venerdì 13 agosto 2021

Bitcoin e la tirannia della scarsità del tempo

 

 

di Robert Breedlove

L'economia è la scienza sociale della cooperazione e della competizione per superare il tiranno immortale della scarsità del tempo. In questa lotta senza fine, uno dei nostri strumenti più importanti è il denaro, un emblema socioeconomico del tempo umano. Per secoli il tempo è stato l'unica sostanza assolutamente scarsa nell'universo, ma ora è sorta una nuova forma di denaro che mostra una perfetta fedeltà al tempo: Bitcoin.


Un tiranno da tempo immemorabile

Ogni azione umana avviene inevitabilmente entro i limiti del tempo. In quanto elemento universalmente condiviso dell'esperienza, il tempo è il grande paradosso della natura: guarisce tutte le ferite, ma alla fine devasta tutte le cose. Ognuno di noi sente una corrente del tempo totalmente impersonale, in modo spietatamente egualitario, il tempo scorre ugualmente per ricchi e poveri, malati e sani, giovani e vecchi. I flussi temporali che sperimentiamo non possono essere riprodotti, invertiti o fermati. A livello intrapersonale, la nostra disponibilità di tempo è tanto scarsa quanto la durata della nostra vita è limitata. A livello interpersonale, la scarsità del tempo si manifesta come il tempo totale che possiamo dedicare collettivamente al servizio reciproco: sia che produciamo beni, forniamo servizi o otteniamo conoscenze, abbiamo solo una quantità limitata di ore da dedicare ai nostri sforzi. In questo senso, la scarsità del tempo è il tiranno immortale che soggioga tutti noi mortali. Solo attraverso un'azione cooperativa possiamo liberarci dalle restrizioni che la scarsità del tempo ci impone.

La società è la somma totale delle azioni cooperative intraprese, un ordine sociale che è, paradossalmente, modellato dalla competizione da parte di chi la compone: le persone libere. Le azioni tese a migliorare il nostro rapporto con la natura, che migliorano la nostra qualità della vita facendoci risparmiare tempo, comportano necessariamente l'uso delle risorse naturali. Se uno cerca di scavare fossati più velocemente, dovrà prima costruire una pala, uno strumento che richiede legno da un albero abbattuto, minerale di metallo raffinato e viti abilmente sagomate per tenere insieme il dispositivo. Poiché la Terra che condividiamo è fisicamente limitata, le sue risorse naturali sono intrinsecamente scarse e ognuno di noi deve competere per guadagnarsi la propria giusta quota. In un mondo che è fisicamente abbondante in base a quanto il nostro ingegno può creare, è in definitiva solo il nostro tempo finito che ci impedisce di produrre più di tutto ciò che vogliamo.

Esistendo sotto l'onnipresente tirannia della scarsità del tempo, è naturale che gli animali adottino mezzi più efficienti dal punto di vista energetico per soddisfare i loro desideri. La “Legge della Conservazione dell'Energia-Massa” è la 1° Legge della Termodinamica; un principio inviolabile dell'universo che gli organismi seguono alla lettera. I predatori in natura spesso effettuano calcoli del valore atteso quando decidono se il dispendio energetico previsto nel perseguimento di una particolare preda valga o meno il valore calorico del pasto, nel caso in cui la caccia abbia successo (la maggior parte delle battute di caccia ha basse probabilità di successo). Anche gli erbivori come i koala economizzano i loro movimenti fisici per massimizzare il consumo di foglie di eucalipto per sforzo. Naturalmente queste decisioni non sono basate su alcuna conoscenza matematica, ma piuttosto sull'istinto.

Allo stesso modo, spinti dall'istinto di superare l'oppressione della scarsità del tempo, noi umani abbiamo sempre trovato il modo di scoprire ed estrarre sempre più risorse naturali mentre "cerchiamo" di soddisfare i nostri desideri. Abbiamo letteralmente "appena graffiato la superficie", poiché i nostri sforzi non ci hanno nemmeno portato a metà della crosta terrestre, il suo strato più sottile ed esterno. Attraverso generazioni di tentativi ed errori, con le nostre conoscenze collettive accumulate in euristica, conoscenze scritte e metodologie, l'umanità ha costantemente economizzato i suoi sforzi produttivi, facendo gradualmente sempre più uso del suo tempo. I frutti del nostro lavoro sono evidenti: il prezzo di tutte le risorse naturali, in termini di tempo necessario per produrle, è costantemente diminuito nel lungo periodo poiché i progressi tecnologici aumentano continuamente la nostra produttività, la nostra capacità di produrre i massimi risultati con il minimo sforzo. I prezzi dei metalli negli ultimi due secoli ne sono una testimonianza.

A riprova di ciò c'è l'oro: poiché il nuovo flusso di approvvigionamento annuale di questo metallo estremamente raro rimane costante, non ha senso considerare altre risorse naturali (che sono meno rare dell'oro) come scarse in senso pratico. Infatti solo la scarsità del tempo limita veramente la nostra produzione creativa. In questo senso, il tempo, sia individualmente che collettivamente, è la nostra risorsa più preziosa e scarsa. Ognuno di noi cerca di prolungare e assaporare il proprio tempo sulla Terra. Come popolazione, ci sforziamo di economizzare le nostre azioni e aumentare la nostra produttività per ottenere i massimi risultati possibili con il minimo impiego di tempo e fatica. Infatti lo scopo dell'economia mondiale è accelerare i nostri guadagni di produttività collettiva attraverso l'innovazione e il commercio, in modo da ottenere maggiore efficienza energetica, il nostro unico emancipatore dalle difficoltà imposte dalla scarsità del tempo.


Il commercio ci interconnette

Atti di scambio (o scambio interpersonale) ci interconnettono in reti economiche che aumentano la nostra produttività in virtù dei nostri vantaggi comparativi intrinseci: una diversità di abilità, esperienza e know-how che sorge naturalmente tra di noi. Il commercio ci consente di concentrarci in base ai nostri vantaggi comparativi e di diventare sempre più specializzati nelle nostre competenze. Questo gioco a somma positiva è alla base di tutta l'attività economica: lavorando come un insieme cooperativo diventiamo più produttivi di quanto lavoreremmo come individui isolati. La nostra interdipendenza economica ci rende collettivamente più produttivi e prosperi. Questa dinamica cooperativa è comunemente chiamata “divisione del lavoro” e lo scopo generale della società è promuovere un ambiente che ne favorisca la proliferazione.

La divisione del lavoro consente a ciascuno di noi di concentrarsi su ciò che sa fare meglio e aumenta la nostra produttività collettiva: ciò significa che ci permette di produrre la stessa quantità in meno tempo, o una maggiore quantità nello stesso tempo. In alternativa, possiamo scegliere di utilizzare questi nuovi risparmi di tempo per innovare. L'innovazione implica la creazione di strumenti e tecnologie che ci aiutino a fare ancora di più in meno tempo (es. scavare con una pala invece che a mano). Man mano che nuovi strumenti e idee innovative si diffondono nella società attraverso il commercio, si generano più risparmi di tempo e questo processo diventa ricorsivo in un circolo virtuoso e auto-rafforzante senza limiti naturali noti.

Specializzandosi, commerciando e innovando le società creano una ricchezza di risparmi di tempo che possono essere spesi in modo produttivo o piacevole. Spendendo il risparmio di tempo in modo produttivo, le società creano ricchezza, l'accumulo di tempo risparmiato sotto forma di capitale. Tutto ciò che economizza l'azione umana (es. strumenti, conoscenza o anche relazioni) è considerato capitale, poiché ci fornisce un modo per soddisfare più rapidamente i nostri desideri. Detto in modo semplice, quando diventiamo più produttivi, accumuliamo più capitale, una forma di risparmio di tempo congelato. In questo senso, abbiamo fatto molta strada negli ultimi due secoli.


Denaro: capolavoro dell'umanità

Il denaro è il capitale più commerciabile (o facilmente scambiabile) in un'economia; è la misura più liquida del risparmio di tempo, una sorta di cronometro sociale. Il denaro è la tecnologia che utilizziamo per misurare e spostare il valore dei nostri risparmi di tempo nel tempo e nello spazio. La funzione primaria del denaro è quella di immagazzinare valore, il che significa che deve (come minimo) mantenere il proprio valore di scambio nel tempo. Naturalmente all'aumentare della nostra produttività collettiva, il valore della moneta aumenta di pari passo ed i prezzi in essa espressi calano. La funzione secondaria del denaro è quella di mediare lo scambio, il che significa che può essere scambiato con qualsiasi cosa sul mercato: beni, servizi, o conoscenza. Il denaro è cercato da tutti coloro che cercano di commerciare per soddisfare i propri desideri personali (questo include tutti coloro che non sono del tutto autosufficienti). La funzione terziaria del denaro è quella di quantificare i rapporti di cambio, il che significa che viene utilizzato per denominare i prezzi nella mente degli attori di mercato. Penate a coem ragioniamo quando dobbiamo pagare in dollari, o nella nostra valuta locale, quando decidiamo se e quanto comprare o vendere qualcosa sul mercato. È interessante notare che questa funzione di "unità di conto" del denaro è così profondamente incisa nel nostro meccanismo mentale che finisce per cambiare il modo in cui pensiamo e percepiamo il mondo.

Oltre a queste tre funzioni, le tecnologie monetarie mostrano generalmente i seguenti tratti:

  1. Scarsità: resistenza alle manipolazioni dell'offerta di denaro e, quindi, diluizioni del suo valore unitario monetario (difficile da produrre)
  2. Divisibilità: facilità di contabilizzazione e transazione a varie scale (unità separabili e combinabili)
  3. Portabilità: facilità di spostamento del valore nello spazio (rapporto valore/peso elevato)
  4. Durabilità: facilità di trasferimento del valore nel tempo (resistente al deterioramento)
  5. Riconoscibilità: facilità di identificazione e verifica del valore monetario da parte di altri soggetti in una transazione (universalmente identificabile e verificabile)

Qualunque cosa buona sia più insensibile alle depredazioni del tempo, del trasferimento e dell'avidità viene selezionata in modo naturale come "denaro". La tecnologia monetaria scelta liberamente in un mercato è indicata come "denaro sano ed onesto"; un paradiso per il valore liquido (risparmio di tempo scambiabile) che resiste alle ingiurie del tempo, ai danni legati al trasferimento attraverso lo spazio e alle appropriazioni indebite da parte di quelle feroci scimmie bipedi (persone). Sotto questi aspetti, i metalli monetari sono stati storicamente superiori per la loro durata e portabilità, cosa che li rende ideali per immagazzinare valore nel tempo e nello spazio. Con l'avvento della monetazione, la quale standardizzava ogni unità monetaria, i tratti di divisibilità e riconoscibilità di questi metalli furono notevolmente migliorati. La scarsità dei metalli monetari è governata da leggi naturali che sfuggono al controllo dell'uomo, rendendo le loro offerte (per lo più) resistenti alle manipolazioni. L'oro è diventato, e rimane, il principale metallo monetario del mondo grazie alla sua relativa scarsità.

L'oro è il metallo monetario più difficile da produrre e quasi ogni grammo mai estratto rimane oggi parte del suo stock esistente, poiché è chimicamente un elemento ultra-stabile. Prese insieme, queste proprietà hanno reso l'oro il mezzo migliore per conservare il valore nel tempo, poiché la sua offerta è la più resistente al cambiamento e quindi la più resistente all'inflazione. Soddisfacendo caratteristiche monetarie sufficienti (divisibilità, portabilità, durabilità, riconoscibilità), insieme ad una scarsità fisica superiore, l'oro è stato selezionato naturalmente come moneta sul libero mercato (denaro sano ed onesto). Con una (bassa) riproducibilità e scarsità fisica più strettamente allineata con l'assoluta irriproducibilità e scarsità del tempo, l'oro è stato storicamente la riserva di valore più credibile, il che spiega perché gli individui che agiscono liberamente lo hanno accumulato per secoli. Più tecnicamente, il rapporto stock-to-flow superiore dell'oro lo rende più resistente all'inflazione dell'offerta (e, il suo corollario, alla diluizione del valore monetario) rispetto a tutte le altre tecnologie monetarie (prima dell'invenzione di Bitcoin).


Teoria dei giochi

Per comprendere l'ascesa dell'oro, dobbiamo renderci conto che le azioni delle persone in mercati liberi sono guidate dalla teoria dei giochi. In tali termini, un "gioco" è qualsiasi situazione in cui le persone possono vincere o perdere, come nel caso dei mercati. Una "strategia" è solo un processo per prendere decisioni. La teoria dei giochi è applicabile in qualsiasi ambito in cui le persone devono decidere se cooperare o competere. Ad esempio, se voi ed io veniamo inseguiti da un orso, la mia decisione di correre o combattere non si basa su quanto sono veloce, ma piuttosto su quanto penso che voi siate veloci. In teoria dei giochi, devo solo essere più veloce di voi, non dell'orso, per assicurarmi la sopravvivenza. Tali valutazioni delle dinamiche interpersonali sono anche strettamente legate all'economia e all'evoluzione monetaria.

Nel contesto della relazione dell'evoluzione monetaria con il tempo, i partecipanti al mercato libero scelgono la moneta forte rispetto a tutte le altre tecnologie monetarie: la sua resistenza all'aumento dell'offerta riflette più da vicino l'immutabile flusso del tempo. Non importa quanto tempo è stato assegnato alla produzione dell'oro, la sua offerta ha resistito all'inflazione più di qualsiasi altro metallo monetario, facendo sì che le persone si unissero intorno al suo uso come riserva di valore superiore. In termini di teoria dei giochi, la produzione d'oro è diventata il cosiddetto "equilibrio di Nash", uno stato di gioco in cui tutti seguono la stessa strategia perché non c'è vantaggio dal passare ad una qualsiasi altra strategia. Finché le persone hanno cercato di massimizzare la loro libertà dalla scarsità del tempo accumulando capitale, producendo collettivamente più di quanto consumassero e raggiungendo questi obiettivi attraverso il commercio, l'oro è rimasto il miglior indicatore della risorsa economica più scarsa: il tempo.


Unicità di tempo e denaro

Il tempo è l'unico elemento irreversibile esistente. La sua direzionalità è impartita dall'entropia sempre crescente dell'universo, come definito dalla 2° Legge della Termodinamica. Questa “Freccia Termodinamica del Tempo” che ci indica un universo sempre più caotico è l'unico aspetto irreversibile della realtà; ogni altro processo naturale è simmetrico, rendendo impossibile discernere se un evento si sta svolgendo in avanti o indietro nel tempo. In quanto tale, questo flusso del tempo universalmente oggettivo e unidirezionale fornisce il nostro punto di riferimento più puro per tutti i valori (dei sette parametri chiave del Systeme Internationale di unità e misure, sei sono radicati nel tempo che impiega la luce per muoversi nel vuoto) . L'oro, quindi, come merce più difficile da produrre, è servito come il miglior indicatore di mercato per la purezza oggettiva del tempo che scorre sempre. Si dice comunemente che il tempo è denaro, ma pochi si rendono conto che è vero anche il contrario: il denaro è tempo.

Al di là della relativa irriproducibilità, il denaro sano ed onesto mostra altre proprietà simili al flusso naturale del tempo. I mercati si ottimizzano naturalmente verso il denaro sano ed onesto che è impersonale, irreversibile e inarrestabile come il flusso del tempo a cui è ancorato e che è destinato ad incarnare sui mercati. Poiché il denaro sano ed onesto nasce naturalmente come risultato di innumerevoli interazioni di mercato in cui gli individui cercano di scambiare i propri beni con altri, è intrinsecamente al di fuori del controllo di ogni singolo individuo, nazione o banca centrale. Questo rende il denaro sano ed onesto apolitico ed impersonale: non può essere utilizzato per avvantaggiare un gruppo rispetto ad un altro. In altre parole, il denaro sano ed onesto tende ad essere politicamente neutrale, come il tempo.

Anche il denaro sano ed onesto è basato sull'equità, il che significa che il possesso fisico dell'oro come risorsa, ad esempio, rappresenta il 100% di capitale e lo 0% di debito (un bene al portatore). Ciò rende i pagamenti in oro immuni all'inversione, a differenza di quelli effettuati con denaro basato sul debito imposto monopolisticamente, chiamato valute fiat e che sono soggette ai capricci dei burocrati, i quali lo possono confiscare, censurare o togliere l'autorizzazione ad usarlo in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione. Infine il denaro sano ed onesto è inarrestabile, nel senso che se vi do una moneta d'oro, non c'è nessuna autorità sulla Terra che possa bloccare o svalutare tale transazione. Il denaro sano ed onesto, come l'oro, trae il suo valore da individui che agiscono liberamente scegliendo la migliore tecnologia monetaria a loro disposizione.


Sovranità Sacra

I beni al portatore, come l'oro, offrono un altro vantaggio significativo: ogni singola unità è sovrana. La sovranità si riferisce alla libertà di agire come meglio si crede. Come diceva Rosseau: "L'uomo nasce libero e ovunque è in catene". La lotta della storia è stata la necessità di un coordinamento flessibile dell'azione umana su larga scala contro l'usurpazione della sovranità individuale che le istituzioni costruite a questo scopo tipicamente impongono. Paradossalmente, mentre l'umanità ha perseguito la mobilitazione su larga scala dei suoi sforzi per superare la tirannia naturale della scarsità di tempo, ha dato vita ad un tiranno artificiale che prospera consumando la nostra sovranità individuale: lo stato e il suo apparato di furto sistematico, le banche centrali. La vera sovranità ha origine a livello individuale, esiste naturalmente quando le nostre espressioni individuali, verbali o finanziarie, non sono manipolabili dagli altri. Quando uno stato censura il vostro discorso o una banca centrale svaluta la vostra valuta, è una violazione della vostra sovranità individuale. Nessuno vi impedisca di dire quello che pensate o di spendere tempo e denaro come meglio credete. Ognuno di noi è il nostro sovrano supremo.

L'oro è un bene al portatore sovrano, la cui credibilità e valore come denaro derivano dalla sovranità combinata di innumerevoli individui che esercitano una libera scelta. Quando una merce acquista valore sul libero mercato, è il risultato del fatto che gli attori di mercato la ritengono utile, facendo sacrifici per acquisirla e, quindi, impregnandola di parte della loro sovranità individuale. Dal momento che nel corso della storia l'oro ha raggiunto il dominio sul libero mercato a seguito di innumerevoli "voti" sotto forma di decisioni commerciali da parte di una moltitudine senza volto, può essere considerato la materializzazione monetaria della sovranità popolare: il principio fondante della civiltà occidentale.

Sebbene sia un'antica tecnologia monetaria, l'oro costituisce ancora il primo strato di sovranità monetaria della Terra, poiché è alla base di tutta la sovranità governativa. A loro volta gli stati usano questo potere per monopolizzare il mercato del denaro (tramite i loro scagnozzi nel sistema bancario centrale) ed isolare le valute fit dalla concorrenza monetaria diretta. Tale isolamento è l'unico modo in cui il denaro basato sul debito può sopravvivere insieme al denaro sano ed onesto. L'oro e altri beni al portatore sono gli estintori finali del debito, poiché i pagamenti in essi contenuti non comportano alcuna passività associata. Le banche centrali effettuano ancora il settlement finale esclusivamente in oro e si impegnano attivamente in manipolazioni di mercato per sopprimerne il prezzo (si veda Gata.org), testimonianza del primato di questo antico metallo monetario.


Covo di ladri

Nonostante questa appropriazione indebita della sovranità dell'oro da parte dello stato per i propri scopi, la valuta fiat non è più ancorata all'oro, il che la rende altamente riproducibile ad un costo vicino allo zero. Infatti la valuta fiat è la forma di denaro più disonesta della storia: soffre di rischi di controparte come censura, privazione dei diritti, o iperinflazione. Il denaro sano ed onesto è ancorato alla realtà del tempo per garantire il risparmio di tempo dei suoi detentori; la valuta fiat è uno strumento politico che facilita il sistema istituzionalizzato di furto di tempo noto come "politica monetaria espansiva" perpetrato dalle banche centrali a livello globale.

Sebbene gli stati ci costringano ad utilizzare le valute fiat oggi, queste regole sono applicabili solo a causa del loro vampirismo: il risucchio della sovranità tramite le riserve auree. Ironia della sorte, questo potere viene utilizzato per monopolizzare la violenza e mettere a tacere il dissenso. La sovranità dello stato, quindi, deriva dall'auto-sovranità dei suoi tesori in oro, che, in combinazione con gli artifici anti-concorrenziali che erige (es. corso legale, controlli sui capitali, imposte sulle plusvalenze, ecc.) nella sfera monetaria, spiega perché nel corso della storia l'oro è stato confiscato e la sua proprietà privata messa fuori legge ripetutamente.

C'è solo una ragione per tali atti confiscatori: gli stati cercano più potere, un mezzo per usurpare l'auto-sovranità dell'oro. Un'appropriazione indebita di potere che ha origine nelle azioni di persone libere che selezionano una tecnologia monetaria sul mercato, una tragedia al centro di tutte le economie moderne. Come dice l'assioma: “Chi ha l'oro, fa le regole”.


Denaro per eccellenza

In questo senso, l'oro è la forma di denaro per eccellenza: poiché il suo possesso fisico è alla base della sovranità degli stati, e se ne appropriano indebitamente per imporre monopoli di produzione del denaro tramite il sistema bancario centrale. Paradossalmente sono state le azioni delle persone libere a generare la sovranità che ora è esercitata contro di loro dagli stati e dalle banche centrali. Questo "duopolio di monopolisti" ha proclamato più e più volte che l'oro è irrilevante, un mero artefatto monetario, e che solo loro condurranno l'economia mondiale verso un futuro più luminoso. Ignorate la propaganda anti-oro, basta guardare le loro azioni:

Sebbene l'oro abbia resistito alla manipolazione dell'offerta in molti modi, è tutt'altro che perfetto. Attraverso il London Gold Pool e altre manipolazioni (sul serio, visitate Gata.org) le banche interne hanno conquistato il mercato dell'oro, consentendo loro di sopprimerne surrettiziamente il prezzo ed isolare meglio la valuta fiat (denaro malsano e disonesto) dalla concorrenza diretta con l'oro (denaro sano ed onesto). Una manipolazione del mercato come questa è possibile solo grazie alla nostra passività. Cedendo la nostra sovranità ad istituzioni irresponsabili come le banche centrali, cediamo il controllo cosciente sulla maggior parte degli aspetti della nostra vita. Ricordate: le banche centrali impegnate nella "politica monetaria espansiva" stanno attivamente rubando tempo alle persone libere; man mano che aumentano le riserve di denaro, ridistribuiscono i diritti sul capitale produttivo dalla maggioranza a pochi individui favoriti politicamente. Questo parassitismo sui risparmi della società distrugge la vita lavorativa per la maggior parte della cittadinanza. In questo modo, l'inflazione monetaria è una violazione diretta dei diritti di proprietà privata e della sovranità individuale. Vale la pena ripeterlo: l'azione umana è l'essenza della sovranità, sono le nostre azioni che infondono alle istituzioni questa qualità divina sulle persone libere. Esercitiamo tutti la massima vigilanza nel decidere quali istituzioni potenziare con le nostre sacre energie sovrane.


Rinascita del denaro sano ed onesto

Contro questa usurpazione della nostra sovranità individuale da parte dello stato, troviamo speranza in un'innovazione moderna chiamata Internet, il motore di scambio universale per la conoscenza. Internet ha già democratizzato e disintermediato molti aspetti della nostra vita: dall'alloggio e dai trasporti, alla distribuzione dei media e al commercio. Dal punto di vista compositivo, Internet è un insieme di protocolli open source (noti come suite di protocolli Internet) per lo spostamento senza autorizzazione centrale di informazioni in tutto il mondo in un istante. Costruito secondo le modalità del libero mercato, attraverso anni di cooperazione e sforzi di standardizzazione, Internet è la più grande rete di conoscenza della storia. Oggi beneficiamo tutti di questa biblioteca facilmente accessibile della conoscenza umana.

Come Milton Friedman disse nel 1999, circa dieci anni prima dell'invenzione di Bitcoin, l'unica cosa che mancava ad Internet era una "moneta elettronica" sicura e privata: "L'unica cosa che manca, ma che sarà presto sviluppata, è un e-cash affidabile, un metodo con cui su Internet sarà possibile trasferire fondi da A a B, senza che A conosca B o B conosca A".

La preveggenza di Friedman si dimostrò sorprendentemente accurata. Entrando nel XXI secolo abbiamo avuto due fattori chiave per la moneta digitale: l'oro, l'antico e prevalente strato di sovranità monetaria (che rappresenta un'offerta di denaro non manipolabile) e Internet, il motore definitivo dello scambio (che rappresenta l'interconnettività globale o la liquidità). Combinando e sfruttando le proprietà economiche di entrambi, Bitcoin è un'importante innovazione monetaria che ha raggiunto la divisibilità, la portabilità, la durata e la riconoscibilità delle informazioni infuse con l'assoluta scarsità di tempo. Poiché Internet ci dà la libertà di esprimere e assorbire idee senza ostacoli, Bitcoin ci dà la libertà di esprimere e ricevere valore in denaro sano ed onesto che non può essere fermato. In questo senso, Bitcoin è il livello evolutivo definitivo della suite di protocolli Internet, un salto di qualità rispetto all'oro.

Storicamente l'oro è diventato più difficile da estrarre con il passare del tempo a causa della chimica, della rarità fisica e della teoria dei giochi. L'oro è l'antica ancora a rappresentare la scarsità del tempo, proprio perché rimane la prima moneta della modernità. Il tempo è la misura più oggettiva per le nostre valutazioni intersoggettive (basate sull'opinione), in quanto è l'unico aspetto indiscutibile dell'esistenza. In una società basata sul denaro sano ed onesto, i livelli dei prezzi diminuiscono naturalmente nel tempo man mano che la nostra produttività cresce di pari passo con la divisione del lavoro. In altre parole, il denaro sano ed onesto tende ad apprezzarsi nel tempo man mano che la conoscenza umana diventa più specializzata. In questo modo, l'aumento del valore del denaro sano ed onesto riflette quanto l'umanità si sia liberata dalla scarsità del tempo.


Liquidità del tempo ed informazioni

Concettualmente, quindi, il denaro è sia tempo congelato (come mezzo per immagazzinare risparmi di tempo) che tempo liquido (come mezzo per scambiare risparmi di tempo). Guadagniamo denaro sacrificando il nostro tempo intrapersonale e possiamo scambiarlo con sacrifici commisurati da parte di altri. In quanto tale, chiunque ottenga il controllo su un'offerta di denaro e possa manipolarla a piacimento, può rubare risparmi di tempo direttamente a chi utilizza il denaro tramite la tassa ombra dell'inflazione. Per far luce sulla vera natura della valuta fiat in una riga, definiamola così: uno schema piramidale costruito sull'oro e soggetto ad un'inflazione dell'offerta illimitata. Dal momento che vale la pena ripeterlo: l'inflazione è un furto di tempo intrapersonale, un'ingiustizia imposta a norma di legge.

La manipolazione dello stock di denaro ha altre conseguenze. Il denaro è la principale utilità informativa di un'economia; una pietra di paragone per misurare il valore del risparmio di tempo (o di spesa) che si prevede possa essere reso possibile da un bene economico in futuro. Quando un'offerta di denaro viene manipolata, l'obiettività della sua capacità di misurazione è compromessa. Questa ripartizione dell'utilità informativa del denaro è chiamata distorsione del segnale di prezzo. Tale manipolazione rende il calcolo economico meno affidabile e fa sì che gli imprenditori prendano in prestito troppo, allochino in modo errato il capitale e, in definitiva, vengano disincentivati dal risparmio di tempo poiché il capitale viene consumato invece di essere reinvestito. I segnali di prezzo forniscono un sistema per le "telecomunicazioni degli attori di mercato" e possono essere spiegati come segue:

I segnali di prezzo sono gli strumenti di navigazione per gli imprenditori che navigano nei mari tempestosi dei mercati e il denaro è il mezzo attraverso il quale questi segnali si propagano. Detto in un altro modo: il denaro è un sistema di misurazione del valore (una qualità temporale) allo stesso modo in cui un righello lo è per la lunghezza (una qualità spaziale). Quanto meno elastica è l'offerta di moneta, tanto meglio soddisferà questo scopo di misurazione. Se volete misurare un tavolo con un righello di cui non potete fidarvi, non potete essere sicuri se state misurando il tavolo o il righello; non è possibile distinguere il segnale (la lunghezza effettiva) dal rumore (cambiamenti nell'unità di misura). Storicamente l'oro ha superato la concorrenza grazie alla sua relativa inelasticità dell'offerta, cosa che lo ha reso sia la migliore riserva di valore che il vettore dei segnali di prezzo. Bitcoin è una moneta con una perfetta inelasticità dell'offerta, è il sistema di misurazione del valore più intransigente che il mondo abbia mai conosciuto. In questo senso Bitcoin è come un righello inviolabile: un'unità di misura perfettamente oggettiva per le infinite variazioni dei valori di mercato.

Pertanto quanto più un'offerta di moneta è credibilmente congruente con l'assoluta scarsità del tempo, tanto meglio comunicherà il risparmio di tempo generato dai nostri guadagni collettivi di produttività. In questo modo, sia l'oro che Bitcoin condividono la stessa principale attrattiva: riflettono più da vicino la natura impersonale, irriproducibile, irreversibile, inarrestabile e assolutamente scarsa dell'elemento esperienziale che il denaro dovrebbe simboleggiare nel mercato: il tempo.


Ancoraggio temporale

Quando il denaro è disconnesso dalla scarsità del tempo (come lo è la valuta fiat), la sua "parte nel gioco" è compromessa e le economie che facilita iniziano a soffrire di segnali di prezzo distorti, investimenti sbagliati, recessioni ed un ciclo economico esacerbato da boom e bust. Come con la maggior parte dei sistemi, il denaro richiede che il gioco funzioni correttamente, il che significa che il denaro deve essere costoso da produrre, altrimenti coloro che possono produrlo a basso costo lo faranno per rubare il valore dei risparmi di tempo immagazzinati al suo interno (come fanno le banche centrali).

Per quanto riguarda l'oro, i costi associati all'estrazione soddisfano suddetto aspetto critico nella caratteristica del gioco. Per quanto riguarda Bitcoin, un ingegnoso insieme di Proof-of-work ed incentivi economici (teoria dei giochi) ha permesso di digitalizzare la scarsità. In questo senso la blockchain di Bitcoin è come un ponte tra la realtà fisica e quella digitale, la prima incarnazione di un asset digitale con una scarsità dimostrabile. Un'innovativa fusione di software open source ed economia comportamentale, Bitcoin è stato progettato per essere una rete monetaria che si riproduce incessantemente.

Da questo punto di vista, il valore dell'estrazione sia dell'oro che del Bitcoin è il "costo imprescindibile" che ciascuno rappresenta: una misura del tempo sacrificato nella produzione, il quale è riscattabile in cambio del tempo degli altri. Intriso di scarsità digitale, Bitcoin conserva i vantaggi offerti dalla fisicità dell'oro (auto-sovranità, transazioni irreversibili, settlement definitivo) eliminandone al contempo gli svantaggi (facilità di confisca, custodia costosa, alti costi di liquidazione). La digitalizzazione rende Bitcoin anche una tecnologia monetaria senza peso, intangibile e (potenzialmente) eterna. Essendo una rete monetaria totalmente impersonale e autosufficiente, resistendo contemporaneamente ai cambiamenti che hanno un impatto negativo sui suoi utenti, Bitcoin potrebbe essere l'ultima evoluzione che vedremo nella forma di denaro per eccellenza. L'oro è la "garanzia incontaminata" che è alla base dell'intero complesso finanziario in valuta fiat altamente indebitato; Bitcoin è pronto a diventare la base per un ordine economico completamente nuovo.


Orizzonti monetari

Nel prossimo futuro, e per la prima volta nella storia, il mondo avrà una moneta che è più difficile da produrre dell'oro. Un'offerta fissa di 21 milioni di unità rende Bitcoin assolutamente scarso, una proprietà mai raggiunta prima da qualcosa di diverso dal tempo stesso. Come l'invenzione del telescopio ha portato a scoperte che hanno riorientato il nostro rapporto con lo spazio, così anche l'invenzione di Bitcoin ha portato alla scoperta della scarsità assoluta; una svolta sconcertante che è perfettamente parallela e cambierà per sempre il rapporto dell'umanità con il tempo. Presto, in accordo con il suo programma di emissione perfettamente prevedibile, Bitcoin diventerà la risorsa liquida più scarsa nella storia umana. A quel punto Bitcoin diventerà la tecnologia monetaria più allineata con la natura assolutamente scarsa del tempo. Da lì ogni blocco prodotto (asintoticamente) perfezionerà ulteriormente questo allineamento fino all'ultimo bitcoin estratto a metà del XXII secolo.

Le caratteristiche di divisibilità, portabilità, durabilità, riconoscibilità e scarsità suprema di Bitcoin aumentano costantemente la probabilità (tramite lEffetto Lindy) che continuerà a competere con l'oro e le valute fiat nella sua lunga scalata verso il traguardo: denaro globale. Bitcoin, con un'offerta più strettamente allineata con la principale realtà economica della scarsità del tempo, sta lentamente ma inesorabilmente scavalcando il ruolo dell'oro come denaro principale. Satoshi ha progettato Bitcoin per "scavalcare" l'oro e, così facendo, ricoprire il suo ruolo di denaro principale rispecchiando più da vicino la natura fondamentale del tempo. Di conseguenza anche il valore delle valute fiat diminuirà man mano che l'oro scivolerà via dalla sua posizione di primato.


Metafora temporale

Il tempo è l'ultimo elemento esperienziale che tutti condividiamo. È spietatamente egualitario e scorre equamente per tutti allo stesso modo. Il tempo è la nostra ancora oggettiva in un mondo di valutazioni intersoggettive in continuo cambiamento. In astratto, il denaro è la nostra metafora del tempo. Come strumento, serve al meglio l'umanità quando la sua offerta è anelastica come l'assoluta scarsità del tempo. Fino ad oggi l'oro s'è comportato bene, ma Bitcoin, la prima forma di denaro con un'offerta assolutamente scarsa, riflette perfettamente il tempo.

Il denaro è il mezzo attraverso il quale molte menti diventano una cosa sola, è il meccanismo di coordinamento dell'azione umana. Il denaro conta perché solo attraverso la cooperazione e l'innovazione noi mortali guadagniamo terreno nella nostra lotta contro il tiranno immortale della scarsità del tempo. Forse un giorno, affinché sia considerata la tecnologia più impattante mai inventata, Bitcoin sarà semplicemente uno strumento per risparmiare tempo: immagazzinare il valore creato dal nostro tempo servendoci l'un l'altro, ridurre il tempo necessario per stabilire un coordinamento affidabile e proteggere dalla confisca i nostri risparmi di tempo generati reciprocamente. Inoltre Bitcoin promette di ridurre il denaro, il capitale e la vita sprecati in guerra. Bitcoin realizza questo trascendendo le leggi e superando i monopoli di produzione del denaro, i quali usano la tassazione tramite l'inflazione per finanziare furtivamente la guerra perpetua. Come disse Ron Paul: "Non è un caso che il secolo della guerra totale sia coinciso con il secolo delle banche centrali".

Bitcoin promette anche di aiutare a generare ancora più risparmi di tempo migliorando la divisione del lavoro, un risultato diretto della disintermediazione finanziaria, i cui benefici sono di tutti. Infine Bitcoin ci incoraggia ad adottare preferenze temporali inferiori ed a pensare al lungo termine. Il denaro sano ed onesto ci incentiva a risparmiare ed investire, mentre disincentiva il debito e la spesa eccessivi, poiché si apprezza naturalmente nel tempo man mano che cresce la nostra produttività collettiva. Con la valuta fiat accade il contrario: aumenta le nostre preferenze temporali e disintegra le società. Come dimostra la ripetuta caduta delle antiche civiltà, l'integrità monetaria e la coesione sociale sono inesorabilmente legate.


Rompere le catene

Bitcoin appartiene ad una certa classe di innovazioni epocali (come gli antisettici, l'elettricità, o Internet) che estendono la durata delle singole vite o migliorano la nostra produttività e, quindi, il nostro risparmio di tempo collettivo. Queste innovazioni espandono il nostro rapporto con il tempo in uno o più modi: allungando le aspettative di vita, abbassando le preferenze temporali, o migliorando la produttività. Bitcoin promette di contribuire a tutti e tre essendo la migliore tecnologia di risparmio autonomo nella storia: riduce il numero di morti e la distruzione di capitale da parte della guerra e da parte di stati finanziariamente affamati, incentiva il risparmio e gli investimenti nell'innovazione e accelera i nostri guadagni di produttività riducendo il commercio artificiale e le frizioni arbitrarie.

Bitcoin ha il potenziale per piegare il grande arco della storia umana verso un paradigma di libero mercato. Lo sta facendo nel mercato del denaro e la sua tecnologia sottostante potrebbe un giorno essere applicata ad altri mercati come azioni, obbligazioni ed immobili. In futuro Bitcoin promette di liberarci ulteriormente dalle grinfie della scarsità del tempo, di eliminare il furto di tempo tramite l'inflazione, di rinvigorire la sovranità individuale e, come risultato cumulativo, di aumentare radicalmente la scalabilità sociale in tutto il mondo. Come disse Alfred North Whitehead: “È una verità profondamente errata, sebbene ripetuta da tanti libri e persone eminenti quando fanno discorsi, che dovremmo coltivare l'abitudine di pensare a ciò che stiamo facendo. È vero l'esatto contrario invece. La civiltà avanza estendendo il numero di operazioni importanti che possiamo eseguire senza pensarci”.

Mentre continuiamo le nostre interminabili contese con la scarsità del tempo, i monopoli monetari autorizzati dagli stati rimangono un flagello per la nostra umanità. Il sistema bancario centrale, un'istituzione del socialismo monetario e del furto sistematico del tempo, ha ripetutamente ferito la nostra sovranità individuale, le preferenze temporali e le libertà nel corso della storia. Noi mortali dobbiamo rompere le catene di questa opprimente istituzione e concentrare le nostre energie nell'innovazione contro la scarsità del tempo: il tiranno immortale. In tal modo creeremo un mondo in cui i nostri figli, i loro figli e tutte le generazioni future nasceranno e vivranno vite totalmente autonome, per sempre libere dalle catene della tirannia statale.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


2 commenti:

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    1. Che bello gli odiatori �� e comunque che problemi mentali hai? È una traduzione di un articolo fatto da un altro persona... Comunque se parli di shitcoin probabilmente non hai la più pallida idea di quello che dici �� saluti

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