuggire a tale realtà. Tutte le prese di posizione dei tre membri della Troika sono state progettate per evitare di affrontare questa realtà. L'élite politica supporta questa strategia e rimane rigidamente conforme ad essa. Tuttavia, vi è un crescente disagio tra i potenti elementi in background, ed i sostenitori del denaro sonante presso la Bundesbank stanno deliberatamente spingendo per soluzioni diverse da quelle perseguite fino ad oggi.

Jens Weidmann, che è a capo della Bundesbank e suo rappresentante presso il Consiglio Direttivo della BCE, è stato molto esplicito su questo punto. In una recente intervista sul Rheinishe Post, Weidmann ha sottolineato che la BCE e altre banche centrali della zona Euro sono ora i maggiori creditori della Grecia e non possono subire un taglio del debito Greco. Inoltre, non possono cancellare il debito, poiché si tratterebbe di finanziamento monetario, che è vietato in base alle norme della zona Euro. Quindi, conclude, la BCE è intrappolata.

Questo intervento è importante perché – cosa insolita tra le banche centrali del mondo – la Bundesbank è considerata dal popolo Tedesco come la protettrice della valuta contro i politici. L'economia Tedesca è tradizionalmente guidata da piccoli risparmiatori, che si sentono al sicuro nella consapevolezza che la Bundesbank non li tradirà con la stampa di denaro. Mentre questa è forse una visione stereotipata, negli atteggiamenti del popolo si fanno ancora sentire i postumi della sbornia per i giorni del marco. E questo è importante perché vi è una maggiore fiducia del popolo nel capo della Bundesbank, Jens Weidmann, rispetto ad un qualsiasi uomo politico, tra cui la Cancelliera Merkel. Dobbiamo ascoltare Weidmann, non la Merkel.

Tornando alla Grecia, la buona vista dei mercati l'ha già sentenziato, ma arrivarci non è facile. L'11 Novembre, a maggioranza esile, il Parlamento Greco ha approvato le nuove esigenze di austerità, nella convinzione che la Troika si presenti con i contanti nel caso di emergenza. Si tratta di denaro per un'economia che è fritta, con la sua produzione industriale al collasso. I depositi sono stati spostati dalle banche, che, senza il riciclaggio dei fondi della BCE sia attraverso il sistema TARGET2 sia attraverso l'acquisizione di ulteriore ed inutile debito Greco come garanzia, sarebbero già andate in default. Il gettito fiscale, nella misura in cui può essere raccolto, sta semplicemente svanendo. Nelle parole del classico sketch dei Monty Python, questo pappagallo è morto, andato, e tutti lo sanno. Nonostante ciò, la Troika ha ceduto (al riso ironico da parte della stampa) il 13 Novembre dando alla Grecia altri due anni per portare il suo debito pubblico/PIL sotto il 120%.

La preoccupazione, ovviamente, è che la Grecia sia una prova generale per Spagna e Italia. E' anche, come ho sostengo qui di seguito, una prova generale per la Francia, che è in condizioni terribili e si sta deteriorando rapidamente. Questo è il motivo per cui il protettore dei risparmiatori Tedeschi, Herr Weidmann, è preoccupato. Sta segnalando che i precedenti stabiliti nei rapporti con la Grecia alla fine distruggeranno la Germania.

Nel mio ultimo articolo per PeakProsperity.com, ho sostenuto che la Germania, non la Grecia, dovrebbe lasciare e lascerà la zona Euro, magari portandosi dietro Olanda, Finlandia, Lussemburgo ed Austria. E' sempre stato chiaro che questa è l'ultima cosa che l'élite politica prenderebbe in considerazione, ma a meno che la Merkel non riconsideri la sua posizione, sarà spodestata dalla Bundesbank, e forse anche dal suo ministro delle finanze, Wolfgang Schäuble, che è noto per essere estremamente preoccupato.

In ogni caso, vorrei gettare un piccolo raggio di sole sulla Germania (o è la luce di un treno in arrivo nella galleria?) Per una qualche ragione che non è del tutto chiara, i crediti TARGET2 della Bundesbank sulle altre banche dell'Eurozona sono scesi nel mese di Ottobre. Il grafico aggiornato di seguito:




Questa è la buona notizia. La cattiva notizia è che il precedente ribasso (a Dicembre 2011) è arrivato a seguito di un calo dei rendimenti obbligazionari Spagnoli da oltre il 7% di metà 2011 ad un minimo al di sotto del 5% dello scorso Gennaio. Questa volta, i rendimenti Spagnoli sono scesi dal 7.5% di tre mesi e mezzo fa, al 5.4% di un mese fa. I titoli di stato Italiani hanno seguito un andamento analogo, come mostrato nel grafico qui sotto:




Forse è logico collegare i cambiamenti nei saldi del TARGET2 con i cambiamenti nel sentimento dei bond Spagnoli e Italiani. I rendimenti di questi bond mostrano segni di arrivo sul fondo, cosa ben visibile dal grafico. L'unico motivo per cui questi rendimenti obbligazionari sono scesi a questi livelli bassi è perché la BCE li ha costretti a finire lì. Ma quando questi rendimenti saliranno, cosa probabile dal momento che ci sono pochi dubbi sul fatto che la manipolazione della BCE non può avere successo per molto tempo, l'accumulo degli squilibri TARGET2 sul libro della Bundesbank supereranno rapidamente €1 bilione.

E c'è un altro problema. Una delle ragioni per cui i rendimenti dei titoli di stato Francesi a dieci anni sono solo al 2.1%, e sono stati anche brevemente negativi per quelli a sei mesi, è che alcuni dei capitali in fuga dalla Spagna e dall'Italia sono stati depositati in banche Francesi, solo per poi essere prestati al governo Francese.

Ma la Francia, come sosterrò nella Seconda Parte di questo articolo, è di per sé un caso disperato, solo non ancora riconosciuto come tale perché ha beneficiato di questa fuga di capitali dalla Spagna e dall'Italia.

Ad un certo punto, probabilmente nei prossimi sei mesi, questi depositi accumulati nelle banche Francesi, cercheranno a loro volta una casa più sicura altrove – e dove se non nelle banche Tedesche? E così la Bundesbank affronta la prospettiva di una seconda ondata di fuga di capitali e di crescenti squilibri TARGET2.

Naturalmente, questo non sarebbe un problema se fosse certo che nessuno stesse lasciando la zona Euro, e il sistema TARGET2 fosse costruito sul presupposto che nessuno mai potrebbe farlo. Si potrebbe sostenere che l'uscita della Grecia non sarebbe un problema, oltre al precedente che creerebbe. Questo è il motivo per cui è così importante mantenere la Spagna e l'Italia nel sistema.

Nella Part II: Europe's Mexican Standoff spiegheremo perché la risposta alla domanda, Alla fine chi pagherà il conto? quando un membro lascia l'Eurozona non è affatto chiara. Infatti, in questo momento la "stabilità" dell'Europa dipende tutta dal fatto che nessuno esca dall'Eurozona (o vada in default).

Dopo tutto, il TARGET2 è un sistema di regolamento delle banche centrali mediante la creazione e la distruzione di denaro con delega dalla BCE. Ma comunque, è comprensibile che i guardiani del denaro sonante alla Bundesbank siano sempre più preoccupati per la progressione degli eventi.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


18 commenti:

  1. Bello! E' lo stesso articolo a cui io sono arrivato tramite Zero Hedge e che mi ripromettevo (quanti ce ne sarebbe) di tradurre?

    Lo posso mettere anche su AF? :D

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  2. Che sinistra assonanza ha Jens Weidmann con un tale Eugene Weidmann che ha fatto proprio una brutta fine (che è stata documentata clandestinamente, il video si trova facilmente)
    Chissà, faranno fare a Jens la stessa fine, magari anche solo metaforicamente.

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  3. un analista ubs ha detto, per scherzo eh?, che per il prossimo anno come beni d investimento si raccomandano armi, acqua, cibo in lattina ed oro.
    io non credo troppo ai bitcoin. chi li fa? a quanto li vende? qual è il canale diffusivo? come si fa ad essere sicuri che non saranno inflazionati o falsificati? vedo che gia ci sta un secondario, e poi o sarà economia sommersa od economia perseguitata. ci sta anche in usa chi dice che ill problema del dollaro è dovuto a causa di quei "folli" ( e li sono tanti, ci sta un movimento niente male; d altra parte è la patria di spooner, tucker, thoreau) che reclamano il gold standard, in un fantastico rilancio del rovesciamento della realtà. meglio il baratto locale. finche vale la carta, ho comprato una casetta tra mare, lago e campagna. l avro pagata cara? la carta potrebbe valere tantissimo prima di valere nulla. ho letto il divertente caso credit river del giudice mahoney nel 1968. se non vi siete mai imbattuti, ecco un buon link
    http://educationcenter2000.com/legal/credit_river_decision.htm

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  4. È un domino.
    Cmq mi ricordo l'inflazione al 20% negli anni '70.
    Ero un ragazzetto. Andarono male i mondiali in Germania ma a scuola ero felice per il primo scudetto. In tv ricordo i dc ed il presidente Leone che faceva il giro delle capitali straniere per elemosinare fiducia e soldi. Arrivo' il terrorismo delle br. Moro, Papa Luciani. Poi il Papa polacco. C'erano le 127 e le 128 e le X1/9... E Villeneuve... E Maradona...
    Facevamo una vita semplice. Dignitosa. I miei genitori comprarono casa coi soldi dei nonni e noi figli non ci axcorgemmo di alcuna difficoltà economica... Pensavamo a studiare... Nella tranquilla provincia italiana... E C'erano le domeniche a piedi e l'austerity. Mi ricordo la guerra del kippur. I compiti in classe. I pantaloni a zampa d'elefante...
    Si viveva senza particolari problemi.

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  5. Su zerohedge si fa notare che molti uomini legati a Goldman Sachs sono ai vertici delle istituzioni politiche ed economiche europee.
    Sono tutti keynesiani? Sono i manipolatori?
    Cosa è Goldman Sachs, la Spectre?

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  6. tutti contro tutti. goldman sachs è una squadra di calcio e fa campagna acquisti. se cerchi su internet puoi trovare tutto: alcuni pensano che i rockfeller siano degli extraterrestri, rettiliani. puoi anche vedere un giornalista che si intrufola in casa rotschild (?!) ed intervista uno di loro ribellandosi alla loro supremazia. a ben vedere, il rotschild fa la figura del buono. verrebbe da pensare l'abbiano preparato loro.un altro della famiglia parla di ecologia e pare jesus christ superstar. nei commenti dicono che è l anticristo. poi c è ashtar sheran, comandante della federazione galattica e dei pleiadiani, la cui esistenza sarebbe negata dalla cia. sono i buoni. ma forse i cattivi. come visitors. la guerra, dal kuwait in poi, è piu come si racconta che come è. il denaro fiat, sappiamo, non vale nulla. è solo carta, ma averne di piu non ci dispiace. come è stato detto efficacemente detto, nella società attuale" il vero è un momento del falso". anzi, direi che falso e vero non si distinguono. shopenauer scrisse: "il mondo come volonta e rappresentazione". monti è un visitor? o è lui e chi per lui che mettono in giro la teoria del complotto per rendere ridicola ogni critica al sistema bancario? lilli gruber (invitata alla riunione bilderberg. chissa perche lilli gruber) in un intervista gli ha chiesto se era massone. monti ha risposto che non sapeva cosa fosse la massoneria. non gli ha chiesto pero se faceva parte del bilderberg o se era stato in golman sachs. rothbard ha scritto su questi legami. ma sapete qual è la vera differenza tra il gruppo bilderberg ed il gruppo birkenstock? il secondo fa parte del primo? o no? chi come me è un "true believer" (cosi si chiamano i fan della marvel del sorridente stan lee) ha appreso proprio dalle storie marvel che socrate aveva ragione dicendo di non sapere: i vendicatori simbolo dell imperialismo; la semplicita di capitan america tradita ed un po fuori tempo; nick fury e lo shield manipolatori; ma per il bene; foese; dietro, i capitali del realista iron man (tony stark, stark industries); i cattivi (norman hosborn, padre del miglio amico di spiderman) assoldati dai buoni per essere da loro manipolati ma la cosa sfugge di mano (da bin laden, a saddam, agheddafi, magari anche hitler). insomma, alla fine è divertente, basta non ci siano le bombe vere, altrimenti è un illusione troppo veritiera. insomma, non prendere la vita sul serio, tanto non ne esci vivo. il buddismo la chiama "impersistenza". o, come ha scritto mia figlia sul suo skype, "enjoy life, there is plenty of time to be dead". in fondo che ci importa? per chi, per la gente? ne vale la pena davvero? sara meglio restare un elite culturale, certo rispettosa dei prorpi principi etici, ma non disposta al sacrifico supremo. a noi, ancora piu che ad altri, a noi, distruttori di sogni, a noi "tirano le pietre". antoine, che l aveva ben compreso, è andato a vivere in polinesia. chiamalo scemo. se mi dispiace, è solo per quei poveracci che sono ammalati. deglii altri, in fondo, me ne sbatto. altrimenti mi fanno secco. nel video di cobra postato da francesco vogliono i soldi di carta. dateglieli pure, che vuoi farci? io non lo farei, come non farei il trafficante di droga. ma è una questione personale. se provi ad impedirlo ti fanno secco. piu i drogati che i trafficanti (ma questi sono pronti in caso di fallimento dei primi). lo sappiamo, chi fa del bene lo fa a sue spese. e se qualcuno viene da noi per farci del bene, sappiamo bene che dobbiamo scappare. allora, dobbiamo attenerci alla nostra regola. nessun "bene" puo essere dato, se non viene richiesto.
    sto vedendo un bel documentario, "il segreto di oz". è sulla pagina del popolo viola. addirittura nella presentazione arrivano a comprendere i rischi della mmt. ora inseriro un commento spiegandogli il free banking come alternativa, chissà...
    ma il documentario sembra interessante
    ecco il link, poi fatemi sapere
    http://partitoviola.wordpress.com/greenbacks/

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  7. Ciao gdbarc.

    Secondo me è l'idea alla base di Bitcoin a renderlo "rivoluzionario," ovvero bypassare il monopolio monetario da parte degli enti centrali e fare quindi a meno dei governi. Questa idea, credo, sia più potente di qualsiasi altra manifestazione di dissenso.


    >chi li fa? come si fa ad essere sicuri che non saranno inflazionati o falsificati?

    In parole povere alla base del sistema Bitcoin c'è un algoritmo che crea i blocchi dai quali poi viene fuori tot. bitcoin.

    Per la sua stessa natura non è possibile modificare l'algoritmo che regola il funzionamento della rete senza che la stragrande maggioranza degli utenti decida di farlo (più o meno) contemporaneamente.

    E più passa il tempo e più la base aumento, più è difficile che questo avvenga. Ogni client che non rispetta le regole infatti viene isolato e reso inoffensivo da qualunque altro, e di conseguenza la sua capacità di fare danni è prossima allo zero.

    Senza cambiare le regole è impossibile contraffare dei bitcoin perchè, per loro stessa natura, ogni bitcoin ha una genesi che deve essere verificata e nota all'intera rete, ed è possibile (nonchè necessario) verificare la correttezza di ogni transazione che viene accettata dalla rete.

    Non è quindi assolutamente possibile "introdurre" bitcoin non "ufficiali" nella rete, o cambiare in qualunque modo il numero di quelli generati.


    >a quanto li vende? qual è il canale diffusivo?

    Domanda e offerta regolano gli scambi di Bitcoin. Non esistono enti centrali. Bisogna scaricare il programma "ufficiale" Bitcoin (in realtà tale programma di gestioen del proprio account è opensource, quindi chiunque che mastica un po' di informatica potrebbe crearne uno suo.

    Ti consiglio comunque di vedere questo articolo in cui presentavo per la prima volta tale moenta. Se poi hai ulteriori dubbi (questa roba non è affatto semplice da spiegare, perché a chi ascolta servono diverse nozioni informatiche per comprenderle, e io non sono molto ferrato in informatica) ti consiglio di visitare il sito Il Portico Dipinto, soprattutto la sezione FAQ dedicata a Bitcoin. Qualche volta mi capita di scrivere anche là qualche articolo sotto lo pseudonimo di Johnny Contanti.

    Trovi il link nella colonna qui di destra, sotto la voce "Collaborazioni Esterne."

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  8. Ciao Anonimo.

    >Su zerohedge si fa notare che molti uomini legati a Goldman Sachs sono ai vertici delle istituzioni politiche ed economiche europee.
    Sono tutti keynesiani? Sono i manipolatori?


    Mi accodo alla risposta di gdbarc dicendo solamente che Goldman Sachs e i suoi lacché non sono il vero problema. Le principali colpe dei nostri guai finanziari ce l'hanno la banca centrale e lo stato.

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  9. no, no, francesco, non ti preoccupare.che fai, non ti fidi? potrei quasi offendermi :).
    sai cosa penso di mmt. ho postato da loro, nome mario rossi, sperando si ravvedano. ne ho vista una parte e trovo solo che sono interessanti alcuni spunti storici contro il sistema banche centrali

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  10. francesco, ma i bitcoin non sarebbero stati tutti emessi, se ho ben capito. chi li emette? ci guadagna vendendo merce informatica consensualmente riconosciuta come tale (frutto di loro idee e del loro lavoro, per carità. nessun problema se viene riconosciuto come valore spontaneo)? e perche si rivendono sul mercato secondario? come li hanno avuti e perche non posso, o come posso, accedere la mercato primario? ne hai comprati? quanti? ci arresteranno tutti?

    vado a prndere una birra col dottor spock

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  11. Anche se devo dire che furono due Greenbacker (Patman/Voorhis) ad infliggere una delle batoste più sonore alla FED: fecero in modo che a fine anno riversasse nelle casse del Ministero del Tesoro la maggior parte degli interessi ottenuti in un anno. Al mondo non manca il senso dell'ironia...

    A domani per il resto della storia su Bitcoin.

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  12. Scpiritoso! Prendi pure tu senza problemi l'articolo di St.Angelo dal mio blog.. prendi pure tutto quello che ti pare! :D

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  13. Ciao Er.

    Stavolta la figura del fesso l'ho fatta io per non aver notato questo importante articolo. Rimedierò e cercherò di inserirlo anche qui. Grazie

    ***

    Ok gdbarc, torniamo a noi. Immagina Bitcoin (per semplicità) come se fossero pepite d'oro e tu debba andare in miniera con un piccone (potenza di calcolo del PC) ad estrarre tali pepite. In soldoni, Bitcoin funziona così. Bitcoin quindi è paragonabile all'oro (scarso, frazionabile, distribuito ovunque, limitato). Il sistema di distribuzione di tutti gli hash (ovvero, tutte le monete) è stato pensato proprio per riproporre l'estrazione di un metallo.

    Come ti avevo detto prima la creazione di Bitcoin avviene tramite un algoritmo; adesso ce ne sono in giro circa 10 milioni, è previsto che arrivino ad un massimo di 21 milioni entro il 2140. Ci sono tre modi per ottnere BTC:

    1) Comprarli da chi l iscambia (es. MtGox)

    2) Accettarli come pagamento in cambio di beni e servizi.

    3) Creare un nuovo "blocco" (contenente circa 50 btc, ad ora molto ma molto difficile) attraverso il client "ufficiale" (ma dato che è tecnologia opensource ognuno potrebbe crearsi il proprio client e connettersi alla rete BTC)

    Il database è inteamente in rete accessibile a tutti, ma nessun può vedere la tua storia di transazioni o il tuo conto. Neanche tu stesso o il sistema, si direbbe. I BTC possono essere anche ricevuti offline, e questo diminuisce i lrischi otracciabilità. Inoltre esistono modi per criptare il proprio IP ed impedire di risalire alla propria identità (es. TOR)

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  14. chiunque può produrli, io ne ho prodotti 15 e me li tengo in attesa che arrivino a 10.000 euro l'uno... però nel frattempo potrebbero pure arrivare a 0,01.
    L'algoritmo prevede la produzione decentralizzata di 7200 al giorno, (per coincidenza da domani 3600): ogni tot anni si dimezza in modo tale da non arrivare mai alla produzione totale di 21 milioni di bitcoin.

    P.S. se uno conosce il tuo indirizzo può conoscere tutta la tua storia delle transazioni e la quantità di bitcoin che possiedi in quanto informazioni pubbliche. Ma gli indirizzi sono gratuiti e ne puoi avere quanti ne vuoi, in più ci sono i servizi di anonimizzazione che ti permettono di trasferire bitcoin facendo perdere le tracce. Nel database pubblico ci sono inidirizzi e transazioni, ma non c'è registrato chi è il proprietario.

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  15. anonimo, grazie. ma è troppo difficile per me. troppo scarso in informatica e pratica computristica. faccio prima a stampare un po di verdoni in cantina con totò e comprarmene un po. perchè non te ne sei prodotti di piu? pensate davvero che possano essere usati un domani? non sono un poco troopo complessi?

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