giovedì 22 ottobre 2020

Dalla parte di Capitan America o Tony Stark?

 

 

di Lode Cossaer & Sean J. Rosenthal

Il movimento libertario deve decidere, una volta per tutte, dove riporre la sua fiducia: Capitan America o Tony Stark. Stiamo parlando, ovviamente, del film Captain America: Civil War e dell'epico scontro tra Capitan America e Iron Man. Attenzione: di seguito ci sono (alcuni) spoiler.

Il film inizia all'indomani dei precedenti film degli Avenger... breve riassunto: battaglie distruttive tra il bene e il male in cui gli Avenger salvano eroicamente la baracca, ma sfortunatamente mentre combattono rimane ucciso un gran numero di persone innocenti. Nella sua scena di apertura, Civil War ci mostra il pericolo che gli Avenger rappresentano per gli astanti, quando Scarlet Witch e Capitain America causano accidentalmente la morte di sette civili in Nigeria.

In risposta a questo incidente internazionale, i leader mondiali progettano gli "Accordi di Sokovia" (dal nome del sito di una precedente battaglia degli Avenger) per regolamentare i supereroi. Il Segretario di Stato, Thaddeus "Thunderbolt" Ross, dice agli Avenger che il trattato è "approvato da centodiciassette Paesi e dichiara che gli Avenger non devono più essere un'organizzazione privata. Invece opereranno sotto la supervisione di una commissione delle Nazioni Unite, solo quando e se suddetta commissione lo riterrà necessario".

Tony Stark (Iron Man) insiste che gli Avenger hanno bisogno degli Accordi per avere responsabilità e supervisione. Citando la loro storia di danni collaterali, sostiene: "Dobbiamo essere messi sotto controllo! Qualunque sia la forma, sono favorevole. Se non possiamo accettare limitazioni... non siamo migliori dei cattivi".

Ma Steve Rogers (Capitan America) mette in guardia contro i pericoli del controllo statale. L'ONU, dice Rogers, "è gestito da persone con ordini del giorno, e le agende cambiano. Se firmiamo, abbandoniamo il nostro diritto di scegliere. Cosa succede se questa commissione ci manda da qualche parte dove non pensiamo che dovremmo andare? Cosa succede se c'è un posto dove dovremmo andare e loro non ci lasciano andare? Le mani più sicure sono ancora le nostre".

 

Le ragioni di Tony Stark

Dopo un discorso del genere, la maggior parte dei libertari si schiererebbe con Capitan America, ma gli argomenti di Stark non dovrebbero essere liquidati velocemente.

Ricordare la responsabilità alle persone potenti, che si tratti del governo o di un gruppo di vigilanti privato, non è un'idea bizzarra o irragionevole. In Avengers: Age of Ultron, Tony Stark e Bruce Banner (Hulk) creano un'intelligenza artificiale chiamata Ultron per proteggere la Terra dagli alieni e da altre super-minacce; invece Ultron si scatena e quasi non distrugge tutta la vita umana.

Anche se Stark è vitale per fermare definitivamente Ultron, è anche responsabile di una grande quantità di danni causati dalla sua creazione, inclusa la distruzione di Sokovia. Allo stesso modo l'ex-scagnozzo di Ultron, Scarlet Witch, alla fine aiuta i supereroi a fermarlo, ma solo dopo aver scatenato Hulk in città, causando danni ingenti e probabilmente molte vittime.

In Civil War, dopo che Scarlet Witch si è unita agli Avenger, lei accidentalmente contribuisce a sette morti di innocenti in Nigeria. Ma facendo parte dei "buoni", è protetta da ogni tipo di responsabilità, senza ripercussioni e nemmeno un processo per valutare la responsabilità.

Come spettatori abbiamo il vantaggio di un'informazione perfetta e di un giudizio retrospettivo sulle intenzioni degli Avenger, ma le persone che vivono all'interno dell'universo cinematografico Marvel no, facendosi venire ragionevoli timori sul fatto che il grande potere degli Avenger non sia esercitato con responsabilità.

 

Le ragioni di Capitan America

L'appello di Stark per la responsabilità è sensato, ma Capitan America nota con astuzia i pericoli del controllo statale quando chiede cosa succederebbe se l'ONU ordinasse loro di fare qualcosa che non dovrebbero, o impedisse loro di fare qualcosa che dovrebbero. "Non ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni", dice commentando gli Accordi, "questo documento sposta solo la colpa".

Capitan America chiede semplicemente una cosa: se diamo il potere ai governi di dettare le azioni degli Avenger, cosa impedirà loro di prendere decisioni fuorvianti o di essere infiltrati da forze maligne? In altre parole, gli Accordi non risolvono il problema di considerare il potere responsabile, ma lo spostano dagli Avenger ad un gruppo nuovo e sconosciuto, che riuscirà a dettare le loro azioni.

Il segretario Ross e Tony Stark citano tre casi importanti per discutere della supervisione governativa degli Avenger: 1) la battaglia contro gli invasori alieni a New York in The Avengers, 2) le violenze a Washington DC in Captain America: Winter Soldier, e 3) la distruzione di Sokovia in Avengers: Age of Ultron.

Dal loro punto di vista, la distruzione e il danno collaterale causato dagli Avenger giustifica il controllo statale. "Qualunque sia la forma che prenderanno questi Accordi, io ci sto", dice Stark.

Tuttavia la questione rilevante non è se i privati ​​si comportano in modo perfetto, ovviamente no. Piuttosto la domanda è se gli stati, composti da persone ugualmente fallibili, possano migliorare in modo affidabile la situazione, date le loro informazioni ed incentivi. L'identificazione di un problema non giustifica intrinsecamente l'intervento dello stato per risolverlo senza prima dimostrare sia che possa risolverlo, sia che la sua politica lo risolverà senza creare anche un problema peggiore o sacrificare altri valori più importanti.

Capitan America vede un problema di scelta di base nel momento in cui lo stato ingloberebbe gli Avenger: perché i politici dovrebbero fare meglio? Hanno una conoscenza superiore, incentivi migliori o intenzioni migliori? Capitan America dice: "So che non siamo perfetti, ma le mani più sicure sono ancora le nostre".

 

Chi è davvero più degno di fiducia?

Due dei casi citati da Stark e dal segretario Ross richiedono direttamente più stato. In precedenza, durante l'invasione aliena in The Avengers, il governo ha cercato di fermare l'invasione sparando un missile nucleare su New York (che Stark ha intercettato e deviato sull'astronave aliena, salvando così New York sia dagli alieni che dalla "sorveglianza" del governo).

Poi, in Captain America: Winter Soldier, Capitan America salva il mondo dall'agenzia governativa S.H.I.E.L.D. che era stata segretamente conquistata da un culto della morte nazista e stava progettando di uccidere milioni di persone con una flotta di macchine mortali volanti.

La supervisione del governo durante l'invasione aliena ha quasi ucciso tutti a New York, e le violenze a Washington DC hanno portato Capitan America a fermare i danni causati dal governo stesso. Sulla base delle loro esperienze passate, gli Avenger dovrebbero essere molto scettici sul controllo statale. Nella maggior parte dei casi, lo stato ha rappresentato una minaccia molto più grande dell'alternativa (nelle parole di Stark in Iron Man 2) "pace mondiale privata".

Il segretario Ross identifica correttamente un pericolo reale originato dagli Avenger nel fiasco Ultron. Tony Stark e Bruce Banner hanno creato Ultron e Sokovia è stata annichilita come risultato. Ma, anche in questo caso, gli Accordi non avrebbero aiutato. Il problema di Ultron non proveniva dagli Avenger che irrompevano illegalmente in tutto il mondo, ma da un progetto di R&S andato storto. (Stark sottolinea che gli Avenger "hanno lanciato un edificio" sui civili mentre combattevano contro Ultron, e sebbene sia colpa loro, non è chiaro come l'approvazione dell'ONU avrebbe prevenuto tali danni collaterali).

Le uniche norme che avrebbero potuto plausibilmente impedire la nascita di Ultron sarebbero state quelle di un controllo su tutte le ricerche sull'intelligenza artificiale, controllo che avrebbe dovuto estendersi al di là degli Avenger e abbracciare tutte le ricerche informatiche in tutto il mondo; una violazione irrealistica e intrusiva della privacy delle persone, per non parlare di un enorme onere per il progresso scientifico.

Neanche lo stato ha un curriculum sicuro sulla ricerca scientifica. Nella sua condanna degli Avenger, il Segretario Ross chiede sarcasticamente: "Dimmi, Capitano, sai dove sono adesso Thor e Banner? Perché puoi scommettere che se sparissero un paio di testate da 30 megaton, ci sarebbero conseguenze".

Eppure lo stesso Ross, mentre era a capo del programma dell'esercito sui super soldati, ha trasformato per sbaglio Banner in Hulk e in seguito ne ha perso le tracce! Per lui le conseguenze della sparizione di una testata da 30 megaton è stata la nomina a Segretario di Stato. Questo è in realtà il tipo di supervisione e responsabilità che la burocrazia statale promuove.

 

Un modo migliore

Costringendoci a scegliere tra Capitan America e Tony Stark, il film Civil War presenta una falsa dicotomia: o cedere il controllo degli Avenger alle Nazioni Unite, o continuare a non avere alcuna responsabilità; una scelta tra i pericoli del potere centralizzato e i pericoli di privati non perseguibili.

Tuttavia, come spesso accade, il processo giusto è dietro la porta numero tre: l'approccio della libertà.

Ci sono due modi essenziali per ritenere le persone responsabili: i regolatori che dicono loro cosa fare in anticipo (la soluzione di Ross e Stark), o i tribunali che richiedono loro di fornire un risarcimento alle parti lese quando causano danni.

Le agenzie di regolamentazione centralizzate hanno tutti i problemi tipici dello stato: corruzione, cattivi incentivi, insufficiente conoscenza e scarsa innovazione. Al contrario, la legge rende le persone responsabili se e quando feriscono gli altri o incautamente le mettono in pericolo. Questo meccanismo decentralizzato consente un mercato libero, innovativo e diversificato, pur mantenendo le persone responsabili delle proprie azioni.

Nel contesto dei supereroi, i torti potrebbero fornire la responsabilità di cui Stark ha bisogno senza i pericoli del controllo dello stato. Piuttosto che avere il governo che dirige la missione degli Avenger o regola rigorosamente le loro azioni, gli Avenger possono essere ritenuti responsabili attraverso i tribunali: se causano danni, devono giustificare le loro azioni e, se ritenuti responsabili, effettuare un risarcimento.

Alla fine, nella sua ricerca di responsabilità per sé stesso e per gli Avenger, Stark trascura i pericoli del controllo dello stato, portando all'abuso dei suoi amici da parte di un governo irresponsabile. Dall'altra parte, anche se Rogers identifica correttamente tale minaccia, tenta di isolare i suoi amici dalla responsabilità. Potrebbe avere ragione che "le migliori mani sono ancora le loro", ma se quelle mani distruggono gli edifici, non dovrebbero nascondersi dietro la protezione dello stato. Proprio come ogni privato, gli Avenger dovrebbero essere soggetti alla responsabilità civile e al procedimento penale per le loro azioni (e proprio come chiunque, rivendicare l'autodifesa e la necessità).

Qual è il risultato corretto di tale processo per le azioni degli Avenger a Sokovia, Nigeria, New York e DC? È difficile saperlo in anticipo. Stark ha messo in pericolo il mondo creando Ultron, ma ha anche contribuito a salvarlo. Ha agito in modo avventato o negligente? Doveva saperlo prima? Imprigionarlo renderebbe il mondo più sicuro o scoraggerebbe comportamenti spericolati in futuro da parte di altri scienziati o supereroi?

Queste sono domande difficili a cui rispondere. Un approccio decentralizzato e aperto non garantirà un risultato certo, ma questo è il rischio della libertà. I rischi di un controllo centralizzato da parte dello stato li potete vedere di persona: nei cinema e sui giornali.

 

[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/

 

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