martedì 9 novembre 2021

I principi, non la coercizione, sono la fonte dell'unità

 

 

di Barry Brownstein

Vivere nell'America rurale richiede a me e mia moglie di viaggiare diverse ore per fare shopping. Circa 3 o 4 volte l'anno ci dirigiamo lungo l'autostrada verso Costco, Trader Joe's, Whole Foods e Co-op. La taglia a cui eravamo abituati è diventata meno abbondante nei viaggi più recenti. Infatti da Co-op molti scaffalii erano vuoti; i loro fornitori all'ingrosso si trovano in brutte acque da oltre un mese. Anche da Whole Foods, Costco e Trader Joe's i prodotti di base che acquistiamo abitualmente non erano disponibili.

Gli esseri umani desiderano l'ordine nelle loro vite e lo sperimentano, spiegò Friedrich Hayek in "Cosmos and Taxis", quando le nostre aspettative si dimostrano corrette. Il mondo che abbiamo vissuto in quel giorno di shopping era inaspettatamente meno ordinato; in genere le nostre aspettative sono quasi sempre soddisfatte al 100%.

La maggior parte di noi pensa poco all'ordine finché non c'è. Molti credono che l'ordine generalmente derivi da "accordi deliberati fatti da qualcuno". Hayek scrive: "Secondo questa interpretazione l'ordine nella società deve poggiare su un rapporto di comando e obbedienza, ovvero una struttura gerarchica dell'intera società in cui la volontà dei superiori, e in definitiva di qualche singola autorità suprema, determina ciò che ogni individuo deve fare".

Siamo meno consapevoli dell'ordine quando si presenta come un fenomeno spontaneo. Hayek lo descrive come "un ordine che nessuno ha deliberatamente creato". L'ordine spontaneo è fuori dal controllo, o anche dalla comprensione di chiunque o di qualsiasi gruppo di persone. Con l'ordine spontaneo non c'è minaccia di coercizione, emerge naturalmente un'armonia di interessi. Soddisfiamo i nostri interessi separati cooperando con gli altri. La cooperazione armonizza gli interessi di produttori, fornitori, commercianti e clienti. Quel giorno di shopping, in nessuno dei negozi che abbiamo visitato, c'erano due carrelli della spesa pieni degli stessi articoli. Gli acquirenti erano liberi di perseguire i propri scopi mentre facevano acquisti.

Pensate all'ordine pianificato nella Russia dell'era sovietica. Gli acquirenti facevano la fila al freddo pungente con la speranza di acquistare salsicce di bassa qualità. In Unione Sovietica c'era un'unità forzata, ma c'era poca armonia di interessi. La storia insegna che la pianificazione centralizzata nella distribuzione del cibo ha diffuso la fame tra milioni di persone.


Gli autoritari costringono l'unità

Il dottor David Galinsky è sicuro che coloro che hanno scelto di non vaccinarsi contro il Covid stanno dimostrando "una cinica mancanza di unità e determinazione" in America. Galinsky sostiene che i non vaccinati "sono stati spinti a non crederci perché non ci identificano come appartenenti al loro stesso Paese". Galinsky crede che una divisione in classi e "politici scurrili stanno fomentando [...] rabbia e risentimento" così come "medici e infermieri che hanno promulgato falsità".

Galinsky cerca di essere conciliante, ma la sua è solo l'ennesima versione dei cosiddetti "deplorevoli" di clintoniana memoria. I vaccinati non vogliono che "la malattia si diffonda nelle proprie comunità"; coloro che fanno scelte diverse vengono dipinti come disinformati o indifferenti.

Sebbene Galinsky consideri giusta la sua opposizione alla guerra del Vietnam, è sicuro che l'opposizione alla sua opinione sui vaccini non sia affatto giusta. A suo avviso i non vaccinati stanno uccidendo i vaccinati e un giorno nella sua "fantasia utopica" spera che, con l'aiuto della pressione dei vicini, i "deplorevoli" faranno una scelta diversa e saranno redenti.

Potremmo fare cento domande a Galinsky, cominciando da quelle più ovvie. Molti esperti non sono d'accordo sui richiami, sull'immunità naturale e sulla sicurezza dei vaccini, specialmente per i giovani adulti ed i bambini a rischio di miocardite. Quale “unità” dobbiamo seguire?

Un nuovo sondaggio mostra che il 48,6% "non è sicuro che i vaccini COVID-19 siano necessari e appropriati per i bambini di età compresa tra 5 e 12 anni". Quando il vaccino sarà approvato per quella fascia di età, quei genitori che diffidano di vaccinare i propri figli saranno demonizzati per aver deviato dalla via della cosiddetta "unità?"

Galinsky non dice nulla di chi ha l'immunità naturale dopo aver contratto il Covid. Se lo facesse, potrebbe capire perché gli operatori sanitari licenziati, alcuni dei quali hanno contratto il Covid mentre mettevano a rischio la propria vita durante la pandemia, non sono "preparati" a condividere la sua visione di unità. Molti traggono beneficio dai vaccini, ma la medicina non è mai una misura unica per tutti.

Galinsky pensa che coloro che hanno punti di vista diversi dai suoi non abbiano nulla da insegnargli. I professionisti medici che non sono d' accordo vengono sommariamente liquidati come diffusori di "falsità". Galinsky direbbe che l'unità globale è stata indebolita dalle autorità mediche in Danimarca e Svezia che ora hanno interrotto l'uso del vaccino Moderna per gli under 30?

L'obbligo di vaccinazione sta causando carenze di operatori sanitari. Per farvi fronte il governatore di New York ha ordinato ai neolaureati delle università di medicina e infermieristica di esercitare senza la necessaria formazione post-laurea, come gli stage medici. Galinsky si chiede come gli infermieri inesperti impareranno con un minor numero di infermieri anziani ad aiutarli attraverso i pericoli di quei primi anni? Peggio ancora, nello Stato di New York è saltata fuori l'idea di schierare la Guardia Nazionale per fornire assistenza sanitaria. I cittadini dello Stato di New York non sarebbero meglio assistiti da medici e infermieri licenziati nonostante la loro mancanza di unità riguardo gli obblighi?

Voi, come me, probabilmente non avete mai sentito parlare di Galinsky, ma la sua mentalità (l'unità richiede che tutti seguano lo stesso percorso medico) è condivisa da molti.

La falsa unità di Galinsky inizia con l'idea che lui ed i suoi esperti preferiti abbiano il potere divino di sapere cosa è meglio per voi. Valuteranno il rischio al posto vostro e si aspettano conformità senza problemi. Tuttavia le stime del rischio sono soggettive e politiche.

Il professor Vinay Prasad condanna coloro "che sono pronti ad etichettare un dialogo scientifico legittimo come 'anti-vax' o 'pericolosa disinformazione'. Stanno ulteriormente polarizzando un dibattito già polarizzato e, peggio ancora, hanno torto. Questi sono problemi reali. Gli scienziati intelligenti devono discutere apertamente di queste implicazioni politiche. La posta in gioco è decisamente alta".


Limiti al potere

Galinsky non dice nulla sull'obbligo di vaccinazione del presidente Biden, il quale cerca di comandare l'obbedienza per raggiungere l'unità forzata. L'idea di un presidente onnipotente terrorizzava i Padri Fondatori: James Madison affermò in Federalist 45 che "i poteri delegati dalla Costituzione proposta al governo federale sono pochi e definiti". Il 9° ed il 10° emendamento alla Costituzione riservano poteri non delegati al popolo e agli stati. Il 9° Emendamento — "Alcuni diritti elencati nella Costituzione non potranno essere interpretati in modo tale da negare o misconoscere altri diritti goduti dai cittadini" — è una delle più sublimi espressioni di libertà mai scritte, ma pochi sanno cosa significhi. E così, molti ignorano totalmente l'idea che i diritti non sono concessi dallo stato ma sono incorporati in ogni essere umano.

Nel suo libro, The Founding Fathers Guide to the Constitution, Brion McClanahan osserva che i Padri Fondatori "non avrebbero mai sostenuto un ramo esecutivo che potesse governare per decreto, e la Costituzione così come ratificata non consente un'autorità esecutiva illimitata".

In Federalist 51 Madison scrisse che per quanto grande sia la maggioranza, i diritti delle minoranze rimangono:

È di grande importanza in una repubblica non solo proteggere la società dall'oppressione dei suoi governanti, ma proteggere una parte della società dall'ingiustizia dell'altra. Esistono necessariamente interessi diversi nelle diverse classi di cittadini. Se una maggioranza è unita da un interesse comune, i diritti della minoranza saranno insicuri.

L'unità forzata nega la legittimità delle opinioni minoritarie e inevitabilmente ci mette sulla strada verso la tirannia.


Unità attraverso la nostra natura comune

Dai filosofi stoici ai fisici quantistici, molti hanno indicato un'unità sottostante che è la realtà della vita. Il filosofo stoico Marco Aurelio scrisse:

Continua a ricordare a te stesso il modo in cui le cose sono collegate, la loro relazione. Tutte le cose sono implicate l'una nell'altra e in sintonia l'una con l'altra. Un evento è la conseguenza di un altro. Le cose si spingono l'un l'altra, respirano insieme e sono una cosa sola.

Marco Aurelio scrisse le sue Meditazioni come note per sé stesso. Ha scritto "continua a ricordare a te stesso" perché sapeva che avrebbe dimenticato. Questo dimenticare è universale.

Oggi, come la maggior parte dei giorni, sembrerà come se fossimo separati da tutti e da tutto. Se non discipliniamo la nostra mente, gli altri appariranno come oggetti da valutare in quanto aiutanti, ostacolanti o irrilevanti. Intrappolati in una tale mentalità, perderemo di vista l'umanità degli altri.

Aurelio ricordò a sé stesso: "Quando ti svegli al mattino, dì a te stesso: le persone con cui ho a che fare oggi saranno ficcanaso, ingrate, arroganti, disoneste, gelose e scontrose".

La soluzione di Aurelio non era correggere gli altri ma correggere sé stesso: "Smetti di essere senza scopo, smetti di lasciare che le tue emozioni prevalgano su ciò che ti dice la tua mente, smetti di essere ipocrita, egocentrico, irritabile".

Aurelio indicò un principio importante comprendendo che era fatto della stessa stoffa di tutti gli altri esseri umani: "Non sono dello stesso sangue o nascita, ma della stessa mente e possiedono una parte del divino".

Migliaia di anni dopo che Aurelio vide l'unità nella natura comune dell'umanità, il fisico David Bohm disse che la realtà è governata da un ordine implicito: "Tutto è avvolto in ogni cosa". Avvolgere significa abbracciare, riunirsi, poiché tutte le cose sono presenti in ogni cosa.

Questo ordine implicito, questa unità, è un ordine che i nostri sensi non possono rilevare. Einstein la metteva così: “Un essere umano è una parte del tutto, definito da noi 'Universo', una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta sé stesso, i suoi pensieri e sentimenti come qualcosa di separato dal resto, una sorta di illusione ottica della sua coscienza”.

Riconoscendo che possediamo "una parte del divino", Locke articolò le leggi della natura che rappresentano "una regola eterna per tutti gli uomini, per i legislatori così come per tutti gli altri". Nel suo Secondo Trattato Locke vedeva il principio dell'auto-proprietà come una legge di natura: "L'uomo è signore assoluto della propria persona e dei propri beni, uguale al più grande e soggetto a nessuno".

Nel suo Diritti dell'uomo Thomas Paine considerava i diritti naturali di Locke come base per l'unità:

Tutti i resoconti della creazione dell'uomo concordano nello stabilire un punto, l'unità dell'uomo; con ciò intendo dire che gli uomini sono tutti di un grado e di conseguenza che tutti gli uomini nascono uguali, e con eguale diritto naturale [...] e di conseguenza ogni bambino nato nel mondo deve essere considerato come derivante da Dio. Il mondo è nuovo per lui come lo era per il primo uomo che sia esistito, e il suo diritto naturale su di esso è dello stesso tipo.

Il principio dei “diritti inalienabili” dell'umanità – la base di una vera unità – non è stato stabilito dallo stato, bensì è stato riconosciuto universalmente.


Unità attraverso i diritti naturali

Nel suo Primo discorso di insediamento Jefferson condivise la sua convinzione che i principi guidano una grande nazione:

I principi formano la luminosa costellazione che ci ha preceduto e ha guidato i nostri passi attraverso un'epoca di rivoluzione e riforme. La saggezza dei nostri saggi ed il sangue dei nostri eroi sono stati dedicati alla loro realizzazione. Dovrebbero essere il credo della nostra fede politica, il testo dell'educazione civica, la pietra di paragone con cui mettiamo alla prova i servizi di coloro di cui ci fidiamo; e se dovessimo allontanarci da essi nei momenti di errore o di allarme, affrettiamoci a tornare sui nostri passi ed a riprendere la strada che da sola conduce alla pace, alla libertà e alla sicurezza.

La vera unità invita a conversazioni aperte sulle nostre differenze. Jefferson aggiunse: "Ogni differenza di opinione non è una differenza di principio". Verso la fine del suo discorso riconobbe la propria fallibilità: "Spesso sbaglierò per difetto di giudizio".

Gli autoritari nel dibattito sul Covid non ammettono “difetti di giudizio”. Fauci ha affermato che se chi critica lui, critica la scienza.

Una lezione dalla storia ci viene dal "Grande Balzo in Avanti" in Cina, dove milioni di persone morirono di fame a causa della rovinosa unità forzata di Mao. Quest'ultimo disse in una riunione del 1959 della sua cricca interiore, chiamata gli "immortali", di volere una conversazione aperta. Quando il ministro della Difesa, Peng Dehuai, accolse la sua offerta, Mao cambiò rapidamente tono: "O vuoi l'unità o vuoi dividere il partito".

Mao non tollerava alcuna opposizione. C'erano conseguenze che attendevano chiunque andasse contro la sua falsa unità: "Gli oppositori di Mao veniva giudicati colpevoli di aver cospirato contro il partito, lo stato ed il popolo". Seguì una caccia nazionale alle streghe contro coloro che ostacolavano l'unità.

Oggi le persone stanno perdendo il lavoro quando non si uniscono alla “scienza” ufficiale del Covid. È iniziata una caccia alle streghe a livello nazionale contro gli eretici e questo non porta affatto unità; non ci sarà alcuna unità quando la base è costituita dal disprezzo per i non vaccinati. La vera unità, la nostra umanità condivisa, deve poggiare sul principio dei diritti naturali. L'unità fondata sui diritti conduce alla cooperazione e all'armonia basata sul rispetto delle scelte volontarie degli individui, soprattutto quando le loro scelte differiscono dalle nostre.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/


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