mercoledì 8 aprile 2020

La reazione della maggior parte degli stati alla pandemia è a dir poco sconsiderata

Perché gli stati si sono dimostrati così solerti nel voler chiudere l'attività economica quando invece erano disponibili altre misure meno draconiane? Iniziamo col dire che pochi hanno offerto un qualsiasi tipo di resistenza organizzata, attraverso metodi legali o politici, contro gli attuali arresti domiciliari. La paura è uno strumento potente per i politici e per loro non esiste una crisi che possa andare sprecata. La paura è ciò su cui poggiano gli stati. Mentre la paura per la salute si è rapidamente diffusa a livello globale, seminata con dovizia da media terroristi e scienziati da loro intervistati (escludendo però tutte quelle voci che erano fuori dal coro), la maggior parte delle persone si è trasformata in cani di Pavlov nei confronti di tutti coloro che hanno cercato di sottolineare l'ovvio: sì, vi hanno preso per i fondelli e continuano a farlo. Ma nel frattempo stati e media terroristi hanno scatenato odio sociale a palate, ecatombe di imprese, suicidi da depressione (anche se in realtà sono omicidi di stato), calpestato le libertà individuali, cancellato fonti di reddito, frantumato la divisione del lavoro, valanghe di sanzioni ingiustificate, ecc. Quando questa storia finirà, il danno più grande inferto alla società sarà fondamentalmente uno: l'accettazione passiva dell'autorità incontrollata degli stati.
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di Frank Hollenbeck


L'attuale strategia della maggior parte degli stati contro il coronavirus è una ricetta per un disastro economico mondiale. In molti Paesi la strategia è quella di confinamento e chiusura di negozi, un percorso sicuro verso bancarotte su larga scala. La cascata di ripercussioni economiche e finanziarie porterà ad una nuova Grande Depressione. L'Italia, ad esempio, aveva già un rapporto debito/PIL del 135% prima della crisi, quindi è difficile immaginare come possa essere in grado di prendere in prestito di più senza spalmare il proprio debito sul resto dell'UE, qualcosa a cui i Paesi del nord Europa sono fortemente contrari. La Banca Centrale Europea sta già stampando denaro a palate, e se l'Italia diventerà un'altra Grecia, la BCE spingerà ancora di più sull'acceleratore monetario.

I media ed i politici hanno sparso in lungo ed in largo affermazioni terroristiche che hanno gonfiato i rischi del COVID-19. Quasi l'intera popolazione europea è attualmente agli arresti domiciliari e molte aziende sono state messe in stato di pre-liquidazione, non più in grado di realizzare un profitto a causa dell'inattività. L'attuale strategia non è quella di arrestare il virus, ma piuttosto diffondere il tasso di contagio in modo che il picco raggiunga un livello più gestibile per il sistema sanitario. Gli stati hanno dato retta a consulenze parziali degli operatori sanitari senza valutare tutti i pro ed i contro. Questo prolungamento avrà un forte costo economico ed umano.

A lungo termine, se continueremo a perseguire questa strategia, si perderanno più vite. Quanti proprietari di piccole imprese finiranno per suicidarsi? Nell'era moderna per ogni aumento dell'1% nel tasso di disoccupazione, si è registrato un aumento di circa l'1% nel numero di suicidi. Uno studio condotto da Brenner nel 1979 ha rilevato che per ogni aumento del 10% nel tasso di disoccupazione, la mortalità è aumentata dell'1,2%, le malattie cardiovascolari dell'1,7%, le cirrosi epatiche dell'1,3%, i suicidi dell'1,7%, gli arresti del 4% ed i segnalati per aggressioni dello 0,8%. Quante vite perse su 300 milioni (negli Stati Uniti) rappresentano un tasso di disoccupazione del 5%, 10% e 15%? Anche nello scenario peggiore per il virus, il numero totale di decessi causati dal coronavirus costituirebbe solo una piccola parte della mortalità totale.

I ricercatori e le compagnie farmaceutiche stanno già esplorando una certa varietà di trattamenti. Sfortunatamente le normative della FDA, che richiedono test a lungo termine, rendono praticamente impossibile che questi farmaci siano disponibili in tempo per trattare gli effetti del virus nel breve termine. Lo stesso governo che insiste sul fatto che la casa stia bruciando, sta anche discutendo sulla qualità dell'acqua da gettare sul fuoco.

La strategia di "appiattire la curva" vuol dire portare l'economia ad un punto morto. Ma è importante ammettere che ci sono costi reali e pesanti associati alla chiusura dell'economia, in termini di vite umane, istruzione e molte altre cose. Dato che la stagnazione economica e la disoccupazione mettono davvero in pericolo le vite umane, la nostra attuale scelta è tra alcuni decessi a breve termine e un bilancio delle vittime a lungo termine molto più grande creato dall'impoverimento. Dobbiamo tornare al più presto possibile ad una situazione normale.

Dobbiamo liberare i farmaci dalle normative asfissianti e renderli ampiamente disponibili (con adeguate raccomandazioni su dosaggio e avvertenze) ad un prezzo di mercato, senza la necessità di una prescrizione. Abbiamo bisogno che i mercati siano liberi, in modo che possano fornire una vasta scelta di farmaci.

È anche ingenuo pensare che le imprese e le persone non si adatteranno alla minaccia percepita: i ristoranti possono ospitare i clienti a diversi metri di distanza; camerieri e cuochi possono indossare maschere e guanti. Ci sono un numero infinito di modi innovativi in ​​cui le persone possono adeguarsi. Il fatto che non possiamo immaginare una soluzione di mercato volontaria non significa che non esista. La Corea del Sud è un esempio migliore da emulare. Invece di un blocco autoritario della sua gente, ha adottato un approccio molto più libertario al problema e che ha avuto risultati promettenti.

Questa strategia orientata al mercato non è ovviamente priva di rischi, ma dobbiamo allontanarci dall'attuale mentalità difensiva da bunker e considerare alternative economiche meno disastrose.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


9 commenti:

  1. Ma quante minchiate scrivi ?
    Tranquillo che l'economia è antifragile.
    Cordiali saluti.

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  2. Bellissimo articolo che i minchioni tipo l'anonimo qua sopra comprenderanno solo quando si troveranno in mutande.

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  3. Convinti di ridistribuire la ricchezza, ridistribuiranno miseria.

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  4. "If the government hadn't do anything, if it had been no intervention, the epidemic would have been over. Like every other respiratoy disease epidemic."

    Direi che la seguente intervista all'epidemiologo Wittkowski metta un punto definitivo sulla baracconata gonfiata dai media terroristi: https://youtu.be/lGC5sGdz4kg

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  5. La Lombardia ha avuto un danno economico enorme a causa dell'improvviso totale azzeramento dell'arrivo di turisti. Secondo me, se vengono riaperti gli alberghi, i turisti non tornano fino a che non hanno la certezza assoluta di non ammalarsi. Il Sig. Frank Hollenbeck accetterebbe di trascorrere gratis un mese di vacanza in un lussuosissimo albergo nel centro di Milano abitato da almeno la metà di turisti portatori sani di COV19 che non prendono nessuna precauzione? Caro Sig. Frank Hollenbeck, pensi a star bene in salute invece di scrivere articoli che non contengono proposte concrete attuabili e ragionevoli. Maurizio Pasquino

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    1. Il Sig. Frank Hollenbeck accetterebbe di trascorrere gratis un mese di vacanza in un lussuosissimo albergo nel centro di Milano abitato da almeno la metà di turisti portatori sani di COV19 che non prendono nessuna precauzione?

      Intanto a Berlino e in altre parti dell'Europa la gente di gode la vita nei parchi e in ogni dove, sbattendosene il piffero del pecorame italiano che dal piedistallo del suo rullo diretto al macello, bela felicemente ai discorsi del fattore Conte. Viva il Grande Fratello!

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  6. D accordo che la corea del sud ha adottato misure meno stringenti con effetti positivi ma lo stesso ha fatto la Svezia con effetti disastrosi...a me sembra che non esiste una ricetta uguale per tutte le nazioni...ognuna ha abitudini, economia, inquinamento ed anche anticorpi differenti. Ergo.

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    1. Salve Leonardo.

      Se la sua fonte sono i media italiani, le consiglio di staccare la spina e smettere di leggere la stampa igienica italiana. In questo articolo del DailyMail la verità empirica svuotata da tutta la campagna mediatica dei media terroristi italiani. Dallo zombi-box alla stampa igienica, i cosiddetti latori unici della verità hanno fatto di tutto per terrorizzare a morte gli italiani riguardo quella che hanno disegnato come la peste 2.0. Per farla apparire tale è stata imbastita una campagna mediata a tamburo battente, fatta di dati distorti, opinioni parziali e gente incompetente al comando. Sebbene la politica abbia le sue colpe, tutto questo circo è nato principalmente da chi adesso ha praticamente messo su il Ministero della Verità in Italia. Inutile dire che il concetto stesso di una tale struttura è fasullo in sé, perché presuppone che sia popolato da persone in un certo senso superiori e che dicano sempre la verità. Oltre che a livello teorico, questa considerazione si è dimostrata vera anche a livello pratico (ultima in ordine cronologico la mancata smentita delle parole di Conte sul fatto che il MES fosse stato sottoscritto anche dalla Meloni).

      Per non parlare delle varie task force che adesso sono state istituite per qualsiasi obiettivo si ponga il governo. Inutile dire che Hayek l'ha dimostrato già nel suo saggio "The Use of Knowledge in Society" e sulla scia dello stesso molte altre prove empiriche sono state aggiunte, non ultime quelle descritte sul blog del sottoscritto. Questo approccio era e rimarrà sempre fallimentare. La capillarità delle informazioni passa da una informazione condivisa e dettagliata riguardo il panorama economico, il filtraggio attraverso un organo centrale la rende sporca, distorta e inutile. Senza contare che uno snellimento di tali pratiche era quello che si intendeva con "riforme strutturali" consigliate all'Italia. Quindi, in questo Paese, piuttosto che liberalizzare si continua a spargere socialismo.

      E infine abbiamo i sedicenti esperti, scelti accuratamente dai media da una platea di individui che avevano le peggiori idee liberticide in merito. Tutti gli altri esperti, che invece ventilavano un approccio più misurato e meno invasivo, sono stati tacciati sin da subito da eretici. "If you listen to fools, the mob rules" cantavano i Black Sabbath, perché le voci controcorrente oltre ad essere silenziate, hanno virsto rivolgersi contro dai sedicenti esperti eletti a superstar dai media terroristi nientemeno che l'astio della popolazione. Inutile dire che anche io ho dovuto sciropparmi sulla mia bacheca diverse opinioni senza capo né coda che ventilavano la fine dei tempi, con i morti che uscivano dalle casse e cadaveri insepolti per le strade. Niente di tutto ciò. Anzi, ancora una volta avevano ragione le opinioni controcorrente, che dicevano come la primavera avrebbe migliorato le cose. E così è stato. Mentre gli esperti superstar in TV spargevano terrore additando il sud Italia come nuovo focolaio, non è successo niente di tutto ciò. Dov'è la loro verità adesso? Era una fake news.

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    2. E mentre il resto d'Europa si gode la primavera e il rafforzamento del proprio sistema immunitario potendo andare all'aperto liberamente senza la presenza di delatori, la feccia dell'umanità, in Italia il raggiro dei media terroristi ha spinto un governo di incompetenti "ad agire", mostrando la loro completa inettitudine a gestire una eventuale emergenza. Piuttosto che rafforzare il sistema sanitario, tra l'altro, si è pensato invece ad introdursi sempre di più nella privacy delle persone e a salvare baracconi improduttivi attraverso nazionalizzazioni e salvataggi vari. La pervasività della burocrazia è stata la risposta autoritaria di un Paese allo sbando, ormai in bancarotta, e protagonista di trame internazionali che imperversano sui patri confini senza attenzione alcuna della maggior parte della popolazione.

      «Ahi serva Italia, di dolore ostello,
      nave senza nocchiere in gran tempesta,
      non donna di provincie, ma bordello!»

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