mercoledì 24 novembre 2010

Zombie...mangia...tuo...cervello




di Johnny Cloaca


Ora per completare il quadro "carta da cesso nel mio bagno" ecco prontamente un'articolo di Vicenc Navarro che, nonostante il palese fallimento prossimo venturo della moneta di carta colorata, va per campi spargendo socialismo e difesa dei più deboli. Qualcuno sta diventando necrofilo, altro che salvataggi qui stanno mantenendo in vita degli zombie. Molto pericolosi gli zombie, ti mangiano il cervello (o te lo corrodono, dipende dai casi). Ma vediamo cosa questo arcimago della creazione di palle e cartaccia riesce a manipolare spudoratamente la realtà. Ordunque leggiamo:

"Stiamo vivendo un attacco frontale all’Europa Sociale. La sopravvivenza del benessere dei paesi appartenenti all’Unione Europea (e, soprattutto, dei paesi dell’Eurozona) è minacciata a causa dello sviluppo delle politiche di austerità applicate alla spesa pubblica sociale, come parte di una strategia di riduzione dei deficit e dei debiti pubblici di tali paesi. La lista dei paesi e dei tagli è lunga. Spagna e Italia stanno tagliando, rispettivamente, 15 e 25 miliardi di euro del loro bilancio. Il Portogallo sta abbassando il suo deficit per ridurlo al 3% del PIL nel 2013, con tagli equivalenti al 6% del PIL in tre anni. In Grecia il taglio è ancora più ingente: il 10% in tre anni. In Germania, la cancelliera Merkel ha deciso, già nel 2009, di eliminare completamente il deficit entro il 2016, tagliando 10 miliardi di euro l’anno. In Francia sta succedendo lo stesso, sotto la direzione del governo Sarkozy. Paese per paese, i tagli sono molto alti e generalizzati."
Che stiamo vivendo un'attacco questo è sicuro, che si tratta di un'attacco di "stampante acuto" questo anche è sicuro. Ma anche suddetti tagli non sono sufficienti, ormai nell'aria si respira socialismo e rischi di ritrovarti qualche corteo sotto casa che ti accusa di voler affamare il mondo. Meglio le bandiere che prendere un libro su cui sbattere la testa e capire dove, come, quando e perchè, te lo hanno messo in culo senza preavviso. La mandria scende, pascola ed annuisce. L'oppio socialista crea dipendenza ed è difficile smettere di usufruirne. Vi dò una dritta: MISES (di materiale su questo sito ce n'è a iosa). Ora tutto questo discorso di Navarro porterà ad una sola conclusione (prevedibili come sempre i Keynesiani): alzare le tasse (o crearne di nuove) per ridurre il deficit di Stato.


"Queste riduzioni, senza precedenti nell’Unione Europea, si stanno attuando con il presupposto che la diminuzione del deficit sia una condizione indispensabile affinché avvenga la ripresa economica e si dia un nuovo impulso alla crescita. Si pensa che la bassissima crescita che abbiamo visto finora (la media nei paesi dell’Eurozona è stata soltanto dell’1% all’anno dal 2001) sia dovuta al fatto che c’è carenza di denaro nel settore privato, come conseguenza dell’eccessiva spesa pubblica. Inoltre, ci viene detto che questa carenza fa salire il costo del denaro (cioè, aumentare gli interessi bancari) e aumentare l’inflazione. Da qui la necessità di ridurre il deficit e la spesa pubblica."
Vedo una luce in fondo al tunnel....


"Il problema con questa convinzione (basata più sulla fede che su prove concrete) è che ognuna di queste ipotesi è sbagliata".
Accidenti era un treno!


"Inoltre è facile dimostrarlo. Uno dei paesi che ha più ridotto il suo deficit nell’UE è stato l’Irlanda. Questi tagli hanno fatto sì che il suo PIL collassasse, facendolo scendere, niente meno che di un 9% l’anno. Mai un paese aveva visto, dal collasso degli USA all’inizio del XX secolo, durante la Grande Depressione, un collasso tanto elevato del proprio PIL. Certamente questo ha determinato il conseguente aumento del deficit pubblico, mostrando, ancora una volta, che il miglior modo per ridurre il deficit non è ridurre la spesa pubblica, bensì aumentare la crescita economica. Qualcosa di simile è successo in Grecia, dove la riduzione del deficit imposta dal F.M.I. ha portato a un collasso del PIL (che si calcola arriverà ad essere del 20%)."
Cosa ha dimostrato? Cosa? E' stato semplice perchè nulla ha dimostrato. Forse perchè il 9% non è sufficiente a ripianare i disastri creati dall'ebbrezza del boom. Ma non solo, ha la soluzione a portata di mano: la crescita economica! Come? Più avanti vedremo la brillante idea.


"Che questo accada non dovrebbe stupire, poiché l’enorme recessione, che può diventare depressione, è dovuta a un problema di domanda, conseguenza dell’enorme polarizzazione del reddito, con diminuzione dei redditi da lavoro (e conseguente calo della massa salariale su percentuale del reddito nazionale). Tale calo dei redditi da lavoro ha costretto le famiglie a un tremendo indebitamento che, al collassare del credito, risultato della crisi finanziaria, crea un enorme problema della domanda, che deve sostituirsi rapidamente con la domanda creata dalla spesa pubblica."
Keynes! Aiuto, Keynes è resuscitato! Infatti questa perla è dovuta al fatto che secondo Navarro lo Stato dovrebbe spendere (a deficit, ovviamente) per aumentare la domanda, la quale aumenterà la produzione e tutti vivremo a "Spassolandia". Gli incubi soggiungono quando l'aumento della massa monetaria crea inflazione e la cura sarebbe la tassazione per tamponare in qualche modo il casino creato durante il periodo di magra o di scarso investimento. Il collassare del credito è risultato della crisi finanziaria??? Gli alieni credo lo abbiano rapito e s'è perso il fatto che le banche hanno giocato molto sul prestito-facile grazie alla riserva frazionaria. Ma qualcuno ha contratto debiti che non poteva ripagare, quindi...


"Ridurre la spesa pubblica invece che aumentarla è un suicidio, non solo per l’Europa, ma per l’economia mondiale. Da qui le dure critiche alle politiche di austerità seguite nell’Unione Europea, da parte dei dirigenti della politica economica statunitense, come il Direttore del Consiglio Economico Nazionale dell’Amministrazione Obama, il Sig. Larry Summers, e il Segretario al Tesoro, il Sig. Timothy Geithner (l’equivalente del Ministro dell’Economia e delle Finanze in Italia)."
Summer è lo stesso che spinge Bernanke a chiamare "spinta delle entrate" l'inflazione. Oppure Geithner, che insieme a Bernanke, sta disperatamente provando a ristorare il tasso di crescita dell'economia. Brancolano nel buio. L'economia è chiaramente al collasso. Il sistema bancario è trincerato in se stesso. I banchieri sanno che i loro bilanci sono mantenuti da semplici pressioni di pulsanti. Rifiutano di prestare perchè ormai non si fidano più delle altre banche.


"Ma, peggiorando ancora di più la situazione, i poteri finanziari, diretti dalla Banca Centrale Europea, stanno favorendo l’incremento degli interessi bancari per la fine del 2010, e si oppongono anche a creare più liquidità (cioè a stampare denaro) con la scusa che così facendo potrebbe aumentare l’inflazione, ignorando che il più grande problema dell’Europa è la deflazione, il contrario dell’inflazione. Ognuno di questi interventi manterrà l’UE e l’Eurozona nella Grande Recessione. E, nel peggiore dei casi, porteranno alla Grande Depressione."
Vediamo cos'è la deflazione e a chi giova: LINK & LINK. Con ciò in mente, vediamo che il sapientone di turno vuole spronare lo Stato a drenare e spennare il piu possibile i polli attraverso questa tassa occulta (l'inflazione). Una scusa perfetta per sparare la cazzata del: "Guardate le tasse, non sono state alzate!".


"Tali cambi proporzionerebbero allo stato ingenti risorse, che dovrebbero essere investite sia in aree sociali e fisiche, in modo da generare lavoro, sia in aree produttive (ad esempio, nuove forme di energia e di trasporti), tutte attività, queste, che stimolerebbero la crescita economica che, a sua volta, farebbe diminuire il deficit e il debito pubblico".
Eccola la crescita economica paventata da Navarro: ficcare la testa in un altro boom artificiale potenziato dallo Stato a suon di incentivi. Così ricominciamo per bene con i cicli di boom e bust, eh? Pagliaccio! Pagliaccio! Ed ancora pagliaccio!


"Queste misure dovrebbero essere integrate con cambi radicali del sistema finanziario, con una ridefinizione degli obiettivi di tale sistema, dando priorità a quelli utili all’economia e non solo ai banchieri e agli azionisti. Dovrebbe essere recuperato il concetto di servizi finanziari, con la creazione di banche pubbliche, ridefinendo le funzioni della BCE per convertirla in una Banca Centrale (quale oggi non è), al posto di essere una lobby della Banca."
Il coro canta all'unisono queste stupidaggini mastodontiche. Ed è colpa (parzialmente) di questi figuri se le persone fanno fatica a capire la realtà fumosa che viene loro spacciata come inquivocabile. O peggio se se ne disinteressano. Ma poi chi stracazzo ha creato la Banca Centrale, eh? Mia nonna? Dove finiscono la maggior parte dei suoi utili, eh? Perchè non discutiamo della riserva frazionaria, eh? Santoddio! "Convertire la BCE in Banca Centrale". Fate giocare quest'uomo al Monopoli, per favore!


"Come tale, la BCE, dovrebbe rispondere al governo e al parlamento europeo (così come accade con altre banche centrali, come la Federal Reserve Board negli USA e la Banca Centrale del Giappone), con la responsabilità di aiutare gli stati e l’UE a sviluppare le loro politiche economiche (includendo l’acquisto del debito pubblico, restituendo gli interessi ai paesi debitori). Una misura immediata sarebbe la stampa di denaro in quantità molto più elevate di quanto non faccia adesso. La BCE non ha avuto nessuna esitazione a stampare milioni e milioni di euro per salvare le banche europee. E allora dovrebbe fare lo stesso adesso per salvare i paesi dell’Eurozona."
Tanto vale farsi saltare le cervella. E comunque questo ci fa capire una volta per tutte che se si vuole (per evitare crisi cicliche) dare il controllo dell'economia e la possibilità allo Stato di stampare cartaccia (o alla Banca Centrale di turno), sarebbe come se si mandasse la povera vergine in un vicolo buio nelle grinfie di altri stupratori, solo perchè non si vuole che venga stuprata nella strada principale. La FED deve pregare il cielo che le riserve in eccesso non inizino a gironzolare per il paese, altrimenti non ci metterebbe nulla a finire a gambe all'aria. Ma il tempo dei pasti gratis è finito ormai. Non si è capito che il denaro esiste solo come contropartita di un valore reale, infatti quando le persone hanno potuto scegliere liberamente cosa utilizzare come merce per gli scambi hanno quasi tutti scelto oro (o altri metalli preziosi). Bisogna essere davvero ritardati per non capire questo; e soprattutto perchè tali metalli erano rari e perchè per mantenere l'attuale sistema di rapina c'è bisogno di leggi (corso legale). Qualcuno si prenda la briga di spiegarlo anche a Krugman ed alla Brown.


"Il pericolo dell’inflazione non è immediato. Da qui l’urgenza di questo tipo di intervento, poiché il maggior rischio è quello della deflazione, non quello dell’inflazione."
Tanto l'inflazione la risentono gli "ultimi della classe", quindi che ce ne fotte. Peccato che gli ultimi della classe siano propro le persone che percepiscono gli stipendi. Ma mi raccomando, tutti a gridare con il sindacato di turno: "Aumentiamo gli stipendi". E Napolitano se la ride dall'alto della sua lauta pensione.


"Ma oltre a queste misure, è importante e urgente operare cambi sostanziali nell’ordinamento del capitale finanziario e dei suoi mercati. Sarebbe opportuno disincentivare le attività finanziare speculative, tassando le transazioni a corto termine (Tobin Tax). George Irvin ha calcolato che una tassa di un euro per ogni mille di transazione genererebbe 220 miliardi di euro l’anno, più del doppio del bilancio attuale dell’UE."
Toh! Quasi non ci speravo più. La redistribuzione tassativa. Inoltre date un'occhiata qui, tanto per essere chiari.


"La risposta dipende dal cambio di mentalità delle sinistre che governano nell’UE, arenate finora nel territorio neoliberale."
E già, lo Stato è tanto buono che vuole renderci tutti ricchi ma per colpa di certi cattivoni non è capace di farlo. Certo ragazzi, che sparare palle di tale calibro...bè, ce ne vuole di coraggio.


__________________________________________________________________

Note


Fonte delle citazioni: LINK


__________________________________________________________________


Nessun commento:

Posta un commento