martedì 24 maggio 2011

Addio Keynes, Benvenuto Ron Paul




di Johnny Cloaca


Una notizia alquanto bizzarra trapela da una delle nazioni più sgangherate su questo pianeta. Economicamente sgangherata, grazie soprattutto a quella scimmia in divisa che risponde al nome di Mugabe. Mentre la risoluzione dei problemi del paese potrebbe passare attraverso un colpo in testa al suddetto cretino, spesso e volentieri si colpevolizza il cittadino in modo che sganci nuovi dineri più "felicemente" per nuove tasse create a fantasia. Oh certo, non tutti se ne vanno in tasse; ne arrivano nei paesi africani, soltanto che garantiscono posizioni di vantaggio per quei paesi che foraggiano le scimmie in divisa. E di questi dementi in divisa l'Africa ne è piena, che sfruttano ad arte i poveracci per i loro subdoli scopi. Esatto "scambi non volontari" tra bande, mentre i poveracci rimangono a patire la fame ed i babbei possono dormire a cuor leggero la notte senza sentirsi in colpa per il malnutrito o lo sfruttato di turno. Confusi?

Ecco il giochetto: vengono pagate tasse per foraggiare l'agricoltura europea in modo da stimolare la produzione e poi gli "avanzi" vengono venduti a prezzi stracciati nei paesi africani mandando a puttane gli agricoltori (anche letteralmente, visto che incazzati neri tirano qualche moccolo e si sfogano con la prima mignotta che li passa a tiro). Per legge poi non si possono importare prodotti da paesi come Africa o Indonesia[1] e vengono pagate tasse per sostenere "aiuti esteri" in favore dei paesi che le leggi europee (ad esempio) hanno danneggiato. E la maggior parte degli aiuti esteri se ne va allegramente a foraggiare le spese militari.

Doppia inculatura per il contribuente e doppia inculatura per l'agricoltore africano. Quindi la prossima volta che vedete qualche altra pubblicità solidale, invece di prendervela con voi stessi e fustigarvi per il peccato del benessere siete autorizzati ad inveire contro quei mentecatti a Bruxelles che sguazzano nella vostra produzione e godono a farvi sentire delle merde.

Ma sto divagando, vediamo quello che il capo della banca centrale dello Zimbabwe ha detto:

«[...] "C'è bisogno di pensare urgetemente e seriamente all'introduzione di una valuta sostenuta dall'oro nello Zimbabwe, che non solo sia stabile ma che sia anche accettata internazionalmente" ha detto in un'intervista Gideon Gono, riportata da New Zimbabwe.

C'è bisogno che ripensiamo alle nostre strategie di estrazione dell'oro, di liberalizzazione dell'oro e di commercio. Il mondo ha bisogno e sicuramente si muoverà verso un gold standard e lo Zimbabwe farà da apripista".

Gono ha detto che gli effetti inflazionistici del finanziamento del deficit da parte degli Stati Uniti hanno con molta probabilità avuto un impatto sugli altri paesi, i quali hanno iniziato ad avere delle remore sui biglietti verdi come valuta di riserva.

"Gli eventi del 2008 della Crisi Finanziaria Mondiale richiedono un nuovo approccio per ri-acquistare fiducia ed una valuta stabile sostenuta dal metallo, e per me l'oro si è dimostrato negli anni un metallo prezioso stabile ed altamente desiderato" ha detto Gono.

"Lo Zimbabwe è seduto su riserve auree che valgono triliardi ed è ora che pensiamo al di fuori degli schemi, per la nostra sopravvivenza e per la nostra prosperità.»


Addio Keynes, benvenuto Ron Paul.


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Note

[1] A tal proposito si veda il commercio della banane: La Guerra delle Banane, Cos'è? E' finita? Magari!!! Si affacciano altri paesi a discutere nel WTO e Australia: divieto di importazione di banane da Indonesia, Filippine e Africa.

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