mercoledì 11 agosto 2021

Game over

 

 

di Sven Henrich

Game Over. Rasoio di Occam: la spiegazione più semplice è spesso la migliore. Le banche centrali non attueranno mai una exit strategy. Che ad un certo punto pongano fine al QE non è il punto, non ridurranno i loro bilanci. Non possono. La recente "performance" di Powell non è stata un caso, si sta continuamente rifiutando di fornire le specifiche. Come mai? Tre motivi:

  1. Non ce ne sono in quanto non esiste un piano.
  2. Per mantenere la flessibilità e non essere ritenuti responsabili o altro.
  3. Per non sconvolgere i mercati.

Lo abbiamo visto di recente quando è stato interrogato su MBS e QE. Non poteva e non voleva offrire una motivazione:

Ieri ha chiarito la sua definizione di "transitorio":

Ma ancora più importante:

Non lo sa. E perché dovrebbe? Non ci sono precedenti per questa liquidità combinata dal lato fiscale e monetario insieme ad una rapida riapertura economica con le tasche dei consumatori piene di denaro gratuito fornito dal governo.

L'obiettivo era gonfiare il mercato azionario e il mercato immobiliare. La sceneggiatura di Bernanke:

Ora la bolla è diventata così grande che non possono rischiare di farla scoppiare:

Come mai? Perché far scoppiare la più grande bolla di sempre comporterebbe un reset catastrofico, non solo una recessione, ma una depressione.

La realtà è che i livelli di debito sono così saliti negli ultimi 13 anni che qualsiasi tasso d'interesse prima della Grande Recessione (che all'epoca erano già storicamente bassi) farebbe crollare l'intero sistema. Lo sanno loro, lo so io e lo sapete voi. L'intero sistema si basa sull'espansione del debito e sul denaro a buon mercato per sostenerlo. Questo è tutto.

Questa è l'unica scelta:

L'unico modo per evitare il disastro è continuare ad espandere la disuguaglianza della ricchezza, disconnettere sempre più i prezzi degli asset dall'economia sottostante e continuare a dire a tutti che lo fanno per gli oppressi, mentre il 50% più basso è quello che sta facendo il bagno in aumenti di prezzo permanenti e salari che non stanno al passo:

Non possiederete niente, ma sarete felici.

Sì, è tutto assurdo, ma è questa la trappola in cui si trovano. Quindi tutto questo blaterare sul tapering è solo aria fritta. Powell è di nuovo completamente accomodante e vediamo la realtà riflessa nei rendimenti reali.

È la grande distorsione che costringe tutti e tutto ad investire in azioni.

Il rapporto Rydex orso/tori ha raggiunto un nuovo minimo storico, tutti sono long quando si tratta di azioni.

E continuano a comprare i ribassi in modo più aggressivo che mai.

Quindi i prezzi degli asset sono su un percorso di espansione permanente.

Sì, i guadagni sono ottimi. Perché non dovrebbero esserlo? Sono stati immessi $10.000 miliardi nel sistema e ancora più stimoli sotto forma di riforme infrastrutturali. Eppure dobbiamo continuare a mettere in atto misure di emergenza ad un ritmo mai visto prima. Suvvia!

Powell ha nuovamente chiarito che l'inflazione non sarà un fattore decisivo per abbassare o rialzare i tassi. Solo la piena occupazione. Un argomento del tutto in malafede visto che la FED ha tagliato i tassi 3 volte nel 2019 quando la disoccupazione era ai minimi da 50 anni a questa parte. Powell cita poi l'incertezza. C'è sempre incertezza. Su questa base, e ancor di più con il cambiamento climatico auto-consacrato come il prossimo grande compito del portafoglio del sistema bancario centrale, il palcoscenico è pronto affinché il QE non finisca mai. La BOJ sta già acquistando obbligazioni "verdi".

Non finirà mai a meno che qualcosa non si rompa nell'economia organica e/o nei mercati ora tenuti in ostaggio che sono al 100% sotto il controllo della distorsione e della manipolazione del sistema bancario centrale.

La triste verità: senza l'intervento continuo del sistema bancario centrale tutto crollerebbe. Si può solo immaginare la carneficina nei mercati globali se le banche centrali dovessero fermare il QE e rialzare i tassi di un misero quarto di punto percentuale domani. Lo sapete tutti e la FED lo sa. Da qui questo patetico spettacolo di chiacchiere continuerà per mesi e mesi prima che qualcuno se ne accorga davvero.

E cosa significa in realtà il tapering? Niente. Se riducono l'acquisto di obbligazioni di $10 miliardi, o $20 miliardi, o anche di $30 miliardi al mese, stanno ancora eseguendo un programma di QE più ampio rispetto al periodo pre-Grande Recessione. È folle, soprattutto data la dicotomia sempre più lampante:

No, se Powell è intelligente se ne andrà tranquillo il prossimo febbraio e lascerà che qualcun altro si occupi del dramma epico che si svolgerà nei prossimi anni. Dopotutto sarebbe stata una brillante decisione finanziaria da parte sua, avrebbe potuto uscire dal suo portafoglio azionario e fare una strage tra gli altri investitori con qualche discorso sulla realtà delle cose. Avrebbe addirittura potuto scrivere un libro, titolo: Il Salvatore, come io e l'1% più ricco siamo diventati schifosamente ancora più ricchi. No, non sarà questo il titolo, ma potrebbe anche esserlo, perché questo è il vero effetto della sua linea di politica.

Il presidente della FED più in conflitto d'interessi della storia, che beneficia finanziariamente di ogni rialzo verso nuovi massimi, non ha alcun incentivo ad introdurre un tapering prima della scadenza del suo mandato. Danneggerebbe il suo patrimonio finanziario personale e dato il rasoio di Occam, forse questa è la risposta più ovvia per l'uomo che non ha risposte sul motivo per cui continua a stampare nonostante un coro crescente di persone, persino da BlackRock in giù, che lo esortano a smettere:

Tutti gli occhi ora su Jackson Hole ad agosto per il prossimo esercizio di "valutazione dei progressi sostanziali".

La mia opinione: anche se annunciano una sorta di tabella di marcia, non ridurranno niente quest'anno. Una correzione del 10%, diamine una correzione del 7%, ed è game over poiché più "incertezza" farà improvvisamente il giro delle bocche e delle mani. Jay Powell non vuole un altro quarto trimestre 2018.

La FED resta dipendente dal mercato e non dipendente dai dati. E così quando Mohammed El-Erian chiede se c'è un'uscita dal QE:

La risposta è un sonoro no. Powell ha già suggerito di mantenere il bilancio per anni quando/se ci sarà un tapering. Non c'è nessun piano o impegno per ridurlo, mai più. Quell'esperimento è fallito nel 2018 e la BCE e la BOJ non ci hanno nemmeno provato. Sono tutti intrappolati e non lo ammetteranno. Questa verità è evidente nei grafici.

Come si fa ad invertire qualcosa del genere senza causare un gigantesco collasso economico? Rasoio di Occam: Non si può. E quindi nessuna banca centrale fa nemmeno finta di parlarne. E nessuno nei media mainstream si prende nemmeno la briga di chiederglielo. Parlare di tapering è un atto teatrale per fingere di tornare ad un percorso di normalità. Notizie flash: non esiste un percorso verso la normalità. L'opportunità c'era nel 2017-2019 e tutti non sono riusciti a coglierla, e ora la FED ha raddoppiato di nuovo il suo bilancio dall'anno scorso. Non potevano sgonfiare un bilancio da $4.500 miliardi senza far esplodere i mercati. Di sicuro non saranno in grado di farcela con uno da $8.2 miliardi che si avvia verso i $9.000 miliardi. Game Over e non giocate di nuovo.

Cosa ci riserva il futuro? Bene, l'avete sentito da Mohammed El-Erian: “La FED molto probabilmente continuerà a disconnettere ancora di più i prezzi degli asset dai fondamentali. La disuguaglianza di ricchezza peggiorerà ulteriormente. Gli acquisti mensili della FED da $40 miliardi di MBS continueranno a buttare le persone fuori dal mercato immobiliare”.

Come si concilia tutto ciò con il mandato della FED? In che modo questo porterà a qualcosa di diverso da una frattura della società ancora più profonda? In che modo la propagazione di una bolla sempre più grande promuoverà la stabilità finanziaria? Sconcertante. Gli investitori non si preoccuperanno di queste domande al momento, poiché i guadagni continuano a fluire. Le domande verranno poste solo quando il danno delle distorsioni diventerà evidente. A quel punto sarà troppo tardi.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


1 commento:

  1. Benvenuti nella società dei "servizi". A chi serve una casa se qualcuno può offrirvi un posto dove vivere (un servizio, non un asset)? A chi serve un'auto se esiste un "servizio" per andare dove serve? A chi serve un lavoro se è lo stato a fornirvi uno stipendio per non fare niente? A chi serve un'azione di una società quando si può scommettere su bische come Robinhood?

    La povertà sta diventando la nuova ricchezza. Chi mangia carne sintetica si sente superiore a chi mangia una vera bistecca. Chi va in monopattino guarda dall'alto in basso chi si muove nella sua auto a combustibili fossili. Avere una piccola impronta di carbonio sarà più importante che avere un conto in banca. E dal punto di vista sociale iniettarsi lo snake oil a cadenza regolare è sinonimo di "bene collettivo superiore".

    Il risparmio rende anti-fragili, fornendo la cosa più preziosa di tutte: il tempo. Tempo per pensare, per riprendersi, per affrontare una crisi e capire cosa fare dopo. Quando ci sono i risparmi, la disperazione passa in secondo piano. Non c'è bisogno di vendere il proprio tempo, non è necessario rifinanziare il mutuo a tassi più elevati e non c'è bisogno di un salvataggio statale quando arriva una crisi. Il denaro fiat ha progressivamente privato la maggior parte delle persone dei propri risparmi attraverso l'inflazione e adesso che sono arrivati al minimo storico vengono propagandate le bellezze di una società in cui "non si possiede niente e tutti sono liberi". O perlomeno fino a quando dall'alto non vengono chiusi i rubinetti in caso di "gravi comportamenti anti-sociali e anti-collettivi".

    Dite che la schiavitù sia entrata in vigore negli ultimi 18 mesi? Vi sbagliate cari lettori, le sbarre sono state chiuse nel momento in cui il denaro è diventato scoperto; in questo modo la libertà individuale è stata inizialmente erosa di nascosto attraverso l'inflazione e adesso che il bacino dei risparmi reali è stato severamente intaccato, la schiavitù si manifesta palesemente attraverso il controllo fisico. Chi vuole continuare ad avere un certo tenore di vita ed è vicino ai canali del potere, continuerà a detenere asset reali e vivrà al massimo puntando sulla propaganda che continua a tenere buone le masse facendo credere loro che la povertà è la nuova ricchezza. Inutile dire, quindi, che l'emancipazione da questa schiavitù passa dal denaro sano ed onesto, e a tal proposito Bitcoin è fondamentale.

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