venerdì 15 aprile 2022

Fuoco, Bitcoin e teletrasporto

 

 

di Aleksandar Svetski

Durante Bitcoin 2021 Francesco Pouliot, Madex e io stavamo tornando da un evento a Miami, parlando (come al solito) dell'importanza di un'invenzione come Bitcoin.

Francis ha fatto un commento disinvolto e ha detto qualcosa sulla falsariga di: “Tra qualche migliaio di anni, guarderemo indietro all'umanità e diremo che le invenzioni più importanti sono state il fuoco, poi Bitcoin, poi... beh... probabilmente il teletrasporto”.

Sto parafrasando ovviamente, ma il concetto è chiaro. Mi ha colpito così profondamente che sono stato ispirato ad usarlo sul palco il giorno successivo durante il panel del "massimalista tossico":

Sono passati quasi 6 mesi da allora e finalmente sto scrivendo il primo pezzo dedicato ad un'idea che ha occupato la mia mente e amplificato l'importanza di Bitcoin.

Anche se non renderò abbastanza giustizia all'argomento in questo pezzo da solo, perché penso che richiederà un'intera serie di saggi o forse un libro, spero come minimo che vi trasmetta alcune cose:

  1. Ispirarvi a pensare ad una visione più ampia e più macro di ciò che Bitcoin rappresenta su una scala temporale multimillenaria e forse galattica.
  2. Ricordarvi che non si tratta solo di “soldi”, ma dei “soldi” nel senso metafisico ed esistenziale più profondo. Sebbene Bitcoin possa trascorrere un brevissimo periodo della sua lunghissima vita come uno "strumento" che il mondo fiat "commercia" nella cieca ricerca di diventare "ricchi", è molto più di questo.
  3. Spero che ispiri il mondo della fantascienza. La scoperta di una forma di denaro strettamente legato all'energia da parte di una specie senziente/intelligente e della sua lotta per vederlo implementato a fronte di una società al collasso. Non ho mai visto la fantascienza alle prese con qualcosa come Bitcoin ed era finalmente giunto il tempo!
  4. Spero che i fisici leggano questo scritto, ci riflettano e possano piantare i semi per i futuri Einstein affinché immaginino cosa può realizzare l'umanità quando metafisica e fisica si uniscono e lavorano insieme per tramandare (in modo affidabile) le cose attraverso il tempo e lo spazio.

Si potrebbe considerare tutto questo solo una fantasia, e forse lo è – ma spero che alla fine di questo pezzo la vedrete come la vedo io e sentirete come sento io, e potremmo entrambi realizzare che alcuni sogni alla fine diventano realtà.


Fuoco 

Avete mai visto le fiamme di un falò danzare mentre riscaldavano l'aria intorno a voi? Avete mai acceso una candela e fissato la fiamma mentre si muove, ondeggia ed emana calore e luce?

Vi sei mai fermati a pensare:

• Cos'è questo?

• Come l'abbiamo scoperto?

• Qual era ed è la sua importanza per l'umanità?

Se state leggendo questo pezzo, potreste essere uno dei pochi a riflettere su questi aspetti.

Indipendentemente da ciò, la prossima volta che accenderete un fiammifero o una candela, osservateli per un po'. Prendetevi un momento per ammirare la bellezza, la potenza e l'assoluta brillantezza della fiamma e poi magari ponetevi suddette domande.

Le risposte sono davvero affascinanti e, come scoprirete, molto legate a Bitcoin.

Cos'è il fuoco?

Alcuni dicono che il Sole sia una grande palla di fuoco al centro del nostro Sistema Solare, e anche se questo non è tecnicamente vero, è superficialmente vero. Il Sole, come la fiamma che danza sulla candela, sta eseguendo un processo che sblocca o trasforma l'energia. La differenza è che il Sole lo fa a livello nucleare.

Il fuoco è la trasformazione chimica dell'energia potenziale in uno spettro di altre forme o lunghezze d'onda di energia, inclusi luce e calore (infrarossi).

Succede quando un combustibile (una qualche forma di materia a riposo a legame chimico relativamente debole) viene combinato con calore e ossigeno. È il processo visibile di combustione.

Il fuoco è anche il fenomeno che ha contribuito a trasformarci dalla scimmia nella specie senziente bipede intelligente conosciuta oggi come "Homo sapiens".

Il fuoco ha letteralmente potenziato la nostra biologia sbloccando l'energia potenziale latente nelle fonti di cibo che a valle ha consentito l'evoluzione della nostra corteccia prefrontale e la capacità cognitiva di livello superiore del cervello.

La prima grande svolta evolutiva (o esperimento) fu il bipedismo. Questo era straordinariamente unico per qualsiasi specie all'epoca, ma faceva due cose molto importanti:

  1. Ha reso il movimento più efficiente dal punto di vista energetico (~ 1/6 dei quadrupedi)
  2. Ha posto le basi per una maggiore destrezza nelle mani e così ha iniziato il processo di evoluzione del cervello oltre la coscienza primordiale.

Il successo del bipedismo fu cementato nel tempo con la scoperta del fuoco ed il successivo accorciamento del tratto intestinale.

Il fuoco è ciò che ha permesso al corpo di evolversi in modo tale che più energia venisse catturata attraverso il cibo (densità energetica) e meno venisse consumata nella digestione. L'energia in eccesso è stata quindi deviata ed utilizzata dal cervello, accrescendolo in capacità e complessità fino a quando non sarebbero stati presenti abbastanza neuroni per far emergere una vera e propria coscienza complessa.

In altre parole, abbiamo scoperto il fuoco ed il fuoco ci ha forgiato in chi e cosa siamo oggi.

È una scoperta profonda e non solo ha trasformato la nostra biologia, ma ha gettato le basi per la civiltà. Mentre cacciavamo, raccoglievamo e trasformavamo l'energia potenziale in cinetica lanciando bastoni o rocce, il fuoco è stato il nostro primo tentativo riuscito di imbrigliare, trasmettere e utilizzare l'energia su larga scala per una moltitudine di applicazioni.

Non sono sicuro che sia possibile far capire quanto sia stata significativa e necessaria questa scoperta sulla catena temporale dell'evoluzione umana.


Bitcoin

La grande scoperta successiva sulla catena temporale dell'umanità è Bitcoin.

So cosa state pensando. "Questo tizio è pazzo". Potreste anche voler sottolineare che abbiamo avuto altre scoperte "minori" come metalli, agricoltura, linguaggio, matematica, elettricità, acciaio, petrolio, fisica quantistica, o forse Internet.

E sebbene sia d'accordo, ribatterei dicendo che erano tutti i mattoni necessari per l'invenzione definitiva del denaro-energia perfetto, fisicamente e metafisicamente sano.

So che questa è una grande affermazione, ma permettetemi di motivarla.

Ognuna delle grandi scoperte di cui sopra è stata fondamentale nel nostro percorso per trovare Bitcoin. Infatti, senza di loro, non saremmo qui. Ma...

Nessuna di eese esisterebbe se non fosse emersa una tecnologia che ci avesse consentito di utilizzare, commerciare e comporre in modo collaborativo il nostro lavoro e misurare il valore intersoggettivo di tutte le azioni (input umano).

La tecnologia di cui parlo ovviamente è il denaro.

Esso risolve il problema del valore intersoggettivo e rende possibile una cooperazione complessa consentendo giudizi di valore nel contesto del tempo finito e dell'accesso all'energia (si noti che tutte le azioni di tutte le forme di vita sono di natura economica).

La prima metà della catena temporale umana è semplicemente la progressione verso il denaro perfetto in modo tale da poter formulare giudizi di valore accurati. Questo è il sentiero verso il paradiso.

L'essenza del denaro è metafisica. Esiste ed esisterà sempre. Finora la sua modalità principale di rappresentazione è stata fisica e la digitalizzazione recente del denaro l'ha svincolata completamente dalla realtà.

Bitcoin cambia tutto. È la fusione della nozione metafisica di denaro e delle realtà fisiche a cui siamo legati. Ci dà soldi con i migliori elementi: digitale e fisico.

Continua ad evolversi in un'unità affidabile di tempo ed energia condensati su un mezzo di trasmissione globale, sempre attivo.

In passato l'ho definito un “Superconduttore del Tempo e dell'Energia”, perché la sua offerta fissa e l'impossibilità di essere cambiata dai comuni mortali si adattano perfettamente alle leggi fondamentali della fisica.

È un collegamento diretto tra il regno metafisico della senzienza ed il regno fisico dell'esistenza.

È la pietra filosofale, l'alchemica sostanza. È ciò che abbiamo cercato dall'alba dei "tempi" dal momento che il Fuoco ci ha trasformato da scimmie in Homo Sapiens cosciente ed intelligente.

È difficile descrivere veramente Bitcoin, per non parlare di definirlo, quindi concluderò il mio panegirico qui invitandovi a vedere un breve frammento di una vecchia intervista a Buckminster Fuller.

Quindi...se Bitcoin è così profondo, cosa potrebbe succedere dopo?


Teletrasporto

Se materia ed energia tecnicamente sono la stessa cosa (E = mc²), allora forse il modo in cui scopriremo il teletrasporto sarà inventare un mezzo per trasformare la materia in energia, quindi spostarla sia nel tempo che nello spazio.

Simile al fuoco ed a Bitcoin, una scoperta come questa sarebbe un meccanismo di trasformazione dell'energia abbinato ad una modalità di trasmissione.

Non ho assolutamente idea di come funzionerebbe, quando verrebbe scoperto o se sia anche possibile, ma sono certo che non avverrà prima di aver raggiunto la "padronanza energetica" il cui prerequisito è ovviamente la scoperta dell'energia tokenizzata ed una gestione delle risorse quasi perfetta.

Sappiamo che il "teletrasporto quantistico" può verificarsi a livello subatomico, ma è molto diverso da ciò che viene solitamente rappresentato nei film. Nel regno quantistico, il teletrasporto implica il trasporto di informazioni piuttosto che il trasporto di materia.

Ad esempio, se abbiamo due particelle lontane ed intrecciate quantistiche, possiamo "teletrasportare" istantaneamente lo stato di una terza particella alle due particelle intrecciate.

Il "teletrasporto quantistico" potrebbe avere alcune applicazioni a più breve termine nell'informatica quantistica, ma non è affatto una scoperta che ci consegnerebbe un meccanismo per il teletrasporto della materia.

Ciò richiederà un livello di intelligenza combinatoria che a sua volta deriva da un livello di padronanza dell'energia che è ancora insondabile. La nostra attuale capacità ci permette a malapena di nutrire un sottogruppo della popolazione, per non parlare di lavorare su grandi problemi significativi.

Bitcoin risolve questo problema e ci permetterà di trasformare ancora una volta la magia in scienza.


Energia

Impossibile rendergli giustizia in un pezzo così breve, ma poiché è al centro di tutta la nostra discussione, dovremmo almeno tentare di definirla.

Sappiamo che l'energia è l'unica "moneta universale". Per agire, per pensare e per fare qualsiasi cosa nell'universo conoscibile, una delle sue molte forme deve essere convertita in un'altra.

Vediamo l'energia manifestarsi dai piccoli processi microbiologici all'interno della cellula di un corpo umano, alle forze di terraformazione della tettonica a zolle che separano i fondali oceanici, fino alle reazioni termonucleari nelle stelle e nella galassia che formano le forze gravitazionali dell'universo più grande.

La struttura stessa della storia è legata alla nostra capacità come specie di sfruttare l'energia, e sebbene siamo ancora all'inizio del nostro viaggio verso la padronanza dell'energia (da cui la battaglia costante per ottenerla sul nostro punto azzurro), impariamo continuamente a venire a patti con essa ed utilizzarla.

Per citare Vaclav Smil: “[...] da una prospettiva biofisica, sia l'evoluzione umana preistorica che il corso della storia possono essere visti come la ricerca di un controllo di maggiori riserve e flussi di energia più concentrate e più versatili e di convertirle, in modi più convenienti ed a costi e con maggiori efficienze, in calore, luce e movimento”.

Questo concetto è stato ribadito nella "Legge della massima energia" di Alfred Lotka: “La selezione naturale opererà in modo da aumentare la massa totale del sistema organico, aumentare la velocità di circolazione della materia attraverso il sistema ed aumentare il flusso totale di energia attraverso il sistema; finché c'è, sarà presente un residuo inutilizzato di materia ed energia disponibile”.

Ci siamo evoluti al punto da scoprire massime come: “Tutta la materia è energia a riposo”, “L'energia non si crea né si distrugge”, o “L'energia non passa spontaneamente da un corpo più freddo ad uno più caldo (entropia)”.

E sebbene sia tutto vero, nessuno ci ha effettivamente aiutato a definire cosa sia l'energia. Infatti anche i vincitori di premi Nobel hanno grandi difficoltà a dare una risposta soddisfacente. Richard Feynman (1918–1988) nelle sue famose "lezioni di fisica" affermò: “È importante rendersi conto che oggi in fisica non abbiamo alcuna conoscenza di cosa sia l'energia. Non abbiamo un'immagine che l'energia arrivi in ​​piccole gocce di una quantità definita”.

È simile al fuoco ed a Bitcoin in quanto sappiamo di cosa si tratta. La conosciamo, l'abbiamo usata, giocato con essa, forse anche pensato di averla "tenuta in mano", ma sappiamo davvero di cosa si tratta?

Non ne sono sicuro. È quasi come un koan.

Proprio come "coscienza" e "casualità", non penso che abbiamo definizioni precise per questi fenomeni, ma possiamo fare approssimazioni o analogie nel tentativo di capirli.

Mi piace pensare all'energia come alla sostanza primordiale: è ovunque e non solo permea tutto, ma è la composizione di base di tutto

Non per semplificare eccessivamente, ma "tutto è energia".

Si potrebbe sostenere che la vita sia la manifestazione più avanzata di “energia”. La vita è la punta delle dita dell'energia e gli esseri coscienti, senzienti ed intelligenti sono la punta delle dita della vita. Raggiungere, esprimere, diventare.

Che cosa significa tutto questo? Non ne sono sicuro. Forse significa che il nostro destino ultimo è riunirci alla fonte, o forse è diventare una nostra fonte.

Forse continueremo ad evolverci e ad allungare i confini di ciò che costituisce la vita, o forse significa che la coscienza è un fenomeno transitorio del grande viaggio della vita e del flusso costante di energia.

È impossibile saperlo.

Quello che so è che ci siamo evoluti al punto da poter porre queste domande. Possiamo misurare l'energia, possiamo trasformarla, usarla, dirigerla e capire che ne siamo vincolati. Sappiamo che non possiamo crearla, né distruggerla; sappiamo che ce n'è una quantità insondabile e chiaramente ne abbiamo fame mentre continuiamo a svilupparci come specie.

Quello che so è che la vita è energia in azione e affinché la vita continui ad espandersi, deve migliorare nell'imbrigliare, trasformare, trasmettere e trasmutare l'energia.

Se siamo la vita incarnata, ne siamo gli amministratori. La moralità suggerisce di onorare questo ruolo e continuare a migliorare.

Semmai c'è stata una risposta a "perché bitcoin", è proprio questa.

Il che mi porta alla mia prossima sezione...


La Scala di Kardashev

Nikolai Kardashev era un astrofisico russo e dottore in matematica.

Tentò di descrivere l'evoluzione di specie intelligenti e senzienti (sia umane che aliene) attraverso la lente dell'energia.

A partire dal livello locale passando poi per quello planetario, galattico ed intergalattico.

La classica Scala di Kardashev

Gli scienziati moderni, proprio come gli scrittori di fantascienza, hanno esteso ulteriormente i livelli originali e li hanno mescolati con le teorie del multiverso e della simulazione.

Sfortunatamente nessuno di loro ha effettivamente preso sul serio ciò che stava dicendo o l'ha preso in considerazione all'atto pratico. Hanno fatto affermazioni grandiose come se la semplice scoperta di una nuova teoria o l'iperbole insita nelle loro affermazioni fosse sufficiente per convincerli.

La Scala di Kardashev estesa

A questo punto gran parte del chiacchiericcio presentato dai moderni scienziati è indistinguibile dai film di fantascienza. Tentano di fondere la politica con la fantascienza e così facendo falliscono in entrambe.

La Scala di Kardashev ha i suoi problemi, incluso il tentativo di classificare le civiltà lungo linee più effimere come "imperi" o "stati nazione", insieme al fatto che non possiamo prevedere il comportamento di una civiltà avanzata perché non possiamo capirla.

Nonostante le carenze della teoria e l'imbastardimento del suo lavoro, il contributo di Kardashev alla comprensione dell'evoluzione della società attraverso la lente della padronanza dell'energia è stato rivoluzionario e, a mio avviso, straordinariamente utile.

Il suo più grande punto cieco, e un'area in cui apparentemente tutti i fisici hanno problemi, è una mal interpretazione dell'economia. Ignora tutte le azioni, i processi decisionali ed il flusso di energia dal micro al macro.

La conservazione dell'energia, l'entropia e l'energia di attivazione sono tutte forze economiche. Le "decisioni" prese, da dove e come orbitano i pianeti fino all'espansione delle reti miceliali, l'evoluzione della vita sulla terra e le reazioni mitocondriali nel nostro corpo sono complessi calcoli economici. Stanno tutti operando entro i limiti del tempo e delle leggi fisiche dell'universo.

In quanto tale, nessuno studio dell'evoluzione della società, né modello attraverso il quale comprenderne o prevederne il percorso può essere completo senza una comprensione profonda dell'economia naturale (ovvero la Scuola Austriaca).

Questa realtà, insieme alla mancanza di pensiero pratico esemplificato dagli scienziati moderni, è il motivo per cui introdurrò la Scala di Nakamoto più avanti, come un modo più accurato di pensare all'evoluzione della società.


Il Grande Filtro

Il Paradosso di Fermi viene usato per descrivere la mancanza di prove per la vita extraterrestre di fronte ad un universo che dovrebbe, dai numeri, averne in abbondanza.

Mentre molti hanno proposto soluzioni sul perché esista questo Paradosso, negli anni '90 Robin Hanson postulò una teoria che è diventata nota come il "Grande Filtro".

Esso suggerisce che le forme di vita senzienti/intelligenti devono realizzare una serie di passaggi critici sulla loro strada per diventare una razza interstellare e almeno uno di tali passaggi deve essere altamente improbabile, oppure la loro natura interconnessa richiederà che si verifichino in un ordine particolare e tutti prima di un grande cataclisma.

Hanson presentò alcuni ostacoli (o passaggi) di base. Mi sono anche preso la libertà di aggiungere i miei passaggi e alcune modifiche ai suoi (in corsivo):

  1. Un pianeta in grado di ospitare la vita deve formarsi nella zona abitabile attorno ad una stella (spesso indicata come la zona dei riccioli d'oro);
  2. La vita stessa deve emergere, forse come un'estensione della casualità inerente al regno quantistico (cioè, proteine);
  3. Tali forme di vita devono essere in grado di riprodursi (ad es. RNA, quindi DNA nel nostro caso);
  4. Le cellule semplici (procarioti) devono evolvere in cellule più complesse (eucarioti);
  5. Gli organismi multicellulari devono svilupparsi;
  6. Deve prendere piede un metodo per aumentare la diversità genetica (es. la riproduzione sessuale nel nostro caso);
  7. Gli organismi complessi devono evolversi in specie in grado di trasformare in modo ripetuto l'energia potenziale in energia cinetica (capaci di utilizzare strumenti);
  8. Le specie complesse che brandiscono strumenti devono scoprire il fuoco (energia termica), accorciando così il loro tratto intestinale e reindirizzando l'energia verso il cervello;
  9. L'aumento delle dimensioni del cervello di questa specie e l'interconnessione dei neuroni devono raggiungere un punto in cui la coscienza emerge e sono in grado di comunicare in termini astratti;
  10. Questa specie deve sviluppare uno strumento per misurare il tempo, l'energia e le risorse scarse, consentendo loro di cooperare e coordinarsi nello spazio e nel tempo (denaro);
  11. La specie, utilizzando questa tecnologia, deve sviluppare società complesse che culmineranno nelle tecnologie avanzate richieste per i viaggi nello spazio;
  12. La specie deve scoprire e passare ad uno standard monetario energetico prima che si auto-distrugga;
  13. Le specie che viaggiano nello spazio possono finalmente dominare e sfruttare l'energia del loro sistema stellare per poi continuare a colonizzare altri mondi e sistemi stellari.

Il passaggio 12 è il punto in cui entriamo in contatto con il Grande Filtro.

Sono convinto che questo passaggio non sia solo quello più mancante in qualsiasi analisi dei fisici nel corso della storia, ma sia il più importante e difficile da raggiungere alla luce dei progressi tecnologici di una specie intelligente e della sua propensione a voler "controllare" l'incontrollabile.

Sono anche convinto che sia compatibile con la Scala di Kardashev anche se non ho visto tale connessione da nessuna parte.

In quanto tale, ho tentato di incorporare l'idea del Grande Filtro nella Scala di Nakamoto.


La Scala di Nakamoto

In omaggio al creatore di Bitcoin, vorrei proporre un nuovo modello per comprendere l'evoluzione delle società senzienti ed intelligenti.

La Scala di Kardashev è carina, ma è diventata più di fantascienza che rappresentante la realtà. La Scala di Nakamoto si basa su una scoperta reale, pratica, non solo teorica.

Questa Scala tiene conto della corsa tra la reale minaccia dell'autodistruzione tecnologica, o cosmica, e la scoperta dell'energia tokenizzata e la sua relazione con le leggi della termodinamica.

Il punto è comprendere l'evoluzione non solo attraverso lo studio empirico della fisica, ma incorporare lo studio complesso e non così empirico dell'economia.

Solo così potremo costruire una relazione simbiotica con l'energia, il tempo e l'universo fisico che ci circonda. Solo allora potremo apprezzare come sfruttare, dirigere ed utilizzare effettivamente la valuta universale con un livello di rispetto e padronanza che ci rende degni di diventare una specie intergalattica.

Fino ad allora, stiamo solo prendendo in giro noi stessi. Bugie e denaro fiat non ci porteranno sulla Luna, ci porteranno tutti nella tomba. Affinché la vita prosperi, dobbiamo riallinearci con l'ordine naturale; dobbiamo andare oltre il Grande Filtro ed entrare nella fase successiva dell'evoluzione sulla Scala di Nakamoto.


Avanti Bitcoin (a.B.) e dopo Bitcoin (d.B.)

Ad oggi abbiamo avuto a.C. e d.C., e più di recente scienziati ed atei hanno deciso di usare CE e BCE. Potreste pensare che preferisca il secondo, ma in realtà penso che il primo sia più potente perché segna un punto nella storia umana in cui il modo di essere è cambiato.

Ad ogni modo, sono qui per proporre una scala reale, più importante e fondamentalmente più impattante.

La Scala di Nakamoto dà origine a ciò che credo sia il modo in cui misureremo la catena temporale della coscienza, nella sua manifestazione come "umanità".

Ci sarà un tempo prima di Bitcoin e ci sarà un tempo dopo Bitcoin.

Ci sarà una breve transizione, breve nel senso storico più ampio, ma lungo nel contesto della vita di un individuo.

Soprattutto a.B. e d.B. saranno fondamentalmente diversi.


Avanti Bitcoin

A partire dalla scoperta del fuoco, il periodo "avanti Bitcoin" può essere considerato come la nostra "prova del fuoco".

È il viaggio necessario che tutte le specie emergenti devono sperimentare e sopportare nel loro percorso verso l'illuminazione e la maestria.

Tecnologie come il denaro ed il linguaggio ci aiutano a comprendere, misurare, esprimere ed arricchire le lezioni e le scoperte lungo il percorso, permettendoci di fare progressi stando sulle spalle dei giganti.

La sfida è stata l'uso di strumenti a bassa fedeltà e facilmente corruttibili, privi di precisione, il più importante dei quali è stato il denaro. Denaro scarsamente affidabile = scarsi giudizi di valore = cattive decisioni = scarsa esistenza.

Quando il tessuto che lega tutti noi e misura l'azione umana (il denaro) viene costantemente strappato e poi riparato, strappato poi riparato, non dovrebbe sorprenderci che la storia fino ad oggi sia stata ciclica: gli uomini forti creano tempi buoni, i tempi buoni creano uomini deboli, gli uomini deboli creano tempi duri e questi ultimi ancora una volta creano uomini forti.

Possiamo trascendere questi cicli?

Credo di sì e spiegherò il perché di seguito. Ma prima, però, esploriamo rapidamente la moralità, i cicli e l'azione umana in base ad una lente evolutiva.


Evoluzione

I nostri geni sono un eccellente micro-esempio. Variano con un alto grado di casualità per promuovere la propria produzione indipendentemente dall'organismo più grande ed a spese dei loro rivali.

Gli esseri umani, come esempio più macro, hanno fatto lo stesso, combattendo gli elementi, le altre specie e l'un l'altro per sopravvivere dall'inizio del nostro tempo.

La differenza, nel nostro caso, è l'incognita di coscienza attraverso la quale siamo anche interessati a "prosperare". Di conseguenza siamo i più capaci di inventare metodi e meccanismi elaborati di cooperazione e convivenza, che si tratti di politica, religione, leggi, ingegneria, agricoltura, filosofia, informatica, denaro, forza organizzata o una moltitudine di altri sistemi di credenze e finzioni condivise.

Qualunque sia il metodo, lo strumento o l'astrazione, abbiamo dovuto lavorare all'interno della realtà di:

• Risorse distribuite in modo non uniforme e scarse*

• Accesso limitato all'energia*

• Tempo fisso e finito

*Sebbene l'energia (in particolare) e le risorse siano intrinsecamente abbondanti, la nostra capacità di estrarre, sfruttare o utilizzare ciascuna di esse è stata e in alcuni sensi scarsa, sottoponendo così gli esseri umani ad uno stato di "mancanza" relativamente costante.

L'innovazione, o capitalismo, è l'utilizzo sempre più efficace ed efficiente di ciò che abbiamo a nostra disposizione entro i relativi limiti. L'evoluzione è semplicemente la natura o la manifestazione della vita di innovazione/capitalismo.

Essendo i fenomeni emergenti così come sono, abbiamo riscontrato dei problemi: quando abbiamo iniziato a sostenere più vite, ridurre la mortalità e proliferare, la nostra capacità di estrarre energia ed utilizzare le risorse in modo efficace non ha tenuto il passo.

Il risultato è stato un mondo ed una vita di mancanza, in cui sopravvivere significava soppesare e decidere su una (o un mix) di due opzioni:

• Tentativo di sussistere contro lo spettro dell'indigenza o della morte per fame;

• Picchiare qualcuno in testa con una mazza per evitare di morire di fame, ma rischiare ritorsioni, lesioni o la morte.

La storia è semplicemente una storia di entrambe le scelte. Da un lato, la possibilità di prosperità attraverso l'innovazione, la produttività, la collaborazione e l'apporto di energia a rischio di una potenziale indigenza; dall'altra la sopravvivenza a basso livello di coscienza, attraverso il prendere le cose di un altro, o in altre parole, la possibilità di abbondanza attraverso il saccheggio (bassa energia) a rischio di morte.

Il primo è un metodo additivo e spesso moltiplicativo con cui le persone ottengono ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere e garantire il proprio futuro, mentre il secondo è l'aberrazione necessaria che gli esseri umani hanno inventato di fronte ad una dura realtà.

Per gestire queste due opzioni, abbiamo creato meccanismi per incentivare la prima e disincentivare la seconda. La protezione e la santità della "proprietà privata" era e rimane la pietra angolare di tutto, che ce ne rendiamo conto o meno.

È così che sono emersi originariamente re, signori, nobili ed imperi. Questo è anche il modo ed il motivo per cui è emersa la religione.

L'uomo dotto, Gesù o Buddha, insegnava i diritti di proprietà privata in una forma o nell'altra.

Forse non lo sapevamo all'epoca, ma ogni istituzione costruita era quella in cui i diritti di proprietà privata potevano essere garantiti meglio in modo tale che la cooperazione fosse il modo con cui sopravvivere ed acquisire le risorse necessarie per il nostro futuro.

TUTTO ciò che è arrivato, dal pugno dell'uomo delle caverne alla stretta di mano, alle "zone" di cacciatori-raccoglitori, al codice di Hammurabi, alla Torah, alla Bibbia, ai Rotoli Antichi, alla Repubblica Romana, al Taoismo, alle Scritture Maya, alla Magna Carta o alla Costituzione americana, hanno tutti condiviso una premessa di base comune: sviluppare un quadro in cui la cooperazione potesse sostituire il furto nel processo di acquisizione di risorse e ricchezza.

La questione centrale è che ogni istituzione, nonostante i suoi difetti, vantaggi e dissonanze rispetto ai popoli esterni, è soggetta a coercizione, corruzione, decadenza, infiltrazione ed usurpazione sia dall'interno che dall'esterno.

Essendo creazioni del solo linguaggio, sono tutte decadute nel tempo, indipendentemente da quanto fosse accurato o imperfetto il tentativo. Ognuna aveva i suoi vantaggi e svantaggi, ma il fatto che fossero "finzioni condivise" svincolate dalla realtà significava che la distorsione sarebbe inevitabilmente arrivata nel tempo.

Gli stessi diritti di proprietà privata ​​che consapevolmente o inconsciamente si erano proposte di proteggere alle fine li avrebbero violati. Questo è il nocciolo del problema con "lo stato": è diventato un apparato per furti sistematici e la sua incarnazione più efficace è la Democrazia, la versione dello stesso che dà agli elettori l'illusione della scelta ed abbastanza corda con cui costruire un po' di ricchezza e sentirsi come se la loro proprietà fosse loro, solo per vedersela privare a lungo termine (tramite tasse, inflazione, regolamenti ed obblighi).

E così vanno i cicli che segnano l'era avanti Bitcoin.

I diritti di proprietà privata finiscono per essere depredati, tutto va in pezzi e la società diventa una tragedia dei beni comuni che involve in furto perché:

a) il velo di protezione che esisteva per consentire la cooperazione pacifica tra di loro è svanito ed il vostro vicino vede che la conseguenza avversa di prendervi la roba non c'è più;

b) quanto sopra è drasticamente accelerato man mano che le cose vanno in pezzi, perché ora ci sono più persone con maggiore dipendenza da uno stato fragile, le quali producono meno beni, meno energia, accedono a meno risorse ed in modo meno efficiente. Tutto ciò si traduce in un'ondata di "mancanze" che trasforma tutti in animali impazziti e che devono rubare per sopravvivere.

Bitcoin risolve questo problema non solo da una prospettiva ciclica, ma come un cambiamento radicale nel modo in cui funziona la società.

Bitcoin è l'incarnazione più importante della proprietà privata, cioè il denaro, ed è ora protetto non dalla religione, dallo stato o da qualche istituzione, ma dalla matematica. Per alterarlo, censurarlo o distorcerlo, bisogna avere la capacità di sfidare la matematica, il tempo e la termodinamica. Buona fortuna!

Bitcoin sposta il denaro nel regno delle leggi fisiche dell'universo: sono immutabili, incorruttibili e non soggette al decadimento, alla corruzione o all'entropia insiti nelle istituzioni avanti Bitcoin.

Il risultato è un mondo in cui la tendenza a picchiare qualcuno in testa con una mazza per prendere la sua ricchezza è notevolmente diminuita.

Tale tendenza, però, non scomparirà domani, perché non accadrà. Infatti per un certo periodo sembrerà andare sempre peggio, perché questa tendenza aumenterà man mano che il vecchio sistema andrà in pezzi. Ma alla fine arriverà, abbiamo solo bisogno di passare attraverso il Grande Filtro.


La Grande Transizione

Il passaggio ad un Bitcoin Standard sarà brutale e duro e quando il velo del vecchio standard cadrà per rivelare un piccolo Mago di Oz che preme i pulsanti, le persone saranno colte da disperazione.

Ricordatevi le mie parole, durante i primi giorni della transizione il furto sarà uno stile di vita: truffatori virtuali e criminali fisici saranno ovunque. Le persone cederanno alla versione peggiore di sé stesse ed useranno tutte le misure necessarie per darsi l'illusione di andare avanti.

Il calcolo "noi come gruppo" non è un pensiero importante quando la fame o la mancanza sono d'intralcio. Di conseguenza prevarrà la tendenza a rubare.

Il lato positivo durante questa fase di tempesta è che nel tempo, man mano che più persone impareranno ad usare la matematica per proteggere i propri bitcoin (autocustodia), più difficile diventerà acquisirli tramite furto e maggiore sarà l'incentivo ad acquisirli negoziando il prodotto del proprio lavoro.

Questo cambiamento comportamentale imposterà il tono per il d.B.

Non so quanto tempo ci vorrà. Potrebbero volerci secoli, o gli effetti di rete di un mondo connesso potrebbero accelerarlo oltre quanto possiamo immaginare.

Nei miei calcoli personali sicuramente c'è un errore, perché ci vuole del tempo affinché le abitudini e la cultura cambino e questo potrebbe significare che trascorreranno alcune generazioni.

Dovranno emergere nuove norme ed usanze in cui diventeremo ancora una volta allergici al furto. Ci vorrà tempo per ripulire le cattive abitudini e le tendenze primordiali alla sopravvivenza da un mondo che va in pezzi ed una popolazione disperata.

Dobbiamo solo sopportare ed arrivare al punto in cui la difficoltà a rubare sarà maggiore della difficoltà a guadagnarsi da vivere onestamente.

Probabilmente possiamo accelerare tale transizione attraverso l'istruzione e buone reti, ma nel complesso la transizione sarà turbolenta e fa parte di ciò che noi e qualsiasi altra specie intelligente dobbiamo sopportare come un rito di passaggio dalla civiltà del denaro pre e post energia.


Dopo Bitcoin (d.B.)

Bitcoin infetta ogni detentore in modo tale che diventi una persona che rispetta più profondamente la preferenza temporale ed i diritti di proprietà privata. In quanto tale, il d.B. sarà un momento in cui il comportamento stesso degli individui evolverà verso la maestà ed il rispetto.

Il dopo Bitcoin rappresenterà un Rinascimento in continua espansione, dove la moralità di ordine superiore sarà letteralmente radicata nel nostro DNA attraverso generazioni di esseri umani sempre più maestose e che risolveranno problemi di ordine sempre più grande.

Immaginate di avere generazioni piene di Da Vinci, Michelangelo e Raffaello, o Einstein, Maxwell, Bohr e Planck che collaborano e competono con tutti.

C'è un futuro luminoso davanti a noi e le stelle sono solo l'inizio.


Energia tokeinizzata

La scoperta dell'energia tokenizzata segna il punto da cui la scienza della materia può parlare allo studio di ciò che conta. In questo modo c'è, se non un'unificazione, come minimo un rapporto diretto tra fisica e metafisica.

La definizione di energia tokenizzata non vuole significare una batteria che "immagazzina" energia, ma l'unica forma di denaro la cui validità ha un prezzo nel dispendio energetico effettivo. I circuiti di feedback tra il costo della convalida, il rischio di frode e la domanda nel mercato da parte degli esseri umani che cercano di cooperare su uno standard funzionale si collegano tutti ad un lavoro non falsificabile.

Quando le risorse, il dispendio energetico e l'input di tempo sono legati a qualcosa che non può essere falsificato, cooptato o imbrogliato, il valore intersoggettivo può essere misurato con maggiore precisione ed i segnali di mercato, ad es. i prezzi, diventano reali. Iniziamo a scoprire ancora una volta quanto costano effettivamente le cose, e in quanto tali noi, come individui e società, possiamo formulare giudizi di valore più accurati.

Il comportamento a livello individuale si riallinea all'ordine naturale (probabilmente la definizione di moralità) e su scala si traduce in un coordinamento funzionale ed utile tra i membri di una società.

Senza qualcosa come Bitcoin, le specie senzienti/intelligenti non potrebbero utilizzare le proprie risorse in modo efficace o efficiente ed in modo sufficientemente avanzato da diventare significativamente avanzate prima di auto-spazzarsi via!

Non potrebbero raggiungere il punto di padronanza dell'energia richiesto per raggiungere le stelle, perché il 99% di ciò che fanno andrebbe sprecato.

Riconciliare fisica e metafisica significa che una specie intelligente e senziente può misurare ed utilizzare con precisione le risorse scarse di cui dispone per massimizzare la produzione di energia riducendo al minimo lo spreco di risorse e tempo.

Senza un meccanismo di trasmissione affidabile, lo spreco non solo sarebbe troppo alto, ma completamente sconosciuto. Di conseguenza prevarrebbe la strada verso la schiavitù attraverso la paura incessante della perdita e la reazione istintiva di "controllare tutto".

Bitcoin risolve questo problema.


Bitcoin rompe tutti i cicli

Bitcoin non è solo una minuzia della "quarta svolta" o la fine dell'ennesimo ciclo generazionale, è il fulcro per la trasformazione da una civiltà di Tipo Zero ad una civiltà di Tipo Uno.

Caratteristica del tumultuoso periodo a.C. è la creazione di una moltitudine di modelli e teorie cicliche, che si tratti del ciclo HOPF, delle Onde di Kondratiev, dei cicli schumpeteriani, dei cicli del debito, solo per citarne alcuni.

Questi cicli sono il modo in cui diamo un senso ad una storia complessa. Possono essere utili per prevedere un mondo in cui si applica lo stesso paradigma ed in cui funzionano le stesse forze, ma saranno del tutto inutili dopo la transizione verso un Bitcoin Standard.

In questo senso, Bitcoin può essere la genesi di una storia davvero oggettiva in cui gli eventi verranno registrati sulla catena temporale. Per sempre.

Questo è il motivo per cui mentre molti non vorranno crederci, Bitcoin romperà tutti i cicli, non solo i modelli come ha detto Saylor.


Il futuro... non il passato

Bitcoin non richiede la protezione dello stato. Non è un pezzo di carta, trascende le finzioni condivise. È verità oggettiva, è matematica ed energia.

Bitcoin non riguarda solo il ritorno ad un'epoca migliore, ad esempio un gold standard o un periodo come il Rinascimento, ma il progresso verso un futuro migliore.

Un Rinascimento 2.0? In realtà no, è molto più grande.

La scoperta di Bitcoin non si limita ad inaugurare un tempo simile a quello che è passato da molto tempo; inaugura un mondo che dobbiamo ancora immaginare.

È un portale verso una nuova dimensione, una in cui la mappa diventa il territorio, dove azione, tempo ed energia sono perfettamente codificati in un segnale di massima affidabilità ed informazioni quasi perfette.

Questa non è semplicemente la "quarta svolta" di una "nuova tecnologia", né è semplicemente una "rivoluzione tecnologica" come lo erano il petrolio, l'elettricità, o Internet.

Dobbiamo pensare in grande.

Il comportamento che emerge, gli incentivi che dirigono l'azione e l'effetto combinatorio di una maggiore moralità e direzione da parte di tutti gli individui, porteranno ad un'età dell'essere umano di cui non si è ancora parlato in nessun romanzo di fantascienza.

Non confondete il mio ottimismo con un qualche tipo di cieco ideale utopico. Non prevedo rose e fiori sul percorso, né sulla destinazione, perché la vita è un viaggio e non un punto di arrivo. Le nostre menti sono relative, dobbiamo continuare a sostenere sfide per sentirci realizzati. Quello che immagino è una qualità sempre crescente di quei problemi con cui la razza umana, forse come homo-bitcoinicus, dovrà confrontarsi.

Quello che vedremo dopo alcuni secoli di maestria energetica non sarà "come nutriamo le persone in Africa", ma "come trasformiamo pianeti aridi o asteroidi in spazi abitabili in modo da poter sostenere 200 miliardi di persone".

Questo è il progresso.

La scoperta dell'energia tokenizzata è un passo avanti per una specie senziente/intelligente e la trasforma da vittima del suo ambiente in padrona.

Ed il futuro che introdurrà non sarà come il passato.

Oltre il Grande Filtro si trova un mondo in cui è possibile la padronanza dell'energia; oltre la padronanza dell'energia c'è l'accesso alla Galassia; oltre la Galassia apriamo l'Universo.


In chiusura

Darwin considerava il linguaggio ed il fuoco le due conquiste più significative dell'umanità.

Bitcoin è un'estensione ed un mix di ciascuno. È sia un processo di trasformazione dell'energia come il fuoco, sia un mezzo di trasmissione dell'informazione come il linguaggio.

Quello che verrà dopo è ipotizzabile, ma per essere di entità simile a Bitcoin, si può solo presumere che avrà un'essenza simile. Qualcosa che avrà a che fare con la trasformazione e la trasmissione del tessuto stesso della realtà, cioè energia e tempo.

Sono convinto che Bitcoin rappresenti, se non il punto medio della civiltà, almeno un passaggio affinché diventi di ordine superiore, esseri simili a divinità che possono trascendere i limiti a cui sono vincolate altre specie non coscienti.

Questo non accadrà dall'oggi al domani, né tra poche generazioni. Accadrà nel corso di centinaia e migliaia di anni. Ma affinché avvenga, il fondamento su cui è costruito deve essere vero; deve essere legato alla realtà.

Se il denaro è una forma di linguaggio, e il denaro fiat è una bugia, abbiamo un castello di carte costruito sulle sabbie mobili... che verrà colpito da un tornado.

Dobbiamo cotruirlo bene e credo che sia la nostra ultima possibilità. Siamo ancora in tempo.

Il fuoco è stato il primo grande passo, ci ha portato al denaro e da allora la nostra storia potrebbe essere riassunta come il percorso verso la scoperta di Bitcoin.

Il denaro è metafisico. È il modo in cui codifichiamo il tempo, l'energia ed il modo in cui esprimiamo giudizi di valore sull'uso delle risorse naturali e sulla direzione dell'azione umana. Lo usiamo come strumento per risolvere il problema del valore intersoggettivo, cosa che ci permette poi di cooperare e creare diversità simili alla complessità insita nella "vita".

Se nell'universo esistessero altre specie con una corteccia prefrontale, o una sorta di capacità cerebrale che consentisse loro di costruire società complesse ed interrelazionali, anche loro dovranno scoprire la tecnologia chiamata denaro per superare i rispettivi limiti della loro biologia ; nel nostro caso, il numero di Dunbar.

Il progresso è indissolubilmente legato alla trasformazione efficiente di risorse, tempo ed energia in oggetti di ordine superiore o servizi di maggior valore (soggettivo).

In quanto tale, ogni epoca illuminata o rinascimentale è stata caratterizzata dall'implementazione o dall'uso di denaro il più sano ed onesto possibile.

Ogni collasso o catastrofe è stato il risultato del fallimento di questa tecnologia, perché l'oggetto o il metodo in uso era inadeguato, manipolato ed utilizzato come un modo per sottrarre ricchezza reale alla società.

Migliore è il tipo di denaro, maggiore è il progresso che una specie intelligente/senziente può raggiungere. Se il tipo di denaro è perfetto, se la mappa ed il territorio sono uno ed il segnale è talmente affidabile da non poter essere distorto, allora non ci saranno limiti a quello di cui la specie sarà capace.

Non credo che nessuno di noi possa davvero sondare la profondità della scoperta di Bitcoin. Niente nella nostra storia, dalla scoperta del fuoco, ci si avvicina.

E nessun altro evento rappresenterà un tale cambio di passo finché non scopriremo il Teletrasporto.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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