La traduzione in italiano dell'opera scritta da Wendy McElroy esplora Bitcoin a 360°, un compendio della sua storia fino ad adesso e la direzione che molto probabilmente prenderà la sua evoluzione nel futuro prossimo. Si parte dalla teoria, soprattutto quella libertaria e Austriaca, e si sonda come essa interagisce con la realtà. Niente utopie, solo la logica esposizione di una tecnologia che si sviluppa insieme alle azioni degli esseri umani. Per questo motivo vengono inserite nell'analisi diversi punti di vista: sociologico, economico, giudiziario, filosofico, politico, psicologico e altri. Una visione e trattazione di Bitcoin come non l'avete mai vista finora, per un asset che non solo promette di rinnovare l'ambito monetario ma che, soprattutto, apre alla possibilità concreta di avere, per la prima volta nella storia umana, una società profondamente e completamente modificabile dal basso verso l'alto.
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(Versione audio della traduzione disponibile qui: https://open.substack.com/pub/fsimoncelli/p/perche-bitcoin-ha-valore?)
L'ascesa delle crittovalute ha generato una serie di opinioni contrastanti sull'argomento. Mentre alcuni hanno una visione positiva, altri le vedono come un'innovazione pericolosa e instabile. Le opinioni di questi scettici sono in gran parte influenzate da idee sbagliate. Non riescono ad apprezzare la loro vera natura, in particolare di Bitcoin, e il cambiamento positivo che apporterà.
Thomas Jeegers, esperto di crittovalute, ha affrontato questi preconcetti attraverso un'analisi approfondita dei fondamentali di Bitcoin, la crittovaluta più popolare e di valore. Autore di Understanding Crypto Fundamentals, ha conseguito due master in economia, un MBA presso l'INSEAD e diverse certificazioni finanziarie avanzate, tra cui Chartered Financial Analyst (CFA), Financial Risk Manager (FRM) e certificazioni in tecnologie blockchain.
Bitcoin: una valuta decentralizzata
Alla luce dell'incredibile crescita di Bitcoin, Jeegers ha suggerito di fare un passo indietro e di considerare il motivo per cui ha valore. Oltre a fungere da investimento, Bitcoin ha un grande valore come moneta. Possiede molte caratteristiche positive che lo distinguono dalle valute fiat. Ad esempio, Bitcoin consente “transazioni peer-to-peer”, in cui il valore si muove “digitalmente senza richiedere una terza parte di fiducia”, come una banca o uno stato. Questa decentralizzazione libera Bitcoin da vari interessi politici e dalla censura.
La natura decentralizzata di Bitcoin gli consente di fungere da “asset ESG” che può essere utilizzato per apportare benefici positivi all'ambiente, alla società e alle strutture di governance. Ad esempio, Jeegers ha citato l'uso di Bitcoin nell'Afghanistan occupato dai talebani per indebolire i tentativi del governo di sopprimere l'istruzione per le ragazze. Nel finanziare iniziative a sostegno dell'istruzione femminile, gli attivisti non possono effettuare transazioni utilizzando valute tradizionali, poiché esse sono tracciate e censurate. Bitcoin consente agli attivisti di finanziare programmi positivi senza le restrizioni dei talebani. Bitcoin libera “le mani dello stato dalla sua presa sul denaro”, incentivando transazioni volontarie libere da coercizioni centrali.
Scarsità dura e stabile
Jeegers ha identificato Bitcoin sia come una rete che come un asset. Come rete Bitcoin è “disponibile a tutti senza barriere all'ingresso”. È una “infrastruttura di pagamento pubblica” che consente a chiunque nel mondo di effettuare transazioni di valore, indipendentemente da ricchezza o status. Come asset monetario “senza una banca centrale a supporto”, offre una scarsità unica e assoluta. Le valute fiat, come il dollaro e l'euro, possiedono solo una scarsità artificiale, poiché una potenza centrale mantiene la loro relativa scarsità. Quest'ultima può essere ridotta da una potenza centrale che ne aumenta l'offerta. Bitcoin, invece, ha una scarsità naturale poiché nessuna potenza può manipolarne l'offerta. Come l'oro, fare mining di bitcoin richiede molto tempo ed energia da parte degli imprenditori privati, pertanto esso ha un'offerta più stabile e prevedibile rispetto a qualsiasi valuta fiat, la cui offerta può variare a seconda del capriccio delle banche centrali o dei governi.
Per valutare Bitcoin, Jeegers ha proposto il modello Stock-to-Flow (S2F), il quale valuta la scarsità di una commodity. Dividendo la quantità totale attuale di una commodity per la quantità introdotta ogni anno, il modello S2F calcola il numero di anni necessari affinché l'offerta raddoppi, supponendo che il tasso di creazione rimanga costante. L'oro ha un tasso S2F di circa 60 anni, il che implica un elevato livello di scarsità. Nel corso della storia l'oro è sempre stato di gran lunga l'asset con il più alto livello di scarsità (secondo il modello S2F). Jeegers ha dimostrato che il rapporto S2F di Bitcoin negli ultimi 12 mesi è quasi identico a quello del metallo giallo, a “59,93”. Inoltre il flusso in entrata di nuovi bitcoin è stato dimezzato dal cosiddetto halving, portando a oggi il rapporto S2F a “120,86”. Questo rende Bitcoin due volte più scarso dell'oro. Per la prima volta nella storia dell'umanità, l'oro non è più la merce più rara esistente al mondo.
Efficienza energetica
Bitcoin è noto per essere “ad alto consumo energetico”, poiché richiede molta energia per il mining. Sebbene questo possa a prima vista preoccupare molti scettici, la realtà del consumo energetico di Bitcoin dovrebbe essere analizzata più nel dettaglio. Infatti l'energia utilizzata per il mining di Bitcoin è eccezionalmente economica, ovvero energia che non può essere utilizzata per altri scopi, energia inutilizzata che altrimenti andrebbe persa. Solo un'energia così economica ha senso per il mining di Bitcoin, perché un miner farebbe meglio a trovare un uso alternativo per quell'energia (vendendola a un prezzo più alto), se fosse possibile. Pertanto per il mining di Bitcoin viene utilizzata solo energia altrimenti inutilizzabile. Tale energia si trova, ad esempio, nelle rinnovabili (es. centrali idroelettriche o eoliche) di notte, quando non c'è domanda sulla rete elettrica, ma l'impianto continua a produrre elettricità. Di notte queste centrali continuano a produrre elettricità, il che significa che i proprietari devono pagare per smaltire tale energia. Facendo mining quando non c'è domanda sulla rete elettrica, esse diventano redditizie 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L'esistenza del mining di Bitcoin offre quindi un'opportunità unica per monetizzare l'energia inutilizzata. Questa opportunità rappresenta un forte incentivo per la produzione di più centrali elettriche rinnovabili e, di conseguenza, per il miglioramento del mix elettrico utilizzato in tutto il mondo. Spiega perché la stragrande maggioranza dell'energia utilizzata per il mining di Bitcoin proviene da fonti rinnovabili (molto più che in qualsiasi altro grande Paese al mondo) e perché questa tendenza continua a migliorare. In conclusione, non solo Bitcoin NON spreca energia, ma è in realtà la migliore tecnologia disponibile oggi per incentivare lo sviluppo e l'utilizzo di infrastrutture rinnovabili. Chiunque abbia a cuore l'ambiente dovrebbe quindi essere un convinto sostenitore del mining di Bitcoin.
I trend storici indicano il futuro successo di Bitcoin?
Attraverso una curva a S, Jeegers ha dimostrato che tutte le innovazioni, come il cellulare o Internet, impiegano all'incirca lo stesso tempo per passare dallo 0% al 10% di adozione rispetto a quelle che impiegano dal 10% al 90%. Bitcoin ha impiegato 13 anni, dal suo lancio nel 2009 al 2022, per raggiungere il 10% di adozione, pertanto questo modello suggerisce che Bitcoin raggiungerà il 90% di adozione entro il 2035!
Perché Bitcoin dovrebbe crescere tanto quanto altre innovazioni di successo, come i social media o Uber? Jeegers ha sostenuto che la Legge di Metcalfe aiuta a spiegare la crescita di queste piattaforme di successo, così come la futura crescita di Bitcoin. Questa Legge afferma che una rete, come un servizio telefonico, aumenta di valore man mano che più utenti si iscrivono. Il primo telefono in assoluto non aveva alcun valore perché non c'erano altri telefoni da chiamare. Con l'avvento di nuovi telefoni il servizio telefonico è cresciuto di valore perché c'erano più persone da chiamare. Lo stesso concetto si applica a Bitcoin: ha poco valore come valuta se poche persone lo accettano, tuttavia l'utilità di cui godono gli utenti esistenti e nuovi cresce esponenzialmente man mano che più persone lo accettano. Con l'aumentare del valore della rete Bitcoin, aumenta anche l'incentivo per i non utenti ad aderire.
Metodi di valutazione
Oltre alla presentazione di Jeegers, Hubertus Hofkirchner di Bitcredit ha ricavato una stima del valore di Bitcoin come mezzo di scambio dal rapporto base-to-credit riportato da Mises durante il periodo del gold standard, pari a uno a dieci.
Nel 2021 gli attivi delle banche centrali del mondo ammontavano a $44.000 miliardi. Applicando il rapporto di Mises a quel totale, Hofkirchner ha calcolato un fabbisogno totale di base monetaria di $4.400 miliardi, ovvero il 10% del valore precedente. Ipotizzando che Bitcoin possa diventare il mezzo di scambio globale a tale rapporto, Hofkirchner calcola che Bitcoin debba essere valutato approssimativamente a $210.000 per unità, più di tre volte il prezzo al momento della stesura di questo articolo, ma ben al di sotto di alcune delle valutazioni più esorbitanti nella comunità. Ciò si traduce in una probabilità del 33% che Bitcoin raggiunga questa impresa.
Hofkirchner ha poi confrontato questo dato con il valore delle riserve auree delle banche centrali, pari al 17% del valore totale di $17.500 miliardi a maggio 2024, che si tradurrebbe in un prezzo di Bitcoin di circa $150.000 per unità. Ciò implica una probabilità del 50% che Bitcoin diventi la futura moneta globale. Le riserve auree private potrebbero aumentare questa cifra, ma potrebbero essere detenute solo a causa di dubbi sulla stabilità del sistema monetario fiat e quindi non essere più rilevanti in un sistema Bitcoin. Tutte queste valutazioni riflettono la probabilità prevista che quest'ultimo diventi un mezzo di scambio globale.
Cosa succederà adesso?
Le caratteristiche positive e uniche di Bitcoin hanno indubbiamente accresciuto il suo potenziale come mezzo di scambio. Aziende come Coinbase e Crypto.com, che consentono agli utenti di pagare in crittovalute, stanno aprendo la strada al futuro di Bitcoin. Mentre le politiche governative continuano a indebolire il valore e la stabilità delle valute fiat, Bitcoin crescerà come una copertura contro queste inefficienze monetarie.
La crescita di Bitcoin come moneta porterà a un mercato più libero e stabile, ponendo l'economia nelle mani di produttori e consumatori piuttosto che in quelle dello stato. Non sorprende che governi e sistemi bancari centrali inizialmente temessero le crittovalute, poiché le privano del loro potere di manipolazione. Di fronte all'incapacità di fermare la crescita di Bitcoin, gli stati di tutto il mondo lo stanno progressivamente abbracciando (ad esempio, negli Stati Uniti) per trarre beneficio da questa innovazione trasformativa.
[*] traduzione di Francesco Simoncelli: https://www.francescosimoncelli.com/
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