giovedì 23 febbraio 2023

Quelle nazioni africane che resistono a Bitcoin non fanno altro che ritardare l'inevitabile

 

 

da Bitcoin Magazine

Ci sono due Paesi lungimiranti sulla Terra quando si tratta di Bitcoin: El Salvador e la Repubblica Centrafricana. Sebbene siano molto diversi tra loro, sono entrambi giunti alla stessa conclusione: Bitcoin è la miglior forma di denaro mai inventata e abbracciarlo presto sarà vantaggioso sia per le persone della nazione che lo adotta sia per il beneficio e la conservazione del concetto stesso di stato-nazione.

Ci sono altri Paesi, invece, che non sono guidati da persone dotate e perspicaci. L'Uganda è uno di questi esempi, la cui banca centrale ha rilasciato il seguente annuncio sconsiderato e intempestivo, dimostrando una totale mancanza di comprensione di tutte le questioni che hanno a che fare con il denaro e i grandi cambiamenti che stanno arrivando a tal proposito.

Banca dell'Uganda

Il loro primo errore è credere che esista qualcosa come un "cryptoasset". Questo termine non descrive una cosa reale e il suo inserimento in quel documento mostra che il loro pensiero non è affatto originale, ma messo insieme alla buona da ciò che hanno letto su Internet o da ciò che gli è stato detto di dire dalla Banca dei regolamenti internazionali o dal Fondo monetario internazionale.

Confrontatelo con le dichiarazioni, i piani e le leggi approvate da El Salvador, dove di dimostra una completa comprensione di Bitcoin e di cosa significa per il futuro di quel Paese. C'è una chiara divisione: da un lato, profonda ignoranza e, dall'altro, profonda intuizione, amministrazione responsabile, pensiero ed etica orientati al futuro.

I governi orientati al futuro cercheranno disperatamente di abbracciare Bitcoin e le sue dinamiche, sapendo che la probabilità che diventi la valuta di riserva mondiale è uno (ciò significa una certezza assoluta, cari lettori amanti della matematica).

Bitcoin è stato progettato per proteggere tutti sulla Terra dalle persone stupide, ma prima che possa proteggervi, deve essere adottato da quelle stesse persone stupide che rappresentano una minaccia per voi. Questo è l'enigma: come si può convincere persone stupide a comprare, detenere e usare bitcoin? E cosa succede quando esse gestiscono un governo?

La risposta è che persone come il presidente Nayib Bukele e il presidente Faustin-Archange Touadéra devono prendere le redini del potere e usarlo in modo responsabile per liberare i loro Paesi dal giogo dell'imperfezione radicata nelle valute fiat.

La Repubblica Centrafricana può diventare il centro dell'e-commerce africano basato su Bitcoin, essendo approssimativamente equidistante da tutti i punti del continente. Potrebbe trasformarsi da uno dei più poveri a uno dei più ricchi in brevissimo tempo, se sfruttasse la trasformazione resa possibile dall'adozione di Bitcoin e poi ne diventasse un hub continentale. Non è tanto più strano dal fatto che El Salvador diventi un punto focale per Bitcoin, per quelli di voi con una memoria da pesce rosso che credono che sia inimmaginabile.

Fare affari nel continente africano è molto difficile. Ad esempio, esiste un tasso di cambio del mercato nero e il tasso di cambio sanzionato dallo stato in Nigeria, il che significa che ci sono due economie che funzionano in parallelo, oltre alla difficoltà di trasferire denaro. Bitcoin risolve tutti questi problemi, perché chiunque può inviare e ricevere bitcoin in qualsiasi momento, senza permesso e il suo prezzo è determinato dal mercato, non dallo stato.

"Senza permesso" è una formula carica di così tanti benefici che è difficile da descrivere agli occidentali che non hanno idea di cosa significhi fare affari nel continente africano. Danno per scontato che fare affari e inviare e ricevere denaro fiat sia una questione di mera pressione di un pulsante.

In Nigeria, ad esempio, la vita reale non è così.

Spostare denaro è irto di difficoltà e ci sono molti modi in cui si può perdere denaro da un trasferimento. Queste perdite accumulate possono rendere impossibile ottenere un profitto e, se si è tanto fortunati da registrarlo invece, diviene impossibile spenderlo dove è necessario. Bitcoin fa sparire tutti questi problemi, oltre ad aggiungere una velocità straordinaria a tutte le transazioni, un fattore senza precedenti per i nigeriani e per molte persone che vivono nel continente africano.

Considerati tutti i vantaggi di Bitcoin, una persona intelligente si chiederebbe: "Perché allora la Nigeria non ha ufficialmente adottato Bitcoin come mezzo di pagamento?" Questa è una domanda legittima e ci sono molte risposte, alcune anche culturali, che stanno impedendo al governo nigeriano di abbracciare la realtà e di agire con coraggio come invece hanno fatto El Salvador e la Repubblica Centrafricana.

Cercare di fare qualsiasi tipo di attività Bitcoin in Nigeria molto spesso comporta l'invocazione della Banca Centrale della Nigeria, la quale ha una morsa su tutte le imprese e i conti bancari nel Paese. Bitcoin abolirebbe il suo status sociale e il regno del terrore che ha scatenato sul popolo della Nigeria. È una scommessa sicura che questo è uno dei motivi principali per cui sta cercando di eliminare Bitcoin piuttosto che adempiere al proprio dovere di servire il popolo nigeriano abbracciando questo nuovo strumento.

Il fatto che il Paese più popoloso del continente africano sia la seconda nazione sulla Terra per adozione di Bitcoin (un terzo di tutti i nigeriani lo usa), a fronte di restrizioni immorali, è una testimonianza del carattere potente e intraprendente del nigeriano medio, il quale nasce come futurista, capitalista naturale e straordinario imprenditore: intelligente, capace e motivato.

Ciò che sta frenando il popolo nigeriano è la Banca Centrale della Nigeria totalmente corrotta, protezionista e anti-Nigeria, che impedisce il flusso di denaro e il fiorire dell'innovazione, senza una buona ragione se non una nauseabonda sete di potere e una mentalità arretrata sul ruolo dello stato e necessità di una banca centrale. In Nigeria, più di ogni altro Paese, "Bitcoin risolve questo problema" rimuovendo la necessità della naira dalla vita delle persone.

La Nigeria potrebbe diventare la capitale africana di Bitcoin se il popolo nigeriano lo usasse in massa, abbandonando quindi la naira, esponendo le sue attività e finanze personali al libero flusso di denaro facilitato da Bitcoin. Potrebbe diventare la capitale africana di Bitcoin seguendo l'esempio salvadoregno se rendesse Bitcoin a corso legale.

Se il governo nigeriano lo facesse, sarebbe il segnale più potente che si possa immaginare e la renderebbe la nazione leader assoluta nel continente. Non solo segnalerebbe che Bitcoin sta cambiando il mondo, ma che i cosiddetti "Paesi del terzo mondo" stanno prendendo in mano il proprio destino, optando per il denaro sano/onesto piuttosto che per il servilismo, l'affidabilità piuttosto che la rapacità, la trasparenza piuttosto che la tirannia, la chiarezza piuttostoche la corruzione, la libertà piuttosto che la burocrazia.

La scelta è semplice: la Nigeria deve abbracciare completamente Bitcoin per legge. Il popolo nigeriano lo desidera e se lo merita.

Ma sembra che le autorità arretrate in Nigeria non sono ancora preparate ad ascoltare queste parole.

La versione del governo nigeriano di una Securities and Exchange Commission, un'imitazione della SEC americana, ha pubblicato un documento totalmente assurdo sull'offerta e la custodia di "asset digitali". In esso c'è una delle tante sezioni esilaranti sull'emissione di offerte iniziali di coin (ICO), le quali sono già morte ovunque sulla Terra e, se non lo fossero ancora, non verrebbero mai emesse in Nigeria da nessuno. Ciò dimostra che le persone che hanno creato questa "normativa" hanno semplicemente letto qualcosa su Internet e hanno copiato il testo, oppure qualcuno di male informato ha detto loro di fare così.

Hanno persino una sezione totalmente folle che impone la pubblicazione dei white paper. È ovvio da ciò che non conoscono l'origine del fenomeno del white paper e stanno semplicemente inventando le cose man mano che procedono, normando qualsiasi cosa si muova senza alcuna comprensione di come funziona o perché esiste.

Ricordate inoltre che ogni nuova offerta resa disponibile su Internet è ora completamente accessibile da ogni cittadino nigeriano, che piaccia o no al governo nigeriano, perché queste offerte sono liberamente accessibili e utilizzabili sui telefoni cellulari. Tutto ciò che fanno queste ridicole normative è garantire che i nigeriani siano esclusi dalla scrittura e dal rilascio di software all'interno del proprio Paese; malgrado ciò il governo nigeriano non ha la capacità tecnica per impedire ai nigeriani di utilizzare Bitcoin o qualsiasi altro strumento di comunicazione.

Infatti ciò significa che i nigeriani (attualmente un terzo di loro) rifiutano apertamente il sistema locale e optano volontariamente per un sistema monetario e finanziario non governativo, perché è migliore e più innovativo.

Agli occhi di uno straniero l'idea che i nigeriani abbiano un carattere innovativo può sembrare strana, ma non c'è altra spiegazione per cui quel Paese sia il numero due al mondo per l'adozione di Bitcoin. È il governo nigeriano che è luddista e intralcia i nigeriani e la loro inevitabile adesione alla rete mondiale come leader e pari.

Infine, e per fortuna, la posizione del governo nigeriano sembra aperta al cambiamento. Ha partecipato all'incontro straordinario in El Salvador con i governi di Angola, Armenia, Bangladesh, Burundi, Congo, Costa Rica, Egitto, Gambia, Ghana, India, Namibia, Senegal, Sundan, Uganda, Zambia e altri 25 Paesi in via di sviluppo che vogliono scoprire come abbracciare Bitcoin.

La presenza della Nigeria in questo elenco di Paesi è decisamente significativa. Come gruppo, i Paesi in questo elenco sono più grandi dei BRICS. Se tutti "adottassero Bitcoin", sarà uno degli eventi più significativi della storia moderna e la rimozione del giogo del dollaro dal collo di miliardi di persone.

Riunirli al di fuori del contesto ONU/USA sarebbe un colpo di genio. Ora, insieme a una causa comune, lamentele comuni e animo comune, Bitcoin servirà come base per un nuovo polo nel mondo multipolare emergente: uno in cui il coordinamento finanziario non richiede fiducia e non c'è un leader, solo l'assolutamente equo, trasparente e totalmente etico Bitcoin.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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